Appare talvolta in commercio confuso con le specie del genere Gastromyzon.
Protomyzon whiteheadi - Foto © Keith Martin-Smith (Loaches.com)
5.0 cm SL
Come le altre specie del genere Protomyzon, Protomyzon whiteheadi non è molto diffusa in commercio, ma si può ritrovare nelle spedizioni delle altre specie di Hillstream Loach, principalmente nei lotto di specie del genere Gastromyzon.
Le specie del genere Protomyzon presentano una morfologia specializzata, adattati alla vita in acqua che scorre veloce. Le pinne pari sono orientate in senso orizzontale, testa e corpo appiattiti, e le pinne pelviche sono fuse insieme. Queste caratteristiche danno vita ad una potente ventosa, che permette ai pesci di aggrapparsi saldamente alle superfici solide. La capacità di nuotare in mare aperto è invece molto ridotta, più che altro 'planano' tra e sopra le rocce.
La famiglia Gastromyzontidae è attualmente considerata valida secondo Kottelat (2012) e contiene una serie di generi in precedenza ascritti a diverse famiglie e sottofamiglie, più che altro dei Balitoridae, i più noti in acquariofilia sono Beaufortia, Formosania, Gastromyzon, Pseudogastromyzon, Hypergastromyzon, Liniparhomaloptera, Sewellia, Vanmanenia.
Protomyzon whiteheadi ritrovato nel Sungai Mahua, un ruscello sulla strada Tambunan - Ranau, a Sabah, Borneo, Malesia. Protomyzon whiteheadi è strettamente connesso a Protomyzon borneensis dal quale può essere distinto per le squame addominali e il rapporto della larghezza bocca/testa - Foto © Marco Endruweit
- Specie che va allevata in gruppo
- Specie che non può sopravvivere nei comuni acquari domestici, perché ha bisogno di acqua con forte corrente e ben ossigenata, un fiume-acquario
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono tutti dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se le specie che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Asia: Borneo settemtrionale
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Protomyzon whiteheadi: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: demerso, acqua dolce. Clima tropicale.
Protomyzon whiteheadi abita acque che scorrono veloci su massi.
Dimensioni minime della vasca: 75x30x30h cm per un gruppo di 5-6 esemplari.
Essendo impossibilitati fisiologicamente ad assumere ossigeno se in acqua ce n'è poco, la cosa più importante ed indispensabile è che l'acqua sia pulita e ben ossigenata, per cui la vasca che li ospita deve garantire un forte movimento dell'acqua, in modo che sia sempre ossigenatissima, con filtro sovradimensionato e pompe di movimento supplementari; l'ideale per loro è un allestimento tipo fiume-acquario.
Il substrato di base può essere composto da ghiaia, sabbia o una miscela di entrambi, a cui dovrebbero essere aggiunti ciottoli di varie dimensioni e uno strato di rocce levigate dall'acqua, dove si possa formare il biofilm algale di cui i pesci si nutrono.
Sono adatti anche radici e rami di legno invecchiato (evitare i pezzi nuovi perché questi di solito rilasciano tannini che scurendo l'acqua riducono l'efficacia dell'illuminazione artificiale, effetto collaterale indesiderato in quanto quest'ultima deve essere forte per promuovere la crescita delle alghe e dei microrganismi associati). Sebbene le piante acquatiche siano raramente una caratteristica del loro habitat naturale, si possono utilizzare piante adattabili come Microsorum, Crinum e Anubias spp. Queste ultime sono particolarmente utili in quanto le loro foglie tendono ad attrarre la crescita delle alghe, e a fornire una copertura aggiuntiva.
Anche le spugne filtranti esposte costituiscono un apprezzato pascolo, e alcuni appassionati mantengono un filtro aperto in acquario proprio per fornire una fonte di cibo supplementare.
Dal momento che i Protomyzon whiteheadi hanno bisogno di condizioni dell'acqua stabili e si nutrono di biofilm, non dovrebbero mai essere inseriti in un acquario non maturo biologicamente, ma anzi le pietre e le altre superfici devono avere già una bella patina algale, in quanto spesso non mangiano il mangime secco (non dimentichiamoci che sono tutti di cattura, prelevati in natura). E' necessario anche un coperchio ben aderente, dal momento che possono letteralmente arrampicarsi sui vetri.
Comportamento e compatibilità: i Protomyzon whiteheadi sono generalmente pacifici, anche se le loro necessità ambientali limitano la scelta dei compagni di vasca adatti, inoltre non dovrebbe essere ospitato con pesci molto più grandi, più aggressivi, territoriali o altrimenti competitivi.
