Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Pseudocrenilabrus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Due maschi di Pseudocrenilabrus multicolor victoriae che discutono su chi è il capo - Foto © Kevin Bauman (African-cichlid.com)
Ho intenzione di raccogliere qui le domande e le risposte più interessanti e più frequenti trovate sul Newsgroup it.hobby.acquari che riguardano gli Pseudocrenilabrus. Come sempre, per quanto mi riguarda le esperienze vissute in prima persona sono quelle che insegnano più di mille pagine di teoria e di schede precompilate; per cui qui troverete i messaggi "di vita vissuta", da cui ho tolto saluti e convenevoli vari per lasciare solo le cose essenziali, evidenziando le frasi a mio parere più importanti.
Ringrazio innanzitutto tutti i partecipanti ai gruppi di discussione, vecchi e nuovi, sia chi dà le risposte, sia chi fa le domande, ringrazio Google che con la ricerca avanzata nei gruppi mi ha permesso di ricercare nei vecchi messaggi quelli che avevano più attinenza a questo argomento, ringrazio coloro che citerò riportando il loro messaggio... non vorrei comunque che qualcuno pensasse ad uno "sfruttamento" dei newsgroup a fini personali, il mio intento è solo quello di dare una mano a chi cerca informazioni su internet; se qualcuno si sentisse disturbato da quanto scritto, o per essere stato citato, non esiti a scrivermi.
Guido Catello
Pseudocrenilabrus????
Qualcuno sa darmi delle info (Ph/°C/KH/Comportamento ecc.ecc.) su questo tizio che tra parentesi non riesco a trovare da nessuna parte?
Salve a tutti, Pseudocrenilabrus multicolor victoriae e tutti i suoi "parenti" vivono in una vastissima parte dell'africa orientale che parte dall'egitto e arriva al lago vittoria comprendendo anche vaste regioni del centro africa. Da quel che mi risulta il pesce (ma tieni conto che stiamo parlando di un genere molto vasto) non è raro ma solo molto difficile da trovare. Personalmente a Roma l'ho visto solo una volta ed un unico esemplare. Il Psdcr. Multicolor Victoriae vive nel lago vittoria (per i parametri dell'acqua dai uno sguardo al libro tetra dedicato ai ciclidi africani orientali) in acque molto fangose con visibilità bassissima. E' per certi versi simile ai suoi parenti del malawi e quindi puoi tenere 1 maschio e minimo 2 femmine (ma meglio 3/4). Leggevo poi che amano gli ambienti ricchi di piante.
E' comunque è una specie poco commercializzata e quindi anche le notizie in merito sono molto lacunose, puoi cercare qualcosa con altavista ma non è che ci sia molto. Alcuni siti lo mostrano come disponibile in vendita per corrispondenza ma... è tutta roba americana. Magari rivolgiti all'AIC (www.aiconline.it) e chiedi se loro ti possono dare una mano a trovarlo in europa.
fabri
pseudocrenilabrus multicolor
sono riuscito a trovare un maschio e due femmine di questo magnifico e piccolo ciclide.
Taglia piccola bassa aggressività lo rendono adatto anche per acquari non grandissimi (il mio è 55 litri) unico neo due femmine sono poche almeno 3 il maschio è assatanato......
il comportamento riproduttivo è molto bello ed interessante, la femmina tiene in bocca per due settimane i piccoli (durante le quali non tocca cibo) e anche dopo averli espulsi al minimo pericolo li riaspira tutti.... e devo dire che viene da chiedersi dove li mette così grossi
La prima femmina ha deposto appena arrivata a casa e dopo un paio di settimane ha rilasciato i piccoli ma vuoi l'inesperienza della prima deposizione vuoi l'ambientamento sono andati persi.
la seconda ha deposto e poco prima che li rilasciasse è stata trasferita in un nido parto poi dopo un paio di settimane quando incominciava a non prendersi più cura dei piccoli è stata rimessa in vasca.
Adesso nel nido parto ci sono una trentina di piccoli che crescono velocemente.
A qualcuno interessano? io abito in zona Parma e non spedisco. p.s. non è che aulcuno ha una femmina adulta dove li ho presi adesso hanno solo 2 maschi e preferivo non tenere una della covataCiao Fabrizio! complimenti per le nascite!
