Splendido pesce arcobaleno "blue-eyes", vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra, anche se in acquario è abbastanza esigente come ambiente e qualità dell'acqua.
Pseudomugil signifer - Foto © Gunther Schmida
Pseudomugil signifer 'Townsville' - Foto © Günther Schmida (Home of the Rainbowfish)
7 cm SL
Splendida specie di pesce arcobaleno, Pseudomugil signifer appartiene al genere Pseudomugil, i cui appartenenti vengono chiamati "blue-eyes", occhi blu, perché hanno gli occhi appunto di un appariscente colore blu. Pseudomugil signifer è una specie particolarmente eurialina, ritrovata in natura sia in acque dolci che salmastre, e che anche in acquario ha la stessa aspettativa di vita sia se allevata in acqua dolce che allevata in acqua salmastra, e si riproduce con facilità in entrambe.
Pseudomugil signifer è una piccola specie ittica, colorata ed endemica che abita i corsi d'acqua dolce e gli estuari nei drenaggi costieri lungo gran parte della costa orientale dell'Australia e delle isole al largo. E' la specie di acqua dolce/salmastra più comune e abbondanti lungo la costa orientale dell'Australia. Sono stati scoperti per la prima volta vicino a Sydney, nel New South Wales, intorno al 1860, e furono la prima specie di 'blue eye' ad essere descritta scientificamente.
Le popolazioni selvatiche di Low Island, Cape York, e Bremer River, tutte nel Queensland, erano state descritte rispettivamente come Pseudomugil signatus affinis (Whitley 1935), Atherinosoma jamesonii (Macleay 1884), e Atherina signata (Günther 1867). A seguito di modifiche tassonomiche quest'ultimo nome è stato applicato alle popolazioni del nord, che erano state indicate come Pseudomugil signatus per un certo numero di anni, ma tutti e tre i nomi sono stati considerati sinonimi di Pseudomugil signifer dopo la pubblicazione di una ricerca genetica nel 1979, in cui sono state studiate 14 popolazioni, che non potevano essere distinte l'uno dall'altro. Tuttavia, recenti analisi suggeriscono che le specie potrebbero ancora essere suddivise in due o più taxa distinti. In base ad alcuni studi sono stati divisi in due specie, Pseudomugil signatus settentrionale e Pseudomugil signifer meridionale. Una popolazione residente sulle Low Isles al largo e alcune popolazioni del continente settentrionale sembrano distinte ed è stato proposto per loro lo status di sottospecie, come Pseudomugil signatus affinis.
Inoltre, i pesci selvatici di queste popolazioni non si ibridano se allevate insieme in cattività.
Pseudomugil signifer 'Colosseum Creek' - Foto © Gunther Schmida (Home of the Rainbowfish)
La famiglia Pseudomugilidae fu eretta da Saeed et al. (1989) e attualmente comprende i generi Kiunga, Pseudomugil e Scaturiginichthys. I membri sono legati ai pesci arcobaleno della famiglia Melanotaeniidae ma ne differiscono per la mancanza di un mesetmoide, il possesso di una serie infraorbitale con presente solo il membro anteriore, e con un osso articolare alto come l'osso dentario.
E' imparentata anche con la famiglia Telmatherinidae, tanto che Sparks e Smith (2004) raccomandavano che tutti i generi della famiglia Telmatherinidae fossero inclusi nella famiglia Pseudomugilidae, sulla base dei risultati della loro analisi filogenetica, in cui la specie Marosatherina ladigesi era stata nidificata all'interno della famiglia Pseudomugilidae, strettamente correlato con i Melanotaeniidae.
Herder et al. (2006) però ha proposto che siccome Marosatherina ladigesi era l'unico Telmatherinidae incluso nella loro ricerca, questo significava che non erano stati analizzati i dati per il 94% delle specie, più il DNA di alcuni importanti taxa comparativi, con la conclusione che prima di accettarli era meglio attendere ulteriori studi.
