Una tra le specie di Protopterus che rimane più piccola, ma che può arrivare comunque ai 45 cm di lunghezza
Protopterus amphibius, una specie insolita che arriva ai 45 cm di lunghezza da adulta - Foto © Opencage
45 cm TL
Quella di Protopterus amphibius è una delle specie più rare di 'pesci polmonati' da trovare in commercio, e sarebbe forse la più gestibile, perché è quella che diventa meno lunga da adulta, raggiunge 'solo' i 45 cm, per cui non è comunque adatta ai comuni acquari domestici, ma chi ha i mezzi e la possibilità di allestire e mantenere un acquario davvero grande potrebbe trovarlo gestibile.
Protopterus amphibius è originario dei corsi d'acqua dolce e delle zone umide dell'Africa orientale, e si distingue per le tre branchie esterne che mantiene fino all'età adulta. E' una specie molto attiva, che tollera un'ampia varietà di parametri dell'acqua. Come la maggior parte delle specie africane del genere Protopterus, hanno mascelle potenti e hanno la tendenza a mordere i compagni di vasca, quindi è meglio tenerli da soli o con specie più piccole e in rapido movimento come Congo Tetra (Phenacogrammus interruptus) o specie pacifiche di barbus. Sebbene i pesci giovani siano principalmente di colore grigio, rare fotografie di esemplari adulti (e magari chiediamoci come mai le foto di esemplari adulti sono così rare) indicano che svilupperanno un motivo marmorizzato con grosse macchie nere.
Si alimentano con entusiasmo e imparano rapidamente a "mendicare" il cibo nella parte anteriore della vasca, possono essere abituati a mangiare dalle mani del proprietario, e sembra che possano essere abituati anche a mangiare mangime secco, anche se ovviamente non devono essere alimentati esclusivamente con quello.
Protopterus amphibius, una specie insolita che arriva ai 45 cm di lunghezza da adulta - Foto © Hippocampus-Bildarchiv.de
I Lungfish, o dipnoi (letteralmente pesci polmonati) sono tra i più intriganti e strani soggetti da acquario, essendo in grado di sopravvivere nelle condizioni più estreme. Sono pesci molto antichi, essendo rimasti praticamente invariati per milioni di anni, e vengono spesso indicati come pesci primitivi.
Il loro habitat naturale secca completamente per una parte dell'anno e i pesci hanno sviluppato diversi incredibili adattamenti per sopravvivere comunque.
Quando le acque cominciano a ritirarsi, i pesci cercano un sito di nidificazione adatto, di solito tra la fitta vegetazione. Qui, scavano nel substrato fangoso, masticando letteralmente il fango, per espellerlo attraverso le aperture branchiali, formando un tunnel. Quando raggiungono una certa profondità (che varia a seconda del pesce, ma è tipicamente circa 30 cm), si contorcono su se stessi fino a formare una camera a forma di bulbo, in cui passeranno la stagione secca. Quindi si posizionano in modo tale che la testa sia rivolta verso l'alto, verso l'ingresso.
La camera inizialmente è spesso piena d'acqua e i pesci devono salire all'ingresso della tana per prendere in aria. Tuttavia, quando il livello dell'acqua scende ulteriormente, diventa completamente esposta all'aria. A questo punto, i pesci espellono un'abbondante mucosa speciale, che si asciuga per formare un "bozzolo" attorno al pesce. Il tasso metabolico diminuisce drasticamente. Così rimangono, completamente immobili, finché ritornano le piogge. Questo stato è conosciuto come estivazione. Sorprendentemente, un individuo sano può rimanere in estivazione per diversi anni, e sono stati registrati casi di pesci che sono rimasti così, completamente a digiuno, per più di tre anni e mezzo!
Altrettanto sorprendentemente, anche se messi in condizioni acquatiche per tutto l'anno, i pesci mostrano lo stesso comportamento di estivazione: nessun movimento e stessa postura del corpo.
Anche se possiedono sia le branchie che un paio di polmoni, questi pesci sono dei respiratori d'aria obbligati e annegano se non riescono ad accedere all'aria atmosferica. Le branchie sono rudimentali nella struttura e i pesci devono salire in superficie periodicamente per ottenere ossigeno. I polmoni sono simili nella struttura a quelli degli anfibi primitivi e sono formati dalla vescica natatoria pesantemente modificata. I pesci giovani possiedono un paio di branchie esterne, che si riducono mano a mano che maturano.
