Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento dei Pelvicachromis pulcher, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Giovani Pelvicachromis pulcher in acquario
Ho raccolto qui come al solito le domande e le risposte più interessanti e più frequenti riguardanti i Pelvicachromis in cui mi sono imbattuta frequentando il Newsgroup it.hobby.acquari. Come sempre, per quanto mi riguarda le esperienze vissute in prima persona sono quelle che insegnano più di mille pagine di teoria e di schede precompilate; per cui qui troverete i messaggi "di vita vissuta", da cui ho tolto saluti e convenevoli vari per lasciare solo le cose essenziali, evidenziando le frasi a mio parere più importanti.
Ringrazio innanzitutto tutti i partecipanti ai gruppi di discussione, vecchi e nuovi, sia chi dà le risposte, sia chi fa le domande, ringrazio Google che con la ricerca avanzata nei gruppi mi ha permesso di ricercare nei vecchi messaggi quelli che avevano più attinenza a questo argomento, ringrazio coloro che citerò riportando il loro messaggio... non vorrei comunque che qualcuno pensasse ad uno "sfruttamento" dei newsgroup a fini personali, il mio intento è solo quello di dare una mano a chi cerca informazioni su internet; se qualcuno si sentisse disturbato da quanto scritto, o per essere stato citato, non esiti a scrivermi.
Elenco degli argomenti:
...sull'ALLEVAMENTO
Claudio
30 litri bastano per una coppia?
Trenta litri sono troppo pochi, ce ne vorrebbe almeno 50.
Piergiorgio
Avendo a disposizione una vaschetta da 50x25x30 (45 litri lordi), chiedevo se era possibile allestire un biotopo adatto per un harem (1M + 2F) di Pulcher, oppure e' troppo piccola; In rete ho trovato solo allestimenti in acquari piu' capienti ma con altri pesci, cosa che io non farei, o, perlomeno, terrei solo 3 o 4 caracidi per mantenere l'istinto territoriale.
Guitar
Piccolina... se la coppia è ben affiatata si può fare, in caso contrario, diventa difficile per la femmina nascondersi dagli eventuali attacchi del maschio. Una volta formata la coppia inoltre devi togliere la femmina in più altrimenti avrebbe vita molto difficile.
Ti sconsiglio i Caracidi, potrebbero predare le uova o i piccoli una volta nati, già la vasca è piccola, io non gli metterei nessuno, al limite qualche Otocinclus.
Tex
è meglio avere una sola o più coppie in 80 litri... e mangiucchiano le piante tenere?
No, non mangiano le piante ed e' bene mettere una sola coppia. Anzi, sarebbe meglio mettere un maschio con due o tre femmine, ma bisogna fare attenzione perche' appena il maschio ha scelto e' bene togliere le altre femmine prima che facciano una brutta fine.
Emiliano Della Bella
Volevo allestire una vaschetta per una coppia di P. pulcher. Sfogliando libri di qua e di la, mi trovo davanti ad un bel dilemma. Dunque, alcuni testi affermano che il P.p. debba essere allevato con gH intorno a 12, altri (TETRA) dicono gH 1, kH 1, ancora trovo pH 4!! Mentre il mio negoziante li tiene con acqua di rubinetto... Per favore, se c'è qualcuno che ha allevato e riprodotto con successo questo bellissimo ciclide africano mi potrebbe dire i propri parametri dell'acqua?
Alessandro - Bari
Possiedo una vasca dedicata principalmente a questo bellissimo pesce. Capacita' 240 lt lordi - Temperatura 26° - Acqua di rubinetto (considera pero' che a Bari e' abbastanza buona) -Gh circa 15 - Kh circa 10 - Ph circa 7 - Nitriti assenti - Nitrati 30/40 - Impianto CO2 - Piante praticamente una foresta.
Esperienza di allevamento:
Inizialmente non e' stato facilissimo creare la coppia, ho dovuto "sacrificare" tre femmine che evidentemente non risultarono simpatiche al maschio che le uccideva nel giro di un paio di giorni. Quando finalmente trovai la sua anima gemella, in pochissimo tempo mi ritrovai gli avannotti in vasca. L'unico accorgimento che ebbi fu la sistemazione della mezza noce di cocco, il resto lo fecero tutto loro :-)
Per l'accrescimento degli avannotti ho usato il Micro della sera con aggiunta di Fishtamin. Diluivo il tutto in una siringa e poi con un tubicino rigido, somministravo in prossimita' del cocco per 2 volte al giorno.
