Un gourami non facile da trovare in commercio ma non difficile da allevare
Pseudosphromenus dayi in acquario
7.5 cm TL
La specie Pseudosphromenus dayi appartiene alla sottofamiglia Macropodusinae, della famiglia Osphronemidae, conosciuti come gourami.
Pseudosphromenus dayi è facilmente distinguibile dal suo unico congenere Pseudosphromenus cupanus possedendo (contro la mancanza) due strisce laterali scure e irregolari sulla testa e sul corpo e una pinna caudale più estesa nei maschi.
I risultati delle analisi filogenetiche di Rüber et al. (2006) suggeriscono che il genere Pseudosphromenus in senso evolutivo è strettamente legato al genere Malpulutta. Entrambi sono talvolta inclusi nella sottofamiglia putativa Macropodusinae insieme ai generi Macropodus, Parosphromenus, Betta e Trichopsis.
Come altre specie nel sottordine Anabantoidei, anche questa specie possiede un organo respiratorio accessorio noto come il labirinto, che consente ai pesci di respirare in una certa misura l'aria atmosferica. Composto da organi sovrbranchiali accoppiati formati attraverso l'espansione della sezione epibranchiale (superiore) del primo arco branchiale e alloggiati in una camera sopra le branchie, contiene molti lembi di pelle altamente vascolarizzati ripiegati su loro stessi, che funzionano come una grande superficie respiratoria. La sua struttura varia in complessità tra le specie, tendendo ad essere più sviluppata in quelli che abitano ambienti più difficili. Mentre alcuni pesci labirinto possono essere osservati mentre vanno a prendere regolari boccate d'aria dalla superficie, altri, tra cui quelli appartenenti al genere Pseudosphromenus, Lo fanno meno spesso.
Asia: Kerala, India.
Noto solo come proveniente dai drenaggi costieri delle montagne del Ghats occidentali nello stato meridionale del Kerala, in India, in particolare i fiumi Chalakkudy, Muvattupuzha e Periyar, sebbene possa essere più ampiamente distribuito. Engmann (1909) indica la località del tipo "Malakka", ma questo è considerato un errore, probabilmente avrebbe dovuto intendere "Kerala".
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
VULNERABLE (vulnerabile)
- Pseudosphromenus dayi: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- In precedenza, Pseudosphromenus dayi era classificato come Quasi a rischio, ma ora è valutato come Vulnerabile dopo che sono state rese disponibili informazioni migliori su questa specie. La sua estensione di occorrenza prevista (EOO) è compresa tra 14.000 e 16.000 km² e si trova in 4-10 località. Sebbene la specie sia comune in alcune aree della sua distribuzione, il suo stato di popolazione globale è sconosciuto. La specie è minacciata a causa dell'alterazione dell'habitat dovuta alla deforestazione e alle attività agricole intensive nelle aree di raccolta, all'inquinamento industriale, agricolo e domestico e all'estrazione di sabbia. Anche la raccolta della specie per il commercio acquariofilo potrebbe rappresentare una potenziale minaccia per la specie.
- Non esiste un piano d'azione di conservazione in atto per questa specie. Sono state raccomandate ulteriori ricerche sulle tendenze della popolazione, sui livelli di raccolta e su un ulteriore monitoraggio.
Ambiente: pelagico, acqua dolce e acqua salmastra; clima tropicale.
Apparentemente Pseudosphromenus dayi mostra una preferenza per le acque lente e tranquille come risaie, paludi e stagni erbosi, tendenzialmente sono più comuni nelle pianure alluvionali e in altre zone di pianura. È stato anche raccolto negli argini di fiumi e fossati con fitta crescita di vegetazione sommersa.
Pseudosphromenus dayi vive in acque dolci e salmastre in condizioni ancora d'acqua dolce (Menon 1999). È una specie pelagica che si trova lungo i margini di fiumi, fossi e paludi. La specie si trova in acque salmastre ed entra in acqua dolce. Il maschio costruirà un nido di bolle sotto una grotta di roccia o in superficie sotto piante galleggianti. Vengono deposte circa 200-300 uova per deposizione. La femmina aiuterà il maschio a raccogliere le uova e a deporle nel nido di bolle (Mills e Vevers 1989).
Altre specie del Kerala che abitano ambienti simili includono Carinotetraodon imitator, Laubuca dadiburjori, Aplocheilus parvus, Horadandia atukorali.