Pseudomugilidae e Telmatherinidae però non sembrano rappresentare un singolo clade, e costituiscono un gruppo correlato ad un altro clade formato dai Melanotaeniidae di Australia e Nuova Guinea più i Bedotiidae del Madagascar, il che può sembrare sorprendente, dati i loro rispettivi modelli distributivi moderni. L'origine precisa e la successiva dispersione di questi ultimi due è stato quindi oggetto di dibattito, con alcuni paleontologi che ritengono che i pesci d'acqua dolce del Madagascar derivino da una dispersione trans-oceanica durante il Cenozoico, mentre altre argomentazioni più recenti e convincenti indicano una radiazione in acqua dolce che si è verificata durante la disgregazione del Gondwana nel Mesozoico.
Oceania: endemico in Australia.
La serie tipo di Pseudomugil signifer è stata raccolta nelle vicinanze di Sydney, nello stato del New South Wales, nell'Australia orientale, e secondo le attuali conoscenze Pseudomugil signifer è il 'blue eye' più diffuso in Australia. La sua distribuzione si estende lungo la maggior parte della costa orientale del paese, a sud dalla penisola di Cape York, nello stato settentrionale del Queensland, fino al lago Merimbula, nel New South Wales meridionale, vicino al confine con lo stato Victoria.
Esistono popolazioni su alcune isole al largo, comprese quelle nello Stretto di Torres, mentre è noto anche nel lato occidentale della penisola di Cape York nei sistemi fluviali Embley e Mission.
È notevolmente variabile in tutta la sua distribuzione, con numerose popolazioni che mostrano differenze localizzate nella livrea, nel colore, nelle dimensioni del corpo e nella morfologia delle pinne. Gli esemplari delle località settentrionali e meridionali sono stati considerati distinti da vari autori, ad esempio, e nel Queensland anche le forme originarie a nord ea sud del fiume Herbert appaiono dissimili, con una forma intermedia apparentemente originaria dell'area intorno a Townsville (Ross River).
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Pseudomugil signifer: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Iriatherina werneri, Pseudomugil signifer e altri pesci arcobaleno a Kiunga, Papua Nuova Guinea - Video © DiscoveryPlanet
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce e acqua salmastra; clima tropicale.
Generalmente Pseudomugil signifer si trova a 15-20 km dal mare, ma i tipi di habitat sono estremamente variabili. E' stato ritrovato sia in condizioni totalmente marine che in ambienti d'acqua dolce pura, e comunemente abita insenature costiere di mangrovie, paludi e saline. Gli habitat di acqua dolce tendono a comprendere paludi di pianura o ruscelli con acqua limpida ma alcune popolazioni abitano anche acque nere acide, ricche di tannini. E' anche abbondante nei canali artificiali tipici delle zone residenziali nella Gold Coast, Queensland meridionale.
La temperatura dell'acqua varia tra i 15-28°C, anche se i valori più bassi sono applicabili solo per le popolazioni del sud durante l'inverno. Il pH è stato misurato tra 5,5-7,8 a seconda della località.
Dimensioni minime dell'acquario: 80x35x35h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Pseudomugil signifer sta meglio in una vasca densamente piantumata ed è una scelta eccellente gli acquari in stile olandese. Anche l'aggiunta di alcune piante galleggianti e di radici, legni o rami per schermare la luce sembra essere apprezzata, e aggiunge una sensazione più naturale.
Se si desidera aumentare il numero di avannotti che riescono a sopravvivere a fianco degli adulti, è consigliabile l'aggiunta di grandi cespugli di muschio acquatico.
L'acqua deve essere ben ossigenata ed è consigliabile una leggera corrente. Non inserite questo pesce in un acquario biologicamente immaturo, in quanto può subire negativamente le oscillazioni nella chimica dell'acqua, ed effettuare cambi d'acqua frequenti e regolari.
Nonostante la sua natura eurialina, l'aggiunta di sale marino all'acqua non è strettamente necessaria, in quanto gli esemplari catturati da habitat salmastri o marini sono in grado di sopravvivere e di riprodursi tranquillamente in acqua dolce, e viceversa.