Attualmente in vasca ci sono circa una trentina di adulti, anche se nessuno di loro riesce a creare coppia, xkè evidentemente lo spazio a disposizione e' sufficiente solo per una coppia.Miomao
Emiliano, ti confermo assolutamente quanto scritto da Alessandro. Anche i miei si riproducevano in un'acqua pressoche' identica e senza alcun problema. Confermo anche l'uso della noce di cocco spaccata... che si rivela essere un "toccasana" :-)
Vedrai che ti daranno un mucchio di soddisfazione.Alessandro Cellerino
Li ho riprodotti circa dieci anni fa. Sono pesci robusti e facili da riprodurre che si possono tenere tranquillamente in acqua di rubinetto. L'unico problema è l'aggressività se la coppia non è ben affiatata. La cosa migliore sarebbe comprare quattro giovani, lasciar formare una coppia e riportare gli altri due dal negoziante. Amano deporre nelle noci di cocco.
Monaci
Il maschio Pelvicachromis può avere il ventre roseo-rossastro, o può averlo solo la femmina?
Li ho appena comprati, messi nell'acquario hanno entrambi acquisito un bel colore, ma il presunto maschio ha acquisito un colore rosa-rosso sul ventre e si è colorato di più.Alessandro Cellerino
si è normale. Il fatto che non lo mostrasse in negozio vuol solo dire che era stressato. Complimenti, sono tra i miei ciclidi preferiti e ti daranno sicuramente delle soddisfazioni.
...le CONVIVENZE con gli altri pesci
Alessio
Salve, sono in procinto di acquistare una coppia di Pelvicachromis Pulcher. Mi hanno detto che è un pesce pacifico e senza esigenze particolari, si riproduce facilmente e altre cose... Dite che potrebbe vivere nel mio acquario, contenente: 2 Scalari Maschi, 1 Colisa lalia, 1 Botia, 3 Pulitori di alghe.
Capienza Vasca = 70 litri lordi ( 60>55 litri netti).I miei preferiti :-)
I Pelvicachromis sono "abbastanza" pacifici. Nel periodo riproduttivo sono un po' "birbantelli" con gli altri pesci, a me avevano fatto fuori tutti i neon :-( Possono vivere nella tua vasca sicuramente, quello che mi preoccupa e' la sorte degli altri pesci. Una sessantina di litri e' poco per permettere a tutti di stare tranquilli. Ho paura che dovrai scegliere qualche altro pesce o dare indietro qualche pesce che e' ora nel tuo acquario. Come ho gia' detto, quando sono nel periodo riproduttivo sono molto territoriali e attaccano tutti i pesci che gli capitano a tiro. Ci vuole un acquario piu' grande e con molti nascondigli.
RR
Caridina e pelvicachromis pulcher: è possibile la convivenza tra i gamberetti e questo splendido ciclide?
In un mio acquario e' circa un anno che convivono ma i miei Pelvicachromis sono un po' tonterelloni :-))
VinZ
Mi è sempre stato detto che guppy e Pelvicachromis non possono convivere... :(
Se non ci sono tantissime piante i guppy faranno una brutta fine, o meglio, finché i Pelvicachromis non si riproducono non c'e' nessun problema ma quando cominciano.... :-( Le femmine dei guppy bene o male scappano ma i maschi non ci riescono.
...sulla RIPRODUZIONE
Maurizio Melloni
Ho una coppia di Pelvicachromis pulcher (stupendi :) ) messi in vasca da circa 10gg, per ora il maschio si limita a rincorrere ogni tanto e "picchiare" la femmina la quale scappa, però ha anche fatto una pancia color rosa acceso dopo circa 3 gg che l'ho messa dentro la vasca, è normale questo comportamento da parte dei due, è un sintomo di un prossimo accoppiamento o cosa?
Sara
Mia personale traduzione:
Lei: "vieni qui bel maschione....."
Lui: "ho mal di testa...." :-))
A parte gli scherzi.... non penso che tu ti debba preoccupare...... lascia che si accettino.....
Quanti ° la temperatura?
Potresti alzarla un po' (generalmente invoglia un po')Fabio Bianchi
beh.. sono marito e moglie.. è normale un po' di bisticci... i miei Ciclidi nani vanno a periodi... prima è lei che rincorre lui, poi si danno il cambio ;P ...i Pulcher sono così.. non ti preoccupare.
