Descrizione, informazioni e immagini degli habitat in cui vivono in natura i Pelvicachromis pulcher
Il fiume Niger in Africa - Foto © Linda Leila Diatta (Mongabay.com)
I Pelvicachromis pulcher sono ciclidi dell'Africa Occidentale, e sono diffusi in un'area che si estende dal Benin, attraversa la Nigeria per finire fino al Camerun Occidentale, in una striscia di terra che va dalla costa fino a 150 Km all'interno, comprendente la zona del grande delta del fiume Niger, e specialmente l'areale di Benin City, una grande città ad ovest del delta del Niger.
In natura il Pelvicachromis mostra quella grande adattabilità ad ambienti diversi che ritroviamo poi anche nei nostri acquari: è stato rinvenuto sia nelle acque limpide e tranquille di piccoli affluenti, sia in quelle torbide e mosse dei grandi fiumi, sia, anche se molto raramente, nelle zone di acqua salmastra in prossimità delle loro foci.
Recenti osservazioni direttamente nei luoghi d'origine (vedi articolo di Anton Lamboj su Hydra - n. 11 aprile 2002) mettono in evidenza che normalmente i Pelvicachromis tendono ad evitare le zone con acqua salmastra, mentre vivono prevalentemente in fiumi e ruscelli che scorrono in regioni boschive, dalle acque per la maggior parte dell'anno limpide, molto tenere e con un valore di pH neutro o leggermente acido.
Nel libro di Linke e Staeck "Ciclidi Africani I: Ciclidi dell'Africa Occidentale" sono descritti nei dettagli due ambienti presi come esempio a campione di "biotopo" del Pelvicachromis pulcher, un piccolo corso d'acqua e un fiume.
In generale l'acqua è da leggermente a molto corrente, limpida e tenera, il materiale di fondo è scuro, in gran parte ghiaietto lateritico molto fine, con pochi sassi ma ricoperto in parte da rami e radici, che formano un intrico sotto al quale i pesci scavano delle piccole cavità, che servono da rifugio e da luogo per la deposizione.
Le piante crescono in gruppi isolati, formando delle macchie di vegetazione molto folta, al riparo delle quali il Pelvicachromis pulcher vive, lasciandole solo raramente.
I valori registrati dai due autori sono:
- Acqua limpida e incolore
- pH = 8
- GH < 1
- KH < 1
- Conduttività 5 µs alla temperatura di 27,5°C
- Profondità fino a 60 cm.
- Corrente debole
- Temperatura 27,5 °C
- Luce da 60.000 lux a 25.000 lux in superficie, da 20.000 a 7.000 a 60 cm. di profondità, con cielo sereno e con cielo nuvoloso.
In genere i Pelvicachromis vivono in gruppi abbastanza numerosi fino allo stadio adulto, quando si formano le coppie, che si dividono dal gruppo per occupare territori da uno a due metri quadrati di estensione.
Il loro comportamento è per lo più pacifico, tranne che nel periodo riproduttivo, quando difendono il territorio prescelto e la loro prole con un accanimento veramente notevole, nonostante le ridotte dimensioni (max 10 cm. il maschio, 7-8 cm. la femmina).
Sono per lo più monogami, e non è raro che la coppia duri "per tutta la vita". Depongono in piccole grotte o cavità, il maschio spesso scava piccole buche nella sabbia come rifugio per gli avannotti.
La loro dieta è costituita prevalentemente da piccole particelle, soprattutto larve di insetti, uova di crostacei, detriti, frammenti di piante.
Cartina della Nigeria, in Africa: in rosso l'area di origine del Pelvicachromis pulcher (Wikimedia)
Mappa del fiume Niger, in Africa occidentale (Wikimedia)
Pesci che in natura vivono nelle stesse zone del Pelvicachromis pulcher:
- Chromidotilapia guntheri guntheri
- Hemichromis cristatus
- Hemichromis fasciatus
- Tilapia zilli
- Alestes longipinnis
- Aphyosemion bivittatum
Più raramente si possono incontrare:
Piante rinvenute nell'habitat naturale del Pelvicachromis:
- Vallisneria
- varie specie di Nymphaea, come Nymphaea lotus e Nymphaea daubenyana
- Anubias
Altre piante ampiamente diffuse in Africa Occidentale:
- Ammania gracilis e Ammania senegalensis
- Bolbitis heudelotii
- Anubias barteri, Anubias congensis, Anubias gracilis, Anubias heterophylla, Anubias lanceolata
- Crinum calamistratum e Crinum natans
Filmato derivato dal sondaggio di febbraio 2019 sul fiume Waanje in Sierra Leone - Video © Russell Tate
I Ciclidi includono Tilapia brevimanus, Coptodon cfr. guineensis, Coptodon, louka, Heterotilapia buettikoferi, Pelvicachromis humilis, Chilotilapia joka
Altre famiglie di pesci osservate includono Ctenopoma sp., Hydrocynus forskahlii, Nannocharax fasciatus, Nannocharax ansorgii. Labeo parvus, Labeo coubie, Enteromius leonensis, Enteromius ablabes.
