Bel caracide dal carattere vivace e turbolento, adatto a vasche grandi perché deve vivere in branco e nuotare tanto.

Autore
(Eigenmann, 1907)
Nome comune
Buenos Aires tetra
Sinonimi
Hyphessobrycon anisitsi, Hemigrammus anisitsi; Hemigrammus caudovittatus; Hyphessobrycon erythrurus
Aspettativa di vita

5 anni

Dimensioni massime in natura

7 cm TL

Descrizione

Robusto e popolare pesce d'acquario, il Buenos Aires tetra, Hyphessobrycon anisitsi, è stato recentemente riclassificato come Psalidodon anisitsi e si può trovare anche in una variante albina (a volte venduta come 'Gold') selezionata per il mercato acquariofilo.

Psalidodon anisitsi sembra molto simile a Hyphessobrycon auca, ma può esserne distinto possedendo un singolo dente mascellare con 3-5 cuspidi (contro sempre 5 cuspidi in Hyphessobrycon auca), profondità dentale 50,0-53,3% della lunghezza dentale ( contro il 40,7-47,6%) ed essendo privo di piccoli ganci sulle pinne dorsali, caudali e pettorali nei maschi (rispetto al possesso di piccoli ganci su queste pinne nei maschi).

Psalidodon anisitsi - Foto © Choy Heng Wah (Seriouslyfish.com)

Buenos Aires Tetra, Psalidodon anisitsi - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)

Distribuzione

Sud America: bacini dei fiumi Paraná e Uruguay.

Psalidodon anisitsi è ampiamente distribuito in gran parte del sistema fluviale Paraná in Brasile, Paraguay e Argentina, oltre allo spartiacque dell'Uruguay in Uruguay e Brasile.
La località di tipo è descritta semplicemente come "Villa Rica, Paraguay", e si riferisce alla città di Villarrica nel dipartimento di Guairá, nel Paraguay centrale, con alcune delle serie tipo che provengono anche da Estancia la Armonia nel dipartimento del Presidente Hayes.
Alcuni record di ritrovamento dalla provincia di Buenos Aires, in Argentina, sono ora considerati riferiti al parente dall'aspetto simile Hyphessobrycon togoi (Miquelarena e López, 2006), per cui il comune nome vernacolare "Buenos Aires tetra" potrebbe in effetti essere fuorviante.

IUCN Red List - NOT EVALUATED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)

Habitat

Ambiente: bentopelagico, acqua dolce; clima subtropicale.

Psalidodon anisitsi si trova più spesso in piccoli corsi d'acqua e affluenti, piuttosto che in grandi canali fluviali ed è comune anche in laghi alluvionali, stagni e lanche.

Nella riserva Esteros del Iberá, Argentina, si trova simpatricamente con un certo numero di altri membri del genere, come Hyphessobrycon elachys, Hyphessobrycon eques, Hyphessobrycon lutkeni, Hyphessobrycon meridionalis, Hyphessobrycon reticulatus, Hyphessobrycon auca, Hyphessobrycon igneus, Hyphessobrycon wajat.
Tutte le sue acque naturali si trovano in una regione subtropicale, con piogge abbondanti e inverni relativamente miti.

Temperatura in natura
16 - 28°C
Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 90x40x40h cm per un gruppo di 8-10 esemplari.
La scelta degli arredi non è particolarmente critica, anche se gli Psalidodon anisitsi tendono a mostrare una migliore colorazione in un allestimento piantumato e ben strutturato, che può comprendere un substrato di sabbia di fiume, con l'aggiunta di radici contorte, rami e legni (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, si possono usare tranquillamente pezzi di rami di faggio o di quercia, completamente essiccati e privati della corteccia).

L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.

La filtrazione non deve essere particolarmente forte anche se sembrano apprezzare un certo movimento dell'acqua.