Borso
Oggi ho notato una cosa strana: il giorno seguente alla deposizione fallita (e cioè quando nuotano tutti e due per l'acquario) la femmina si avvicinava al maschio e curvava il suo corpo davanti a lui e il M che cercava di "beccarla". Cosa può essere questo comportamento?
blueverde
E' chiaro! Je dice: "Namo cocco? So' tutta 'n foco!"
Da cui la panza rossa. ;-)))))))))))))))
Sergio Comoglio
non riesco a fare convivere pacificamente una coppia di P. pulcher... Il maschio rincorre instancabilmente la femmina per tutta la vasca per morderla. Questa ha pace solo quando riesce a nascondersi tra le piante o dietro le tubazioni del filtro. Appena esce però lui sembra volerla scacciare dal suo territorio. L'unico problema è che considera sua tutta la vasca (peraltro di ca. 75 litri). Inizialmente credevo fosse un problema di "acclimatamento", anche se mi sembrava strano, dal momento che il maschio era stato inserito dopo la femmina... Ora però comincio a preoccuparmi (è circa un mesetto che la cosa va avanti...).
Benny
I Pelvicachromis sono ciclidi, pesci monogami che amano scegliersi da soli il proprio partner.
Infatti per allevarli al meglio si usa introdurre in una vasca con piante e nascondigli, un gruppo di almeno 6 esemplari giovani.
Quando questi cresceranno, automaticamente si formerà una coppia, che al momento dell'accoppiamento vorrà rimanere sola ed attaccherà gli altri suoi simili. Sicuramente i tuoi pesci non sono una coppia affiatata.
Alessandro Maestri
Chi mi può dare informazione sulla riproduzione e come fare a riprodurre i pelvicachromis pulcher?
Sara
Sono facilissimi da riprodurre, perchè praticamente non devi fare nulla tranne mettergli a disposizione una "tana" dove deporre. I miei hanno deposto nell'anfora! Io avevo allestito una vasca solo per loro quindi non ho avuto problemi di predatori e prede e non ho neanche dovuto dare qualche cosa di particolare da mangiare perchè spazzolavano tutto quello che capitava a tiro non avendo problemi a girovagare per la vasca.
L'unico problema potresti incontrarlo forse a fare la coppia: se non si piacciono si ammazzano, se si piacciono avrai l'acquario invaso!E' un pesce che ha poche esigenze, va' bene dell'acqua con valori medi, pH 6,5-7 KH 3 GH10 Il resto fanno tutto da soli :-) E' verissimo che bisogna mettere una metà di noce di cocco, puliranno sotto il guscio e ci scaveranno sotto una buca, vedrai sparire la femmina per una settimana dopo averla vista con la pancia rossa vibrare accanto al maschio e poi la vedrai ricomparire insieme al maschio e insieme a una nuvoletta di avanotti.
...sulla CRESCITA DEGLI AVANNOTTI
Max Cipollino
sono appena diventato papà di un gruppo di avanotti Pelvicachromis Pulcher, i piccoli ora si trovano all'interno di una piccola anfora, mentre i genitori pattugliano l'esterno attaccando con ferocia chi si avvicina. Adesso cosa debbo fare, devo predisporre una sala parto, allontano i genitori o altro?
Pietro Bello
Evvaiiiiiiiiii!!!! Congratulazioniiiiiiii!!!!
Assolutamente non separarli!!! Ci pensano mamma e papà Pelvi a curare i piccoli: sarà uno spasso vedere i genitori che portano la prole "al pascolo" in giro per la vasca. L' unica nota è di stare attento che non vengano risucchiati degli avannotti dal filtro!!!
L'allevamento dei piccoli è una pacchia. Basta del cibo secco finissimo. Sono abbastanza grandi da papparselo. Inoltre se la vasca è avviata da un bel po' non dovrebbero avere problemi. Credo che in molti ti diranno <<naupli di artemia appena schiusi>> e in parte sono d' accordo con loro. Sarebbero la scelta ideale, ma non sono necessari: ho tirato su generazioni a cibo secco finissimo.Sara
I genitori non mi hanno MAI creato problemi nei confronti dei piccoli, ti accorgerai comunque da solo che con il passare del tempo i genitori non cureranno più i piccoli (ci vogliono un po' di mesi): a quel punto non ne hanno più bisogno. Non so però se in caso di spazio molto ristretto, mantengano le stesse abitudini!
