Gli Pseudocrenilabrus nicholsi sono pesci meravigliosi che chiunque sarebbe fortunato ad avere nella propria collezione. Sono pacifici, robusti e belli.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Pseudocrenilabrus nicholsi"
di Dave Hansen
sul sito Cichlid-Forum.com
Pseudocrenilabrus nicholsi - Foto © Dave Hansen
Gli Pseudocrenilabrus nicholsi sono pesci meravigliosi che chiunque sarebbe fortunato ad avere nella propria collezione. Sono pacifici, robusti e belli. Spero che quando avete finito di leggere sarete pronti ad aggiungerne qualcuno ad uno dei vostri acquari.
Il genere Pseudocrenilabrus comprende 3 specie e 5 sottospecie. Include Pseudocrenilabrus multicolor multicolor, Pseudocrenilabrus multicolor victoriae, Pseudocrenilabrus philander philander, Pseudocrenilabrus philander dispersus, Pseudocrenilabrus philander luebberti e Pseudocrenilabrus nicholsi.
La loro distribuzione è molto ampia, coprendo l'Egitto fino al Sud Africa. Gli unici posti all'incirca in cui non si trovano è l'Africa occidentale e l'Africa centrale a nord del Congo. In generale sono pesci piccoli con un corpo piuttosto profondo. Come con la maggior parte degli Haplochrominae, i sessi sono drammaticamente differenti. I maschi sono più grandi e sono colorati in modo univoco rispetto alle femmine. Inoltre, il maschio possiede raggi più lunghi nelle pinne dispari e pelviche. In natura si nutrono prevalentemente di insetti e crostacei. Sono anche tipici in quanto sono incubatori orali, non formano coppie fisse. L'acqua che abitano allo stato selvatico è molto varia, ma la maggior parte delle specie viene trovata in acque dolci. Ora parliamo del nostro argomento, gli Pseudocrenilabrus nicholsi,con maggiori dettagli.
Origini e distribuzione:
Originariamente descritti come Paratilipia nicholsi nel 1928 da Pellegrin, vivono nella regione del Congo e si trovano tra i laghi di Upemba e Ankoro.
Descrizione:
Wow!! Guardare una di queste bellezze in piena colorazione è incredibile. È un'esplosione di colori e contrasti. Hanno una lunghezza massima di circa 10 cm, hanno un corpo profondo come gli altri membri della specie, la testa è di un bellissimo bronzo dorato, le labbra inferiori e alcune aree sotto la bocca sono di un blu molto metallico. Il corpo è di un stupefacente disegno rosso e blu che corre per tutta la lunghezza fino all'inizio della pinna caudale: la coda è a ventaglio e di colore rosso chiaro con puntini blu dappertutto, la dorsale ha molto rosso e alcune linee blu e la metà anteriore è nera La pinna pelvica è opaca con bordi molto neri, la pinna anale ha una colorazione molto simile alla dorsale meno le punte nere.
Spesso i maschi si aggirano come pavoni, con le pinne completamente estese sembrano incredibili. Rendo l'idea che secondo me questi pesci sono fantastici?
Le femmine sono molto più sommesse, hanno molto del disegno dei maschi, solo poco colore.
Pseudocrenilabrus nicholsi - Foto © Dave Hansen
Vita in acquario:
Sono molto facili da allevare e non dovrebbero presentare problemi per chi ha già allevato dei ciclidi. A causa delle loro dimensioni ridotte, possono essere allevati in vasche lunghe 50 cm abbastanza comodamente. Li ho avuti in un'ampia varietà di dimensioni della vasca, e sono stati bene in tutte.
Gli acquari avevano fondo di sabbia e rocce bucate come nascondigli. Una nota interessante è che possono essere un po' timidi se allevati da soli. Nel tentativo di farli venire fuori ho messo un paio di danio zebra con loro. Non è andata troppo bene per i danio dato che sono stati morsicati più volte abbastanza velocemente. Ho messo con loro un trio di Aulonocara ed erano costantemente fuori. Ad un certo punto erano in compagnia di qualche mbuna del Malawi, e stavano meravigliosamente anche con loro. Stanno bene insieme anche molti maschi, e non ho mai visto alcuna violenza rivolta ai maschi sub-dominanti. Inoltre, non sono molto difficili per quanto riguarda le femmine.
