Bellissimo e piccolo pesce, non adatto agli acquari di comunità, perchè predilige ambienti d'acqua salmastra ed ha un carattere timido e schivo.
Gruppo di maschi di Pseudomugil cyanodorsalis in parata - Foto © fmborussia
3.5 cm TL
La specie Pseudomugil cyanodorsalis è davvero molto colorata e meriterebbe un nome comune migliore di "Blueback Blue Eye" come suggerito da Gerald Allen. La metà superiore del corpo dei maschi è di un luminoso blu metallizzato (simile al Neon) punteggiato di melanofori granulosi; questa colorazione è unica nel genere e lo distingue da tutti gli altri membri. La metà inferiore del corpo dei maschi è da traslucida a bianco giallastro. Una singola linea medio-laterale sottile e scura va dalla base della pinna pettorale alla pinna caudale. La prima pinna dorsale è traslucida con un bordo nerastro esterno e una piccola macchia giallastra alla base vicino all'ultima spina dorsale. I raggi anteriori allungati e il bordo esterno della seconda pinna dorsale e anale sono neri. Il resto della pinna è giallo crema o biancastro. Le pinne caudale e pettorale sono traslucide o leggermente giallastre con bordi esterni neri. Il corpo della femmina è di colore grigio argento semitrasparente con pinne traslucide e addome bianco. La dimensione massima è di circa 3,5 cm.
Gli Pseudomugil cyanodorsalis sono apparsi nel mercato acquariofilo australiano nel 1982 ma non si sono affermati. Nel 1986 venne effettuata un'altra raccolta di esemplari selvatici per il mercato acquariofilo, grazie alla quale invece si diffusero ampiamente come pesci d'acquario in tutto il mondo.
La famiglia Pseudomugilidae fu eretta da Saeed et al. (1989) e attualmente comprende i generi Kiunga, Pseudomugil e Scaturiginichthys. I membri sono legati ai pesci arcobaleno della famiglia Melanotaeniidae ma ne differiscono per la mancanza di un mesetmoide, il possesso di una serie infraorbitale con presente solo il membro anteriore, e con un osso articolare alto come l'osso dentario.
E' imparentata anche con la famiglia Telmatherinidae, tanto che Sparks e Smith (2004) raccomandavano che tutti i generi della famiglia Telmatherinidae fossero inclusi nella famiglia Pseudomugilidae, sulla base dei risultati della loro analisi filogenetica, in cui la specie Marosatherina ladigesi era stata nidificata all'interno della famiglia Pseudomugilidae, strettamente correlato con i Melanotaeniidae.
Herder et al. (2006) però ha proposto che siccome Marosatherina ladigesi era l'unico Telmatherinidae incluso nella loro ricerca, questo significava che non erano stati analizzati i dati per il 94% delle specie, più il DNA di alcuni importanti taxa comparativi, con la conclusione che prima di accettarli era meglio attendere ulteriori studi.
Pseudomugilidae e Telmatherinidae però non sembrano rappresentare un singolo clade, e costituiscono un gruppo correlato ad un altro clade formato dai Melanotaeniidae di Australia e Nuova Guinea più i Bedotiidae del Madagascar, il che può sembrare sorprendente, dati i loro rispettivi modelli distributivi moderni. L'origine precisa e la successiva dispersione di questi ultimi due è stato quindi oggetto di dibattito, con alcuni paleontologi che ritengono che i pesci d'acqua dolce del Madagascar derivino da una dispersione trans-oceanica durante il Cenozoico, mentre altre argomentazioni più recenti e convincenti indicano una radiazione in acqua dolce che si è verificata durante la disgregazione del Gondwana nel Mesozoico.
Pseudomugil cyanodorsalis (Neon Blue-eye) - Foto © Gunther Schmida
- Specie d'acqua salmastra
- Specie timida, non adatta agli acquari di comunità
- Specie che si riproduce facilmente in cattività, ma ci sono in commercio anche stock provenienti dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Pacifico occidentale: Australia settentrionale, vicino a Broome e tra Darwin e Wyndham, Territorio Settentrionale.