Gabbia
Ciao!!! La mia coppia di Pelvicachromis Pulcher ha finalmente deposto le uova e ieri dopo 3 giorni si sono schiuse. A questo punto per introdurre il primo cibo per avanotti devo aspettare che consumino il sacco vitellino oppure devo iniziare a nutrirli sin da ora??
Finche' hanno il sacco vitellino non assumono altro cibo, quindi aspetta che sia finito, cosa che succede molto presto.
Renzo A News
I miei Pelvica hanno deposto su una foglia di anubias (non ho ancora messo la noce di cocco). Dopo 2 giorni ho trovato tutte le uova su un'altra foglia e con delle specie di codine svolazzanti. Cosa devo fare ora???
I Pelvicachromis pulcher di solito depongono in grotte o cavità (la classica noce di cocco). Le larve escono dopo qualche giorno quando hanno raggiunto i 5-6 mm di lunghezza e sono sorvegliate da entrambi i riproduttori che allontanano con forza ogni eventuale altro pesce che osasse avvicinarsi ai piccoli (morde anche la mano dell'acquariofilo troppo invadente - sperimentato di persona). Non so se in una deposizione all'esterno come questa le larve potranno sopravvivere i primissimi giorni, anche perché in mancanza di luce i due genitori non potranno controllarle con facilità.Andy66
Se vedi le codine che si muovono allora vuol dire che le uova si sono già schiuse e quelle sono larve che devono assorbire il sacco vitellino. Per il completo assorbimento ci vogliono 3-4 giorni, poi i piccoli inizieranno a nuotare. Non devi fare niente, fanno tutto i genitori. Potresti iniziare una coltura di artemia salina, per aver pronto del mangime vivo da dare ai piccoli appena iniziano a nuotare.
Borso
Volevo chiedervi una cosa: martedì hanno deposto i miei Pelvicachromis pulcher dentro un anfora, ora è domenica e c'è ancora il maschio che fa la guardia e la femmina che rimane quasi sempre dentro l'anfora. Volevo chiedervi quanto tempo impiegano le uova a schiudersi perchè finora non ho neanche visto l'ombra di un avannotto.
Ancora oggi sto usando una luce notturna devo usarla ancora o posso farne a meno?ZioMaury
3 gg; e 4 gg le larve a consumare il sacco vitellino. ...tranquillo, abbi fede.
Con i P. pulcher, la lucina è inutile: i riproduttori hanno una specie di timer interno che li comanda a riportare gli avannotti in tana poco prima che si spengano le luci; i genitori facendone grandi boccate, li mettono a casa. L'importante è lo spegnimento della luce regolare alla stessa ora.Bernorio
Tre settimane fa mi e' successa la stessa cosa in una vasca da 120 litri con 5 scalari, 1 siamensis e un paio di platy. Ho lasciato che i pesci se la sbrigassero da se' fino a quando la femmina ha iniziato a portare in giro il branco di avanotti per la vasca dopo 5/6 gg (in cui potuto osservare le cure parentali) ho prelevato una quindicina di avanotti (il loro numero si era ridotto di giorno in giorno) che ho messo in una vasca da 30 litri in compagnia di giovanissimi lebistes. Adesso stanno crescendo abbastanza velocemente.
Penso che il Pelvicachromis sia un pesce semplice di grande soddisfazione se tenuto in ambienti idonei (sufficientemente spaziosi, non eccessivamente affollati).
NB nella vasca di comunita' non ho curato in alcun modo l'alimentazione dei giovani ed in quella di allevamento ho somministrato ai giovani pesci solo mangime in polvere finissimo. E' tuttavia inconfutabile che per allevare con maggior successo un numero piu' elevato di esemplari sia necessario ricorrere al cibo vivo.
Enrico
Finalmente sono diventato zio! Visto che i mie Discus non ci pensano minimamente :-), mi godo questa schiusa, considerando che è anche la prima esperienza in fatto di nascite. Da quanto ho sentito non è difficile riprodurre dei Pelvicachromis, ma vedere questa nuvoletta di avannotti che nuota vicino ai genitori è pur sempre piacevole. Speriamo che non succeda niente (tipo gran pranzo da parte dei genitori)
Alcor
I Pelvicachromis pulcher, sono tra i ciclidi che fanno le cure parentali in modo più assiduo, è difficile che i genitori uccidano la propria prole.
