E' una delle specie più interessanti e affascinanti che possono essere allevate in acquario, ma bisogna documentarsi molto prima di pensare di allevarla, a causa delle sue caratteristiche particolari
Periophthalmus barbarus - Da dove vengo, di solito i pesci rimangono nell'acqua, ma nelle foreste di mangrovie del Gambia le cose sono diverse. I Saltafango sono pesci, ma respirano l'aria e usano le pinne come zampe sulla terra. Abilità utili quando lo stagno in cui vivi talvolta si prosciuga e devi attraversare la terra per trovare una nuova casa - Foto © B.C. Tørrissen
25 cm TL
A causa della sua natura altamente anfibia è una delle specie più interessanti e affascinanti che possono essere allevate in acquario. Si raccomanda però di pensare al suo allevamento solo dopo essersi documentati attivamente e abbondantemente, perché ha caratteristiche poco compatibili a volte con l'allevamento stesso in acquario, men che meno in vasca di comunità. Ricordo inoltre che tutti gli esemplari in commercio sono stati catturati in natura per arrivare nelle vostre mani, quindi pensateci bene.
Inoltre, non so per quale perverso meccanismo, quasi come al solito la specie più diffusa e la più reperibile in commercio tra quelle dei Periophthalmus è proprio la meno adatta di tutto il genere all'allevamento in acquario, in quanto diventa molto più grande (può arrivare ai 25 cm di lunghezza) e più aggressiva e territoriale delle altre.
Con 19 specie attualmente riconosciute, il genere Periophthalmus è quello più popoloso dei saltafango. La maggior parte dei Periophthalmus hanno un aspetto superficialmente simile, ma la maggior parte non è quasi mai vista in commercio. Periophthalmus novemradiatus viene importato occasionalmente, la specie più comunemente disponibile è quella di Periophthalmus barbarus. Diversamente dalla maggior parte dei suoi congeneri, Periophthalmus novemradiatus non ha le pinne pettorali completamente fuse.
Morfologia: Gli occhi sono sporgenti e si chiudono insieme alla piega inferiore della palpebra; muso profondo; bocca orizzontale. Due pinne dorsali separate, la prima alta con 11 spine flessibili, la seconda più bassa, la sua base è più lunga della distanza fra l’estremità e l’inizio della pinna caudale; pinne pettorali con un lungo lobo muscolare; pinne pelviche unite alla base; pinna caudale con i raggi bassi più corti e robusti.
Livrea: Il colore è brunastro con barre scure oblique, ventre più chiaro; pinne dorsali con una vasta fascia scura longitudinale e un bordo più pallido.
Periophthalmus barbarus - Foto © Nik Borrow
Gli occhi sono una delle caratteristiche che danno ai saltafango il loro tenero fascino. Sono attaccati alti sulla testa, dando all'animale una visione a 360° e una particolare espressione da rana. Vedrete spesso i pesci strabuzzare gli occhi nelle orbite o sfregarli con una pinna pettorale per mantenerli umidi.
Ogni movimento fuori dall'acquario di solito viene notato molto rapidamente, e il pesce curioso a volte si affretta verso il vetro anteriore per vedere cosa sta succedendo. Potranno anche imparare a riconoscervi abbastanza rapidamente (soprattutto se siete l'unica persona a nutrirli) e possono essere facilmente addestrati a salire sulla mano per strappare bocconi di cibo.
Alcuni esemplari entrano di rado in acque profonde, preferendo sedersi nelle acque basse con il corpo immerso e gli occhi sporgenti sopra la superficie. Altri sembrano preferire rimanere completamente esposti su rocce, sabbia o legni, tornando in acqua periodicamente per bagnarsi. Gli individui sottodominanti (quelli che non sono in grado di garantirsi un territorio favorevole) tendono ad attaccarsi ai vetri laterali dell'acquario con le pinne pettorali semi-fuse.
I saltafango sono molto territoriali e se uno viola il territorio altrui vengono mandate delle "segnalazioni" a vicenda. E' un comportamento durante il quale gli individui coinvolti alzano e abbassano rapidamente le loro pinne dorsali gradevolmente colorate, a volte tenendole estese per alcuni secondi. Questo serve come un primo avvertimento e può essere osservato più volte durante uno scontro territoriale. Se ciò non fosse un deterrente sufficiente, i pesci dominanti possono ricorrere alla violenza fisica, saltando addosso al trasgressore e tentando di morderlo. E' raro che riescano a procurarsi gravi danni, a parte occasionalmente qualche pinna stroncata, queste battaglie sono sempre interessanti da osservare e non li mettono in pericolo di vita.
Hanno sviluppato diversi metodi per spostarsi, che li differenziano da altri pesci. "Stampelle" viene utilizzato quando sono a terra e viene così chiamato perché le pinne pettorali vengono ruotate intorno al loro asse centrale, trascinando il pesce. In "saltando" la coda viene piegata in avanti e di lato, formando un efficiente trampolino. La coda può anche essere usata in questo modo anche per spingere l'animale sulla superficie dell'acqua, in un movimento che ricorda una pietra piatta lanciata che rimbalza sulla superficie dell'acqua. Non sorprende che questi pesci siano anche ottimi saltatori.