Mi puoi dire qualcosa in più? dimensioni vasca? arredamento? altri pesci in vasca?
proprio un mesetto fa discutevo con un ragazzo circa la possibilità di ospitare pseudocrenilabrus in vasche non molto ampie (io ero quello che metteva in discussione la cosa). la tua esperienza quindi può essere interessante a tal fine!
hai anche delle foto dei tuoi esemplari?fabri
Per le foto provo a farne qualcuna ma con la digitale ma temo che la qualità sarà....
Vasca tenerif 55 una cinquantina di litri lordi parecchie piante 3 radici non molto grandi ricoperte di verde ma fatte in modo che sotto ci sia spazio e una pietra bucata usata per delimitare un angolo dell'acquario intorno a cui ho messo le piante in modo che diventi una specie di "grotta" usando la pietra per ingresso e le piante per pareti.
Altri ospiti 5 corydoras aeneus 7 caridina japonica e 2 ancistrus.
filtro interno Askol trio (credo che sia il nome) caricato con spugna - cannolicchi quelli tutti traforati - e zeolite.
Temperatura 26 nitriti 0 - nitrati 5-10 - gh 10 - kh 6 - ph 7 i valori sono misurati col le strisce multifunzione quindi l'accuratezza non è massima.
Unico neo secondo me serve una teza femmina quando una ha i piccoli l'altra è un pò troppo tormentata dal maschio anche se riesce sempre a nascondersi tra le piante.
Devo dire che i pesci presentano una aggressivita interspecifa pressoche nulla (i cory vengono minacciati solo se si avvicinano alla buchetta del maschio), a volte le 2 femmine si rincorrono ma cose che si vedono anche tra i pesci più tranquilli mai una ferita mai una aggressione vera e propria e anche se il maschio è "pesante" con le femmine il massimo che fa è tentare in continuazione di spingerle verso la sua buchetta cosa un pò stressante ma con 3 femmine sono del parere che non ci saranno più problemi.
David
[Ciclidi] Pseudocrenilabrus Nicholsi
Chi conosce quetso bel ciclidino e me ne parla un pò??
O meglio...Ec, che mi sai dire qualcosa di questa bestiola??
Ho letto che è una specie anticamente "catalogata" come haplochromis, che rimane piccolina 7-8 cm, e che forse è stranamente pacifica...
Che mi sai dire di più??
Un mio amico voleva ordinarne alcune e metterli in un 350lt di mbuna e haplochromis tutti relativamente piccolini. Siamo della politica "quando so grossi lascia i figli :-))"ECCI'
> Chi conosce quetso bel ciclidino e me ne parla un pò??
Io!> O meglio...Ec, che mi sai dire qualcosa di questa bestiola??
Si ma non te lo dico finche' non mi cancelli il discus.> Ho letto che è una specie anticamente "catalogata" come haplochromis,
All'inizio tutti erano haplochromis.> che rimane piccolina 7-8 cm, e che forse è stranamente pacifica...
In genere sono pacifici ma sempre ciclidi sono.> Che mi sai dire di più??
Io!> Un mio amico voleva ordinarne alcune e metterli in un 350lt di mbuna e haplochromis tutti relativamente piccolini.
Il nicholsi non e' orientale. Io non lo metterei con mbuna. Parlo per esperienze con il victoriae.> Siamo della politica "quando so grossi lascia i figli :-)) "
Cercati i msg vecchi su google. Dovrebbero essercene diversi su questo ciclide.David
> Io!
Infatti era ironico..... Era chiaro che o te o te :-)))> Il nicholsi non e' orientale. Io non lo metterei con mbuna. Parlo per esperienze con il victoriae.
Per colpa degli haplochromini?? Per quanto riguarda acqua ecc.. gli va bene uguale??ECCI'
> Per colpa degli haplochromini??
No, colpa degli mbuna.> Per quanto riguarda acqua ecc.. gli va bene uguale??
Va bene lo stesso ma sarebbe meglio + tenera tipo africa occidentale.Fabio Sebastiani
Anche io imposterei l'allevamento di questa specie più da Africa occidentale che da Malawi.