Molte volte, gli animali che si contraddistinguono per avere un comportamento sociale più evoluto (per esempio le cure parentali), davanti ad un pericolo, (o presunto tale) mangiano la propria prole (in quanto considerata spacciata).
Durante le cure parentali, si sviluppa nelle femmine di alcune specie, un ormone che inibisce l'ovulazione, con la morte dei piccoli questo ormone smette di prodursi e le femmine entro pochi giorni sono ancora recettive. Questa è una delle ragioni per la quale, a volte i genitori divorano la prole.
Sembra che nei Pelvicachromis e in altre specie di ciclidi delle foreste pluviali africane, (forse la più famosa è quella degli Hemichromis), si riscontri la non produzione di un tale ormone.
E' dimostrato che in alcune specie endemiche del lago Tanganika (Neolamprologus e Julidochromis) questo ormone non venga prodotto, inoltre i piccoli della prima generazione aiutano i genitori a curare i piccoli delle generazioni successive.
Personalmente ho assistito a una deposizione di P pulcher in un acquario da 30 l, alla quale è succeduta una seconda deposizione (dopo 1 mese circa), i piccoli della prima generazione non infastidivano i più giovani e venivano ben tollerati dai genitori.
Nei P. pulcher, e' di solito il maschio ad attaccare i presunti intrusi prima di fecondare le uova.
La chiave etologica di questo comportamento sta nel fatto che la fecondazione, anche se avviene in cavità, è esterna, quindi per il maschio è importantissimo che il territorio sia il libero da altri conspecifici in modo tale che la percentuale di uova fecondate da lui sia la più alta possibile.
In letteratura esiste un lavoro molto dettagliato che tratta questo argomento:
Animal Behaviour 1997, 54 , 803-809
"Parental state offspring recognition in the biparental cichlid
fish Pelvicachromis pulcher"Ho somministrato un po' di cibo liquido, anche se probabilmente hanno ancora sacca come nutrimento. Proverò anche con delle artemie, se trovo il tempo di preparare la bottiglia.
Se iniziano a nuotare vuol dire che hanno svuotato il sacco vitellino e hanno bisogno di cibo, le artemie come primo alimento vanno bene, attenzione alle uova! Somministra solo i naupli!Volevo comunque procedere ad un cambio d'acqua, 10 litri su 70. Cosa ne dite?
Si, buona idea, ma fallo in modo molto discreto.
Flora Giambona
togli dalla vasca i piccoli, altrimenti i genitori, per proteggere i nuovi nati se li papperanno!
Alcor
Si, ma non è sempre detto, a maggior ragione se nella vasca è presente una sola coppia di adulti!
Ricordo di aver avuto una coppia di P. pulcher che dopo essersi riprodotta e aver accudito le prole in una vaschetta di 30 l netti, a distanza di 30 giorni circa ha ben pensato di riprodursi di nuovo, senza che i piccoli della prima nidiata fossero stati allontanati (non mi ero accorto di cosa stesse realmente accadendo). ... dopo altri 10 giorni le due nidiate scorrazzavano allegramente nell'acquario.
I due genitori e i piccoli delle due differenti covate, sono rimasti in quella vaschetta per altri 2 mesi, nel corso dei quali non sono stati notati episodi di cannibalismo.
Per maggior sicurezza, si possono separare i piccoli dai genitori spostando gli uni o gli altri in un altra vasca; attenzione però ad essere sicuro che i riproduttori abbiano perso interesse per la "cucciolata" e ad agire in modo molto lento, altrimenti il rischio di un comportamento schizofrenico a sfondo cannibalistico (da parte di uno e di entrambi i genitori) potrebbe decimare la nidiata.
Tuttavia lo stress da trasferimento, potrebbe inibire alla copula i due partner.
Studi molto approfonditi hanno dimostrato che i P. pulcher accettano nella loro nidiata anche giovani conspecifici (di età simile ai loro piccoli) provenienti da altre nidiate.
I P. pulcher in virtù dell'evoluto comportamento sociale sono tra i pesci maggiormente studiati in campo etologico.
xluca
Nella mia vaschetta da 30 lt scorrazzano una coppia di pelvica con una ottantina di avanotti nati da 20 gg. Volevo chiedervi un paio di cose.
- quando posso smettere di dare agli avanotti naupli di artemia, considerato che gia' da 2 settimane mangiano anche il micronizzato?
