Piccola specie di pesce arcobaleno, il cui segreto per allevarli con successo in cattività e di farli riprodurre costantemente.
Maschi in parata di Pseudomugil mellis - Foto © Gunther Schmida (Home of the Rainbowfish)
2 anni
3.5 cm SL
La specie Pseudomugil mellis è un piccolo pesce d'acqua dolce endemico dell'Australia. Ha un corpo moderatamente compresso e allungato; di solito non superano lunghezze comprese tra 25 e 30 mm. I maschi sono color miele con i primi due raggi della pinna dorsale e anale neri con centro marrone crema e margini bianchi esterni. Le squame del corpo sono leggermente bordate di nero, il che forma un attraente motivo a reticolo. Hanno due pinne dorsali, separate da un piccolo spazio, la prima molto più piccola della seconda. Le femmine e i giovani hanno un corpo color ambra chiaro con piccole pinne traslucide non marcate. Pseudomugil mellis è stato formalmente descritto da Gerald Allen e Walter Ivantsoff nel 1982.
Pseudomugil mellis è strettamente correlato con Pseudomugil signifer, e attualmente ha uno status di conservazione come vulnerabile, cioè in possibile pericolo di estinzione. Si può contribuire ad aiutare a preservare la specie e il suo habitat naturale allevando e riproducendo le popolazioni in cattività. La raccolta di esemplari selvatici per il commercio acquariofilo può avere un impatto diretto sulla loro sopravvivenza, tanto che talune popolazioni potrebbero essere localmente estinte; a questo contribuisce anche la distruzione degli habitat o la loro alterazione dagli insediamenti umani, che in alcune aree hanno diffuso la specie alloctona Gambusia holbrooki.
Il segreto per allevare le popolazioni di Pseudomugil mellis in cattività a lungo termine è quello di farli riprodurre costantemente. Quando i pesci superano l'anno di età vi è una riduzione della frequenza e dell'intensità della loro attività riproduttiva. Se non si riesce a notare il cambiamento, diventano troppo vecchi e muoiono, facendovi perdere la popolazione. Cercate quindi di avere degli esemplari giovani, e fateli riprodurre presto e regolarmente, così ne avrete sempre in vasca. Poiché ogni femmina depone solo un paio di uova ogni giorno, può passare un po' di tempo prima che ne abbiate un numero significativo. Se possibile, iniziate con 6-10 giovani piuttosto che con coppie adulte. I pesci adulti possono essere facilmente indotti a deporre le uova alzando la temperatura dell'acqua e aumentando il fotoperiodo, e ciò può essere fatto durante tutto l'anno. Quando allevati in adeguate condizioni dell'acquario, si può raggiungere un tasso di sopravvivenza superiore al 90%.
Maschi in parata di Pseudomugil mellis - Foto © Gunther Schmida (Home of the Rainbowfish)
Maschi in parata di Pseudomugil mellis, Honey blue eye - Foto © Neil Armstrong (Home of the Rainbowfish)
La famiglia Pseudomugilidae fu eretta da Saeed et al. (1989) e attualmente comprende i generi Kiunga, Pseudomugil e Scaturiginichthys. I membri sono legati ai pesci arcobaleno della famiglia Melanotaeniidae ma ne differiscono per la mancanza di un mesetmoide, il possesso di una serie infraorbitale con presente solo il membro anteriore, e con un osso articolare alto come l'osso dentario.
E' imparentata anche con la famiglia Telmatherinidae, tanto che Sparks e Smith (2004) raccomandavano che tutti i generi della famiglia Telmatherinidae fossero inclusi nella famiglia Pseudomugilidae, sulla base dei risultati della loro analisi filogenetica, in cui la specie Marosatherina ladigesi era stata nidificata all'interno della famiglia Pseudomugilidae, strettamente correlato con i Melanotaeniidae.
Herder et al. (2006) però ha proposto che siccome Marosatherina ladigesi era l'unico Telmatherinidae incluso nella loro ricerca, questo significava che non erano stati analizzati i dati per il 94% delle specie, più il DNA di alcuni importanti taxa comparativi, con la conclusione che prima di accettarli era meglio attendere ulteriori studi.
Pseudomugilidae e Telmatherinidae però non sembrano rappresentare un singolo clade, e costituiscono un gruppo correlato ad un altro clade formato dai Melanotaeniidae di Australia e Nuova Guinea più i Bedotiidae del Madagascar, il che può sembrare sorprendente, dati i loro rispettivi modelli distributivi moderni. L'origine precisa e la successiva dispersione di questi ultimi due è stato quindi oggetto di dibattito, con alcuni paleontologi che ritengono che i pesci d'acqua dolce del Madagascar derivino da una dispersione trans-oceanica durante il Cenozoico, mentre altre argomentazioni più recenti e convincenti indicano una radiazione in acqua dolce che si è verificata durante la disgregazione del Gondwana nel Mesozoico.
