Esperienza d'allevamento e riproduzione del Pelvicachromis pulcher.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Kribs"
di Bob Berdoulay
su Aquarticles.com (non più online).
Il maschio di Pelvicachromis pulcher con i suoi avannotti - Foto © Fabio Nicora
In questo articolo Bob Berdoulay racconta che un po' di anni fa, suo figlio lo aveva reintrodotto nell'hobby dell'acquariofilia. Aveva un acquario allestito nel suo appartamento, e lo aveva trascinato ad una riunione dell'associazione acquariofila Diamond State Aquarium Society. Non si ricorda neanche più qual era l'argomento di quella notte, ma le persone alla riunione erano cordiali e più che volenterose nel rispondere alle sue semplici domande. Da quella prima riunione, Berdoulay è stato preso all'amo come un pesce.
Dopo avere ascoltato i discorsi di alcuni membri dell'associazione, aveva deciso che non voleva installare un acquario attraente, ma provare ad allevare e riprodurre una determinata specie.
Ha quindi comprato due vasche da circa 100 litri. Una è stata allestita con un habitat amazzonico, occupato da vari Tetra e da alcuni Corydoras.
L'altra è stata allestita con otto giovani scalari con lunghe pinne a velo.
In questo scritto Bob Berdoulay ci vuole raccontare qualcosa della sua esperienza con un piccolo ciclide chiamato 'Rainbow Dwarf Cichlid' o 'Krib', conosciuto con il nome scientifico di Pelvicachromis pulcher o in passato come Pelmatochromis kribensis.
E' uno dei Ciclidi nani dell'Africa Occidentale. Il termine latino "pulcher" significa bello, e questo è quello che sono. Questi piccoli ciclidi sono pacifici, colorati e possono essere allevati tranquillamente in una vasca da 80 litri. Non solo, ma depongono le uova facilmente ed i genitori si prendono cura degli avannotti. Si adattano a varie condizioni dell'acqua, ma stanno al meglio a 22-24°C. con un pH fra 7,0 e 7,6. E' raccomandabile un substrato di piccolo ghiaino poiché gli adulti scavano delle buche per deporre le uova. Si dovrebbero fornire ai Pelvicachromis alcuni tipi di caverna per la deposizione delle uova. Con una dieta buona e variata potranno deporre le uova a 6-8 mesi d'età.
All'asta di una riunione della DSAS, il figlio di Bob aveva comprato una coppia di Pelvicachromis, ma non avendo posto per loro gli chiese se poteva tenerglieli in una delle sue vasche. Nel frattempo infatti Bob aveva acquistato alcuni acquari supplementari, compreso il 200 litri in cui ha inserito la coppia di Pelvicachromis con alcuni giovani Scalari.
Una settimana più tardi, la coppia aveva scavato una buca in un angolo della vasca, sotto una roccia, ed aveva deposto le uova sul vetro della vasca. Bob Berdoulay ha osservato affascinato come gli adulti stavano in guardia con gli artigli spiegati contro tutti i loro compagni di vasca, che li stringevano da vicino. Triste dire, dopo quattro giorni le uova erano sparite.
Ha aspettato qualche giorno ed ha trasferito la coppia di Pelvicachromis in un'altra vasca, che aveva allestito per loro. Era un acquario da circa 40 litri, con un substrato di ghiaino, filtro angolare e un vaso da fiori da 7,5 cm. circondato con ardesia per formare una caverna. Il pH era neutro (7) e l'acqua tenera; la temperatura era di 24°C. La coppia ha preso dimora nella caverna, dopo l'esplorazione del loro nuovo dominio. La loro alimentazione era costituita da un'alternanza tra mangimi in fiocchi e artemia salina congelata.
Il comportamento che precede la deposizione sembra essere iniziato dalla femmina; lei è la più brillantemente colorata, con il suo addome che appare di un colore rosso rosato. Dopo tre giorni in cui la coppia aveva verificato tutti i possibili luoghi di deposizione nella loro vasca, Bob Berdoulay è stato ricompensato dalla deposizione delle uova da parte della coppia, sul vetro dietro al filtro (dopo tutta la fatica di costruire le caverne!). La coppia stava di guardia, con la femmina che arieggiava costantemente le uova. Tre giorni più tardi le uova erano sparite; probabilmente gli adulti le avevano mangiate. Grande tecnica di riproduzione!
