Una piccola specie di pesce arcobaleno, molto simile a Pseudomugil gertrudae
Pseudomugil paskai 'Kiunga' - Foto © Neil Armstrong (Home of the Rainbowfish)
2 anni
3 cm SL
Lo Pseudomugil paskai è una piccola specie dal corpo snello, che di solito non supera i 30-35 mm di lunghezza. Ha due pinne dorsali, molto ravvicinate, la prima molto più piccola della seconda. I maschi hanno un colore del corpo semitrasparente, bluastro ventralmente e giallastro sopra la linea medio-laterale, con piccole squame scure e strette. Le pinne sono generalmente traslucide con margini bianchi o gialli, con macchie nere ovali sparse. I lobi della pinna caudale hanno punte bianche, gialle o rossastre. Le pinne pelviche sono giallastre con raggi anteriori allungati. Le femmine non hanno macchie sulle pinne e non mostrano i colori dei maschi.
I primi esemplari vivi di Pseudomugil paskai furono raccolti nel 1983 da Gerald Allen e ritornati in Australia, ma non riuscirono a consolidarsi in acquariofilia. Tuttavia, sono state fatte altre raccolte di esemplari vivi e attualmente nell'acquariofilia internazionale ve ne sono piccole popolazioni stabiliti. Nel 1996 furono importate dall'Europa delle uova in Australia, ma ancora una volta non si sono affermati nell'acquariofilia australiana.
Morfologia: Spine dorsali (totale): 3 - 5; Raggi dorsali molli (totale): 6-7; Spine anali 1; Raggi anali molli: 9 - 11
La famiglia Pseudomugilidae fu eretta da Saeed et al. (1989) e attualmente comprende i generi Kiunga, Pseudomugil e Scaturiginichthys. I membri sono legati ai pesci arcobaleno della famiglia Melanotaeniidae ma ne differiscono per la mancanza di un mesetmoide, il possesso di una serie infraorbitale con presente solo il membro anteriore, e con un osso articolare alto come l'osso dentario.
E' imparentata anche con la famiglia Telmatherinidae, tanto che Sparks e Smith (2004) raccomandavano che tutti i generi della famiglia Telmatherinidae fossero inclusi nella famiglia Pseudomugilidae, sulla base dei risultati della loro analisi filogenetica, in cui la specie Marosatherina ladigesi era stata nidificata all'interno della famiglia Pseudomugilidae, strettamente correlato con i Melanotaeniidae.
Herder et al. (2006) però ha proposto che siccome Marosatherina ladigesi era l'unico Telmatherinidae incluso nella loro ricerca, questo significava che non erano stati analizzati i dati per il 94% delle specie, più il DNA di alcuni importanti taxa comparativi, con la conclusione che prima di accettarli era meglio attendere ulteriori studi.
Pseudomugilidae e Telmatherinidae però non sembrano rappresentare un singolo clade, e costituiscono un gruppo correlato ad un altro clade formato dai Melanotaeniidae di Australia e Nuova Guinea più i Bedotiidae del Madagascar, il che può sembrare sorprendente, dati i loro rispettivi modelli distributivi moderni. L'origine precisa e la successiva dispersione di questi ultimi due è stato quindi oggetto di dibattito, con alcuni paleontologi che ritengono che i pesci d'acqua dolce del Madagascar derivino da una dispersione trans-oceanica durante il Cenozoico, mentre altre argomentazioni più recenti e convincenti indicano una radiazione in acqua dolce che si è verificata durante la disgregazione del Gondwana nel Mesozoico.
Pseudomugil paskai - Video © DanielaPrecup
Oceania: ritrovato solo nei piccoli torrenti vicino a Kiunga nel sistema fluviale superiore del Fly, Papua Nuova Guinea.
Gli Pseudomugil paskai sono stati raccolti da David Balloch e Gerald Allen nel 1983. Sono molto simili a Pseudomugil gertrudae, ma differiscono per colore e forma delle pinne. Gli Pseudomugil paskai sono attualmente conosciuti solo da un piccolo torrente, a circa 6° 03'S, 141° 18'E, 7,5 km a nord di Kiunga nel sistema del fiume Fly in Papua Nuova Guinea.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
CRITICALLY ENDANGERED (in pericolo critico)
- Pseudomugil paskai: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce; clima tropicale.