Comportamento e compatibilità: Psalidodon anisitsi ha la reputazione di essere un pesce mordi-pinne dei compagni di vasca, anche se questo comportamento tende ad essere pronunciato solo quando vengono acquistati in numero insufficiente o lo spazio è limitato.
Si tratta infatti di una specie gregaria che forma gerarchie sciolte, con i maschi rivali continuamente in lotta tra di loro per l'attenzione delle femmine e il posizionamento all'interno del gruppo. Dovrebbero essere allevati in gruppo come minimo di almeno 8-10 esemplari in quanto questo aumenta la probabilità che i pesci siano distratti l'uno dall'altro piuttosto che prendersela con i loro compagni di vasca, e si tradurrà anche nel mostrare più efficacemente un aspetto e comportamento naturale. I maschi mostreranno al meglio la colorazione in presenza di rivali conspecifici.

Detto questo, Psalidodon anisitsi è una specie relativamente turbolenta e non è quindi compagnia ideale per pesci timidi, lenti, o con pinne lunghe, come molti ovovivipari, ciclidi, e anabantoidei. La scelta migliore è costituita da pesci robusti che abitano biotopi simili in natura, in particolare caracidi dalle dimensioni simili che nuotano in acque libere. Altre opzioni possibili includono Callichthyidae, loricaridi, doradidi o anostomidi bentonici, e curimatidi di generi come Schizothorax e Characidium.
Se la geografia non è un problema sono adatti anche molti pesci arcobaleno e ciprinidi, ma vanno fatte accurate ricerche prima dell'acquisto per sceglierle oculatamente.

Temperatura in acquario
E' una specie substropicale, il suo range è 16 - 28°C, ma non dovrebbe essere allevato per periodi prolungati a temperature vicine ai valori superiori del suo range.
Alimentazione

Probabilmente è una specie onnivora, che in natura si nutre principalmente di vermi, insetti e altri zooplancton, nonché di piccole quantità di materiale vegetale e detriti organici. 
In acquario è facilmente alimentabile, ma si ottengono le migliori condizioni e colorazione offrendo pasti regolari di piccoli alimenti vivi e/o congelati come Chironomus, Daphnia e Artemia insieme a mangime secco in fiocchi e granuli di buona qualità, almeno alcuni dei quali dovrebbero essere a base di vegetali o alghe.

Comportamento riproduttivo
Specie che rilascia le uova in acqua senza cure parentali
Dimorfismo sessuale

I maschi sessualmente maturi hanno una colorazione notevolmente più intensa, un corpo più snello e rimangono un po' più piccoli delle femmine.

Riproduzione

Psalidodon anisitsi è una specie che rilascia le uova in acque aperte, senza mostrare alcuna cura parentale. Quando sono in buone condizioni, gli adulti si riproducono spontaneamente e spesso, e in un acquario maturo è possibile che appaia senza alcun intervento un piccolo numero di avannotti. Se si vuole massimizzare il rendimento è necessario invece un approccio più controllato. Il gruppo degli adulti può essere condizionato insieme, ma va allestito un piccolo acquario da parte, riempito con acqua matura. Dovrebbe essere illuminato molto poco e avere la base ricoperta da una sorta di rete dalle maglie abbastanza larghe da far passere le uova ma abbastanza piccole da non farle raggiungere dagli adulti. Si può usare anche un pezzo di comune tappeto di plastica che simula l'erba verde, o uno strato di biglie di vetro. Una alternativa più naturale è quella di riempire buona parte dell'acquario con un grosso cespuglio di muschio di Giava (Taxiphyllum sp.) o anche mop per deposizione. L'acqua dovrebbe essere da leggermente acida a neutra, con una temperatura di circa 27-28°C. Per fornire ossigenazione e movimento dell'acqua si può usare un filtro a spugna ad aria o a pietra porosa.

Quando i pesci adulti sono ben condizionati, si può spostare una coppia o un gruppo di uno o due maschi e diverse femmine nell'acquario da deposizione e lasciarli lì fino a quando non si notano le uova (in genere la mattina seguente).
La deposizione delle uova dura normalmente 2-4 ore e una femmina matura ben condizionata durante questo periodo può deporre fino a 2000 uova, che normalmente si schiudono in 24-36 ore, a quel punto gli avannotti hanno ancora un sacco vitellino di buone dimensioni.
Il cibo iniziale dovrebbe essere costituito da parameci o mangime secco abbastanza piccolo (5-50 micron), introducendo naupli d'artemia, microworm, ecc, una volta che gli avannotti sono abbastanza grandi da accettarli.

