E' una delle specie di Pelvicachromis meno diffuse; ne esistono diverse forme di colore, ma la femmina in livrea riproduttiva non è confondibile con nessun'altra femmina di Pelvicachromis.

La femmina di Pelvicachromis subocellatus in livrea nuziale non è confondibile con nessun'altra specie di Pelvicachromis - Foto © Frank Teigler

Il maschio Alfa di Pelvicachromis subocellatus 'Matadi' - Foto © U.Ugolini

Autore
(Günther, 1872)
Nome comune
Ocellated Kribensis
Aspettativa di vita
5 - 8 anni
Dimensioni massime in natura

5.3 cm SL

Descrizione

Quella di Pelvicachromis subocellatus è una delle specie di Pelvicachromis meno diffuse in acquariofilia. Ci sono un paio di forme disponibili, tra cui "Matadi" e "Moanda". I maschi e le femmine di queste forme non dovrebbero essere incrociati, al fine di mantenere le linee pure. 
Le due forme di Pelvicachromis subocellatus "Matadi" e "Moanda", prendono il nome dall'area in cui sono raccolti i pesci. I maschi di queste forme sembrano molto simili, ma ci sono differenze di colore molto evidenti tra le femmine. In entrambi i casi le femmine esibiscono pance rosso brillante, fasciate da argento iridescente che corre anche nella pinna dorsale. Le femmine di ogni forma hanno anche faccia e guance gialle. Nella forma Matadi l'area dietro le branchie è fasciata di nero corvino, una fascia nera molto caratteristica che corre completamente intorno al pesce. La fascia nera lascia il posto al ventre rosso vivo evidenziato dall'argento che cede ad una sezione posteriore del pesce nero corvino. La combinazione di nero, rosso e nero crea una meravigliosa esibizione di colori e una femmina che corteggia in piena livrea nuziale è un pesce spettacolare. Anche la forma Moanda sfoggia le sezioni anteriore e posteriore scure, ma più che nere tendono ad essere di un colore viola scuro. Nella forma Moanda l'argento che circonda il rosso è spesso una macchia molto più grande che potrebbe estendersi quasi alla testa.

Pelvicachromis subocellatus può essere distinto dagli altri membri del genere per la sua forma del corpo, più alto e più corto, e dal fatto che la macchia nella parte superiore della pinna caudale è molto più leggera in questa specie che nelle altre. La livrea della femmina in riproduzione non può essere confusa con nessun'altra.

C'era anche un'altra forma, Pelvicachromis sp. aff. subocellatus, che nel 2013 è stata descritta scientificamente come specie a sé stante da Lamboj come Pelvicachromis silviae
Nell'immagine sottostante, tratta da Aquaportail.com, le varie forme di Pelvicachromis silviae (a sinistra) e Pelvicachromis subocellatus (a destra):

Le varie forme di Pelvicachromis silviae (a sinistra) e Pelvicachromis subocellatus (a destra) - Foto © Aquaportail.com

Morfologia: Spine dorsali (Totale): 15 - 16; Raggi dorsali molli (Totale): 9; Spine anali 3; Raggi anali molli: 7-8. Diagnosi: se è presente una fascia medio-laterale non arriva fino alla pinna caudale; la pinna dorsale non presenta la fascia basale scura, corpo relativamente profondo (profondità del corpo 35,6-41,6%, media 37,4% della lunghezza standard), distanza del muso dall'origine della pinna pelvica 37.5-45,9% della lunghezza standard.

  • Specie che diventa molto aggressiva verso gli altri pesci nel periodo riproduttivo
  • Specie che si riproduce anche in cattività, ma gli esemplari in commercio provengono in genere sempre dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Distribuzione

Africa: Gabon inferiore, (confini con Nigeria) e nella zona costiera da Libreville (Gabon) a Moanda (Congo inferiore).

La specie Pelvicachromis subocellatus è presente nelle zone costiere da Libreville (Gabon) al Basso Congo (Moanda). È stata segnalata anche nel fiume Kribi in Camerun, ma queste segnalazioni devono essere verificate.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Kribensis: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
  • La vera distribuzione di questa specie è attualmente sconosciuta, ma sembra relativamente diffusa. Pertanto, è valutata come Least Concern.
  • Pelvicachromis subocellatus fa parte del commercio acquariofilo. Non si conoscono azioni di conservazione in atto per questa specie. Sono necessarie maggiori informazioni sulla distribuzione e l'ecologia di questa specie.
Habitat

Ambiente: demerso; acqua dolce e acqua salmastra; Clima tropicale

E' una specie demersale, in grado di sopravvivere in condizioni anossiche. Pelvicachromis subocellatus abita pozze e corsi d'acqua dal movimento lento nelle zone costiere. Alcuni di questi habitat contengono acqua salmastra, ma per la maggior parte sono habitat in fiumi a lenta corrente che attraversano la foresta pluviale con una forte presenza di materiale vegetale in decomposizione che contribuisce dare all'acqua l colore del té e a renderla tenera e acida.