Ma cinque giorni più tardi, mentre dava il cibo agli adulti, Bob Berdoulay ho notato stupitissimo un movimento nella caverna formata dal vaso da fiori. E che cosa è apparso davanti ai suoi occhi meravigliati? Avannotti, circa venti, di mezzo cm. di lunghezza, marroncino chiaro con punti scuri. Si è sentito davvero un grande riproduttore di pesci :)
Sono stati aggiunti in vasca immediatamente un po' di infusori e insieme ha iniziato a schiudere naupli di Artemia salina. Gli avannotti sono stati alimentati con una combinazione di microworm, naupli di Artemia e mangime in fiocchi finemente triturato. Gli avannotti si sono sviluppati velocemente.
Gli adulti sono stati lasciati con gli avannotti e Bob Berdoulay ha osservato come la femmina raggruppava la sua nidiata portandola in giro per la vasca, e li riportava nella caverna al minimo segno di pericolo (lui). Dopo tre settimane si potevano vedere gli avannotti vagabondare in giro per la vasca da soli. Poiché gli adulti non erano più necessari e sembrano aver perso l'interesse per la covata, sono stati rimossi dall'acquario.
Bob Berdoulay ha avuto molte riproduzioni dalla coppia di Pelvicachromis da quella volta, la maggior parte delle volte in un vaso da fiori di 7,5 cm. rovesciato su un lato.
Questo piccolo e schivo ciclide è un eccellente ciclide di partenza per chiunque sia interessato ai vari livelli della riproduzione tramite uova. La sua piacevole colorazione, la piccola taglia (6 -7 cm.), la bassa aggressività e la ragionevole tolleranza alle condizioni dell'acqua lo rendono il sogno di ogni dilettante (avvertiamo però che non tutti i Pelvicachromis pulcher sono uguali: alcuni sono molto aggressivi, specialmente in riproduzione)
Testo originale in inglese © Bob Berdoulay
Per approfondire:
Cosa si intende per pesci rassicuranti, perché sono di grande beneficio negli acquari dedicati ai ciclidi e differenza tra pesci rassicuranti e pesci bersaglio - tratto e tradotto da un articolo di Paul V. Loiselle
Galleria di foto dello sviluppo degli avannotti dalla nascita (cioè dal giorno in cui sono usciti per la prima volta dalla noce di cocco) all'età di 3 mesi
Come avviene la riproduzione in acquario dei Pelvicachromis pulcher e come riuscire a far crescere gli avannotti con successo
Esperienza di riproduzione di questi interessanti Ciclidi nani - tratto e tradotto da un articolo di Joe Solge
L'ultima covata della mia coppia di Pelvicachromis, foto degli avannotti fino all'età semi-adulta
Descrizione di allevamento e riproduzione della forma nigeriana del Pelvicachromis taeniatus, con le principali differenze con Pelvicachromis pulcher - tratto e tradotto da un articolo di Kurt Zadnik
L'esperienza di riproduzione di questi Ciclidi nani bellissimi e "di carattere" - articolo di U. Ugolini
Descrizione particolareggiata delle caratteristiche, dell'allevamento e della riproduzione di Pelvicachromis subocellatus e Pelvicachromis sp. aff. subocellatus (che verrà poi descritto come specie separata, Pelvicachromis silviae) - tratto e tradotto da un articolo di Kurt Zadnik
Articolo su questa varietà dai colori delicati di Pelvicachromis taeniatus, con notizie sul loro allevamento e le modalità di riproduzione - tratto e tradotto da un articolo di Erik Olson
Resoconto di un'esperienza di allevamento e di riproduzione di questi ciclidi nani, che quando entrano nel periodo riproduttivo diventano molto territoriali e aggressivi.