- in futuro vorrei evitare che la coppietta continui a sfornare cuccioli a ripetizione, cosa posso fare? Se provassi a tenere 4/6 piccoli di questa covata insieme ai genitori potrebbe essere una idea per non avere piu' riproduzioni in vasca in futuro?Puoi smettere anche subito ma considera che con le artemie crescono piu' velocemente e piu' sani, quindi sara' piu' facile che il tuo negoziante li prenda ;-) Non farli deporre e' un problema. L'unico sistema (da vero cattivo) e' che tutte le volte che li vedi "vibrare" vai a rompergli le scatole e gli togli la noce di cocco o il materiale su cui hanno deposto.
Sara
Anch'io ho avuto una nidiata di Pelvica. solo che non li ho assolutamente tolti dall'acquario perchè erano soli...... non ho mai somministrato cibi particolari perchè si nutrivano di qualche alga presente sulle foglie delle piante (anubias) e scandagliavano il fondo molto accuratamente.
...sulle MALATTIE
Massimo Sterpone
Hexamitiasi su pelvicachromis????
Oggi ho guardato uno dei miei pelvi e ho notato una brutta ferita sul muso, sui 3mm,circolare e sembra con dei canali interni... ARGGGGGGGhhhhh!
E' possibile che capiti così da un giorno all'altro??? Infatti li osservo spesso e non avevo mai visto altri sintomi come i vermetti dalla testa, le feci malformate, ed in più il pesce sta bene ed è in carne. E gli altri stanno bene. Cosa potrebbe essere oltre all'hexa? Un semplice morso?Demaio Claudio
E' difficile che quel tipi di ciclide prenda la malattia del buco, dovuta ad un'errata alimentazione, comunque se mangia e nuota in modo regolare, non preoccuparti, cambia un pò d'acqua dell'acquario.
Misterx
Ho una vasca di 300 litri circa con una decina di piccoli discus tutti in ottima salute, una ventina di cardinali da oltre un anno (mai morto nessuno) qualche corydoras, due botia pagliaccio e tantissime piante. Tutti stanno veramente bene. I discus hanno una buona respirazione, li nutro 2 volte al giorno (anche se molto voraci), insomma tutto ok apparte il problema di formazione di alghe verdi.
PH: 7 - GH: 6 - KH: 4 - Nitriti assenti -Nitrati nella norma - Somministro regolarmente CO2
Perchè quando introduco i Pulcher, dopo una settimana circa vanno in superficie con respirazione accelerata e l'indomani li trovo morti? Gli stessi nella vasca del mio rivenditore (i valori dell'acqua simili alla miei). PERCHE'?Emiliano Della Bella
Per Pulcher intendi pelvicachromis ? Se si l'acqua è un pochino fuori misura, sono infatti ciclidi africani che hanno bisogno di acqua molto più dura.
Marco Armondi
I Pelvicachromis sono sì africani ma provengono dalle foreste dell'africa occidentale dove vivono, solitamente, in acqua tenera e leggermente acida molto diversa rispetto all'acqua dei grandi laghi orientali (Malawi, Tanganica).
Zio Maury
> I Pelvicachromis sono sì africani ma provengono dalle foreste dell'africa occidentale dove vivono, solitamente, in acqua tenera e leggermente acida
Esattamente. C'è una grossa differenza fra i Ciclidi africani orientali e occidentali.
Gli orientali, o dei grandi laghi, hanno bisogno di valori alti di durezza e PH.
Quelli occidentali, opposta. Proveniendo dal bacino Congoniano, l'acqua attraversa l'immensa foresta equatoriale, creando un ambiente speculare (anche in senso geografico) a quello Amazzonico.
Cionondimeno, nel caso particolare dei pulcher, si hanno tranquillamente riproduzioni e allevamento in acqua di rubinetto; e comunque sono animali adattabilissimi a qualsiasi ambiente.
Ritengo invece la mortalità sia dovuta a qualche batteriosi che, o è latente in negozio e si sviluppa nella vasca nuova a causa dello stress, o è presente sempre in forma latente nella vasca medesima e colpisce solo i nuovi arrivati, oppure, caso più probabile, che i pesci siano già infetti, ma abbiano scarsi sintomi e una volta introdotti in un nuovo ambiente sviluppino in toto la malattia.
Dubito fortemente che i valori biochimici, composti azotati a parte, siano causa dirette di morte.
...Varie
RainBow
Nel mio acquario è successa una cosa stranissima.