La località tipo di Pseudomugil cyanodorsalis è "Crab Creek, a circa 15 chilometri a est di Broome, Australia occidentale, a circa 17°59’S, 122°23’E", ma questa specie sembra essere ampiamente distribuita nelle acque costiere dell'Australia settentrionale e forse della Nuova Guinea meridionale. Quando è presente tende ad essere localmente abbondante e si presenta in grandi aggregazioni.
Nell'Australia occidentale è stato registrato vicino a Broome e Wyndham, nel Northern Territory intorno a Darwin, nel Mary River National Park e sull'isola di Melville, e nel Queensland il fiume Norman.
Le popolazioni sono normalmente etichettate con il luogo da cui provengono dagli appassionati, al fine di evitare incroci.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: pelagico, acqua salmastra e acqua marina, clima tropicale.
Gli Pseudomugil cyanodorsalis abitano le paludi di mangrovie e le insenature altamente saline che si formano negli estuari, di solito nuotano sul fondo fangoso. Sono una specie eurialina e quindi in grado di resistere a significative variazioni di salinità e altre condizioni dell'acqua.
Pseudomugil cyanodorsalis è stato registrato in acqua completamente marina e in acqua completamente dolce, e di solito abita i corsi d'acqua costieri di mangrovie e paludi. I cambiamenti delle condizioni dell'acqua possono verificarsi su base giornaliera o stagionale, in base alla località, infatti ad esempio alcuni habitat sono influenzati dalle maree giornaliere mentre altri diventano ipersalini durante la stagione secca, prima di essere riempiti con acqua dolce e fresca quando ritorna la stagione delle piogge.
Le piante acquatiche di solito non sono presenti, e il substrato tende a essere composto da limo e fango, ma è comune che ci sia ombra e riparo tra la folta vegetazione degli argini o tra i grovigli di radici di mangrovie sommerse. In alcune località vive simpatricamente con suo congenere Pseudomugil inconspicuus.
Quando la serie tipo è stata raccolta, la temperatura dell'acqua a Crab Creek era 22°C con una densità di 1.030, cioè la salinità era maggiore di quella dell'acqua di mare.
Dimensioni minime dell'acquario: 45x30x30h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Ci sono opinioni contrastanti sull'allevare Pseudomugil cyanodorsalis in acqua salmastra o meno, ma è generalmente noto che i pesci si mantengono più sani, vigorosi, fecondi, e vivono più a lungo se allevati in acqua salmastra, visto che anche in natura prediligono habitat da salmastri a marini. Normalmente si raccomanda una densità tra 1.001 e 1.010, il parametro non è critico anche perché gli organismi eurialini sono adattati, e anzi talvolta beneficiano, di variazioni nella densità dell'acqua.
L'arredo può variare in base ai gusti personali; per le piante che possono sopravvivere in acqua salmastra vi rimando all'apposita sezione. Possono essere usati rami sottili per simulare le radici delle mangrovie con cui i pesci sono spesso associati in natura, mentre rocce e grandi pezzi di legno possono essere aggiunti a piacere. L'acqua deve essere ben ossigenata ed è consigliabile una buona corrente.
Non inserite questo pesce in un acquario biologicamente immaturo, in quanto può risentire negativamente delle oscillazioni nella chimica dell'acqua; inoltre gli Pseudomugil, come la maggior parte dei pesci arcobaleno, mal sopporta il deterioramento delle condizioni dell'acqua, per cui sono obbligatori cambi d'acqua parziali regolari. L'acquario deve essere anche ben coperto, in quanto a volte saltano.
