Piccola e bella specie di pesce arcobaleno, che per essere allevata con successo ha bisogno di acqua molto pulita.
Pseudomugil connieae - Foto © Gunther Schmida (Home of the Rainbowfish)
2 anni
5 cm SL
Gli Pseudomugil connieae hanno dei magnifici occhi azzurri, da cui deriva il loro nomignolo inglese 'blue-eye', e sono molto ricercati dagli acquariofili. E' molto importante fare regolari cambi d'acqua parziali, in quanto questa specie non sopporta l'accumulo di carico organico nell'acqua. La chiave per allevare con successo gli Pseudomugil connieae in cattività è mantenere ottime condizioni dell'acqua. Mostrare il loro meglio e la migliore colorazione se allevati in un acquario fittamente piantumato.
Quando gli Pseudomugil connieae furono scoperte, all'inizio furono erroneamente identificati come Pseudomugil furcatus, una specie descritta da Nichols nel 1955, e successivamente inserita in un nuovo genere chiamato Popondetta. Tuttavia, quando Gerald Allen si rese conto che si trattava di una nuova specie, le chiamò Popondetta connieae dal nome di sua moglie Connie (Lagos) Allen. Quando si scoprì che il genere Popondetta esisteva già, li ribattezzò Popondichthys connieae. Nel 1989 sono stati inseriti nel genere Pseudomugil, dove rimangono oggi.
Pseudomugil furcatus e Pseudomugil connieae sono facilmente distinguibili in base alla colorazione, vi sono anche differenze significative nei conteggi modali per la seconda pinna dorsale e anale. Le differenze più evidenti riguardano la colorazione delle pinne dei maschi maturi. Le pinne dorsale e anale di Pseudomugil furcatus sono principalmente da trasparenti a leggermente scure con un margine esterno relativamente stretto di colore giallo. Quelle di Pseudomugil connieae hanno margini esterni larghi e biancastri con una spessa banda nera al centro di ciascuna pinna; la porzione esterna della prima pinna dorsale è gialla come in Pseudomugil furcatus. Tuttavia, la pinna caudale di Pseudomugil furcatus ha lobi giallo chiaro con margini dorsali e ventrali neri sottili, mentre quella di Pseudomugil connieae ha lobi biancastri, una porzione centrale polverosa e priva di margini scuri. Le pinne pelviche di Pseudomugil connieae sono in gran parte scure o nerastre e le pinne pettorali sono biancastre sul bordo superiore. Al contrario le pinne pelviche del maschio Pseudomugil furcatus sono gialle e questo stesso colore è presente sul bordo superiore delle pinne pettorali. Le femmine di Pseudomugil connieae sono sostanzialmente simili ai maschi eccetto che le bande scure al centro delle pinne dorsali e anali sono meno distinte e più strette, il bordo esterno della seconda dorsale è largamente giallo (come in Pseudomugil furcatus), la caudale i lobi delle pinne sono giallastri e le pinne pelviche e pettorali sono uniformemente trasparenti.
La famiglia Pseudomugilidae fu eretta da Saeed et al. (1989) e attualmente comprende i generi Kiunga, Pseudomugil e Scaturiginichthys. I membri sono legati ai pesci arcobaleno della famiglia Melanotaeniidae ma ne differiscono per la mancanza di un mesetmoide, il possesso di una serie infraorbitale con presente solo il membro anteriore, e con un osso articolare alto come l'osso dentario.
E' imparentata anche con la famiglia Telmatherinidae, tanto che Sparks e Smith (2004) raccomandavano che tutti i generi della famiglia Telmatherinidae fossero inclusi nella famiglia Pseudomugilidae, sulla base dei risultati della loro analisi filogenetica, in cui la specie Marosatherina ladigesi era stata nidificata all'interno della famiglia Pseudomugilidae, strettamente correlato con i Melanotaeniidae.
Herder et al. (2006) però ha proposto che siccome Marosatherina ladigesi era l'unico Telmatherinidae incluso nella loro ricerca, questo significava che non erano stati analizzati i dati per il 94% delle specie, più il DNA di alcuni importanti taxa comparativi, con la conclusione che prima di accettarli era meglio attendere ulteriori studi.
Pseudomugilidae e Telmatherinidae però non sembrano rappresentare un singolo clade, e costituiscono un gruppo correlato ad un altro clade formato dai Melanotaeniidae di Australia e Nuova Guinea più i Bedotiidae del Madagascar, il che può sembrare sorprendente, dati i loro rispettivi modelli distributivi moderni. L'origine precisa e la successiva dispersione di questi ultimi due è stato quindi oggetto di dibattito, con alcuni paleontologi che ritengono che i pesci d'acqua dolce del Madagascar derivino da una dispersione trans-oceanica durante il Cenozoico, mentre altre argomentazioni più recenti e convincenti indicano una radiazione in acqua dolce che si è verificata durante la disgregazione del Gondwana nel Mesozoico.
