E' una delle tre specie comunemente vendute sotto il nome di 'rummy-nose', tetra testa rossa. Le altre due specie sono passare dal genere Hemigrammus al genere Petitella nel 202
Petitella georgiae - Foto © Peter and Martin Hoffmann (Fishbase)
3.9 cm SL
Quella di Petitella georgiae è una delle tre specie comunemente vendute sotto il nome di 'rummy-nose', tetra testa rossa. La specie che più spesso venduta come tale è il 'Firehead tetra', il tetra testa di fuoco, Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri), mentre il 'vero' tetra testa rossa è Petitella rhodostomus (ex Hemigrammus rhodostomus).
Le 3 specie di tetra testa rossa, che nel 2020 sono state poste da Bittencourt et al. nello stesso genere, quelli dei Petitella, possono essere distinte per diversi fattori:
- La prima è la misura in cui la colorazione rossa dalla testa del pesce si estende sul corpo. Petitella bleheri è l'unico dei tre in cui il rosso si estende oltre l'opercolo branchiale. La quantità di colorazione rossa sulle altre due specie è simile, anche se in Petitella georgiae tende ad essere un po' più leggero nel tono. Questo fattore da solo però non può essere usato per identificare positivamente una specie, perché ad esempio se i pesci non sono in buone condizioni, il colore rosso può sbiadire notevolmente. Ciò è particolarmente vero per Petitella bleheri.
- La seconda cosa che possiamo esaminare è il peduncolo caudale dei pesci. Tutte e tre le specie possiedono una macchia scura nella parte superiore del peduncolo caudale, ma solo i Petitella rhodostomus e Petitella bleheri ne possiedono una anche in basso. Se la macchia in basso è assente, stiamo probabilmente osservando una Petitella georgiae.
- Il terzo fattore da esaminare è la linea che si estende lateralmente sul corpo del pesce e che parte dalla banda centrale della pinna caudale. Questa linea è abbastanza ampia in Petitella georgiae, è stretta in Petitella rhodostomus e quasi non visibile in Petitella bleheri.
Foto indicativa delle differenze tra Petitella bleheri, Petitella georgiae e Petitella rhodostomus (tratta da Encyclo-fish.com)
Osservando attentamente la combinazione di questi fattori, si dovrebbe essere in grado di identificare i propri pesci. Le specie differiscono anche in un paio di altri modi, come il disegno sulla pinna caudale e alla base della pinna anale. Ovviamente possono anche essere distinti dalla conta dei raggi e delle squame, ma i metodi qui descritti dovrebbero essere sufficienti per la maggior parte degli acquariofili.
Bittencourt, et al. (2020) hanno proposto il trasferimento dei tetra testarossa Hemigrammus rhodostomus e Hemigrammus bleheri al genere Petitella, sulla base di dati molecolari e morfologici.
Petitella è ivi definita come segue:
Il genere Petitella si distingue facilmente da tutti i rimanenti generi di caracidi per il possesso di una distintiva testa rosso brillante, la presenza di una barra orizzontale nera che si estende dall'estremità del peduncolo caudale ai raggi mediani della pinna caudale, e la presenza di una barra nera obliqua in ciascun lobo della pinna caudale, separata da bande di colore bianco. Contatto tra i frontali anteriori alla fontanella frontale presente; margine posterodorsale della cartilagine etmoide e degli etmoidi laterali distanti dagli etmoidi laterali; 17 o meno raggi ramificati della pinna anale; solo uno o due uncini nella pinna anale su ogni raggio nei maschi adulti; la presenza di creste longitudinali parallele sul campo delle squame posteriori; squame che coprono un terzo della lunghezza dei lobi della pinna caudale; colorazione della testa distintamente rossa, specialmente il muso.
La ricostruzione filogenetica conferma anche Petitella georgiae come gruppo sister di Petitella bleheri. La notevole divergenza della p-distanza (9,1%) tra la Petitella georgiae peruviana e i nostri esemplari del fiume Purus, indica la possibilità che Petitella georgiae sia un complesso di specie. La monofilia di Petitella bleheri e Petitella georgiae è stata ampiamente supportata nelle nostre analisi - la prima volta che Petitella georgiae è stata inclusa in una filogenesi molecolare - così come dai dati morfologici di Mirande (2019), che ha riportato sette sinapomorfie morfologiche a supporto della relazione tra queste due specie.