Comportamento e compatibilità: Pseudomugil signifer è pacifico e adatto per acquari di comunità ben pensati, accanto a pesci di dimensioni ed esigenze comparabili, come molti piccoli ciprinidi, gobidi, eleotridi e melanotenidi. E' una specie di branco e deve essere allevato in un gruppo di almeno 8-10 esemplari, in tal modo non solo il pesce è meno nervoso, ma si ha anche una maggiore visualizzazione dei comportamenti naturali. I maschi potranno mostrare i loro migliori colori e alcuni comportamenti affascinanti quanto competeranno tra loro per le attenzioni delle femmine.
I maschi maturi delle popolazioni del nord, che diventano anche più grandi delle altre popolazioni, raggiungendo i 7 cm di lunghezza, diventano molto intolleranti gli uni con gli altri quando entrano nel periodo riproduttivo e in acquari troppo piccoli gli individui sottomessi possono anche essere uccisi. Dovrebbero quindi essere allevati in un ambiente spazioso insieme ad altri pesci pelagici come Melanotaenia spp. per disperdere aggressività.
Pseudomugil signifer 'Harvey Creek' in acquario - Video © Nic
20 – 26°C
Durezza: 90 – 268 ppm
E' una specie planctivora, che si nutre in natura principalmente di zooplancton galleggiante o sospeso, fitoplancton e invertebrati, e in acquario devono essere offerti alimenti di dimensioni adeguate.
Idealmente gran parte della sua dieta dovrebbe comprendere alimenti vivi come Daphnia, Moina, naupli di Artemia, microworm, ecc. E' accettato anche il mangime secco piccolo o tritato, e idealmente dovrebbe contenere una buona parte di origine vegetale.
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I maschi sono molto più brillantemente colorati rispetto alle femmine, e le pinne dispari diventano notevolmente più ampie man mano che maturano.
Pseudomugil signifer 'Bowen', Queensland, il maschio in alto è circondato da due femmine, più chiare e con le pinne meno sviluppate - Foto © Günther Schmida
Pseudomugil signifer depone le uova in acque aperte e non presenta alcuna cura parentale, anzi i genitori si cibano delle proprie uova e avannotti se ne viene data loro l'opportunità.
La deposizione delle uova è più probabile quando la temperatura arriva verso i 26°C; le femmine sono in grado di deporre alcune uova al giorno per un periodo di diversi giorni, le uova si attaccano alla vegetazione acquatica o ad altro substrato grazie a filamenti adesivi. Un maschio può accoppiarsi anche con più femmine in una singola giornata, e la deposizione delle uova continua di solito durante le ore diurne dei periodi più caldi.
In natura mostrano un ciclo riproduttivo stagionale in coincidenza con l'inizio della stagione delle piogge, verso ottobre - dicembre, quando il cibo e la vegetazione acquatica sono più abbondanti. La deposizione delle uova avviene durante le ore diurne, con un picco di attività in tarda mattinata / primo pomeriggio, quando la temperatura dell'acqua è 24-28°C, e la riproduzione in acquario può avvenire durante tutto l' anno, se la temperatura si alza a questi valori.
Esistono due metodi di base per la riproduzione in acquario.
La prima prevede di isolare un piccolo gruppo di pesci, comprendente un singolo maschio e due o tre femmine, in un contenitore con un filtro a spugna ad aria e un supporto per la deposizione, sotto forma di mop di nylon o muschio acquatico. Il mezzo va controllato più volte al giorno e le eventuali uova rimosse e messe in un contenitore separato per l'incubazione e la schiusa.
L'alternativa è di allevare una colonia di adulti in un acquario più grande, completamente arredato, che, se ben piantumato, dovrebbe consentire ad alcuni avannotti di sopravvivere. Poiché questi ultimi trascorrono la prima parte della loro vita vicino alla superficie dell'acqua, una buona quantità di muschio acquatico di dal genere Taxiphyllum attaccato agli arredi in modo che stia alto nella colonna d'acqua e vicino alla superficie, sembra produrre i risultati più favorevoli, ma vanno bene anche piante galleggianti con radici pendenti. Questo secondo approccio è normalmente meno produttivo, ma più semplice e affidabile, in quanto un acquario maturo e piantumato agevola condizioni di acqua relativamente stabili e la microfauna residente può costituire una preziosa fonte di cibo per gli avannotti.