La dieta era un rompicapo. Non si sa molto sulla loro dieta naturale, quindi ho cercato di coprire tutto con una grande varietà. Ho alimentato con mangime secco in granuli come alimento base e integrato con scaglie a base di krill, spirulina, plancton congelato, krill, mysis e un po' di Cyclopeeze. Mangiano tutto con entusiasmo e mantengono una splendida colorazione.
Riproduzione:
Ho notato un aumento del livello di attività nell'acquario e ho iniziato a prestare un po' più di attenzione. La prima cosa che ho notato è che il maschio dominante si stava facendo un po' di territorio. Aveva ripulito tutta la sabbia dal bordo di una grossa roccia e continuava a cercare di portare le femmine nella zona. Si precipitava verso una femmina, iniziava a ballare, e continuava a farlo mentre fluttuava verso il suo posto.
Non ho assistito alla vera e propria deposizione delle uova, ma un paio di giorni dopo ho notato una femmina con la bocca piena di uova. L'ho lasciata in pace per un po' e non è stata affatto disturbata. Una cosa strana che ho notato è che riusciva a mangiare abbastanza regolarmente. Consumava piccole quantità di scaglie. Quando gli altri pesci mangiavano ed espellevano alcuni piccoli bocconi, faceva una rapida incursione e ne prendeva un po'. Avevo già visto altri pesci fare a volte degli spuntini in questo modo, ma lei lo faceva piuttosto spesso.
Dopo circa 15 giorni, stavo spostando alcune rocce e ho pensato che sarebbe stato un buon momento per afferrarla e spostarla in un altro acquario. Mentre cercavo di prendere la femmina con il retino, lei per la mia gioia ha sputato 8 avannotti che nuotavano già liberi. Con una dieta a base di Cyclopeeze e fiocchi, stanno facendo cose meravigliose.
Non riesco a pensare ad una ragione per non avere alcuni di questi splendidi pesci nel vostro acquario. Sono piccoli, belli e facili da riprodurre. Non sono rari, ma non sono nemmeno comuni. Quindi tenete gli occhi aperti e prendetene qualcuno la prossima volta che ne avrete la possibilità!!
Testo originale in inglese © Dave Hansen - Cichlid-Forum.com
Per approfondire:
Di Horst Linke e Wolfgang Staeck, Edizioni Tetra, è un libro molto interessante, con notizie esaurienti e precise sui Ciclidi dell'Africa occidentale, per ogni specie trattata sono presenti schede anche di tutte le varietà di colorazione conosciute (nel 1993) che contengono descrizione, distribuzione, habitat naturale, allevamento in acquario, riproduzione.
Presentazione di uno studio destinato a scuotere il genere Pelvicachromis, piccoli ciclidi colorati che si trovano principalmente nei torrenti dell'Africa occidentale. Utilizzando la colorazione e il confronto del DNA propone che tutte le varianti di Pelvicachromis taeniatus siano in realtà specie diverse - tratto e tradotto da un articolo di Anton Lamboj
Nanochromis transvestitus - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Riferimenti & Link
Un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.
"I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - George W. Barlow - Ed. Hydra - Sesto Continente
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)
E' il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.
Commenti
Taxa principali
Una delle prime specie di ciclidi riprodotte in cattività, sono presenti in acquariofilia da più di un secolo, e sono un'ottima scelta per i principianti
Si trova raramente in commercio, ed è uno splendido ma combattivo piccolo pesce che comunque vale la pena allevare. Alcuni maschi sviluppano lunghe estensioni nelle pinne ventrali.
Questa specie non si trova spesso in commercio, e questo è un vero peccato, perché è un pesce splendido, con un comportamento interessante.
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