Petitella rhodostomus si distingue dai suoi congeneri per il colore della testa rosso che non si estende alla regione omerale e per la presenza di una macchia nera sul bordo posteriore inferiore del peduncolo caudale (rispetto al colore della testa che non si estende alla regione omerale con una sola macchia nera su peduncolo caudale in Petitella georgiae e colore della testa che si estende fino all'omero con due macchie nere sul peduncolo caudale in Petitella bleheri); dentario con 5-6 denti, con 5 canini, di solito seguiti da 4 conici (contro 9-11 denti, con 5 canini in Petitella georgiae, e 6 denti, con 6 o 7 canini, seguiti da 1 o 2 tricuspidi in Petitella bleheri).
Bittencourt, et al. Il 2020 ha cambiato l'epiteto della specie rhodostomus in rhodostoma, ma il nome specifico è un nome indeclinabile e quindi rimane rhodostomus (Catalogo dei pesci di Eschmeyer, 2020).
Petitella georgiae - Foto © Jacek Klonowicz
Petitella georgiae - Foto © Aqualog.de
Sud America: bacino superiore del fiume Rio delle Amazzoni in Perù; bacini dei fiumi Rio Purus, Rio Negro e Rio Madera.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: pelagico; acqua dolce; Clima tropicale
I Petitella georgiae si trovano principalmente in affluenti e piccoli fiumi d'acqua chiara.
Dimensioni minime dell'acquario: 90x40x40h cm perché va allevato in gruppi di 10 o più esemplari e per natura nuotano molto.
Un allestimento tipo biotopo per i Petitella georgiae è molto semplice da organizzare, basta usare un substrato di sabbia di fiume e di aggiungere un paio di rami o legni (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, il comune faggio è sicuro da usare se completamente essiccato e scortecciato) e radici contorte.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Utilizzare un'illuminazione piuttosto fioca. In queste condizioni d'acqua scura e luce smorzata, si rivelerà la vera bellezza dei pesci.
Le piante acquatiche non sono una caratteristica delle acque naturali di questa specie., ma in alternativa all'allestimento precedente, starà bene anche in un acquario ben piantumato più standard.
Per questa specie è essenziale un buon regime di manutenzione, in quanto tende a perdere la splendida colorazione se in condizioni sfavorevoli e/o in presenza di un forte carico organico o di inquinanti. Cambi parziali settimanali d'acqua sono quindi d'obbligo.
Comportamento e compatibilità: Petitella georgiae è una specie molto tranquilla, che non regge la concorrenza alimentare con compagni di vasca molto vivaci o molto più grandi. L'ideale sarebbe tenerlo con altre specie del Sud America, come Hemigrammus, Hyphessobrycon, Nannostomus, Apistogramma, Corydoras e piccoli loricaridi.
In una comunità più generale può essere combinato con piccole rasbora, barbus, Anabantoidei e ciclidi nani dell'Africa occidentale come le specie di Pelvicachromis. Anche molti appassionati di discus mantengono un branco di tetra testa rossa nei loro acquari.
Acquistare sempre un gruppo di almeno 10 esemplari, preferibilmente di più. Sono una delle specie di tetra più strettamente di banco, e non staranno bene se tenuti in numero insufficiente.
Gruppo di Petitella georgiae in un acquario da 200 litri - Video © Dentro L'Acquario
L'alimentazione in natura è basata su vermi, piccoli crostacei e vegetali.
In acquario ogni cibo offerto deve essere abbastanza piccolo per la sua piccola bocca. Vanno bene i mangimi secchi, che però devono essere di piccola granulometria o macinati prima di essere offerti. Perché possa sviluppare le migliori colorazione e condizioni di salute, una buona parte della dieta dovrebbe essere costituita anche da piccolo cibo vivo e/o congelato, come Daphnia e Artemia.
Le femmine piene di uova hanno un corpo notevolmente più rotondo dei maschi
Petitella georgiae può essere molto difficile da far riprodurre. Per ottenerne la riproduzione in cattività avrete bisogno di impostare un acquario dedicato, se volete aumentare il numero di avannotti sopravvissuti. L'acquario per la riproduzione dovrebbe essere molto poco illuminato, e contenere ciuffi di piante a foglie fini come muschio di Giava o anche mop, per dare ai pesci un posto dove deporre le uova. In alternativa si potrebbe coprire la base dell'acquario con un qualche tipo di rete con le maglie abbastanza grandi da far passare le uova, ma abbastanza piccole da non far passare gli adulti. L'acqua deve essere tenera e acida nell'intervallo pH 5.5-6.5, gH 1-5, con una temperatura di circa 23-26°C. Un piccolo filtro in spugna ad aria che vada molto dolcemente è tutto quello che serve in termini di filtrazione.