Comportamento e compatibilità: Pseudomugil cyanodorsalis non è adatto per gli acquari di comunità, in quanto timido e facilmente battuto nella competizione per il cibo. E' meglio allevarne un bel gruppo da soli, o insieme a pesci di simili dimensioni, disposizione e requisiti, anche se la scelta è limitata ai pesci d'acqua salmastra.
Pseudomugil cyanodorsalis è una specie di branco e deve essere allevato in un gruppo di almeno 8-10 esemplari, meglio se di più, in tal modo non solo il pesce è meno nervoso, ma si ha anche una maggiore visualizzazione dei comportamenti naturali. I maschi potranno mostrare i loro migliori colori e alcuni comportamenti affascinanti quanto competeranno tra loro per le attenzioni delle femmine.
Pseudomugil cyanodorsalis blue eyes - Video © Rainbow Bratt
21 – 31 °C
Durezza: 179 – 447 ppm
E' una specie planctivora, che si nutre in natura principalmente di zooplancton galleggiante o sospeso, fitoplancton e invertebrati, e in acquario devono essere offerti alimenti di dimensioni adeguate.
Idealmente gran parte della sua dieta dovrebbe comprendere alimenti vivi come Daphnia, Moina, naupli di Artemia, microworm, ecc, anche se sono accettati anche piccoli alimenti secchi tritati/galleggianti.
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I maschi sono molto più brillantemente colorati rispetto alle femmine, diventano più grandi, e le pinne dispari diventano notevolmente più ampie man mano che maturano.
Maschio di Pseudomugil cyanodorsalis tranquillo, non in parata - Foto © Barbara Nicca (Seriouslyfish.com)
Pseudomugil cyanodorsalis, femmina - Foto © Dave Wilson
Gruppo di Pseudomugil cyanodorsalis, che mostra il dimorfismo tra i maschi, più colorati, e la femmina più scialba in alto a destra - Foto © fmborussia
Pseudomugil cyanodorsalis depone le uova in acque aperte e non presenta alcuna cura parentale, anzi si cibano delle proprie uova e avannotti se ne viene data loro l'opportunità.
La deposizione delle uova è più probabile quando la temperatura arriva verso i 30-31°C; le femmine sono in grado di deporre alcune uova al giorno per un periodo di diversi giorni, le uova si attaccano alla vegetazione acquatica grazie a filamenti adesivi, o cadono direttamente sul substrato. Un maschio può accoppiarsi anche con più femmine in una singola giornata, e la deposizione delle uova continua di solito durante le ore diurne dei periodi più caldi.
In natura mostra un ciclo riproduttivo stagionale coincidente con l'inizio della stagione delle piogge, intorno a ottobre-dicembre, quando il cibo e la vegetazione acquatica sono più abbondanti,ma in acquario può verificarsi tutto l'anno se si mantengono temperature calde.
Esistono due metodi di base per la riproduzione in acquario.
La prima prevede di isolare un piccolo gruppo di pesci, comprendente un singolo maschio e due o tre femmine, in un contenitore con un filtro a spugna ad aria e un supporto per la deposizione, sotto forma di mop di nylon o muschio acquatico. Il mezzo va controllato più volte al giorno e le eventuali uova rimosse e messe in un contenitore separato per l'incubazione e la schiusa. E' consigliabile anche sifonare delicatamente il substrato, se presente, in quanto le uova di preferenza vengono deposte lì.
L'alternativa è di allevare una colonia di adulti in un acquario più grande, completamente arredato, che, se ben piantumato, dovrebbe consentire ad alcuni avannotti di sopravvivere. Poiché questi ultimi trascorrono la prima parte della loro vita vicino alla superficie dell'acqua, una buona quantità di muschio acquatico di dal genere Taxiphyllum attaccato agli arredi in modo che stia alto nella colonna d'acqua e vicino alla superficie, sembra produrre i risultati più favorevoli, ma vanno bene anche piante galleggianti con radici pendenti. Questo secondo approccio è normalmente meno produttivo, ma più semplice e affidabile, in quanto un acquario maturo e piantumato agevola condizioni di acqua relativamente stabili e la microfauna residente può costituire una preziosa fonte di cibo per gli avannotti.
