Pseudosphromenus dayi, il gourami con la coda a spillo

Nonostante una serie di fallimenti nel far riprodurre questi pesci e nell'allevare gli avannotti, alla fine è arrivato il meritato successo, e si sono rivelati pesci interessanti da riprodurre.

Tratto e tradotto dall'articolo:
"Pseudosphromenus dayi (Spike-Tailed Gourami)"
di Randy Ison
su Aquarticles.com

La specie Pseudosphromenus dayi è un pesce molto interessante che proviene dal sud-est asiatico. Si dice che il suo habitat naturale siano le pianure costiere della costa di Coromandel nel sud-est dell'India e la regione costiera della Malesia occidentale. Per quanto riguarda la livrea, il corpo di Pseudosphromenus dayi è marrone chiaro, mentre le pinne sono di un rosso chiaro con blu sui bordi; arriva a circa 7,5 cm di lunghezza. I maschi dovrebbero avere pinne dorsali, anali e caudali più appuntite e lunghe, anche se l'autore dell'articolo rileva ironicamente che i suoi esemplari evidentemente non avevano ancora letto il libro, perché non riusciva a distinguerli, a meno che non si stessero riproducendo.

Raccontando la sua esperienza con questi pesci, Randy Ison ricorda che mentre si trovava a Beldts con l'amico Mike Hellweg, avevano trovato i Pseudosphromenus dayi e, naturalmente, non erano potuti andarsene senza averne comprato qualcuno. I sei esemplari di Randy Ison sono stati acclimatati in una vasca lunga 50 cm. La temperatura era tenuta a 26°C. I pesci venivano nutriti due volte al giorno, una al mattino e una alla sera. Il pasto del mattino era costituito solitamente da mangime in scaglie mentre quello della sera da artemie congelate o altro cibo congelato. La superficie dell'acquario era ricoperta di Ceratopteris e muschio di Giava e sul fondo della vasca c'erano un paio di Cryptocoryne in vaso.

Puntando alla loro riproduzione, il suo amico Mike gli aveva riferito che i Pseudosphromenus dayi di solito depongono le uova nelle grotte, per cui Randy Ison aveva aggiunto un paio di grotte all'acquario. Aveva anche iniziato a nutrirli con vermi bianchi e vermi Grindal vivi e aveva aumentato la temperatura a 27°C. Dapprima ha notato che le femmine stavano iniziando ad avere la pancia rotonda. Poi un giorno ha notato un maschio in una delle grotte. Quando ha dato il cibo e lui è uscito per mangiare, ha visto che la sua gola era diventata rosso vivo. Il maschio non è rimasto fuori a mangiare a lungo, è tornato rapidamente nella grotta, e se un altro pesce si avvicinava troppo, usciva per scacciare l'intruso.

Non potendo più sopportare l'attesa, Randy ha preso una torcia e l'ha usata per illuminare la grotta, dove ha visto il nido di bolle che il maschio aveva costruito nella parte superiore della grotta, ed è riuscito a vedere anche le piccole uova bianche. Dopo circa tre giorni ha osservato gli avannotti cadere dal nido. Il maschio li catturava e li soffiava di nuovo nel nido di bolle. Randy Ison ha deciso quindi di spostarli in un altro acquario. È stato facile: tutto quello che ha dovuto fare è stato di mettere il pollice sopra l'apertura della grotta e spostarla nel nuovo acquario. Dopo aver spostato la grotta, ha rapidamente catturato il maschio e l'ha rimesso nell'acquario con gli altri. Il giorno dopo gli avannotti, circa 20, nuotavano liberamente nell'acquario dedicato alla loro crescita. Sono stati alimentati con naupli di artemia salina appena schiusi, ma la maggior parte degli avannotti purtroppo è stata persa.

Questo processo è continuato per circa tre deposizioni, poi ricominciando a leggere informazioni sui Pseudosphromenus dayi Randy Ison ha scoperto che gli avannotti sono troppo piccoli per mangiare i naupli di artemia salina, e che hanno bisogno di acqua verde per sopravvivere. Avendo un acquario da 20 litri non utilizzato la cui acqua era diventata verde, la volta successiva che ha avuto una deposizione Randy ha spostato lì gli avannotti. Dopo due o tre giorni gli avannotti stavano ancora bene, ma dopo una settimana Randy ha notato che non erano più così tanti. Dopo aver guardato più da vicino l'acquario, ha scoperto di avere una bella collezione di hydra nell'acqua. L'unico problema con le hydra è che si nutrono di avannotti. Ha così trattato la vasca per rimuoverle, ma era troppo tardi. Aveva perso di nuovo la maggior parte degli avannotti.

A questo punto Randy Ison ammette che si stava scoraggiando all'idea di allevare una qualsiasi quantità di avannotti. Ma alla quinta deposizione delle uova ha avuto finalmente più fortuna. Dopo che gli avannotti si erano schiusi, li ha spostati in una vasca da 20 litri con una buona copertura di Ceratopteris. Ha anche iniziato a nutrirli con APR, Artificial Powered Rotifers: basta mescolare una piccola porzione con acqua e darla ai propri avannotti, stando attenti a non sovralimentarli o si inquinerà la vasca e moriranno. Sono state quindi messe delle lumache nella vasca, per aiutare a pulire l'eccesso di APR. Dopo circa due settimane di APR, Randy ha iniziato a nutrirli con naupli di artemia salina appena schiusi. Questo è stato il metodo di maggior successo: è riuscito ad far crescere circa 20 avannotti.

Dopo aver provato tutti questi diversi modi per allevare avannotti di Pseudosphromenus dayi, Randy Ison ha scoperto di avere circa 5 o 6 piccoli di Pseudosphromenus dayi cresciuti senza alcun intervento nell'acquario con i riproduttori. Questo è solo una dimostrazione che non si sa mai cosa succederà quando si allevano pesci.
A conclusione dell'articolo, Randy Ison consiglia i Pseudosphromenus dayi  se state cercando un pesce interessante da provare a riprodurre.

testo originale in inglese © Randy Ison