Consigli e suggerimenti utili per la riproduzione dei Bichir, i Polypterus
Polypterus teugelsi - Foto © Koen van Uitert (Fishbase.org)
I pesci del genere Polypterus, insieme ad Erpetoichthys calabaricus, l'unica specie del genere Erpetoichthys, appartengono alla famiglia Polypteridae, i più primitivi tra i pesci con pinne raggiate (Actinopterygii). Sono a volte indicati anche come "fossili viventi" a causa di un gran numero di caratteristiche primitive che non sono presenti nella stessa forma in nessun'altra delle 30.000 specie di pesci con pinne raggiate, le caratteristiche più evidenti sono la loro spessa armatura di squame e la presenza di polmoni.
Sono conosciuti con il nome comune di Bichir o Biscir, e suscitano interesse da parte degli acquariofili, per le loro caratteristiche uniche, ma difficilmente vengono allevati in base alle loro esigenze, che non possono prescindere da una vasca davvero grande, essendo tutti pesci che superano di gran lunga il mezzo metro di lunghezza. Per questo motivo probabilmente la riproduzione in acquario è stata ottenuta molto raramente.
Il primo successo in assoluto ottenuto con le specie della famiglia Polypteridae è stato quello con Polypterus senegalus, riprodotto con successo da Arnoult nel 1964, specie che è stata poi riprodotta più volte.
Poco dopo il successo di Arnoult, Armbrust riuscì per la prima volta nella riproduzione di una seconda specie, Polypterus ornatipinnis, nel 1966 e nel 1973, specie anche questa poi riprodotta altre volte. La terza specie riprodotta con successo in cattività è Polypterus endlicheri da Azuma nel 1995.
Nel 1998 Ralf Britz e Ritva Roesler sono stati i primi a riprodurre gli Erpetoichthys, trovate le informazioni nell'articolo La riproduzione degli Erpetoichthys, tratto e tradotto dall'articolo "A breeding first: The Reedfish" su Practical Fishkeeping.
La parte più difficile per far riprodurre i Polypterus è farli arrivare al comportamento riproduttivo, il corteggiamento. Nel loro habitat naturale, il corteggiamento è innescato dai cambiamenti stagionali, come l'arrivo della stagione delle piogge dopo un periodo secco e asciutto, con conseguenti cambiamenti di temperatura, parametri dell'acqua e pressione dell'aria.
Negli allevamenti commerciali il corteggiamento è spesso forzato dall'uso di ormoni, o dall'uso di sostanze ancora più pericolose per i pesci, come il natriumjodide (KJ), aggiunto in bassissime dosi all'acqua, tenendo i pesci al buio completo, perché diventano molto irrequieti.
In acquario il corteggiamento spesso si osserva dopo un regolare cambio d'acqua. Per imitare le condizioni naturali, si può simulare il ciclo delle stagioni in acquario.
In poche parole, i pesci vanno allevati per un certo tempo in una stagione secca, con una temperatura di 28-30°C e pH 6. Va quindi simulato l'arrivo della stagione delle piogge abbassando la temperatura a 16-21°C e portando il pH a 7. Quindi aggiungere dell'acqua da osmosi inversa e aumentare gradatamente la temperatura a 26-28°C. Se tutto funziona, questo dovrebbe far iniziare l'accoppiamento.
Altre fonti citano l'aggiunta di sale marino con oligoelementi.
Il corteggiamento inizia quando il maschio rompe più volte la superficie dell'acqua, piegando il corpo, mostrando le pinne spiegate e scendendo lentamente verso la femmina. Avvicinandosi da dietro il maschio colpisce la femmina con alcune lievi testate. Quindi la femmina giace immobile quando il maschio le stimola la tuba di Falloppio con la pinna anale. Sempre con la pinna anale il maschio cattura le circa 300-1000 uova deposte dalla femmina, le feconda e le rilascia. Questo processo si ripete per diversi giorni, le uova vengono abbandonate a loro stesse, non vengono effettuate cure parentali.
Per far riprodurre i Polypterus sono quindi necessari almeno due acquari: uno per il corteggiamento e la deposizione, e uno per l'allevamento degli avannotti.
Per l'acquario da deposizione va utilizzato un substrato sabbioso e piante a foglia fine come Taxiphyllum barbieri, perché è facile che le uova vadano a fermarsi tra le foglioline, rendendo più facile la loro rimozione in un luogo sicuro, lontano dai genitori che le mangerebbero. C'è chi usa con successo a questo scopo i mop da riproduzione.
