E' un'altra tra le popolari specie di molly in acquariofilia, e come le altre è stata riprodotta selettivamente per produrne diverse forme e varietà, come albino, nero, rosso, ecc. Come tutti i molly vivono molto più a lungo e in salute se allevati in condizioni salmastre.
Sail-fin molly, Poecilia velifera, da Akumal, Messico - Foto © Rudolf Svensen
maschio 15 cm TL, femmina 18 cm TL
Quella di Poecilia velifera è un'altra tra le popolari specie di molly in acquariofilia, e come le altre è stata riprodotta selettivamente per produrne diverse forme e varietà, come albino, nero, rosso, ecc. Alcune di queste forme sono il risultato di incroci con Poecilia latipinna. Ne esiste anche una grottesca varietà 'baloon' in cui il corpo è gonfio e arrotondato per dargli un aspetto simile ad un palloncino. Questa forma può causare noti problemi digestivi e alla vescica natatoria e può provocare la morte prematura dei pesci, quindi siete caldamente invitati a non acquistarla, insieme alle selezioni troppo spinte, ottenute sempre tramite incroci selettivi tra consanguinei, che indeboliscono il patrimonio genetico dei pesci... le forme naturali sono sempre quelle che garantiscono una maggior salute e robustezza dei pesci (lo so, è quasi impossibile trovarle)..
Poecilia velifera può essere distinto dal simile Poecilia latipinna grazie alla presenza di macchie scure rettangolari nella pinna dorsale presenti in quest'ultima, che sono presenti anche in Poecilia velifera, ma sono tonde e di colore chiaro. L'unico metodo affidabile però rimane quello di contarne i raggi della pinna dorsale. Poecilia velifera ne ha 18-19, mentre Poecilia latipinna solo 14.
Questa specie è più difficile da allevare in salute rispetto alle altre del genere, e deve essere rigorosamente mantenuta un'alta qualità dell'acqua, in particolare quando i maschi stanno sviluppando la loro splendida pinna dorsale in tutta la sua estensione.
E' assolutamente essenziale che l'acqua sia almeno leggermente salmastra, dove i pesci vivono molto più a lungo e in salute. Questa specie può anche essere acclimatata in acqua marina senza problemi, mentre allevarla nella normale acqua di rubinetto italiana o peggio in acqua tenera e/o acida significa vederli ammalare e morire in breve tempo .
Non sono quindi decisamente adatti ai comuni acquari di comunità, anche perché oltre all'acqua salmastra, sono pesci che diventano grandi, la femmina può raggiungere i 18 cm di lunghezza, coda compresa, e se pensiamo al corpo tozzo e alla grande pinna dorsale, dovremmo immaginare come possano stressarsi in vasche troppo piccole. Come non finirò mai di ricordare, i pesci nelle vasche dei negozianti sono giovanissimi, 'cuccioli' che devono ancora crescere, pensiamoci quando decidiamo di comprarli!
Una coppia di Poecilia velifera, il maschio in parata verso la femmina, in una dolina calcarea a Garden Of Eden Cenote, Puerto Aventuras, Quintana Roo, Yucatan, Messico - Foto © Alex Mustard (Mindenpictures.com)
- Specie d'acqua salmastra
- Specie che va allevata in gruppo, con 2-3 femmine per ogni maschio
- Specie che diventa abbastanza grande: la femmina può raggiungere i 18 cm
- Specie riprodotta in cattività, talvolta attraverso tanti incroci tra consanguinei da indebolire il loro patrimonio genetico e la loro stessa salute. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
America Centrale: Messico sud-orientale.
Poecilia velifera è endemico della penisola dello Yucatan in Messico, negli stati di Campeche (dalla Laguna de Términos verso nord), Quintana Roo (comprese le isole Mujeres e Cozumel, a sud fino a Tulum) e Yucatán (Miller et al. 2005). È stata registrata anche nell'area marina protetta di Isla Contoy (Vega-Cendejas e Hernándes 2014).
La specie è invasiva in Florida, Brasile, Colombia, Perù, Israele, Singapore, Taiwan, Vietnam e Thailandia (Sa-nguansil & Lheknim 2010).

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
VULNERABLE (vulnerabile)
- Sail-fin Molly: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Poecilia velifera è stata valutata come Vulnerabile da Jelks et al. (2008), ed è anche elencata nella norma ufficiale messicana. Data la ristretta area di occupazione (200-300 km2), il numero limitato di località (nove), la probabile tendenza alla diminuzione del numero di località e di AOO e la minaccia alle mangrovie costiere nella penisola dello Yucatan (che provoca una diminuzione dell'estensione e della qualità dell'habitat), questa specie è elencata come Vulnerabile in B2ab(ii,iii,iv,v).
- Sono necessarie ulteriori informazioni sulle dimensioni e sull'andamento della popolazione di Poecilia velifera. Tuttavia, poiché due delle circa 28 sottopopolazioni conosciute sono state distrutte dallo sviluppo urbano/autostradale in un periodo di circa 20 anni (Schmitter-Soto 1998, Schmitter-Soto et al. 2006), è possibile stimare una tendenza al declino, ovvero il 3,5% per decennio, o lo 0,35% ogni anno.