Unica cosa che ti posso dire è che il maschio mena di brutto la femmina.
Quindi vasca con parecchi nascondigli, tante femmine e pochi maschi.
Per il resto lo tenevo come un cromidotilapino. Ah...i miei mal sopportavano le basse temperature (T<24-23 °C)ECCI'
> Unica cosa che ti posso dire è che il maschio mena di brutto la femmina.
Questo probabilmente inserendolo con haplochromini dei laghi orientali non accade.> Quindi vasca con parecchi nascondigli, tante femmine e pochi maschi.
Come tutti gli incubatori orali.> Per il resto lo tenevo come un cromidotilapino.
Che e'? Se magna?> Ah...i miei mal sopportavano le basse temperature (T<24-23 °C)
Io i ciclidi di quelle zone (pochi) li ho sempre tenuti a temperature basse. Anche i tinanti l'ultima volta hanno deposto a 21°C. Ma forse perche' i reofili hanno range piu' abbondanti.Fabio Sebastiani
>Come tutti gli incubatori orali.
Il fatto è che non avevo, e non ho, esperienza con gli incubatori orali. Mi ha colpito molto il livello di aggressività.> Io i ciclidi di quelle zone (pochi) li ho sempre tenuti a temperature basse. Anche i tinanti l'ultima volta hanno deposto a 21°C. Ma forse perche' i reofili hanno range piu' abbondanti.
Anche con i casuarius ho visto che stanno alla grande con quelle temperature.
Gli S. tinanti come sono???ECCI'
> Mi ha colpito molto il livello di aggressività.
Pensavo che anche in alcuni labirinti ci fosse aggressivita' alta.
In generale questi sono fra i meno aggressivi. Se ti capitano per le mani i mangiatori di alghe, incubatori poligami, sono cavoli amari.
Ma gia' gli hemichromis in riproduzione non sono niente male.> Gli S. tinanti come sono???
Bellissimi!!!! Vabbe'.., tu intendevi come comportamento. Sono reofili puri. Abbastanza aggressivi ma nulla a che vedere con i ciclidi dei laghi.
Saltellano sui sassi che e' un piacere e mangiano di tutto. Riproducono in cavita'...., insomma sono uguali ai casuaurius. Solo che c'hanno la forma proprio da reofilo.Fabio Sebastiani
> Pensavo che anche in alcuni labirinti ci fosse aggressivita' alta. In generale questi sono fra i meno aggressivi.
Beh insomma...se tenuti male si...ma mai come ho visto in questo haplochromino.
Il discorso è che i labirintidi non percepiscono il territorio come fanno i ciclidi.> Se ti capitano per le mani i mangiatori di alghe, incubatori poligami, sono cavoli amari.
Ecco perché non avrò mai una vasca Malawi :-)
Prometeo
Pseudocrenilabrus Nicholsi: chi lo conosce e/o lo ha allevato?
In un negozio di Roma ho trovato questi piccoli ciclidi africani, dell'africa occidentale, se non sbaglio e devo dire che sono più che belli, direi stupendi, almeno per i miei gusti: incubatori orali e non più grandi di 8-9 cm.
Hanno un bel colore giallo ma anche un blu eletrico veramente intenso http://cichlidae.netliberte.org/CICHLIDS/pseudocreni_nicholsi.htm
Non ne so molto, anzi direi nulla e non ho un libro che ne parla.
Qualcuno li conosce e mi può aiutare nella ricerca di INFO?Sarebbe mia intenzione prendere un maschio e 2 femmine da tenere o nella vasca da 80 litri, insieme a 2 specie di caracidi e 6 guppy, con kh a 4, gh a 8 e ph intorno ai 6.5, opppure nella vasca grande da 180 litri, insieme a NEON e 5 scalari e con valori dell'acqua uguali all'altra vasca (altre info sulle mie vasche le trovate nel mio sito).
Dove sarebbe meglio metterli?EC
> In un negozio di Roma ho trovato questi piccoli ciclidi africani, dell'africa occidentale, se non sbaglio e devo dire che sono più che belli, direi stupendi, almeno per i miei gusti: incubatori orali e non più grandi di 8-9 cm.