Tra le possibili opzioni vi sono i piccoli ciprinidi pelagici come Tanichthys, Danio e Rasbora, i ghiozzi dei torrenti dei generi Rhinogobius, Sicyopterus e Stiphodon, oltre a pesci gatto reofili come Glyptothorax, Akysis e Hara spp.
Sono adatte anche molte specie delle famiglie Nemacheilidae, Balitoridae e Gastromyzontidae, altre meno, per cui come sempre fare ricerche approfondite sulle scelte dei compagn di vasca prima dell'acquisto è sempre la via migliore per evitare problemi futuri.
In natura vivono in libere aggregazioni, per cui ne vanno acquistati un gruppo di 4-5 esemplari, di più è anche meglio, per poter osservare i loro comportamenti più interessanti.
Sono in qualche modo territoriali: alcuni individui appaiono più protettivi del loro spazio rispetto ad altri, questi territori sono spesso dei posti privilegiati per l'alimentazione.
Vai alle pagine sull'allevamento dei Gastromizontidi
Nonostante spesso le specie della famiglia Gastromyzontidae (un tempo Balitoridae) vengano consigliate per la convivenza come 'pulitori' nelle vasche di pesci rossi, perché come loro sono pesci di acqua temperata, in realtà NON SONO ASSOLUTAMENTE ADATTI ALLE VASCHE DEDICATE AI CARASSIUS, perché hanno bisogno di una forte corrente per sopravvivere, mentre i pesci rossi amano acque più tranquille. l'ideale per i gastromizontidi è un fiume-acquario, per i carassius un tranquillo laghetto: vedete un po' voi la differenza :)
Gran parte della dieta naturale delle specie di Protomyzon è probabilmente composta da alghe bentoniche più i microrganismi associati, che vengono raspati dalle superfici solide. In cattività accetta in genere volentieri il mangime secco di di buona qualità (anche se può avere difficoltà i primi tempi) e cibi più carnosi come chironomus vivi o congelati, ma può soffrire di problemi interni se la dieta contiene troppe proteine.
Sono molto utili i pastoni fatti in casa utilizzando una miscela di ingredienti naturali legati con gelatina, poiché possono essere adattati per contenere un'alta percentuale di verdure fresche, spirulina e ingredienti simili.
Per il successo a lungo termine nel loro allevamento è meglio però fornire un acquario maturo con abbondanti rocce lisce e altre superfici coperte di alghe.
Se non riuscite a far crescere alghe sufficienti nell'acquario principale o avete numerosi pesci erbivori che consumano rapidamente ciò che è disponibile, potrebbe essere necessario allestire un acquario separato in cui far crescere le alghe sulle rocce e ciclicamente scambiarle con quelle nell'acquario principale.
Questo 'vivaio' non deve essere molto grande, richiede solo forte illuminazione e in climi soleggiati può essere tenuto all'esterno. E' importante anche il tipo di alghe, ad esempio i pesci preferiscono le diatomee e le varietà verdi e tenere, piuttosto che quelle più scure a pennello.
Spesso si vedono in vendita delle specie del genere Protomyzon in uno stato emaciato e smagrito, che può essere difficile da correggere. Un buon commerciante avrà fatto qualcosa in proposito prima della vendita, ma se decidete di dare una possibilità ad esemplari gravemente indeboliti, inizialmente dovrete metterli in condizioni di avere una fonte costante di cibo adatto, senza alcun concorrente alimentare.
Stai pensando di comprarli?
Vai alla pagina con i pro e contro dell'allevamento dei Balitoridi, Gastromyzon & C.
Taxa principali
Specie che non si trova praticamente mai in commercio, se non confuso insieme a partite di altri Gastromyzontidae.
Appare talvolta in commercio confuso con le specie del genere Gastromyzon.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su Fishbase
la scheda su Iucnredlist.org
Edizione Inglese di T.H. Hui, è un 'must have' per gli appassionati degli hillstream loach, contiene descrizioni dettagliate delle specie, foto particolareggiate, disegni dei particolari, mappe dettagliate dei luoghi d'origine. La grande quantità di materiale dettagliato in questo libro, insieme ai disegni al tratto e alle fotografie, dovrebbe aiutare ad eliminare i problemi di identificazione che hanno afflitto questi generi per anni.
The Freshwater Fishes of western Borneo (Kalimantan, Barat, Indonesia)
Edizione Inglese di Tyson R. Roberts
Edizione Inglese di Maurice Kottelat
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Emma Turner ci offre una guida precisa e puntuale sull'allevamento in acquario di Balitoridi e Gastromizontidi, pesci che vivono in acque dalla fortissima corrente - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Spiegazione dettagliata e approfondita delle caratteristiche fisiche e biologiche degli Hillstream loach, adattate alla vita in acque dalla forte corrente - tratto e tradotto da un articolo di Martin Thoene
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