Splendido pesce d'acqua dolce, che deve vivere in gruppo e dal comportamento molto interessante, si riproduce molto facilmente e ancora oggi è spesso chiamato con il vecchio nome di Popondetta furcata.
Pseudomugil furcatus - Foto © Zhou Hang
5 cm SL
Questa specie è commercializzata anche come 'Forktail Blue-eye', 'forktail rainbowfish' o 'yellow forktail', e dalla sua descrizione scientifica ha subito diversi cambiamenti nel nome scientifico. Pseudomugil furcatus è la designazione originale del 1955, ma Allen (1980) creò il genere Popondetta per porvi questa specie, sulla base di caratteri morfologici compreso il numero di raggi delle pinne anali (16-20 in Pseudomugil furcatus, 8-12 in altre specie di Pseudomugil), assenza di proiezioni anteriori sulla linea mediana ventrale del cingolo pelvico (vs. presenza) e assenza di distinti raggi delle squame (vs. presenza).
L'anno successivo venne descritta Popondetta connieae (Allen, 1981), ma in seguito si è scoperto che il nome generico era già stato usato per una specie di coleottero nel 1978, e questo uso aveva quindi la precedenza. Allen propose l'alternativa Popondichthys (Allen, 1987) per Pseudomugil connieae e Pseudomugil furcatus, che però rimase valido per soli due anni, dopo di che Saeed et al. (1989) li hanno considerati (ancora una volta nel caso di Pseudomugil furcatus) membri del genere Pseudomugil. Questi ultimi autori hanno anche eretto la famiglia indipendente Pseudomugilidae, un raggruppamento che attualmente comprende i generi Kiunga, Pseudomugil e Scaturiginichthys.
Pseudomugil furcatus è una piccola specie che cresce fino a circa 5 cm. Hanno due pinne dorsali, separate da un piccolo spazio, la prima molto più piccola della seconda. Il colore del corpo è giallo-verde sia nei maschi che nelle femmine. Le pinne dorsale e anale dei maschi sono trasparenti con stretti margini gialli. Le pinne pelviche e pettorali sono spesso tinte di rosso. I lobi della pinna caudale sono giallastri con margini dorsali e ventrali neri. I lobi delle pinne caudali delle femmine sono giallastri mentre le pinne pettorali e pelviche sono trasparenti. La parte esterna della seconda pinna dorsale è giallastra. Le squame del corpo hanno un leggero bordo scuro.
Differiscono dalla maggior parte delle altre forme di Pseudomugil dell'Australia e della Nuova Guinea, per avere la pinna caudale più lunga e biforcuta più profondamente. I maschi si distinguono facilmente dalle femmine per i loro colori più brillanti e la pinna dorsale più lunga e filamentosa.
Pseudomugil furcatus e Pseudomugil connieae sono facilmente distinguibili in base alla colorazione, vi sono anche differenze significative nei conteggi modali per la seconda pinna dorsale e anale. Le differenze più evidenti riguardano la colorazione delle pinne dei maschi maturi. Le pinne dorsale e anale di Pseudomugil furcatus sono principalmente da trasparenti a leggermente scure con un margine esterno relativamente stretto di colore giallo. Quelle di Pseudomugil connieae hanno margini esterni larghi e biancastri con una spessa banda nera al centro di ciascuna pinna; la porzione esterna della prima pinna dorsale è gialla come in Pseudomugil furcatus. Tuttavia, la pinna caudale di Pseudomugil furcatus ha lobi giallo chiaro con margini dorsali e ventrali neri sottili, mentre quella di Pseudomugil connieae ha lobi biancastri, una porzione centrale polverosa e priva di margini scuri. Le pinne pelviche di Pseudomugil connieae sono in gran parte scure o nerastre e le pinne pettorali sono biancastre sul bordo superiore. Al contrario le pinne pelviche del maschio Pseudomugil furcatus sono gialle e questo stesso colore è presente sul bordo superiore delle pinne pettorali. Le femmine di Pseudomugil connieae sono sostanzialmente simili ai maschi eccetto che le bande scure al centro delle pinne dorsali e anali sono meno distinte e più strette, il bordo esterno della seconda dorsale è largamente giallo (come in Pseudomugil furcatus), la caudale i lobi delle pinne sono giallastri e le pinne pelviche e pettorali sono uniformemente trasparenti.