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Temperatura in natura
22 - 26°C
Valore pH in natura
6.0 - 8.0
Valori acqua in natura
dH: 5.0 - 19.0
Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 70x40x40h cm per una singola coppia; in caso di più esemplari l'acquario deve essere molto più grande, sono molto territoriali.
L'acquario per i Pelvicachromis subocellatus deve contenere un sacco di nascondigli e potenziali siti di riproduzione, sotto forma di caverne. Possono essere utilizzati vasi di terracotta, pezzi di tubo, mezzi gusci di noce di cocco, radici e rami di legno contorti (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, si possono usare tranquillamente pezzi di rami di faggio comune, completamente essiccato e privato della corteccia). Le piante non sono strettamente essenziali, ma i pesci apprezzeranno molto i ripari aggiuntivi. Zone riparate e ombreggiate sono essenziali sia per i compagni di vasca, perché i Pelvicachromis nel periodo riproduttivo scacciano violentemente tutto ciò che si muove dal loro campo visivo, sia per quando avranno la nuvoletta di avannotti da portare in giro a pascolare.

L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.

Dovrebbe essere usato un substrato di sabbia o ghiaia molto fine perché quando sono in riproduzione i pesci scavano delle buche.
Non apprezzano la forte illuminazione, nella loro vasca è meglio utilizzare piante galleggianti per smorzare la luce.

Comportamento e compatibilità: In generale Pelvicachromis subocellatus può essere consigliato per gli acquari di comunità, ma va ricordato che i pesci diventano molto territoriali quando entrano in riproduzione. Non vanno allevati con specie molto vigorose o grandi in quanto sono generalmente timidi e riservati. Buoni compagni di vasca possono essere piccoli Caraciformi, Barbus, Danio, Rasbora, Corydoras, gourami e Loricaridi. Può essere allevato con altri ciclidi nani dell'Africa occidentale, ma deve essere fornito abbastanza spazio per la formazione dei territori.
Dovrebbero essere allevati in gruppo solo da giovani, poi, quando si formano le coppie, in singole coppie; se si vuole allevarne più di una coppia va previsto un acquario molto grande.

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Rituali di corteggiamento di una coppia di Pelvicachromis subocellatus 'Matadi' - Video © Utaka Amersfoort

Alimentazione

Accetta la maggior parte dei cibi offerti, ma per mantenerlo in buona salute è essenziale offrire regolarmente cibo vivo o congelato di diverse varietà.

Comportamento riproduttivo
Specie ovipara che depone in cavità, con cure parentali di entrambi i gentori
Dimorfismo sessuale

I maschi sono più grandi delle femmine e sviluppano pinna dorsale e anale appuntite. Le femmine sviluppano un caratteristico colore rosa sui fianchi quando stanno per deporre le uova e sono più rotonde rispetto ai maschi.

Maschio di Pelvicachromis subocellatus - Foto © Gunther Schmaus

Femmina di Pelvicachromis subocellatus con livrea neutra - Foto © Gunther Schmaus

Riproduzione

La riproduzione dei Pelvicachromis subocellatus è relativamente facile. Depongono all'interno di cavità. I pesci formano coppie monogame e il modo migliore per ottenerle è quello di acquistare un gruppo di 6 o più pesci giovani e farli crescere, permettendo che le coppie si formino spontaneamente. Non ci sono garanzie che il semplice acquisto di un maschio e di una femmina si traduca in una coppia compatibile, ma anzi si può provocare la morte di un partner riluttante. Se si sceglie di acquistare una singola coppia, scegliere il maschio più grande e la femmina più colorata nella vasca del venditore.

L'acquario deve essere ricco di ripari e di siti adatti alla riproduzione, con una temperatura di 24-26°C e pH 5.5-6.5. Assicurarsi di fornire un sacco di grotte che fungano come potenziali siti di riproduzione (vasi di argilla rovesciati con una piccola breccia come entrata, o mezzi gusci di noce di cocco rovesciati). E' preferibile una filtrazione tranquilla tramite un filtro a spugna ad aria, in quanto gli avannotti possono essere risucchiati in un filtro troppo potente.
Per un miglior tasso di sopravvivenza non aggiungere nessuna specie che abiti sul fondo, in particolare loricaridi o corydoras, in quanto possono predare avannotti o uova. Tuttavia vanno bene un gruppetto di pesci rassicuranti, come un branco di tetra, Rasbora, ecc. per rendere la coppia meno timida. Condizionare i pesci con una buona dieta a base di cibo vivo, congelato e secco.