Australian Native Fish: Honey Blue eyes, Pseudomugil mellis - Video © Petes Fishing and Underwater Videos
Oceania: Queensland meridionale vicino a Brisbane, in Australia verso nord lungo la costa, fino a 300 km da Bundaberg.
Gli Pseudomugil mellis hanno una distribuzione irregolare e limitata nel Queensland meridionale, che si estende da circa 65 km a nord di Brisbane fino a Maryborough, inclusa Fraser Island. Le zone umide oligotrofiche di acqua dolce di Shoalwater Bay sono l'habitat conosciuto più a nord di Pseudomugil mellis, essendo stato raccolto all'estremità settentrionale di Dismal Swamp (Trnski et al. 1993). Sebbene la loro portata sia stata notevolmente ridotta, sono attualmente conosciuti in circa 30 località sia sul continente che su Fraser Island. È ancora relativamente abbondante nel bacino del fiume Noosa e nelle località di Fraser Island.
Pseudomugil mellis è noto per trovarsi con Pseudomugil signifer nel lago Wabby e Bool Creek su Fraser Island, e Schnapper Creek e Big Tuan Creek sul continente australiano. Big Tuan Creek è una piccola insenatura costiera a circa 5 km a sud dalla foce del fiume Mary. La maggior parte delle popolazioni è totalmente isolata l'una dall'altra.
La primitiva distribuzione di Pseudomugil mellis potrebbe essersi estesa da Woodgate nel Queensland centrale, verso sud fino ai Myall Lakes, nella regione costiera settentrionale del New South Wales, comprese le isole di sabbia al largo.
Questa distribuzione è stata frammentata dallo sviluppo residenziale, dalle piantagioni forestali e dall'agricoltura. La maggior parte delle località esistenti sono state influenzate in modo simile dai cambiamenti all'interno dei loro bacini. Sebbene esistano ancora numerosi corsi d'acqua con habitat adatti nella regione tra Brisbane e Noosa, è probabile che la maggior parte mostrerà differenze sostanziali nella chimica dell'acqua rispetto ai corsi d'acqua simili indisturbati.
La sua abbondanza all'interno di quest'area è stata drasticamente ridotta e ora si presenta solo come un numero di popolazioni isolate dove c'è un habitat rimanente adatto. La sua esistenza è minacciata dal continuo sviluppo urbano e dalla diffusione dell'introduzione del pesce antizanzare (Gambusia holbrooki).
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
ENDANGERED (in pericolo)
- Pseudomugil mellis: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce e acqua salmastra; clima tropicale.
Pseudomugil mellis abita stagni e piccoli corsi d'acqua vicino al mare, con acqua tipicamente scura (simile al tè) con fondo costituito da sabbia o fango (pH = 4,5-5,8, temperatura massima dell'acqua 27,5-32,5°C). Si trova in zone con poca corrente, sia di torrenti d'acqua nera e che nelle lagune costiere. Preferisce raggrupparsi lungo le rive erbose, spesso tra canne o ninfee.
Gli Pseudomugil mellis si trovano tipicamente in acque leggermente acide e colorate dai tannini nelle paludi e nei torrenti della brughiera costiera (wallum). Wallum è una regione ristretta e quindi tutte le specie di fauna ad essa limitate hanno di conseguenza una distribuzione ristretta. Possono comunque essere trovati anche in habitat di acque limpide.
Abitano laghi dunali d'acqua dolce, torrenti, zone paludose e zone umide. Questi corpi idrici sono caratterizzati da un pH basso (da 4,4 a 6,8) e da sali minerali disciolti molto bassi.
I valori registrati da Tappin in uno dei luoghi di raccolta sono: durezza dell'acqua 10 mg / L CaCO3, pH 5,8 e conducibilità 170 µS/cm. Possono tollerare ampie fluttuazioni della temperatura, da 11°C in inverno a 38°C in estate. Di solito si trovano dove c'è poca o nessuna corrente su substrati sabbiosi o fangosi con abbondante vegetazione acquatica emergente e sommersa. La presenza di vegetazione acquatica risulta essere essenziale per questa specie per il ricovero, il foraggiamento, la deposizione delle uova e la crescita di larve e avannotti.
Possono trovarsi con Rhadinocentrus ornatus, Nannoperca oxleyana, Melanotaenia duboulayi e altri piccoli pesci nativi.