Possono essere fatti riprodurre in gruppo, con una mezza dozzina di esemplari di ciascun sesso. Vanno condizionati con un sacco di piccolo cibo vivo e la deposizione delle uova non dovrebbe presentare troppi problemi. Gli adulti possono essere rimossi una volta che si notano le uova, o in un serbatoio molto fittamente piantumato possono essere lasciati in situ e sifonare via dalla vasca ogni avannotto appena si nota.
In termini di produttività, è meglio farli riprodurre in coppia. In questo modo i pesci vanno condizionati in gruppi di maschi e femmine in acquari separati, o attraverso l'uso di un divisore. Quando le femmine sono notevolmente gonfie, piene di uova, e i maschi mostrano i loro migliori colori, scegliere la femmina più grassottella e il maschio più colorato e trasferirli nell'acquario da deposizione in serata. Dovrebbero deporre le uova la mattina seguente. Se le uova non appaiono dopo un paio di giorni, rimuovete i due pesci e provate con un'altra coppia.
In entrambi i casi, in gruppo o in coppia, gli adulti mangiano le uova se ne viene data loro la possibilità, per cui devono essere rimosse non appena sono notate. Schiudono in 24-36 ore, e gli avannotti raggiungono il nuoto libero circa 3-4 giorni dopo. Devono essere alimentati con cibo tipo infusori per i primi giorni, fino a quando non sono grandi abbastanza per accettare microworm o naupli di artemia. Le uova e gli avannotti sono sensibili alla luce nelle prime fasi della vita, e il loro acquario deve essere tenuto al buio, se possibile.
Taxa principali
Meglio conosciuta con il vecchio nome di Hemigrammus bleheri, è la specie più comunemente venduta come 'rummy-nose', tetra testa rossa, ma il 'vero' tetra testa rossa è Petitella rhodostomus
E' una delle tre specie comunemente vendute sotto il nome di 'rummy-nose', tetra testa rossa. Le altre due specie sono passare dal genere Hemigrammus al genere Petitella nel 202
Meglio conosciuta con il vecchio nome di Hemigrammus rhodostomus, è la 'vera' specie di 'rummy-nose', tetra testa rossa, molto simile al 'Firehead tetra', il tetra testa di fuoco, Petitella bleheri e al 'falso' tetra testa rossa, Petitella georgiae.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
articolo di Rox su Acquariofiliafacile.it che dà molte indicazioni pratiche per l'allevamento dei tetra testarossa, evidenziandone le somiglianze e le differenze.
Phylogenetic relationships of the neon tetras Paracheirodon spp. (Characiformes: Characidae: Stethaprioninae), including comments on Petitella georgiae and Hemigrammus bleheri - Pedro Senna Bittencourt, Valéria Nogueira Machado, Bruce Gavin Marshall, Tomas Hrbek e Izeni Pires Farias - giugno 2020
Researchgate.net
Edizione italiana - di Maurizio Vendramini - L'autore descrive le sue esperienze con questa famiglia di simpatici ospiti d'acquario. Tutte le foto sono personali (nessuna tratta da web o altri autori) e le informazioni derivano dall'allevamento di ogni singola specie sia a livello amatoriale che professionale. L’intento di questa guida è quello di condurre il lettore nell’intimo della vita di questi pesci che, con qualche trucchetto, non sono difficili da riprodurre
Edizione Inglese - di Mark Phillip Smith, Michele Earle-Bridges - Tutto su storia, allestimento di un acquario, problemi di salute e deposizione delle uova. L'autore identifica molte varietà diverse e consiglia le cure quotidiane, fornendo le informazioni di base su come mantenere gli animali sani, contenti e ben curati.
Edizione Inglese - di Steve Challis - Sono descritti in dettaglio oltre 50 bellissimi tetra, ciascuna specie con foto. Include molti dei tetra più comuni e alcuni insoliti.
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Spiegazione molto dettagliata e precisa su come distinguere le tre specie molto simili del genere Petitella, i Tetra testa rossa (Rummy-nose tetra) - tratto e tradotto da un articolo di Randy Carey
Commenti