Il periodo di incubazione delle uova va da 10 a 21 giorni a seconda della temperatura e gli avannotti sono in grado di accettare immediatamente naupli di artemia, microworm, e altri alimenti di dimensioni simili. Possono anche essere fatti crescere tramite mangimi in polvere secchi di buona qualità, alcuni sono disponibili anche in granulometrie graduate.
Qualora le uova contenenti embrioni sviluppati non riescano a schiudersi, possono essere stimolate a farlo mettendole in una piccola fiala o contenitore simile con un po' d'acqua dell'acquario e scuoterla vigorosamente, o riporla in tasca e andare in giro con essa. Sembra che il conseguente cambiamento di pressione provochi la schiusa delle uova.
Devono essere offerti piccoli pasti almeno due volte al giorno. L'acqua vecchia può provocare mortalità elevata tra gli avannotti, pertanto sono essenziali piccoli cambi d'acqua regolari e non dovrebbe essere consentito ai resti di cibo di accumularsi nell'acquario di accrescimento.
Le specie di Pseudomugil hanno un'aspettativa di vita abbastanza breve, con le femmine che in natura tendono a sopravvivere per una sola stagione riproduttiva. Anche se la durata della vita tende ad aumentare in acquari ben mantenuti, i pesci saranno normalmente meno fecondi una volta raggiunta l'età di 12-18 mesi.
Taxa principali
Piccola e bella specie di pesce arcobaleno, che per essere allevata con successo ha bisogno di acqua molto pulita.
Bellissimo e piccolo pesce, non adatto agli acquari di comunità, perchè predilige ambienti d'acqua salmastra ed ha un carattere timido e schivo.
Splendido pesce d'acqua dolce, che deve vivere in gruppo e dal comportamento molto interessante, si riproduce molto facilmente e ancora oggi è spesso chiamato con il vecchio nome di Popondetta furcata.
Bellissimo pesce arcobaleno d'acqua dolce, dalla splendida livrea ma dal comportamento timido, che non lo rende adatto ai comuni acquari di comunità.
Piccolo pesce timido che vive in gruppo e in acqua salmastra, difficile da trovare in commercio.
Specie apparsa in acquariofilia nel 2011 con il nome di Pseudomugil sp. 'red neon' e che è stata descritta scientificamente nel 2016, bellissima anche se non adatta a tutti gli acquari.
Piccola specie di pesce arcobaleno, il cui segreto per allevarli con successo in cattività e di farli riprodurre costantemente.
Una piccola specie di pesce arcobaleno, molto simile a Pseudomugil gertrudae
Piccolo pesce arcobaleno, praticamente introvabile in commercio
Splendido pesce arcobaleno "blue-eyes", vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra, anche se in acquario è abbastanza esigente come ambiente e qualità dell'acqua.
Questa bellissima specie di pesce arcobaleno "blue-eyes" è particolarmente eurialina, perchè vive bene e si riproduce facilmente sia in acqua dolce che in acqua salmastra.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
la scheda sul sito dell'ANGFA
articolo in cui Heiko Bleher dà qualche utile consiglio per l'allevamento degli Pseudomugil
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
è una guida completa e illustrata agli straordinari pesci arcobaleno trovati in Australia e Nuova Guinea. È un manuale di riferimento indispensabile per chiunque sia interessato a tenere in cattività i pesci arcobaleno. Il libro fornisce un'enorme quantità di informazioni per chiunque, dal principiante al custode esperto, su quasi tutto il necessario per allevare e allevare con successo i pesci arcobaleno. A questo link è possibile scaricarne gratuitamente il pdf
Edizione Inglese - di Gerald Allen
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