Honey blue-eye Pseudomugil mellis nel loro habitat naturale. Sono endemici del Queensland sud-orientale, in Australia, dove si trovano in stagni e corsi d'acqua leggermente acidi, spesso del colore del tè a causa dei tannini. Il loro habitat si sta perdendo a causa dell'aumento della popolazione e dell'espandersi delle piantagioni - Video © Australian Biotopes
Dimensioni minime dell'acquario: 60x30x35h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Pseudomugil mellis sta meglio in una vasca densamente piantumata ed è una scelta eccellente gli acquari in stile olandese. Anche l'aggiunta di alcune piante galleggianti e di radici, legni o rami per schermare la luce sembra essere apprezzata, e aggiunge una sensazione più naturale.
Se si desidera aumentare il numero di avannotti che riescono a sopravvivere a fianco degli adulti, è consigliabile l'aggiunta di grandi cespugli di muschio acquatico.
L'acqua deve essere ben ossigenata ed è consigliabile una leggera corrente. Non inserite questo pesce in un acquario biologicamente immaturo, in quanto può subire negativamente le oscillazioni nella chimica dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Pseudomugil mellis è tranquillo e adatto per acquari di comunità ben pensati, accanto a pesci di dimensioni ed esigenze comparabili, come molti piccoli ciprinidi, gobidi, eleotridi e melanotaenidi.
Pseudomugil mellis è una specie di branco e deve essere allevato in un gruppo di almeno 8-10 esemplari, in tal modo non solo i pesci saranno meno nervosi, ma si ha anche una maggiore visualizzazione dei comportamenti naturali. I maschi potranno mostrare i loro migliori colori e alcuni comportamenti affascinanti quanto competeranno tra loro per le attenzioni delle femmine.
E' una specie planctivora, che si nutre in natura principalmente di zooplancton galleggiante o sospeso, fitoplancton e invertebrati, e in acquario devono essere offerti alimenti di dimensioni adeguate.
Idealmente gran parte della sua dieta dovrebbe comprendere alimenti vivi come Daphnia, Moina, naupli di Artemia, microworm, ecc. E' accettato anche il mangime secco piccolo o tritato, e idealmente dovrebbe contenere una buona parte di origine vegetale.
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I maschi si distinguono facilmente dalle femmine per i loro colori più luminosi e le pinne dorsali più lunghe e allungate.
Maschi di Pseudomugil mellis 'Schnapper creek' in livrea nuziale con una femmina (a destra) - Foto © Gunther Schmida (Home of the Rainbowfish)
La biologia riproduttiva di Pseudomugil mellis è stata ben documentata da studi su popolazioni selvatiche e da esemplari allevati in cattività.
Nel loro habitat naturale sono state trovate femmine pronte a rilasciare uova da settembre a gennaio. Pesci non fecondi (in cui l'esame delle ovaie indica che solo una piccola percentuale di uova è sufficientemente sviluppata per la fecondazione) sono stati raccolti da novembre ad aprile. Il numero di maschi e femmine non fecondi è risultato essere il più alto a gennaio. Ciò indica che Pseudomugil mellis inizia a deporre le uova in natura già a settembre/ottobre e che la maggior parte dei membri della popolazione ha cessato di deporre le uova entro gennaio/febbraio.
La deposizione delle uova in natura avviene a temperature comprese tra 26 e 28°C. Le femmine depongono le uova a circa 17-22 mm di lunghezza, e le femmine più grandi producono più uova rispetto alle femmine più piccole.
I motivi del loro successo riproduttivo in natura sono considerati le piccole dimensioni a cui sono già mature e la deposizione delle uova in lotti in giorni successivi. Il successo riproduttivo è ulteriormente massimizzato da diversi meccanismi che riducono la predazione: difesa territoriale del sito di deposizione delle uova da parte del maschio, accoppiamento diretto con un breve corteggiamento e larve che nuotano in superficie e cercano rifugio tra gli oggetti galleggianti quando i predatori attaccano.
In cattività, i maschi mostrano comportamenti territoriali che proteggono il sito di deposizione delle uova dall'intrusione di conspecifici. Il comportamento di pre-deposizione viene avviato vicino al sito di deposizione dal maschio, che solleva le pinne e nuota a zigzag per bloccare la ritirata della femmina. La deposizione delle uova di solito avviene in tarda mattinata e nel primo pomeriggio, con la femmina che entra per prima nel sito di deposizione delle uova, seguita dal maschio. Dopo la deposizione, il maschio continuerà a difendere il territorio e quindi le uova fecondate. La deposizione di solito inizia intorno ai 10-12 mesi di età, quando la temperatura dell'acqua supera i 20°C e i pesci hanno una lunghezza di circa 20 mm. Il dimorfismo sessuale è evidente, con i maschi adulti che hanno pinne dorsali e anali più grandi e colorate. I maschi sviluppano macchie bianche e nere sulle pinne, con una lucentezza bronzeo/dorata sul corpo durante le parate.