Pseudomugil paskai abita i torrenti della foresta pluviale con abbondante vegetazione acquatica. Sono una specie di torrente, che occupa torrenti della foresta pluviale fangosa o color tè. La vegetazione acquatica è generalmente abbondante. Gli intervalli di pH e temperatura registrati nel sito di raccolta erano 6,0 - 6,5 e 25 - 26°C.
Dimensioni minime dell'acquario: 45x30x30h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Pseudomugil paskai sta meglio in una vasca densamente piantumata ed è una scelta eccellente gli acquari in stile olandese. Anche l'aggiunta di alcune piante galleggianti e di radici, legni o rami per schermare la luce sembra essere apprezzata, e aggiunge una sensazione più naturale.
Se si desidera aumentare il numero di avannotti che riescono a sopravvivere a fianco degli adulti, è consigliabile l'aggiunta di grandi cespugli di muschio acquatico.
L'acqua deve essere ben ossigenata ed è consigliabile una leggera corrente. Non inserite questo pesce in un acquario biologicamente immaturo, in quanto può subire negativamente le oscillazioni nella chimica dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Pseudomugil paskai non è adatto per gli acquari di comunità, in quanto timido e facilmente battuto nella competizione per il cibo. E' meglio allevarne un bel gruppo da soli, o insieme a pesci di simili dimensioni, disposizione e requisiti, o anche gamberetti d'acqua dolce dei generi Caridina e Neocaridina, ma in tutti i casi siate sicuri di scegliere accuratamente le specie prima di procedere all'acquisto.
Pseudomugil paskai è una specie di branco e deve essere allevato in un gruppo di almeno 8-10 esemplari, in tal modo non solo il pesce è meno nervoso, ma si ha anche una maggiore visualizzazione dei comportamenti naturali. I maschi potranno mostrare i loro migliori colori e alcuni comportamenti affascinanti quanto competeranno tra loro per le attenzioni delle femmine.
E' una specie planctivora, che si nutre in natura principalmente di zooplancton galleggiante o sospeso, fitoplancton e invertebrati, e in acquario devono essere offerti alimenti di dimensioni adeguate.
Idealmente gran parte della sua dieta dovrebbe comprendere alimenti vivi come Daphnia, Moina, naupli di Artemia, microworm, ecc, anche se sono accettati anche piccoli alimenti secchi tritati/galleggianti.
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Taxa principali
Piccola e bella specie di pesce arcobaleno, che per essere allevata con successo ha bisogno di acqua molto pulita.
Bellissimo e piccolo pesce, non adatto agli acquari di comunità, perchè predilige ambienti d'acqua salmastra ed ha un carattere timido e schivo.
Splendido pesce d'acqua dolce, che deve vivere in gruppo e dal comportamento molto interessante, si riproduce molto facilmente e ancora oggi è spesso chiamato con il vecchio nome di Popondetta furcata.
Bellissimo pesce arcobaleno d'acqua dolce, dalla splendida livrea ma dal comportamento timido, che non lo rende adatto ai comuni acquari di comunità.
Piccolo pesce timido che vive in gruppo e in acqua salmastra, difficile da trovare in commercio.
Specie apparsa in acquariofilia nel 2011 con il nome di Pseudomugil sp. 'red neon' e che è stata descritta scientificamente nel 2016, bellissima anche se non adatta a tutti gli acquari.
Piccola specie di pesce arcobaleno, il cui segreto per allevarli con successo in cattività e di farli riprodurre costantemente.
Una piccola specie di pesce arcobaleno, molto simile a Pseudomugil gertrudae
Piccolo pesce arcobaleno, praticamente introvabile in commercio
Splendido pesce arcobaleno "blue-eyes", vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra, anche se in acquario è abbastanza esigente come ambiente e qualità dell'acqua.
Questa bellissima specie di pesce arcobaleno "blue-eyes" è particolarmente eurialina, perchè vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda sul sito dell'ANGFA
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
è una guida completa e illustrata agli straordinari pesci arcobaleno trovati in Australia e Nuova Guinea. È un manuale di riferimento indispensabile per chiunque sia interessato a tenere in cattività i pesci arcobaleno. Il libro fornisce un'enorme quantità di informazioni per chiunque, dal principiante al custode esperto, su quasi tutto il necessario per allevare e allevare con successo i pesci arcobaleno. A questo link è possibile scaricarne gratuitamente il pdf
Edizione Inglese - di Gerald Allen
Edizione Inglese - di Gerald Allen
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