- La specie è potenzialmente minacciata dalla perdita e dal degrado dell'habitat, comprese le perturbazioni causate da fattori quali la sedimentazione, l'inquinamento chimico, la disidratazione e le modifiche antropogeniche ai canali naturali o ai regimi di flusso all'interno del suo areale naturale; forse ancora più importante, anche la distruzione totale dell'habitat delle mangrovie per lo sviluppo urbano e la costruzione di autostrade (Schmitter-Soto 1998, Schmitter-Soto et al. 2006).
Area di distribuzione di Poecilia velifera nel Messico sud-orientale (fonte IUCN)
Area di distribuzione di Poecilia velifera nel Messico sud-orientale (fonte IUCN)
Ambiente: bentopelagico; non migratori; acqua dolce e acqua salmastra; Clima: tropicale.
Poecilia velifera si limita ad habitat costieri, per lo più salmastri ma anche d'acqua dolce, come cenotes (doline carsiche), canali di mangrovie, lagune costiere e paludi salmastre, mai a un'altezza superiore a circa 20 m sul livello del mare. È noto che esegue manifestazioni di corteggiamento (Hankison e Ptacek, 2008), che probabilmente richiedono una buona visibilità, cioè buone condizioni dell'acqua. La taglia massima di questa specie è di 15 mm TL (maschi). Onnivora, questa specie si nutre di alghe filamentose e diatomee, oltre che di crostacei e insetti (Schmitter-Soto 1998).
Poecilia velifera nel sistema di Qintana Roo, Messico - Foto © Rune Evjeberg
Due maschi di Poecilia velifera in parata nel loro habitat in Messico
Dimensioni minime dell'acquario: 100x40x40h cm per un gruppo di minimo 5-6 esemplari.
Sebbene in natura si trovino in alcuni habitat di acqua dolce, in realtà la maggior parte degli habitat di Poecilia velifera sono costituiti dalle aree salmastre degli estuari e, in effetti, tendono a stare molto meglio e hanno meno problemi di salute se allevati in condizioni leggermente salmastre in cattività.
Sembra da molte esperienze d'allevamento, che non sia tanto il sale ad essere necessario, quanto i minerali "duri" (calcio, magnesio) che sono cruciali per la salute a lungo termine di questa specie. Quindi non basta aggiungere un cucchiaino di sale da cucina ogni tot litri d'acqua dolce, come fanno alcuni, ma bisogna indurire l'acqua o renderla salmastra aggiungendo gli appositi sali o il sale per acquari marini, che non è solo sale ma è addizionato anche del calcio e del magnesio necessari.
Si raccomanda quindi l'allestimento di un acquario salmastro, allestito in modo da replicare un estuario u un torrente dalla lenta corrente, fortemente piantumato con specie robuste (Microsorum, Hygrophila, Bacopa, Vallisneria, ecc.),che si adattino bene in un ambiente leggermente salmastro, in modo che i pesci si sentano sicuri, inoltre forniranno anche nascondigli e rifugi per gli avannotti. La filtrazione dovrebbe essere efficiente, ma con un movimento dell'acqua delicato. La vegetazione abbondante aiuterà anche le femmine a sottrarsi ogni tanto alle attenzioni pressanti dei maschi, creando barriere visive in modo che i pesci possano ritirarsi e riposare se necessario. Possono essere aggiunti legni e radici per fornire ulteriore riparo, consentendo ampi spazi aperti per il nuoto.
Comportamento e compatibilità: in genere i Poecilia velifera sono adatti alla convivenza con altri pesci che hanno bisogno delle stesse condizioni d'acqua dura/salmastra, ma mano a mano che maturano può prendersela con i pesci più piccoli. Gli adulti diventano particolarmente turbolenti e i maschi possono essere aggressivi tra di loro, in particolare quando in periodo riproduttivo. Buoni compagni di vasca possono includere altri Poecilia (non molly perché correrebbero il rischio di ibridarsi) e alcuni pesci arcobaleno.
Poecilia velifera 'Golden Red Eye Molly' - Foto © Hippocampus-bildarchiv
Molly Poecilia velifera in acquario salmastro - Foto © Emiliano Spada
E' una specie onnivora, nutrendosi in natura di una varietà di zoobentos, vegetali e detriti. In cattività accetta volentieri la maggior parte dei cibi, siano essi vivi, congelati o essiccati. E' necessario per mantenerli in salute però integrare la loro dieta fornendo sostanze vegetali, come ad esempio spinaci scottati, fette di cetriolo o mangime secco a base vegetale. Pascolano sulle alghe (anche se non hanno un impatto significativo nell'eliminarle), occasionalmente possono piluccare le foglie più tenere delle piante d'acquario.
Stai pensando di comprarli?
Vai alla pagina con i pro e contro del loro allevamento
I maschi possiedono un gonopodio e una grande e lunga pinna dorsale a vela.