Dimensioni minime dell'acquario: 60x30x30h cm per una coppia o un piccolo gruppo
Anche se molti allevatori preferiscono non utilizzare un substrato per facilità di manutenzione, è preferibile allevare i Pseudosphromenus dayi in un acquaio che sia simile al loro ambiente naturale. Possono essere utilizzati radici e rami, posizionati in modo tale da formare alcune zone ombreggiate, e possono essere inseriti gusci di mezza noce di cocco o vasi da piante in terracotta rovesciati e con i bordi scheggiati in modo da avere fori d'entrata, che rappresentano i luoghi ideali per la deposizione.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Pseudosphromenus dayi preferisce un'illuminazione abbastanza smorzata, quindi sono utili piante galleggianti e a stelo lungo.
Provenendo da ambienti naturali con scarsa corrente d'acqua, la filtrazione non deve essere troppo forte, si può usare un semplice filtro a spugna alimentato ad aria, anche se l'ideale è allevarli in un acquario senza filtro, a condizione che venga mantenuta un'ottima qualità dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Pseudosphromenus dayi è pacifico ma non è un pesce ideale per gli acquari di comunità, per le sue dimensioni ridotte e per la sua natura piuttosto timida. Possono essere compatibili alcuni piccoli ciprinidi e cobitidi che vivono in ambienti simili in natura, ma è meglio non farli convivere con pesci di forma simile.
Possono essere allevati in coppia o in gruppo, in quest'ultimo caso mostreranno alcune interazioni comportamentali interessanti.
Un eccezionale scatto di due maschi di Pseudosphromenus dayi in parata, in mood aggressivo - Foto © Fishplore.com
Probabilmente in natura Pseudosphromenus dayi preda larve di insetti e simili, e in cattività dovrebbero essere offerti piccoli cibi vivi o congelati, come Daphnia, Artemia, vermi bianchi, ecc. I mangimi secchi possono essere esaminati e persino ingoiati, ma non vengono consumati in quantità sufficienti per mantenerli in condizioni ottimali. Sono adatti anche piccoli insetti come grilli o moscerini della frutta, Drosophila, ma è meglio prima di offrirli al pesce riempirgli lo stomaco nutrendoli con mangime per pesci in scaglie o qualche tipo di vegetale.
I maschi adulti sviluppano estese pinne dorsali, anali e caudali, oltre a presentare una pigmentazione arancione attorno alla parte inferiore della testa e della gola mentre maturano, mentre le femmine rimangono meno colorate con pinne più corte. Si può individuare il sesso degli individui sessualmente maturi posizionando una luce forte dietro il pesce, in questo modo nelle femmine diventano chiaramente visibili le ovaie.
Pseudosphromenus dayi è un costruttore di nido di bolle riservato: i maschi preferiscono costruire il nido nascosto sotto una sporgenza o in una cavità, se disponibili, anche se in caso contrario possono scegliere le piante galleggianti, le foglie delle piante sommerse o delle radici. In acquario si possono fornire luoghi artificiali ideali per la deposizione, come mezzi gusci di noce di cocco, vasi da fiori rovesciati o tubi di terracotta.
Uova e sperma vengono rilasciate in piccole quantità durante una serie di abbracci in cui il maschio avvolge il suo corpo attorno a quello della femmina.
Alcuni maschi costruiscono un rudimentale nido di bolle, mentre altri no, ma in entrambi i casi il maschio e la femmina cercano di attaccare le uova al soffitto del sito di deposizione, dopo che sono state rilasciate. Terminata la deposizione la femmina viene normalmente scacciata e il maschio rimane il solo responsabile della protezione e della cura delle uova. L'incubazione dura circa 24-48 ore e gli avannotti raggiungono il nuoto libero dopo altri 2-3 giorni, trascorsi i quali sono in grado di accettare naupli di Artemia, microworm, ecc. Una volta che gli avannotti nuotano liberamente, possono essere mangiati da altri pesci presenti in acquario, compresi i loro genitori, quindi è meglio separarli e farli crescere altrove.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
Pseudosphromenus dayi (ENGMAN, 1909) Brown Spike-tailed Paradise Fish
la scheda completa su Seriouslyfish.com
la pagina sulla wikipedia inglese
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
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Nonostante una serie di fallimenti nel far riprodurre questi pesci e nell'allevare gli avannotti, alla fine è arrivato il meritato successo, e si sono rivelati pesci interessanti da riprodurre - tratto e tradotto da un articolo di Randy Ison
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