Le pinne assomigliano a zampe e sono lunghe, sottili e carnose. Sono utilizzate principalmente per il tatto, ma sono supportate da un forte insieme di muscoli che consentono ai pesci di "strisciare" attraverso zone di terra asciutta, se necessario. Ne hanno quattro, che si trovano nella stessa posizione delle gambe dei tetrapodi.
Altre somiglianze tra dipnoi e tetrapodi includono il possesso dello smalto dei denti, il modo in cui sono disposte le ossa del cranio e la netta separazione tra il flusso sanguigno polmonare e corporeo. A differenza di molti altri pesci, il cuore ha 4 camere distinte.
- Specie che diventa molto grande: fino a 45 cm di lunghezza
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Protopterus amphibius, una specie insolita che arriva ai 45 cm di lunghezza da adulta - Foto © Solomon David (PrimitiveFishes.com)
Africa: regioni costiere dell'Africa orientale dalla Somalia al Kenya, e delta del fiume Zambezi. Bacino del lago Rukwa pianure inondate dal fiume Ruaha e dal corso inferiore del fiume Rufiji, ma Protopterus amphibius non è stata identificata positivamente in Tanzania. Anche la presenza della specie nell'Africa meridionale richiede conferme.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- East-coast Lungfish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: demerso; acqua dolce; Clima: tropicale
Protopterus amphibius è ritrovato in paludi e pianure inondate. Può sopravvivere per mesi sotto il fango essiccato delle pianure quando l'inondazione è rientrata.
Un uomo Kunda cerca di catturare un Protopterus sp. in Luangwa Valley in Zambia (Africa)
Dimensioni minime dell'acquario: 180x60x60h cm, è una specie attiva che ha bisogno di muoversi nonostante le sue dimensioni.
Protopterus amphibius non ha particolari esigenze di allestimento, tenendo conto che è una specie a cui piace scavare, quindi il fondo deve essere costituito da sabbia fine non tagliente e bisogna disporre gli arredi in modo che non cadano addosso ai pesci se ci scavassero sotto.
Comportamento e compatibilità: in genere Protopterus amphibius non è aggressivo, ma ha un morso potente ed è probabile che diano morsi "esplorativi" agli eventuali compagni di vasca. E' quindi meglio allevare un esemplare da solo, o con pesci dal nuoto molto veloce, in grado di sfuggire alla loro 'curiosità'.
La dieta principale dei Protopterus amphibius adulti e sub-adulti è costituita da molluschi, ma mangiano anche in piccole quantità piccoli pesci e insetti; gli individui giovani che sono ancora inferiori ai 35 cm TL si alimentano quasi esclusivamente di insetti.
Stai pensando di comprarli?
Vai alla pagina con i pro e contro dell'allevamento dei Dipnoi, fossili viventi
Taxa principali
Nonostante si trovino talvolta in commercio come pesci d'acquario, le loro dimensioni li rendono adatti solo ai grandi acquari pubblici.
Una tra le specie di Protopterus che rimane più piccola, ma che può arrivare comunque ai 45 cm di lunghezza
E' la specie di dipnoo che si trova più comunemente in commercio, è molto robusto e facile da allevare, ma raggiunge comunque il metro di lunghezza ed è consigliabile solo agli appassionati più esperti.
Difficile da trovare in commercio, diventa molto grande e da adulto è meglio lasciarlo alle grandi vasche degli acquari pubblici. E' molto resistente, ma è comunque consigliabile solo agli appassionati più esperti
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la pagina sulla wikipedia inglese
scheda in inglese
Edizione Inglese - a cura di Jorden Morup Jorgensen, Jean Joss - Il libro presenta alcuni degli aspetti più importanti della vita dei dipnoi, avvalendosi del contributo di noti esperti con una lunga esperienza di lavoro scientifico nei rispettivi campi. La storia naturale generale dei tre generi di dipnoi, l'affascinante storia dei fossili e le idee moderne sulla filogenesi dei dipnoi costituiscono la parte principale del testo.
Edizione Inglese - a cura di Giacomo Zaccone, Konrad Dabrowski, Michael S. Hedrick, Jorge M. O. Fernandes, Jose M. Icardo
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
I Dipnoi, fossili viventi o lungfish: pesci polmonati, non molto diffusi nel commercio acquariofilo, anche perchè non sono adatti all'allevamento nei comuni acquari domestici. Piccolo compendio delle cose da sapere prima di comprare questi pesci, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Commenti