Oceania: si trova a 50 km da Popondetta, in Papua New Guinea orientale.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
ENDANGERED (in pericolo)
- Pseudomugil connieae: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: pelagico, acqua dolce; clima tropicale.
Dimensioni minime dell'acquario: 60x30x35h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Pseudomugil connieae sta meglio in una vasca densamente piantumata ed è una scelta eccellente gli acquari in stile olandese. Anche l'aggiunta di alcune piante galleggianti e di radici, legni o rami per schermare la luce sembra essere apprezzata, e aggiunge una sensazione più naturale.
Se si desidera aumentare il numero di avannotti che riescono a sopravvivere a fianco degli adulti, è consigliabile l'aggiunta di grandi cespugli di muschio acquatico.
L'acqua deve essere ben ossigenata ed è consigliabile una leggera corrente. Non inserite questo pesce in un acquario biologicamente immaturo, in quanto può subire negativamente le oscillazioni nella chimica dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Pseudomugil connieae è tranquillo e adatto per acquari di comunità ben pensati, accanto a pesci di dimensioni ed esigenze comparabili, come molti piccoli ciprinidi, gobidi, eleotridi e melanotaenidi.
Pseudomugil connieae è una specie di branco e deve essere allevato in un gruppo di almeno 8-10 esemplari, in tal modo non solo i pesci saranno meno nervosi, ma si ha anche una maggiore visualizzazione dei comportamenti naturali. I maschi potranno mostrare i loro migliori colori e alcuni comportamenti affascinanti quanto competeranno tra loro per le attenzioni delle femmine.
Popondetta Blue-Eye, Pseudomugil connieae in acquario - Video © tropicalfishlover
Il contenuto dello stomaco di diversi esemplari di Pseudomugil connieae catturati in natura indicava una dieta composta principalmente da piccoli crostacei e larve di insetti con una piccola quantità di materia algale.
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I maschi di Pseudomugil connieae si distinguono facilmente dalle femmine per i loro colori più brillanti e la pinna dorsale più lunga e filamentosa. Il colore del corpo è giallo-verde sia nei maschi che nelle femmine. Le pinne dorsale e anale dei maschi hanno un ampio margine esterno bianco o giallo e una banda nera al centro. La regione esterna della prima pinna dorsale è gialla. Le femmine sono di colore simile ma non così intense, e hanno pinne molto più piccole, che mancano dei segni dettagliati dei maschi. Hanno un corpo moderatamente compresso e allungato.
Taxa principali
Piccola e bella specie di pesce arcobaleno, che per essere allevata con successo ha bisogno di acqua molto pulita.
Bellissimo e piccolo pesce, non adatto agli acquari di comunità, perchè predilige ambienti d'acqua salmastra ed ha un carattere timido e schivo.
Splendido pesce d'acqua dolce, che deve vivere in gruppo e dal comportamento molto interessante, si riproduce molto facilmente e ancora oggi è spesso chiamato con il vecchio nome di Popondetta furcata.
Bellissimo pesce arcobaleno d'acqua dolce, dalla splendida livrea ma dal comportamento timido, che non lo rende adatto ai comuni acquari di comunità.
Piccolo pesce timido che vive in gruppo e in acqua salmastra, difficile da trovare in commercio.
Specie apparsa in acquariofilia nel 2011 con il nome di Pseudomugil sp. 'red neon' e che è stata descritta scientificamente nel 2016, bellissima anche se non adatta a tutti gli acquari.
Piccola specie di pesce arcobaleno, il cui segreto per allevarli con successo in cattività e di farli riprodurre costantemente.
Una piccola specie di pesce arcobaleno, molto simile a Pseudomugil gertrudae
Piccolo pesce arcobaleno, praticamente introvabile in commercio
Splendido pesce arcobaleno "blue-eyes", vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra, anche se in acquario è abbastanza esigente come ambiente e qualità dell'acqua.
Questa bellissima specie di pesce arcobaleno "blue-eyes" è particolarmente eurialina, perchè vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda su Home of the Rainbowfish
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
è una guida completa e illustrata agli straordinari pesci arcobaleno trovati in Australia e Nuova Guinea. È un manuale di riferimento indispensabile per chiunque sia interessato a tenere in cattività i pesci arcobaleno. Il libro fornisce un'enorme quantità di informazioni per chiunque, dal principiante al custode esperto, su quasi tutto il necessario per allevare e allevare con successo i pesci arcobaleno. A questo link è possibile scaricarne gratuitamente il pdf
Edizione Inglese - di Gerald Allen
Edizione Inglese - di Gerald Allen
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