Incredibilmente, gli studi scientifici hanno dimostrato che la fisiologia delle branchie dei saltafango è più adatta alla respirazione atmosferica che a quella acquatica. Quando un saltafango lascia l'acqua chiude i suoi opercoli (coperture branchiali) e rapidamente gonfia una camera dietro le branchie. Questa intrappola una riserva di ossigeno ed acqua che viene utilizzata per la respirazione mentre è a terra. L'ossigeno immagazzinato qui può anche essere rifornito dai pesci tramite la roteazione degli occhi. Infatti, quasi il 50% della respirazione terrestre nei saltafango avviene tramite superfici adattate sulle pinne e sul corpo del pesce. Un ulteriore adattamento permette ai pesci di respirare aria atmosferica attraverso delle membrane altamente vascolarizzate nella parte posteriore della gola e la bocca.
Tutti questi adattamenti fanno si che i saltafango siano in realtà molto resistenti e facili da allevare in cattività, purché ovviamente vengano soddisfatti i loro bisogni fondamentali. Sono anche incredibilmente divertenti, curiosi, intelligenti e sono raccomandati per coloro che cercano una specie diversa e piena di carattere.
- Specie aggressiva e territoriale
- Specie che diventa grande: fino a 25 cm
- Specie d'acqua salmastra, e che passa la maggior parte del tempo FUORI dall'acqua
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Periophthalmus barbarus di circa 9 cm di lunghezza, uno spettacolo da vedere mentre faceva scattare la pinna dorsale blu brillante quando 'saltava'. I saltafango sono carnivori e mangiano piccoli granchi violinisti e altri artropodi, lì c'erano molti granchi - non c'è da stupirsi se questo sembrava così in salute! - Foto © Sue Robinson (Flickr)
Africa: Senegal e Angola, incluse la maggior parte delle isole in mare aperto - Macias Nguema, Sao Tomé e Principe.
Periophthalmus barbarus è presente in gran parte della costa dell'Africa occidentale, dalla Mauritania a nord-sud fino all'Angola. I presunti ritrovamenti in India, Thailandia e Filippine sono probabilmente errori di identificazione.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Atlantic Mudskipper: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: associati alla barriera corallina; amfidromo; acqua dolce, acqua salmastra e acqua marina - Clima tropicale.
Periophthalmus barbarus saltella o cammina sulla sabbia o sul fango alla ricerca di cibo, nelle zone esposte al fango intertidale (portato tra una marea e l’altra) delle paludi d’estuario delle mangrovie.
in Nigeria, Periophthalmus barbarus è stato trovato in mangrovieti e foreste a palme nypah.
Periophthalmus barbarus è stato anche incluso fra le specie ittiche in pericolo della Nigeria, a causa dell'intensa degradazione ambientale dei sistemi costieri.
Si trova principalmente nelle paludi degli estuari di mangrovie, dove vive sopra e intorno a distese fangose sul bordo dell'acqua. Alcune popolazioni vivono in aree fortemente influenzate dalle maree, dove le distese di fango sono esposte solo con la bassa marea. Durante questi periodi i pesci emergono per foraggiarsi, ritirandosi sott'acqua nelle loro tane quando il livello dell'acqua comincia a salire.
Tipico habitat di Periophthalmus barbarus in Guinea Bissau, Africa occidentale - Foto © J. Baker
Dimensioni minime dell'acquario: 150x60x50h cm per un singolo esemplare.
Periophthalmus barbarus è una specie territoriale, molto aggressiva con qualsiasi altra specie, e che può essere allevata in gruppi solo da giovane, nell'età adulta non sopportano più neanche la presenza dei loro consimili, e devono essere allevati da soli.
L'allestimento deve prevedere delle aree emerse. L'ideale è creare una riva o spiaggia fatta di sabbia o fango, ma si può usare anche un grosso legno o radice parzialmente sommerso. È anche essenziale che l'ambiente esterno sia molto umido e che abbia la stessa temperatura dell'acqua. E' necessario quindi un coperchio ben aderente, anche perché i pesci possono arrampicarsi lungo i vetri e rischierebbero di uscire fuori dell'acquario. Se si vogliono far crescere delle piante si può provare con specie in grado di tollerare condizioni salmastre, come Rhizophora sp. (mangrovie) o anche felce di Giava (Microsorum pteropus).
Il filtro deve essere grande ed efficiente, in quanto i saltafango producono molti rifiuti. Anche se la specie in natura è stato registrata sia in acqua dolce che in piena acqua marina, è in primo luogo un animale salmastro. Dovrebbe pertanto essere aggiunto all'acqua del sale marino (apposito per acquari) fino ad ottenere una densità di circa 1.005.
Comportamento e compatibilità: L'ideale è allevare i Periophthalmus barbarus in una vasca monospecifica. In alcuni siti si consigliano come abbinamenti altri pesci d'acqua salmastra, come Anableps, Toxotes, Monodactylus, Scatophagus, Arius, ma ci vuole davvero una vasca enorme, considerando il particolare allestimento (emerso) che serve ai saltafango.