Ospito tre scalari (2 golden maschi + marmorizzato femmina) che convivono +/- bene tranne nel periodo di riproduzione durante il quale tra i due maschi scoppia la guerra: parate, minacce, scaramucce varie senza però pregiudicare (fortunatamente) la salute di alcuno.
Nell'ultima deposizione avvenuta regolarmente nella coppia stabile da sempre, il secondo maschio si è intromesso in maniera veramente insolita. Ha scacciato il padre naturale delle uova deposte e fecondate e come se fossero le proprie ha iniziato il rituale periodo di guardia alla deposizione come se nulla fosse. La femmina è rimasta per un attimo interdetta, ma subito dopo si è messa di "buzzo" buono a sorvegliare ed ossigenare le proprie uova alternandosi con il nuovo padre putativo.
Ehm, nel mondo degli esseri umani quasi nulla di nuovo, ma qui???Fabio Sebastiani
Non ho mai avuto scalari e quindi non so in specifico se questo comportamento possa essere normale o meno.
Ma in natura episodi del genere sono molto frequenti, considera che la cosiddetta "monogamia genetica" è rarissima.
Nei pesci solo in 3 specie è stata veramente osservata (tra cui una specie di cavalluccio marino e in Eretmodus cyanosticus), cosi come negli uccelli, dove si pensava fino a poco tempo fa che tutte le coppie impegnate in cure parentali fossero anche i reali genitori biologici... mentre invece "corna e cornuti" sono frequentissimi.
Nei cicilidi nani americani e in P. pulcher invece si assiste spesso al sequestro di avannotti.
Nel tuo caso invece il maschio che ha fecondato le uova, se le ha fecondate realmente, ed è stato poi allontanato ha solo da guadagnarci da una situazione del genere...con il "cornuto" che cura la propria progenie e con la possibilità di dedicarsi ad un altra riproduzione (in acquario non può ma pensa in natura...la fitness gli sale come il mio colesterolo in questi giorni :-))) )EC
> Nei cicilidi nani americani e in P. pulcher invece si assiste spesso al sequestro di avannotti.
Secondo me questo e' diffuso in tutti i ciclidi indipendentemente dalla provenienza e dal comportamento riproduttivo, anche se e' visibile maggiormente in specie che depongono su substrato e chiaramente gli spazi ridotti in acquario fanno risaltare.
Anche gli incubatori orali possono assumere larve o piccoli di un'altra specie.
Per l'Eretmodus non ho avuto il piacere di vedere riproduzioni pero' sicuramente come alcune Xenotilapia o qualche altro ciclide, si passano le larve da femmina a maschio e questo potrebbe rendere la coppia piu' affiatata. In natura dato che vive in pochi cm. di acqua penso sia molto soggetto a predazioni e quindi il ricambio di coppie dovrebbe essere frequente.> Nel tuo caso invece il maschio che ha fecondato le uova, se le ha fecondate realmente, ed è stato poi allontanato ha solo da guadagnarci da una situazione del genere...con il "cornuto" che cura la propria progenie e con la possibilità di dedicarsi ad un altra riproduzione
E' abbastanza comune anche la fecondazione da parte di 2 maschi, che la femmina accetta per aver maggiori possibilita' di schiusa. Anche nei fenomeni di lekking dei Copadichromis del Malawi e' stato accertato che i padri sono diversi.> (in acquario non può ma pensa in natura...la fitness gli sale come il mio colesterolo in questi giorni :-))) )
Hai mangiato degli Apistogramma pandoro? :)
Per approfondire:
Cosa si intende per pesci rassicuranti, perché sono di grande beneficio negli acquari dedicati ai ciclidi e differenza tra pesci rassicuranti e pesci bersaglio - tratto e tradotto da un articolo di Paul V. Loiselle
Consigli e suggerimenti generali per allevare i Pelvicachromis pulcher nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Descrizione di allevamento e riproduzione della forma nigeriana del Pelvicachromis taeniatus, con le principali differenze con Pelvicachromis pulcher - tratto e tradotto da un articolo di Kurt Zadnik
Un quintetto di Pelvicachromis kribensis 'Kienke' (ex Pelvicachromis taeniatus) particolarmente "bastardi dentro" :-) - tratto e tradotto da un articolo di Kathy Knudsen
Articolo su questa varietà dai colori delicati di Pelvicachromis taeniatus, con notizie sul loro allevamento e le modalità di riproduzione - tratto e tradotto da un articolo di Erik Olson
Resoconto di un'esperienza di allevamento e di riproduzione di questi ciclidi nani, che quando entrano nel periodo riproduttivo diventano molto territoriali e aggressivi.