Il primo segno che la riproduzione potrebbe essere vicina è una intensificazione del colore dei pesci, ma soprattutto della femmina. La sua pancia si scurisce, diventando di un intenso colore rosa con una banda nera su entrambi i lati, e la sua pinna dorsale diventa molto riflettente. Di solito è lei che inizia la deposizione delle uova, danzando di fronte al maschio e mostrando la pancia rosa per invogliarlo a deporre le uova con lei. Quando è pronta, la coppia sceglie una grotta in cui deporre le uova o scava una buca sotto un pezzo di arredamento. Possono anche scavare una serie di buche nel substrato attorno al sito di deposizione.
Durante la deposizione delle uova possono essere deposte fino a 200 uova, sul soffitto o su una parete della grotta scelta. La femmina cura le uova, mentre il maschio difende il territorio circostante contro gli intrusi. Quindi se la femmina scompare per un paio di giorni, questo può essere spesso un buon segnale che è avvenuta la deposizione.

Le uova schiudono in 2-3 giorni e gli avannotti raggiungono il nuoto libero dopo 7-8 giorni. Tra la schiusa e la fase di nuoto libero la covata può essere spostata più volte tra le buche scavate in precedenza o in diverse grotte. Una volta che raggiungono il nuoto libero, la femmina li porta in giro per la vasca mentre il maschio continua a difendere i confini del territorio. La coppia dovrebbe essere osservata con attenzione i quanto alcune femmine a questo punto possono scacciare il loro partner.
Gli avannotti sono abbastanza grandi per accettare naupli di artemia o microworm come primi alimenti, e pascolano anche su alghe e detriti. Possono essere lasciati con i genitori fino a quando non si notano i segnali di una nuova riproduzione, in quanto i maschi in particolare, possono diventare aggressivi verso il loro partner.

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Coppia di Pelvicachromis subocellatus 'Matadi' con gli avannotti - Foto © U. Ugolini

Taxa principali

In seguito ad un nuovo studio tassonomico, la forma del Camerun, precedentemente nota come Pelvicachromis taeniatus "Wouri" è ora descritta come Pelvicachromis drachenfelsi.

Dimensioni max: 6.0 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni

Splendida specie che è stata riconfermata da una recente revisione tassonomica, anche se l'appellativo 'kribensis' o 'krib' era in passato riservato a Pelvicachromis pulcher.

Dimensioni max: 6.5 cm TL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Kribensis, Rainbow krib

E' una delle specie di ciclide più comune e popolare in acquariofilia; la stragrande maggioranza di quelli in vendita oggi sono allevati in cattività ed hanno in genere un carattere meno aggressivo (in genere, ci sono sempre le eccezioni)...

Dimensioni max: 10 cm SL i maschi, 7.5 cm le femmine
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 24 - 25°C

Non ha la colorazione vivace dei congeneri, ed è anche difficile da trovare, ma è sempre un ciclide che si riproduce facilmente.

Dimensioni max: 8.0 cm TL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 24 - 26°C
Giant krib

Considerata un sinonimo di Pelvicachromis pulcher, nel 2012 è stata riconosciuta come specie distinta da Anton Lamboj

Dimensioni max: 7.8 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni

Specie già molto conosciuta in ambito acquariofilo come Pelvicachromis sp. aff. subocellatus, è stata descritta solo nel 2013 da Anton Lamboj, che l'ha dedicata alla moglie.

Dimensioni max: 4.8 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Ocellated Kribensis

E' una delle specie di Pelvicachromis meno diffuse; ne esistono diverse forme di colore, ma la femmina in livrea riproduttiva non è confondibile con nessun'altra femmina di Pelvicachromis.

Dimensioni max: 5.3 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 22 - 26°C
Striped Kribensis

E' una specie dalla bella colorazione, attualmente molto più facilmente disponibile di un tempo. Dopo una recente revisione tassonomica, appartengono a questa specie solo le forme provenienti dalla Nigeria e dal Benin.

Dimensioni max: 8 cm SL i maschi, 6 cm le femmine
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 22 - 25°C
Riferimenti & Link

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