La famiglia Pseudomugilidae fu eretta da Saeed et al. (1989) e attualmente comprende i generi Kiunga, Pseudomugil e Scaturiginichthys. I membri sono legati ai pesci arcobaleno della famiglia Melanotaeniidae ma ne differiscono per la mancanza di un mesetmoide, il possesso di una serie infraorbitale con presente solo il membro anteriore, e con un osso articolare alto come l'osso dentario.
E' imparentata anche con la famiglia Telmatherinidae, tanto che Sparks e Smith (2004) raccomandavano che tutti i generi della famiglia Telmatherinidae fossero inclusi nella famiglia Pseudomugilidae, sulla base dei risultati della loro analisi filogenetica, in cui la specie Marosatherina ladigesi era stata nidificata all'interno della famiglia Pseudomugilidae, strettamente correlato con i Melanotaeniidae.
Herder et al. (2006) però ha proposto che siccome Marosatherina ladigesi era l'unico Telmatherinidae incluso nella loro ricerca, questo significava che non erano stati analizzati i dati per il 94% delle specie, più il DNA di alcuni importanti taxa comparativi, con la conclusione che prima di accettarli era meglio attendere ulteriori studi.
Pseudomugilidae e Telmatherinidae però non sembrano rappresentare un singolo clade, e costituiscono un gruppo correlato ad un altro clade formato dai Melanotaeniidae di Australia e Nuova Guinea più i Bedotiidae del Madagascar, il che può sembrare sorprendente, dati i loro rispettivi modelli distributivi moderni. L'origine precisa e la successiva dispersione di questi ultimi due è stato quindi oggetto di dibattito, con alcuni paleontologi che ritengono che i pesci d'acqua dolce del Madagascar derivino da una dispersione trans-oceanica durante il Cenozoico, mentre altre argomentazioni più recenti e convincenti indicano una radiazione in acqua dolce che si è verificata durante la disgregazione del Gondwana nel Mesozoico.
Pseudomugil furcatus, primo piano - Foto © Hristo Hristov
Maschi in parata di Pseudomugil furcatus (femmina in basso) - Foto © Hristo Hristov
- Specie che deve vivere in branco, non meno di 8-10 esemplari
- Specie riprodotta in cattività per il commercio acquariofilo. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Oceania: noto solo nelle pianure in Papua Nuova Guinea orientale tra Dyke Ackland Bay e Collingwood Bay.
Pseudomugil furcatus è stato descritto da "Peria Creek, fiume Kwagira, Papua Nuova Guinea orientale" e nonostante la sua popolarità in acquariofilia, è endemico di un'area relativamente piccola nelle province del nord e della baia di Milne. È stato registrato nei bacini dei fiumi Musa e Kwagila che defluiscono rispettivamente nella Dyke Ackland Bay e nella Collingwood Bay e presumibilmente si trova anche nei drenaggi tra i due.
Gli esemplari catturati in natura non sono disponibili per il commercio acquariofilo, perchè tutti quelli a disposizione sono stati riprodotti su base commerciale, sembra a partire da un unico ceppo catturato nel 1981.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
DATA DEFICIENT (dati carenti)
- Pseudomugil furcatus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce, clima tropicale.
Pseudomugil furcatus abita prevalentemente corsi d'acqua poco profondi, nella foresta e pesantemente vegetati, con corrente da lenta a moderata, e acqua chiara.
La temperatura dell'aria in Papua Nuova Guinea è abbastanza stabile, anche se le piogge aumentano drammaticamente durante la stagione monsonica tra dicembre e marzo, che in genere determina un aumento della torbidità, dell volume e della portata di fiumi e torrenti. Al contrario, durante la stagione secca questi habitat possono diventare parzialmente essiccati, e gli esemplari tipo sono stati raccolti in pozze derivanti da corsi d'acqua "intermittenti" accanto a Tateurndina ocellicauda.
Nel 1981 la temperatura dell'acqua è stata misurata a 24-28,5°C, pH 7,0-8,0, e durezza 90-180 ppm.