Le femmine depongono 1-15 uova al giorno per circa 7-9 giorni, vengono rilasciate da 1 a 4 uova alla volta tra la vegetazione acquatica o nei mop. Durante questo periodo è possibile che vengano rilasciate un totale di 42-125 uova. Le uova sono demersali (tendono ad andare a fondo), adesive e attaccate alle piante acquatiche o ai mop. Dopo la deposizione le femmine riposano per 4-9 giorni, durante i quali stanno in branco. Le uova hanno un diametro compreso tra 1,29-1,64 mm, probabilmente a seconda delle dimensioni della femmina e hanno viticci o filamenti adesivi per fissarle al sito di deposizione. Si schiudono dopo 12-14 giorni (288-336 ore) dopo la fecondazione a una temperatura dell'acqua costante di 24°C. A temperature dell'acqua leggermente più elevate (25-27°C) le uova si schiudono tra 5 e 8 giorni (112-190 ore).
Le larve misurano circa 3,60-5,00 mm SL alla schiusa e iniziano a nutrirsi in superficie dopo l'assorbimento del sacco vitellino (3-80 ore dopo la schiusa). I giovani si nutrono a mezz'acqua o da superfici bentoniche.
Il segreto per mantenere le popolazioni in cattività a lungo termine di Pseudomugil mellis è lasciarle riprodurre costantemente. C'è una riduzione della frequenza e dell'intensità dell'attività riproduttiva nei pesci di età superiore a un anno. Se non notate il cambiamento diventano troppo vecchi e poi muoiono. Cercate di procurarvi esemplari giovani e riprodurli presto e regolarmente e avrete sempre piccoli in giro. Poiché ogni femmina depone solo poche uova al giorno, può volerci un po' prima di averne un numero significativo. Se possibile, iniziate con 6-10 giovani invece che con coppie di adulti. Sono facili da allevare in condizioni standard dell'acquario e mangiano tranquillamente il mangime secco. I pesci maturi possono essere facilmente preparati e indotti a deporre le uova durante tutto l'anno, manipolando la temperatura dell'acqua e il fotoperiodo. Se allevati in condizioni adeguate, è possibile ottenere tassi di sopravvivenza superiori al 90%.
Honey Blue eye - Pseudomugil mellis è un pesce originario dell'Australia, endemico solo in piccole zone costiere del Queensland. In questo video un maschio sta cercando di corteggiare una femmina e allontanare gli altri maschi - Video © Rainbowrunner Barracod
Taxa principali
Piccola e bella specie di pesce arcobaleno, che per essere allevata con successo ha bisogno di acqua molto pulita.
Bellissimo e piccolo pesce, non adatto agli acquari di comunità, perchè predilige ambienti d'acqua salmastra ed ha un carattere timido e schivo.
Splendido pesce d'acqua dolce, che deve vivere in gruppo e dal comportamento molto interessante, si riproduce molto facilmente e ancora oggi è spesso chiamato con il vecchio nome di Popondetta furcata.
Bellissimo pesce arcobaleno d'acqua dolce, dalla splendida livrea ma dal comportamento timido, che non lo rende adatto ai comuni acquari di comunità.
Piccolo pesce timido che vive in gruppo e in acqua salmastra, difficile da trovare in commercio.
Specie apparsa in acquariofilia nel 2011 con il nome di Pseudomugil sp. 'red neon' e che è stata descritta scientificamente nel 2016, bellissima anche se non adatta a tutti gli acquari.
Piccola specie di pesce arcobaleno, il cui segreto per allevarli con successo in cattività e di farli riprodurre costantemente.
Una piccola specie di pesce arcobaleno, molto simile a Pseudomugil gertrudae
Piccolo pesce arcobaleno, praticamente introvabile in commercio
Splendido pesce arcobaleno "blue-eyes", vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra, anche se in acquario è abbastanza esigente come ambiente e qualità dell'acqua.
Questa bellissima specie di pesce arcobaleno "blue-eyes" è particolarmente eurialina, perchè vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su Fishbase
la scheda sul sito dell'ANGFA
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
è una guida completa e illustrata agli straordinari pesci arcobaleno trovati in Australia e Nuova Guinea. È un manuale di riferimento indispensabile per chiunque sia interessato a tenere in cattività i pesci arcobaleno. Il libro fornisce un'enorme quantità di informazioni per chiunque, dal principiante al custode esperto, su quasi tutto il necessario per allevare e allevare con successo i pesci arcobaleno. A questo link è possibile scaricarne gratuitamente il pdf
Edizione Inglese - di Gerald Allen
Edizione Inglese - di Gerald Allen
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