Se si sono visti i pesci nell'atto del corteggiamento e della deposizione, si possono spostate le piante piene di uova nella vasca dedicata all'accrescimento degli avannotti.
Per questo acquario non è necessario alcun substrato, e va mantenuta una temperatura fino a 26-28°C e un pH tra 6,5 e 7. Dopo circa 3-4 giorni ad una temperatura di circa 26°C le larve si schiudono, ma per i primi 3-4 giorni non è necessario alimentarle, poiché si nutriranno del loro sacco vitellino. Una volta terminato, le larve iniziano a nuotare liberamente e possono essere nutrite con naupli d'artemia appena schiusi o chironomus tritati. A quanto pare gli avannotti non sono particolarmente mobili, quindi deve essere usata cautela per assicurarsi che siano ben nutriti.
In questa fase purtroppo è comune avere grandi perdite tra gli avannotti, a causa di risse e cannibalismo.
Per approfondire:
Polypterus ansorgii - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Polypterus retropinnis - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Consigli e suggerimenti per allevarli nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti utili per la riproduzione dei pesci corda, gli Erpetoichthys calabaricus.
Il Bichir Corazzato è una scelta eccezionale per chi ama i pesci stravaganti abbastanza attivi e con forte personalità, ma richiedono acquari grandi - tratto e tradotto da un articolo di Joe Gallo
Il Bichir del Senegal è una scelta eccellente per chi ama l'aspetto "primitivo" di questi pesci, che sono relativamente attivi e con una forte personalità - tratto e tradotto da un articolo di Joe Gallo
Domande e risposte sull'allevamento degli Erpetoichthys calabaricus, che vengono spesso comprati prima di informarsi sulle loro reali esigenze e caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks e Bob Fenner
Domande e risposte sull'allevamento dei Polypteridae, chiamati Bichir o Biscir, che vengono spesso comprati prima di informarsi sulle loro reali esigenze e caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Descrizione delle principali specie di Polypteridi diffuse in acquariofilia, con indicazioni utili per il loro allevamento in acquario, la loro alimentazione e riproduzione - tratto e tradotto da un articolo di Bob Fenner
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i pesci della famiglia dei Polypteridae, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui Polypterus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Polypterus ornatipinnis, una splendida specie che può arrivare ai 60 cm di lunghezza da adulta - Foto © Hristo Hristov
Il biscir Polypterus mokelembembe, un'insolita specie di fossile vivente - Foto © Frank Schafer
Riferimenti & Link
ampia scheda su Aquainfo.org
Edizione Tedesca - di Frank Schafer
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Taxa principali
E' l'unica specie del genere Erpetoichthys, ed è un predatore piscivoro notturno incredibilmente resistente. Raggiungendo i 90 cm di lunghezza non è decisamente adatto a tutti gli acquari.
E' una specie rara da trovare in commercio, e anche se viene spesso considerata una specie che rimane piccola, non è affatto così
E' stato il primo Bichir ad essere scoperto e descritto, ed è un predatore piscivoro notturno incredibilmente resistente, con vista molto debole ma olfatto infallibile
Specie notturna che raggiunge quasi un metro di lunghezza, ha una posizione tassonomica non chiara, secondo alcune fonti si tratterrebbe di un sinonimo di Polypterus endlicherii.
Specie notturna incredibilmente resistente con vista molto debole, si basa sul suo eccellente senso dell'olfatto per individuare il cibo
Polypterus endlicherii è un predatore piscivoro notturno incredibilmente resistente, con vista molto debole, per cui si basa sul suo eccellente senso dell'olfatto per individuare il cibo
Uno degli ultimi superstiti di specie molto antiche, sono stati ritrovati fossili dei loro antenati risalenti al periodo Triassico, all'inizio dello sviluppo dei dinosauri più di 200 milioni di anni fa
E' probabilmente la specie più bella tra quelle dei Bichir. E' un pesce splendido, adatto agli acquari più grandi
Una delle specie più tranquille e attive di Polypterus, il che insieme alle dimensioni relativamente piccole da adulto, lo rende il Biscir ideale per i principianti.
Specie predatrice piscivora notturna, importata molto raramente, è tra quelle che rimangono più piccole
E' una delle specie più pacifiche e attive di Polypterus ed è molto longevo, sono stati segnalati esemplari in cattività di 34 anni e più
Raro nel commercio acquariofilo, non si è a conoscenza di eventuali esemplari attualmente allevati in cattività, si differenzia dai suoi congeneri per la livrea
Tra le specie più rare di bichir da trovare in commercio, è come le altre una specie predatrice piscivora notturna incredibilmente resistente
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