Dimensioni minime dell'acquario: 60x30x35h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Pseudomugil furcatus sta meglio in una vasca densamente piantumata ed è una scelta eccellente gli acquari in stile olandese. Anche l'aggiunta di alcune piante galleggianti e di radici, legni o rami per schermare la luce sembra essere apprezzata, e aggiunge una sensazione più naturale.
Se si desidera aumentare il numero di avannotti che riescono a sopravvivere a fianco degli adulti, è consigliabile l'aggiunta di grandi cespugli di muschio acquatico.
L'acqua deve essere ben ossigenata ed è consigliabile una leggera corrente. Non inserite questo pesce in un acquario biologicamente immaturo, in quanto può subire negativamente le oscillazioni nella chimica dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Pseudomugil furcatus è tranquillo e adatto per acquari di comunità ben pensati, accanto a pesci di dimensioni ed esigenze comparabili, come molti piccoli ciprinidi, gobidi, eleotridi e melanotaenidi. E' particolarmente appropriato Tateurndina ocellicauda, con il quale è ritrovato anche in natura.
Pseudomugil furcatus è una specie di branco e deve essere allevato in un gruppo di almeno 8-10 esemplari, in tal modo non solo il pesce è meno nervoso, ma si ha anche una maggiore visualizzazione dei comportamenti naturali. I maschi potranno mostrare i loro migliori colori e alcuni comportamenti affascinanti quanto competeranno tra loro per le attenzioni delle femmine.
Pseudomugil furcatus - Video © rainbowfishstable
Le temperature dell'aria e dell'acqua nei loro habitat naturali non variano molto e in acquario i pesci rimangono in salute solo se allevati nell'intervallo 24-28°C.
Durezza: 268 – 536 ppm
Si nutre in natura principalmente di zooplancton galleggiante o sospeso, fitoplancton e invertebrati, e in acquario devono essere offerti alimenti di dimensioni adeguate.
Idealmente gran parte della sua dieta dovrebbe comprendere alimenti vivi come Daphnia, Moina, naupli di Artemia, microworm, ecc, anche se sono accettati anche piccoli alimenti secchi tritati/galleggianti.
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I maschi sono molto più brillantemente colorati rispetto alle femmine, e le pinne dispari diventano notevolmente più ampie man mano che maturano.
Coppia di Pseudomugil furcatus (femmina in basso) - Foto © Hristo Hristov
Pseudomugil furcatus depone in acque aperte e non presenta alcuna cura parentale, si mangia le proprie uova e avannotti se gliene viene data l'opportunità.
Poiché tutti i pesci d'acquario sembrano derivare dalla riproduzione di un unico gruppo catturato in natura, si sono presentati alcuni problemi di consanguineità, che possono includere riduzione della fertilità, della vita, e un alto tasso di deformità negli avannotti.
La deposizione delle uova è più probabile quando la temperatura arriva verso i 28°C; le femmine sono in grado di deporre alcune uova al giorno per un periodo di diversi giorni, le uova si attaccano alla vegetazione acquatica grazie a filamenti adesivi, o cadono direttamente sul substrato. Un maschio può accoppiarsi anche con più femmine in una singola giornata, e la deposizione delle uova continua di solito durante le ore diurne dei periodi più caldi.
Esistono due metodi di base per la riproduzione in acquario.
La prima prevede di isolare un piccolo gruppo di pesci, comprendente un singolo maschio e due o tre femmine, in un contenitore con un filtro a spugna ad aria e un supporto per la deposizione, sotto forma di mop di nylon o muschio acquatico. Il mezzo va controllato più volte al giorno e le eventuali uova rimosse e messe in un contenitore separato per l'incubazione e la schiusa. E' consigliabile anche sifonare delicatamente il substrato, se presente, in quanto le uova di preferenza vengono deposte lì.
L'alternativa è di allevare una colonia di adulti in un acquario più grande, completamente arredato, che, se ben piantumato, dovrebbe consentire ad alcuni avannotti di sopravvivere. Poiché questi ultimi trascorrono la prima parte della loro vita vicino alla superficie dell'acqua, una buona quantità di muschio acquatico di dal genere Taxiphyllum attaccato agli arredi in modo che stia alto nella colonna d'acqua e vicino alla superficie, sembra produrre i risultati più favorevoli, ma vanno bene anche piante galleggianti con radici pendenti. Questo secondo approccio è normalmente meno produttivo, ma più semplice e affidabile, in quanto un acquario maturo e piantumato agevola condizioni di acqua relativamente stabili e la microfauna residente può costituire una preziosa fonte di cibo per gli avannotti.