Giornale di bordo dei tentativi di Erik di riprodurre i Pelvicachromis pulcher, coronati alla fine dal tanto sospirato successo... Dagli errori, propri ed altrui, si può sempre imparare qualcosa - tratto e tradotto da un articolo di Erik Olson
Descrizione del luogo d'origine e delle varie caratteristiche degli appartenenti al genere Pelvicachromis - tratto e tradotto da un articolo di Grant Gussie
Descrizione molto particolareggiata di un'esperienza d'allevamento e riproduzione del Pelvicachromis pulcher, con notizie utili ed interessanti - tratto e tradotto da un articolo di Grant Gussie
Racconto della visita ad una stanza dedicata agli acquari e ai pesci, dove ci sarà sempre posto per i Pelvicachromis pulcher - Tratto e tradotto da un articolo di Shane Linder
Racconto di una esperienza di allevamento e di riproduzione del Pelvicachromis pulcher, che viene consigliato vivamente ai neofiti dell'acquariofilia che si vogliono "impegnare" un po' di più - tratto e tradotto da un articolo di Lynn McMullen
Pelvicachromis pulcher gode di notevole popolarità, complice la relativa facilità con cui può essere allevato unita ad un'attraente livrea, in questo articolo troverete dettagli del comportamento riproduttivo della specie - articolo di Serafino Teseo
Bellissime foto di una coppia di Pelvicachromis pulcher che cura una nuvola di avannotti - Foto © Fabio Nicora
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Una serie di articoli interessanti nello speciale dedicato da Acquaportal al Pelvicachromis, che raccoglie esperienze d'allevamento e bellissime foto
Breeding tanks: Pelvicachromis pulcher albino (Boulenger, 1901)
un articolo di Shane Linder
..."perchè, con tutti i nuovi e splendidi ciclidi disponibili, dedichi ancora vasche al “krib comune”, al Pelvicachromis pulcher?" Shane pensa un attimo prima di rispondere: "Ho allevato tantissimi ciclidi negli anni, ma i pelvicachromis sono sempre i benvenuti, per le loro novità. Se esistono ciclidi perfetti, sono loro. Sono coloratissimi, hanno una grande personalità, si riproducono facilmente, sono grandi genitori, non scavano sotto le piante e non sono così delicati, o aggressivi, da non poter vivere con qualunque altro pesce. Che cosa potrei chiedere di più?"
Lascerai la stanza dei pesci di Shane con un sorriso sul viso e un sacchetto con sei avannotti di pelvicachromis in mano..."

Ciclidi Americani I - I Ciclidi nani è un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.

di George W. Barlow, a cura di H. Hutchison, traduzione in italiano a cura di D. Rizzo, P. Salvagiani, L. Leoni - "I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - Ed. Hydra - Sesto Continente
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)

Edizione italiana - di Jürgen Schmidt, traduzione a cura di A. De Jong, H. De Jong - Questo libro tratta i Ciclidi nani del Sud America, in primo luogo le specie di Apistogramma. Esaustivi capitoli tecnici spiegano come allestire e arredare un acquario per l'allevamento e la riproduzione di questi magnifici pesci variopinti e dal comportamento particolarmente interessante.

Edizione Inglese - di Uwe Romer - Cichlid Atlas 1 è il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.
Dwarf Cichlids: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese - di Horst Linke e Wolfgang Staeck
di Hans J. Mayland, Dieter Bork
Taxa principali
In seguito ad un nuovo studio tassonomico, la forma del Camerun, precedentemente nota come Pelvicachromis taeniatus "Wouri" è ora descritta come Pelvicachromis drachenfelsi.
Splendida specie che è stata riconfermata da una recente revisione tassonomica, anche se l'appellativo 'kribensis' o 'krib' era in passato riservato a Pelvicachromis pulcher.
E' una delle specie di ciclide più comune e popolare in acquariofilia; la stragrande maggioranza di quelli in vendita oggi sono allevati in cattività ed hanno in genere un carattere meno aggressivo (in genere, ci sono sempre le eccezioni)...
Non ha la colorazione vivace dei congeneri, ed è anche difficile da trovare, ma è sempre un ciclide che si riproduce facilmente.
Considerata un sinonimo di Pelvicachromis pulcher, nel 2012 è stata riconosciuta come specie distinta da Anton Lamboj
Specie già molto conosciuta in ambito acquariofilo come Pelvicachromis sp. aff. subocellatus, è stata descritta solo nel 2013 da Anton Lamboj, che l'ha dedicata alla moglie.
E' una delle specie di Pelvicachromis meno diffuse; ne esistono diverse forme di colore, ma la femmina in livrea riproduttiva non è confondibile con nessun'altra femmina di Pelvicachromis.
E' una specie dalla bella colorazione, attualmente molto più facilmente disponibile di un tempo. Dopo una recente revisione tassonomica, appartengono a questa specie solo le forme provenienti dalla Nigeria e dal Benin.
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