I maschi in particolare (ma anche le femmine) sono incredibilmente territoriali tra loro e non è insolito per un maschio iper-dominante eliminare sistematicamente qualsiasi altro saltafango nell'acquario, specie se allo stretto. A meno che l'acquario non sia veramente grande è meglio allevarne un singolo esemplare; se lo spazio è sufficiente perchè ognuno possa riservarsi il suo territorio potrebbero essere allevati anche in gruppo.
Periophthalmus barbarus in acquario - Foto © Sunday Williams (Flickr)
In natura la sua alimentazione è basata principalmente su artropodi (granchi, insetti, ecc.) della superficie del fango, su alghe, nematodi, bivalvi, pesci. Inoltre è inclusa nella loro dieta la mangrovia Avicennia nitida. P. barbarus si nutre più attivamente durante la stagione secca, che è anche la stagione riproduttiva.
In cattività si rivela sorprendentemente adattabile: accetta vermi vivi, grilli, mosche, vermi, coleotteri, piccoli pesci, crostacei, e cibi surgelati quali chironomus o artemia e anche il mangime secco. Tuttavia la somministrazione del mangime secco non è raccomandata, in quanto può gonfiarsi nello stomaco dell'animale e provocare gonfiore. Si consiglia una dieta base di alimenti surgelati con regolari integrazioni di vivo.
Al di fuori della stagione riproduttiva i sessi sembrano identici, ma possono essere distinti con l'esame della papilla genitale, che è più ampia nelle femmine. Il maschio si sviluppa anche una colorazione molto più brillante quando è nel periodo riproduttivo, anche se questo cambiamento è improbabile che si verifichi in acquario. Il modo più semplice per individuare il sesso di questa specie secondo alcune fonti è osservare il comportamento dei pesci; i maschi dovrebbero essere notevolmente più aggressivi e territoriali rispetto alle femmine (fate attenzione però che anche le femmine di barbarus in fatto di aggressività non scherzano mica...).
Periophthalmus barbarus è matura a circa 10-11 cm TL (raggiungono una lunghezza massima stimata di circa 22 cm TL) e depone le uova una volta l'anno, da febbraio a maggio.
Depongono le uova dentro buche.
La stagione riproduttiva coincide con la fine della stagione secca e l'inizio di quella delle piogge. In questo modo, durante la stagione umida, le larve traggono vantaggio dalla maggiore produttività degli estuari, stimolata dal più elevato carico sospeso dei fiumi.
Taxa principali
E' tra le specie di saltafango che talvolta si trovano in commercio, tra le più piccole, ma che richiede un allestimento del tutto particolare, per abitudini e carattere proprie dei saltafango
E' una delle specie più interessanti e affascinanti che possono essere allevate in acquario, ma bisogna documentarsi molto prima di pensare di allevarla, a causa delle sue caratteristiche particolari
E' una tra le più piccole specie di Saltafango, pesci interessanti e affascinanti che hanno bisogno di un allestimento molto particolare, a loro dedicato, d'acqua salmastra con zone emerse
Considerato un sinonimo di Periophthalmus novemradiatus, è stato elevato al rango di specie a sé stante da poco, e come gli altri saltafango ha bisogno di un allestimento dedicato
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda in italiano su www.mudskipper.it
la scheda completa su Seriouslyfish.com
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
AQUALOG Special, Brackish-Water Fishes: All About Species, Care and Breeding
Edizione inglese di Frank Schäfer, l'Aqualog Special - Brackish-Water Fishes è tutto dedicato alle specie d'acqua salmastra, con foto, allevamento e riproduzione
Edizione Inglese di Neale Monks - Da New York City all'entroterra australiano, l'acqua dolce incontra il mare e crea uno degli ambienti più dinamici della terra: l'acqua salmastra. Anche se la popolarità dei pesci che vivono in queste acque è cresciuta, si sa molto poco di loro. Finora. Questo libro è una guida preziosa in un mondo spesso esotico e in gran parte poco esplorato di pesci unici.
Edizione Inglese di Brian Takeshi - In questa guida completa, si svelano i segreti dei pesci d'acqua salmastra, facendo luce sui loro straordinari adattamenti, sul significato ecologico e sugli ostacoli che incontrano nei loro regni sottomarini. Inoltre, si approfondisce l'incantevole fascino di mantenere i pesci d'acqua salmastra negli acquari domestici.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Consigli e suggerimenti generali per allevare i Saltafango del genere Periophthalmus nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Purtroppo, nessuna delle specie di Periophthalmus è mai stata riprodotta in acquario, e si hanno poche e contraddittorie notizie anche sui comportamenti riproduttivi in natura...
Descrizione, informazioni e immagini degli habitat in cui vivono in natura i Saltafango del genere Periophthalmus
I mudskipper o saltafango Periophthalmus barbarus sono tra i pesci più affascinanti - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Periophthalmus barbarus in acquario Foto © Marli Tanabe (Marli's MudskipperLand)
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