Il periodo di incubazione delle uova è di circa 21 giorni a seconda della temperatura e gli avannotti sono in grado di accettare immediatamente naupli di artemia, microworm, e altri alimenti di dimensioni simili. Possono anche essere fatti crescere con prodotti in polvere secchi di buona qualità, di cui alcuni sono disponibili in granulometrie che si incrementano gradatamente.
Qualora le uova contenenti embrioni sviluppati non riescano a schiudersi, possono essere stimolate a farlo mettendole in una piccola fiala o contenitore simile con un po' d'acqua dell'acquario e scuoterla vigorosamente. Sembra che il conseguente cambiamento di pressione provochi la schiusa delle uova.
Devono essere offerti piccoli pasti almeno due volte al giorno. L'acqua vecchia può provocare mortalità elevata tra gli avannotti, pertanto sono essenziali piccoli cambi d'acqua regolari e non dovrebbe essere consentito ai resti di cibo di accumularsi nell'acquario di accrescimento.
Le specie di Pseudomugil hanno un'aspettativa di vita abbastanza breve, con le femmine che in natura tendono a sopravvivere per una sola stagione riproduttiva. Anche se la durata della vita tende ad aumentare in acquari ben mantenuti, i pesci saranno normalmente meno fecondi una volta raggiunta l'età di 12-18 mesi. Fino all'età di circa otto mesi tutte le uova prodotte dalle femmine tendono ad essere sotto-dimensate e infertili, o semplicemente non riescono a svilupparsi, ma anche quando sono deposte da adulti completamente maturi più del 50% sono spesso sterili. Dato che questa specie produce relativamente poche grandi uova, questo può rivelarsi una vera sfida per gli allevatori.
Deposizione delle uova da parte di una coppia di Pseudomugil furcatus - Video © viulian
30-31°C
Taxa principali
Piccola e bella specie di pesce arcobaleno, che per essere allevata con successo ha bisogno di acqua molto pulita.
Bellissimo e piccolo pesce, non adatto agli acquari di comunità, perchè predilige ambienti d'acqua salmastra ed ha un carattere timido e schivo.
Splendido pesce d'acqua dolce, che deve vivere in gruppo e dal comportamento molto interessante, si riproduce molto facilmente e ancora oggi è spesso chiamato con il vecchio nome di Popondetta furcata.
Bellissimo pesce arcobaleno d'acqua dolce, dalla splendida livrea ma dal comportamento timido, che non lo rende adatto ai comuni acquari di comunità.
Piccolo pesce timido che vive in gruppo e in acqua salmastra, difficile da trovare in commercio.
Specie apparsa in acquariofilia nel 2011 con il nome di Pseudomugil sp. 'red neon' e che è stata descritta scientificamente nel 2016, bellissima anche se non adatta a tutti gli acquari.
Piccola specie di pesce arcobaleno, il cui segreto per allevarli con successo in cattività e di farli riprodurre costantemente.
Una piccola specie di pesce arcobaleno, molto simile a Pseudomugil gertrudae
Piccolo pesce arcobaleno, praticamente introvabile in commercio
Splendido pesce arcobaleno "blue-eyes", vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra, anche se in acquario è abbastanza esigente come ambiente e qualità dell'acqua.
Questa bellissima specie di pesce arcobaleno "blue-eyes" è particolarmente eurialina, perchè vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
scheda sul sito dell'ANGFA
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Avannotti ed esemplari adulti di Pseudomugil furcatus, allevati e riprodotti all'aperto - Foto © Msjinkzd
Note sulla scoperta e sulle vicissitudini del nome tassonomico di Pseudomugil furcatus, con indicazioni su come allevarli e su come riprodurli - tratto e tradotto da un articolo di Paul McFarlane
I pesci arcobaleno Pseudomugil furcatus - Foto © Hristo Hristov
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