L'allevamento e la riproduzione della varietà di colorazione di Pelvicachromis taeniatus che è stata poi assegnata alla specie Pelvicachromis kribensis - tratto e tradotto da un articolo di Dave Sanford
Descrizione del luogo d'origine e delle varie caratteristiche degli appartenenti al genere Pelvicachromis - tratto e tradotto da un articolo di Grant Gussie
Descrizione molto particolareggiata di un'esperienza d'allevamento e riproduzione del Pelvicachromis pulcher, con notizie utili ed interessanti - tratto e tradotto da un articolo di Grant Gussie
Racconto della visita ad una stanza dedicata agli acquari e ai pesci, dove ci sarà sempre posto per i Pelvicachromis pulcher - Tratto e tradotto da un articolo di Shane Linder
Racconto di una esperienza di allevamento e di riproduzione del Pelvicachromis pulcher, che viene consigliato vivamente ai neofiti dell'acquariofilia che si vogliono "impegnare" un po' di più - tratto e tradotto da un articolo di Lynn McMullen
Riferimenti & Link
esperienze personali su The Krib
In questo numero della rivista acquariofila c'è un articolo di Anton Lamboj su tutte le specie appartenenti al genere Pelvicachromis, con una interessante descrizione del loro habitat naturale e del loro comportamento in natura
Ciclidi Americani I - I Ciclidi nani è un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.
di George W. Barlow, a cura di H. Hutchison, traduzione in italiano a cura di D. Rizzo, P. Salvagiani, L. Leoni - "I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - Ed. Hydra - Sesto Continente
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)
Edizione italiana - di Jürgen Schmidt, traduzione a cura di A. De Jong, H. De Jong - Questo libro tratta i Ciclidi nani del Sud America, in primo luogo le specie di Apistogramma. Esaustivi capitoli tecnici spiegano come allestire e arredare un acquario per l'allevamento e la riproduzione di questi magnifici pesci variopinti e dal comportamento particolarmente interessante.
Cichlid Atlas 1 - Cichlid Atlas 2
Edizione Inglese - di Uwe Romer - Cichlid Atlas 1 è il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.
Dwarf Cichlids: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese - di Horst Linke e Wolfgang Staeck
di Hans J. Mayland, Dieter Bork
Commenti
Taxa principali
In seguito ad un nuovo studio tassonomico, la forma del Camerun, precedentemente nota come Pelvicachromis taeniatus "Wouri" è ora descritta come Pelvicachromis drachenfelsi.
Splendida specie che è stata riconfermata da una recente revisione tassonomica, anche se l'appellativo 'kribensis' o 'krib' era in passato riservato a Pelvicachromis pulcher.
E' una delle specie di ciclide più comune e popolare in acquariofilia; la stragrande maggioranza di quelli in vendita oggi sono allevati in cattività ed hanno in genere un carattere meno aggressivo (in genere, ci sono sempre le eccezioni)...
Non ha la colorazione vivace dei congeneri, ed è anche difficile da trovare, ma è sempre un ciclide che si riproduce facilmente.
Considerata un sinonimo di Pelvicachromis pulcher, nel 2012 è stata riconosciuta come specie distinta da Anton Lamboj
Specie già molto conosciuta in ambito acquariofilo come Pelvicachromis sp. aff. subocellatus, è stata descritta solo nel 2013 da Anton Lamboj, che l'ha dedicata alla moglie.
E' una delle specie di Pelvicachromis meno diffuse; ne esistono diverse forme di colore, ma la femmina in livrea riproduttiva non è confondibile con nessun'altra femmina di Pelvicachromis.
E' una specie dalla bella colorazione, attualmente molto più facilmente disponibile di un tempo. Dopo una recente revisione tassonomica, appartengono a questa specie solo le forme provenienti dalla Nigeria e dal Benin.
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Si sta verificando una…
Dando per scontato che hai…
Dando per scontato che hai controllato i valori dell'acqua e gestisci la vasca e i cambi d'acqua in maniera ottimale, i Pelvicachromis sono ciclidi territoriali, potrebbe essere stress da stare troppi insieme in poco spazio ed è difficile per loro avere un proprio territorio?