Raro nel commercio acquariofilo, non si è a conoscenza di eventuali esemplari attualmente allevati in cattività, si differenzia dai suoi congeneri per la livrea
Polypterus teugelsi - Foto © Koen van Uitert (Fishbase.org)
45 cm SL
La specie carnivora e notturna, incredibilmente resistente, di Polypterus teugelsi (Teugelsi bichir) ha la vista molto debole, per cui si basa sul suo eccellente senso dell'olfatto per individuare il cibo. E' incredibilmente raro nel commercio acquariofilo, e non si è a conoscenza di eventuali esemplari attualmente allevati in cattività. Proprio per questo anche se si trovano dovrebbero essere molto costosi.
Polypterus teugelsi vive nel bacino idrografico del fiume Cross in Camerun, africa, ed è stato descritto nel 2004 da Ralf Britz. E' stato chiamato così in onore di Guy Teugels (1954-2003), curatore dei pesci al Musée Royale de l'Afrique Centrale.
La colorazione e il disegno della livrea mostrati da Polypterus teugelsi sono unici del suo genere, e consiste in un disegno a rete di macchie nere sulla metà superiore del corpo, in contrasto con la pancia arancione e pinne pettorali di nuovo nere. E' anche più allungato e proporzionalmente più snello rispetto alle altre specie di Polypterus. Questa specie è stata scoperta solo nel 1988 ed è stata descritta scientificamente nel 2004. Questo già di per sé stesso pone Polypterus teugelsi da parte rispetto a tutte le altre specie conosciute di Bichir, che sono state descritte scientificamente prima del 1911.
Appartiene alla tribù "mascella superiore" dei Polypteridae, così chiamati in quanto la mascella superiore ha una lunghezza maggiore o uguale rispetto alla mandibola.
In passato era considerata una sottospecie di Polypterus retropinnis. Oltre alle differenze di dimensioni e livrea, tuttavia, ci sono anche differenze fisiche: il corpo di Polypterus teugelsi è molto più snello. È di colore verde oliva con una rete a maglie di macchie scure.
Polypterus teugelsi - Foto © Koen van Uitert (Fishbase.org)
Può sembrare che per questi pesci l'evoluzione avvenga al rallentatore, ma sotto l'influenza della distribuzione geografica e dei diversi habitat sono nate specie e varianti diverse. La famiglia Polypteridae è composta da 2 generi:
Negli ultimi vent'anni la descrizione esistente della specie è stata oggetto di molta confusione tra gli ittiologi, aumentata dalle varianti scoperte in tempi recenti. Vi sono stati quindi dei cambiamenti strutturali nella classificazione, che hanno portato alla distinzione all'interno dei genere Polypterus di 3 gruppi:
I pesci del genere Polypterus, hanno una forma allungata che li fa assomigliare a serpenti, ma come tutti i pesci-serpenti hanno esigenze particolari, oltre a raggiungere spesso dimensioni ragguardevoli, che non li rendono adatti ai comuni acquari domestici. Vengono chiamati pesci primitivi o fossili viventi, a causa di un gran numero di caratteristiche primitive che non sono presenti nella stessa forma in nessun'altra delle 30.000 specie di pesci con pinne raggiate. Le caratteristiche più evidenti sono la loro spessa armatura di scaglie ganoidi e i polmoni accoppiati.
Preistorici e predatori, i Polypteriformes sono un antico ordine di pesci diffusi da oltre 100 milioni di anni nei laghi, fiumi e torrenti dell'Africa settentrionale e centrale. Il principale genere dell'ordine, quello dei Polypterus, è rimasto praticamente invariato dall'era del Eocene, più di 30 milioni di anni fa. Sono stati ritrovati fossili dei loro antenati risalenti al periodo Triassico, all'inizio dello sviluppo dei dinosauri più di 200 milioni di anni fa.
Hanno diversi adattamenti interessanti. La vescica natatoria è suddivisa in 2 parti, di cui la sezione destra è considerevolmente più grande. Funziona come un organo accessorio di respirazione e significa che i pesci possono sopravvivere fuori dall'acqua per un certo tempo, a condizione che sia tenuto umido. Come alcune specie degli Anabantoidei, questo pesce può effettivamente soffocare se gli viene negato l'accesso all'aria atmosferica. Gli esemplari giovani hanno branchie esterne simili a quelle degli anfibi, che perdono quando maturano. Questo, insieme al loro sistema notturno di caccia, in cui emergono dai loro rifugi diurni a caccia di invertebrati e piccoli pesci in acque poco profonde, li rivela chiaramente come un anello di congiunzione tra pesci e anfibi.
Africa: endemico nel fiume Cross.
Ambiente: demerso; acqua dolce, clima tropicale
Polypterus teugelsi è molto comune nei torrenti fortemente ombreggiati dalla foresta pluviale e in ruscelli ombrosi e lenti con fogliame lussureggiante ai margini.