Il periodo di incubazione delle uova è di circa 14-21 giorni a seconda della temperatura e gli avannotti sono in grado di accettare immediatamente naupli di artemia, microworm, e altri alimenti di dimensioni simili.
Possono anche essere fatti crescere tramite mangimi in polvere secchi di buona qualità, alcuni sono disponibili anche in granulometrie graduate.
Qualora le uova contenenti embrioni sviluppati non riescano a schiudersi, possono essere stimolate a farlo mettendole in una piccola fiala o contenitore simile con un po' d'acqua dell'acquario e scuoterla vigorosamente. Sembra che il conseguente cambiamento di pressione provochi la schiusa delle uova.
Devono essere offerti piccoli pasti almeno due volte al giorno. L'acqua vecchia può provocare mortalità elevata tra gli avannotti, pertanto sono essenziali piccoli cambi d'acqua regolari e non dovrebbe essere consentito ai resti di cibo di accumularsi nell'acquario di accrescimento.
Le specie di Pseudomugil hanno un'aspettativa di vita abbastanza breve, le femmine in natura tendono a sopravvivere per una sola stagione riproduttiva. Anche se la durata della vita tende ad aumentare in acquari ben mantenuti, i pesci saranno normalmente meno fecondi una volta raggiunta l'età di 12-18 mesi.
30-31°C
Taxa principali
Piccola e bella specie di pesce arcobaleno, che per essere allevata con successo ha bisogno di acqua molto pulita.
Bellissimo e piccolo pesce, non adatto agli acquari di comunità, perchè predilige ambienti d'acqua salmastra ed ha un carattere timido e schivo.
Splendido pesce d'acqua dolce, che deve vivere in gruppo e dal comportamento molto interessante, si riproduce molto facilmente e ancora oggi è spesso chiamato con il vecchio nome di Popondetta furcata.
Bellissimo pesce arcobaleno d'acqua dolce, dalla splendida livrea ma dal comportamento timido, che non lo rende adatto ai comuni acquari di comunità.
Piccolo pesce timido che vive in gruppo e in acqua salmastra, difficile da trovare in commercio.
Specie apparsa in acquariofilia nel 2011 con il nome di Pseudomugil sp. 'red neon' e che è stata descritta scientificamente nel 2016, bellissima anche se non adatta a tutti gli acquari.
Piccola specie di pesce arcobaleno, il cui segreto per allevarli con successo in cattività e di farli riprodurre costantemente.
Una piccola specie di pesce arcobaleno, molto simile a Pseudomugil gertrudae
Piccolo pesce arcobaleno, praticamente introvabile in commercio
Splendido pesce arcobaleno "blue-eyes", vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra, anche se in acquario è abbastanza esigente come ambiente e qualità dell'acqua.
Questa bellissima specie di pesce arcobaleno "blue-eyes" è particolarmente eurialina, perchè vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
Pseudomugil cyanodorsalis ALLEN & SARTI, 1983 - Neon Blue-eye
la scheda su Seriouslyfish.com
scheda sul sito dell'ANGFA
articolo con molte foto e video sull'allevamento degli Pseudomugil cyanodorsalis in acquari salmastri e marini
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
è una guida completa e illustrata agli straordinari pesci arcobaleno trovati in Australia e Nuova Guinea. È un manuale di riferimento indispensabile per chiunque sia interessato a tenere in cattività i pesci arcobaleno. Il libro fornisce un'enorme quantità di informazioni per chiunque, dal principiante al custode esperto, su quasi tutto il necessario per allevare e allevare con successo i pesci arcobaleno. A questo link è possibile scaricarne gratuitamente il pdf
Edizione Inglese - di Gerald Allen
Edizione Inglese - di Gerald Allen
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