Il fiume Niger in Africa - Foto © Linda Leila Diatta (Mongabay.com)
Africa, un torrente della Nigeria meridionale - Foto © A. Mancini (NatureAquarium.it)
Africa, il fiume Mpivie nel Gabon - Foto © Rett Butler (Mongabay.com)
Africa, un fiume nella giungla del Gabon - Foto © Rett Butler (Mongabay.com)
Per approfondire:
Esperienze di osservazione, cattura e raccolta dei pesci nel loro ambiente naturale - tratto e tradotto da un articolo di Vinny Kutty
Studio dell'ecologia d'acqua dolce di un piccolo affluente che scorre nel fiume Chiloango nella provincia di Cabinda, Angola - Video © Russell Tate
Descrizione dell'allestimento di un acquario che riproduca il biotopo dei fiumi dell'Africa occidentale e centrale, dove vivono tra gli altri anche i Pelvicachromis - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
On the validity of Pelvicachromis sacrimontis Paulo, 1977 (Perciformes, Cichlidae), with designation of a neotype, and redescription of the species - Lamboj, A. and C. Pichler, 2012 - Zootaxa 3436:61-68
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
anche se gli allestimenti d'acquario che propone questo sito sono tutto fuorchè fedeli a un biotopo, ve lo consiglio per le descrizioni degli ambienti naturali delle diverse zone, che sono fedeli e ricche di particolari.
descrizione molto particolareggiata del biotopo naturale dei Pelvicachromis nell'Africa Occidentale
Articolo su Practical FishKeeping con splendide foto sulle specie ittiche che popolano il fuime Niger, in Africa.
uno splendido esempio di acquario biotopo, adatto a pesci africani come Pelvicachromis, Gnathonemus, Pantodon.
di Horst Linke, traduzione in italiano - una preziosa guida sui ciclidi africani, molte illustrazioni corredano l'opera
Cichlids from West Africa: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese di Horst Linke e Wolfgand Staeck
di Wolfgang Staeck e Horst Linke, traduzione in italiano a cura di H. De Jong e, W. Paccagnella
Edizione Inglese di Craig Wrightson - 3 semplici passaggi e 10 facili regole da seguire per avere successo e ottenere il massimo dal nuovo acquario garantito!
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Taxa principali
In seguito ad un nuovo studio tassonomico, la forma del Camerun, precedentemente nota come Pelvicachromis taeniatus "Wouri" è ora descritta come Pelvicachromis drachenfelsi.
Splendida specie che è stata riconfermata da una recente revisione tassonomica, anche se l'appellativo 'kribensis' o 'krib' era in passato riservato a Pelvicachromis pulcher.
E' una delle specie di ciclide più comune e popolare in acquariofilia; la stragrande maggioranza di quelli in vendita oggi sono allevati in cattività ed hanno in genere un carattere meno aggressivo (in genere, ci sono sempre le eccezioni)...
Non ha la colorazione vivace dei congeneri, ed è anche difficile da trovare, ma è sempre un ciclide che si riproduce facilmente.
Considerata un sinonimo di Pelvicachromis pulcher, nel 2012 è stata riconosciuta come specie distinta da Anton Lamboj
Specie già molto conosciuta in ambito acquariofilo come Pelvicachromis sp. aff. subocellatus, è stata descritta solo nel 2013 da Anton Lamboj, che l'ha dedicata alla moglie.
E' una delle specie di Pelvicachromis meno diffuse; ne esistono diverse forme di colore, ma la femmina in livrea riproduttiva non è confondibile con nessun'altra femmina di Pelvicachromis.
E' una specie dalla bella colorazione, attualmente molto più facilmente disponibile di un tempo. Dopo una recente revisione tassonomica, appartengono a questa specie solo le forme provenienti dalla Nigeria e dal Benin.
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