Una coppia di Poecilia velifera (il maschio a destra)
Maschio di Poecilia velifera con la grande pinna dorsale distesa
Coppia di Poecilia velifera in acquario (il maschio a destra)
La riproduzione dei Poecilia velifera è un po' più difficile rispetto alle altre specie di Poecilia. Si riproduce nel modo comune ai pesci ovovivipari, e come per altre specie i maschi possono essere un po' stressanti nella loro ricerca delle femmine, per cui è sempre consigliabile allevare diverse femmine per ogni maschio per suddividere tra loro le sue attenzioni. Aiuteranno anche aree fittamente piantumate.
La gestazione dura dalle 4 alle 8 settimane, dopo di che le femmine possono partorire fino a 200 avannotti (solitamente però non ne partoriscono che dai 20 ai 60 al massimo). Gli avannotti sono abbastanza grandi e accetteranno naupli d'artemia, microworm o mangime in fiocchi polverizzato già dalla nascita.
I pesci adulti, genitori compresi, predano i piccoli, per cui la vasca dovrebbe essere fittamente piantumata per garantire protezione ai piccoli; il metodo migliore per farne crescere un buon numero è quello di rimuovere la femmina gravida in un acquario separato e permetterle di partorire lì prima di rimetterla nell'acquario principale. L'utilizzo di sale parto o sale nido non è raccomandabile, in quanto le femmine si stressano enormemente e le loro piccole dimensioni non sono adatte per l'allevamento degli avannotti.
Da notare è che i pesci selvatici (catturati in natura) tendono molto meno a mangiare i loro figli rispetto alle forme domestiche (riprodotte in cattività).
Taxa principali
La larga pinna dorsale a forma di vela del maschio è la caratteristica più distintiva di questa specie, della quale ne esistono in commercio molte forme di colore; come per tutti i Molly, l'ideale per loro è l'allevamento in acqua salmastra.
Come altre specie di molly è stata riprodotta selettivamente per produrne diverse forme e varietà, anche se forse è meno facile da trovare in commercio, e vive molto più a lungo e in salute se allevata in condizioni d'acqua salmastra.
Piccola specie di poecilide, i cui maschi sono molto colorati e di cui esistono varie forme naturali
Conosciamo meglio i Guppy, tra i più diffusi (e prolifici) pesci d'acquario, ma che è necessario conoscere prima di inserire in vasca, come tutti gli altri pesci
Una specie di molly particolarmente aggressiva, che come gli altri molly vive meglio in condizioni leggermente salmastre
Tra i più diffusi pesci d'acquario, sono in realtà tra quelli meno conosciuti e più bistrattati: sono pesci d'acqua salmastra, destinati ad ammalarsi se tenuti troppo tempo in acqua dolce, e diventano abbastanza grandi
E' un'altra tra le popolari specie di molly in acquariofilia, e come le altre è stata riprodotta selettivamente per produrne diverse forme e varietà, come albino, nero, rosso, ecc. Come tutti i molly vivono molto più a lungo e in salute se allevati in condizioni salmastre.
Un molly d'acqua salmastra poco diffuso in commercio
Gli Endler puri non sono molto facili da trovare in negozio, ma sono comunemente disponibili attraverso riproduttori e allevatori dedicati; si raccomanda a chi li alleva di fare in modo di non incrociarli con i guppy, in modo da preservarne per quanto possibile la linea genetica.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
articolo di Matteo Rancan direi fondamentale per conoscere i pesci d'acqua salmastra, che vengono elencato ognuno con le caratteristiche di salinità adatta, e soprattutto con i link agli studi scientifici consultati prima di arrivare a quelle conclusioni. Da leggere attentamente in toto, articolo e riferimenti.
la pagina sul sito della IUCN Red List, con informazioni sulla sua distribuzione e presenza in natura
scheda su Fishkeeper.co.uk

Edizione italiana - di Andrea Gollin - Il libro è un approfondimento per chi si avvicina per la prima volta all’allevamento del guppy (Poecilia reticulata). Pesce tra i più comuni ed allevati in acquario.

Guppy, Black molly, Xiphophorus & C: Allevamento, selezione, etologia dei poecilidi
Edizione italiana - di Valerio Zupo - Guppy, platy, Xiphophorus, Black molly e tante altre specie riescono a riempire di gioia la vita dell’hobbista grazie ai loro colori, ai movimenti vivaci, al carattere giocherellone, alla riproduzione facile ed alla robustezza di.mostrata. Per allevarli con successo è necessario conoscere delle notizie di base sulle loro esigenze.

Xiphophorus, platy e portaspada: Manuale Pratico per un Acquario Felice
Edizione italiana - di ColtureAcquatiche.it Pla-thai.com - La prima guida pratica dedicata ai nuovi acquariofili, dalla collaborazione tra ColtureAcquatiche.it e Pla-thai.com nasce un manuale pratico in cui potrete conoscere davvero le esigenze degli Xiphophorus più comuni, come mantenerli in acquario, come allevarli e come proteggerli dalle malattie.
Collegamenti & Legenda
Tag
Per saperne di più...
Molly Poecilia velifera in acquario salmastro - Foto © Emiliano Spada
Commenti
Aggiungi un commento