Dimensioni minime dell'acquario: 150x60x60 cm per un esemplare
L'area di base dell'acquario è più importante di profondità, in quanto amano acque poco profonde. L'ideale è un substrato di sabbia scura, nera o rosso terracotta: la colorazione dei Polypterus dipende molto anche dal fondo, e la loro livrea sarà molto più definita con un fondo scuro. È sconsigliabile mettere un fondo di ghiaia grossa o ciottoli, o utilizzare come arredi delle pietre piccole, delle dimensioni che possono essere inghiottite. I Polypterus infatti come detto sopra hanno gli occhi piccolissimi, non vedono molto bene e cacciano e mangiano grazie al loro olfatto, ma se il cibo è vicino ad un sasso potrebbero inghiottirlo, rischiando una occlusione intestinale.
E' necessario anche disporre pezzi di legno e grandi rocce levigate disposte a formare nascondigli e rifugi. Le piante non sono essenziali, ma sono apprezzate per l'ombra che forniscono.
L'acquario dovrebbe avere un coperchio molto aderente in quanto sono ottimi artisti della fuga, e possono strizzarsi per passare in fessure molto più piccole di loro. Va notato anche che la quasi totalità dei Polypterus in vendita sono catturati in natura e, come tali, possono essere portatori di infezioni o di parassiti. Si consiglia di tenere d'occhio i nuovi pesci per le prime settimane dopo l'acquisto, possibilmente in un acquario da quarantena.
Comportamento e compatibilità: I Polypterus sono abbastanza tranquilli, anche se essendo dei predatori, i pesci delle dimensioni adatte alla loro bocca rischiano di venire divorati; questo può essere evitato alimentandoli bene: con la pancia piena è difficile che predino i compagni di vasca. Ci possono essere però delle differenze caratteriali notevoli tra gli esemplari, con alcuni acquariofili che si sono trovati con esemplari aggressivi e territoriali, che non potevano essere allevati con altri esemplari dello stesso genere.
Di norma possono essere allevati senza problemi anche con altre specie di Polypterus, ovviamente in vasche dalle dimensioni adeguate.
Polypterus teugelsi di 45 cm - Video © rigby
Predatori piscivori, in natura i Polypterus principalmente dei pesci che abitano e si alimentano sul fondo. Si cibano di vermi, crostacei, insetti e loro larve quando sono giovani, mano a mano che diventano adulti e crescono mangiano cibo più grande, principalmente pesci e anfibi. Si alimentano soprattutto di notte.
In acquario, essendo i pesci in commercio catturati in natura, ci possono essere esemplari che hanno difficoltà ad accettare il mangime secco, e i primi tempi mangiano solo cibo vivo o al massimo congelato. In generale però non sono molto difficili da alimentare, la maggior parte degli esemplari accetta volentieri il cibo congelato e si abitua velocemente al mangime secco in pastiglie o tabs.
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Non sembrano esserci report di riproduzioni avvenute in acquario.
E' una specie rara da trovare in commercio, e anche se viene spesso considerata una specie che rimane piccola, non è affatto così
E' stato il primo Bichir ad essere scoperto e descritto, ed è un predatore piscivoro notturno incredibilmente resistente, con vista molto debole ma olfatto infallibile
Specie notturna che raggiunge quasi un metro di lunghezza, ha una posizione tassonomica non chiara, secondo alcune fonti si tratterrebbe di un sinonimo di Polypterus endlicherii.
Specie notturna incredibilmente resistente con vista molto debole, si basa sul suo eccellente senso dell'olfatto per individuare il cibo
Polypterus endlicherii è un predatore piscivoro notturno incredibilmente resistente, con vista molto debole, per cui si basa sul suo eccellente senso dell'olfatto per individuare il cibo
Uno degli ultimi superstiti di specie molto antiche, sono stati ritrovati fossili dei loro antenati risalenti al periodo Triassico, all'inizio dello sviluppo dei dinosauri più di 200 milioni di anni fa
E' probabilmente la specie più bella tra quelle dei Bichir. E' un pesce splendido, adatto agli acquari più grandi
Una delle specie più tranquille e attive di Polypterus, il che insieme alle dimensioni relativamente piccole da adulto, lo rende il Biscir ideale per i principianti.
Specie predatrice piscivora notturna, importata molto raramente, è tra quelle che rimangono più piccole
E' una delle specie più pacifiche e attive di Polypterus ed è molto longevo, sono stati segnalati esemplari in cattività di 34 anni e più
Raro nel commercio acquariofilo, non si è a conoscenza di eventuali esemplari attualmente allevati in cattività, si differenzia dai suoi congeneri per la livrea
Tra le specie più rare di bichir da trovare in commercio, è come le altre una specie predatrice piscivora notturna incredibilmente resistente
la scheda su FishBase
la scheda completa su SeriouslyFish.com
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i pesci della famiglia dei Polypteridae, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Consigli e suggerimenti per allevarli nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti utili per la riproduzione dei Bichir, i Polypterus
Domande e risposte sull'allevamento dei Polypteridae, chiamati Bichir o Biscir, che vengono spesso comprati prima di informarsi sulle loro reali esigenze e caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui Polypterus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Descrizione delle principali specie di Polypteridi diffuse in acquariofilia, con indicazioni utili per il loro allevamento in acquario, la loro alimentazione e riproduzione - tratto e tradotto da un articolo di Bob Fenner
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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