Purtroppo non li compra nessuno. Io ho visto i multicolor in un negozio e sono li' da 4 mesi.> Non ne so molto, anzi direi nulla e non ho un libro che ne parla. Qualcuno li conosce e mi può aiutare nella ricerca di INFO?
Io avevo i philander e dovrebbero essere abbastanza simili. Sono onnivori e per i valori dell'acqua non hanno problemi, anche se provengono dalla zona del Congo.
Se hai modo di vedere il libro della tetra sui ciclidi dell'africa orientale, parla del multicolor o del philander.> Sarebbe mia intenzione prendere un maschio e 2 femmine
Meglio ancora 1M e 3F, cosi' quando incubano sono meno tartassate dal maschio.> o nella vasca da 80 litri, insieme a 2 specie di caracidi e 6 guppy, con kh a 4, gh a 8 e ph intorno ai 6.5, opppure nella vasca grande da 180 litri, insieme a NEON e 5 scalari e con valori dell'acqua uguali all'altra vasca (altre info sulle mie vasche le trovate nel mio sito). Dove sarebbe meglio metterli?
Nonostante siano tranquilli, hanno sempre un comportamento da ciclidi africani e neon o guppy potrebbero farne le spese. Io opterei per la piu' grande.
Gianpasqualpiero
Pseudocrenilabrus Nicholsi
C'è qualcuno che lo abbia avuto? Vorrei sapere se č possibile farlo convivere con dei Neon o se finiranno tutti nella sua capiente bocca. Insomma che carattere ha?
Livio Leoni
E' un ciclide africano e quindi di carattere. I poveri neon magari non finiscono nella sua bocca, ma sicuramente sarebbero continuamente infastiditi. Ti sconsiglierei vivamente di tentare con la convivenza. Piuttosto se vuoi ci sono alcuni barbi africani come compagnia. La vegetazione è ben accetta da questi pesci quindi un acquario con piante va bene.
Taxa principali
Una delle prime specie di ciclidi riprodotte in cattività, sono presenti in acquariofilia da più di un secolo, e sono un'ottima scelta per i principianti
Si trova raramente in commercio, ed è uno splendido ma combattivo piccolo pesce che comunque vale la pena allevare. Alcuni maschi sviluppano lunghe estensioni nelle pinne ventrali.
Questa specie non si trova spesso in commercio, e questo è un vero peccato, perché è un pesce splendido, con un comportamento interessante.
Riferimenti & Link
lungo articolo con la storia tassonomica degli Pseudocrenilabrus e con indicazioni per il loro allevamento e riproduzione: nonostante siano ciclidi africani e incubatori orali, non sono da confondere o da allevare insieme agli mbuna.
lungo articolo con la storia tassonomica degli Pseudocrenilabrus e con indicazioni per il loro allevamento e riproduzione: nonostante siano ciclidi africani e incubatori orali, non sono da confondere o da allevare insieme agli mbuna.
Ciclidi Americani I - I Ciclidi nani è un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.
di George W. Barlow, a cura di H. Hutchison, traduzione in italiano a cura di D. Rizzo, P. Salvagiani, L. Leoni - "I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - Ed. Hydra - Sesto Continente
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)
Edizione italiana - di Jürgen Schmidt, traduzione a cura di A. De Jong, H. De Jong - Questo libro tratta i Ciclidi nani del Sud America, in primo luogo le specie di Apistogramma. Esaustivi capitoli tecnici spiegano come allestire e arredare un acquario per l'allevamento e la riproduzione di questi magnifici pesci variopinti e dal comportamento particolarmente interessante.
Cichlid Atlas 1 - Cichlid Atlas 2
Edizione Inglese - di Uwe Romer - Cichlid Atlas 1 è il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.
Dwarf Cichlids: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese - di Horst Linke e Wolfgang Staeck
di Hans J. Mayland, Dieter Bork
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Per approfondire:
Consigli e suggerimenti per allevarli nella maniera più adatta
Descrizione degli Anomalochromis thomasi, con racconto di un'esperienza di riproduzione - traduzione in italiano di un articolo di Kenneth Balog
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Anomalochromis thomasi, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
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