Taxa principali

Una bella specie di tetra non facile da trovare in commercio

Dimensioni max: 4.3 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 20 - 28°C.
Ember tetra

Bella e piccola specie, adatta ad acquari con altri pesci parimenti piccoli e tranquilli. Nonostante si riproduca abbastanza facilmente anche in cattività, gli esemplari in commercio sono molto spesso catturati in natura.

Dimensioni max: 2.0 cm SL
Aspettativa di vita: 3-5 anni
Temperatura: 24 - 28°C
Ornate tetra

Una bella specie, uno tra i tetra più comuni in acquariofilia

Dimensioni max: 4.3 cm SL
Temperatura: 24 - 28°C

E' una specie che rimane molto piccola, non adatta quindi ai comuni acquari di comunità

Dimensioni max: 2.0 cm SL
Temperatura: 24 - 27°C
Jewel tetra, Serpae tetra

Specie molto diffusa nel commercio acquariofilo, anche con nomi di specie diverse, ma il nome comune serpae o serpe è il più conosciuto

Dimensioni max: 4.0 cm SL
Temperatura: 22 - 26°C
Bleeding-heart tetra

Uno tra i più noti bleeding heart tetra, i tetra dal cuore sanguinante

Dimensioni max: 6.1 cm SL
Temperatura: 23 - 28°C
Flame tetra

Un tetra molto popolare in acquario, che in natura è quasi estinto, per il degrado dei suoi habitat ad opera dell'uomo

Dimensioni max: 2.6 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 22 - 28°C
Black neon tetra

E' stato un pesce d'acquario onnipresente sin dalla sua scoperta, ed è riprodotto su base commerciale in diversi paesi

Dimensioni max: 3.2 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 23 - 27°C
Black phantom tetra

Tetra molto diffusi, conosciuti con il vecchio nome di Megalamphodus megalopterus o come 'vedova nera'

Dimensioni max: 3.6 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 22 - 28°C
Peruvian tetra

Popolare specie di tetra, a volte confusa con altre di forma simile

Dimensioni max: 3.9 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 24 - 26°C
Lemon tetra

Il cosiddetto 'Lemon tetra' è un popolare pesce d'acquario che viene allevato su base commerciale in diversi paesi, e di cui esistono in commercio diverse forme, più o meno colorate.

Dimensioni max: 3.8 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 23 - 28°C
Rosy tetra

Una specie bellissima, molto simile a una miriade di altre nel genere, alcune delle quali non sono state ancora descritte

Dimensioni max: 3.4 cm SL
Aspettativa di vita:  5 anni
Temperatura: 24 - 28°C
Red phantom tetra

Piccoli pesci che si possono trovare in commercio in varie colorazioni, più o meno rosse

Dimensioni max: 3.2 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
Temperatura: 20 - 23°C
Riferimenti & Link

I Tetra: Guida facile ai Caracidi d'acquario

Edizione italiana - di Maurizio Vendramini - L'autore descrive le sue esperienze con questa famiglia di simpatici ospiti d'acquario. Tutte le foto sono personali (nessuna tratta da web o altri autori) e le informazioni derivano dall'allevamento di ogni singola specie sia a livello amatoriale che professionale. L’intento di questa guida è quello di condurre il lettore nell’intimo della vita di questi pesci che, con qualche trucchetto, non sono difficili da riprodurre

Tetras and Other Characins

Edizione Inglese - di Mark Phillip Smith, Michele Earle-Bridges - Tutto su storia, allestimento di un acquario, problemi di salute e deposizione delle uova. L'autore identifica molte varietà diverse e consiglia le cure quotidiane, fornendo le informazioni di base su come mantenere gli animali sani, contenti e ben curati.

Tetras: Fifty Beautiful Tetras

Edizione Inglese - di Steve Challis - Sono descritti in dettaglio oltre 50 bellissimi tetra, ciascuna specie con foto. Include molti dei tetra più comuni e alcuni insoliti.

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Potete avere pesci d'acquario colorati senza dover girare il termostato su "tropicale" e la scelta è molto più ampia di quanto pensate - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks

Psalidodon anisitsi (= Hyphessobrycon anisitsi, Hemigrammus caudovittatus) - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)