Molto meno diffusi dei congeneri Scalari, hanno richieste abbastanza estreme di parametri dell'acqua, ma riuscire ad allevarli con successo è molto gratificante
Pterophyllum altum - Foto © Erik Prins (Fishbase)
18 cm TL (coda inclusa) e 25 cm in altezza
Gli Pterophyllum altum, chiamati più semplicemente solo 'Altum', sono molto meno comuni nel commercio dei loro ben noti parenti (probabilmente il pesce tropicale più conosciuto) Pterophyllum scalare, il pesce angelo comune. Sono comunque disponibili presso alcuni dei migliori fornitori di pesci tropicali.
Sono una sfida da allevare: condividono tutte le difficoltà dei loro parenti (suscettibili alla malattia del buco, molto intolleranti all'accumulo di nitrati, estremamente inclini alle malattie legate allo stress, comunemente mangiano le proprie uova ecc.) a cui ne aggiungono delle loro (parametri dell'acqua - molto acida e tenera, difficoltà di alimentazione, mancanza di volontà di deporre le uova in cattività e così via). Quando si riesce ad allevarli e soprattutto a riprodurli con successo è molto gratificante, è come vincere una sfida durissima, e questa è la ragione per cui gli Altum sono abbastanza popolari tra gli acquariofili più esperti.
Gli Altum richiedono temperature elevate, e possono essere tenuti felicemente con i Discus, poiché hanno requisiti di parametri dell'acqua simili. Va fatta attenzione però perché gli Altum potrebbero divorare le covate dei Discus.
- Specie che deve essere allevata in gruppo
- Specie che diventa grande: 18 cm di lunghezza ma anche 25 cm di altezza
- Specie talvolta riprodotta in cattività, però gli esemplari in commercio provengono molto spesso dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Pterophyllum altum - Foto © Citron (Wikimedia)
Sud America: bacino del Rio delle Amazzoni, nel bacino di drenaggio superiore del Rio Negro; nel bacino dell’Orinoco, nei tributari dell’Orinoco superiore (fiumi Inírida e Atabapo) fino a Puerto Ayacucho.
Si trova nei bacini dell'Orinoco e dell'Amazzonia in Colombia e Venezuela (Lasso et al. 2004a, DoNascimiento et al. 2017). È presente nell'Alto Orinoco, Caño Casiquiare, Ventuari, Atabapo e Inírida (Lasso et al. 2004b) e, secondo le collezioni museali, nel fiume Parguaza.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Pterophyllum altum: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Anche se la specie è minacciata dall'estrazione mineraria illegale e dalla forte pressione della pesca, dato che è una specie ornamentale, ha un'ampia distribuzione dalla parte superiore del fiume Orinoco alla regione fluviale del fiume Inírida, al confine tra Venezuela e Colombia. L'Autorità colombiana per la pesca ha stabilito un piano di chiusura da gennaio 2020 che non ne consente la cattura in Colombia e, pertanto, i raccoglitori di questo paese non possono commerciare con pesci proveniente dal Venezuela. Pertanto, è valutato come a rischio minimo.
- In Colombia è considerata una specie vulnerabile (VU A2d) nella Lista Rossa Nazionale (Lasso e Sánchez-Duarte 2015; Risoluzione 1912 del 2017). In Colombia sono state proposte due Aree Chiave per la sua Conservazione (ACC), i bacini dei fiumi Tomo e Vichada (Mesa-S. et al. 2017b).
Ambiente: bentopelagico; non sono migratori; acqua dolce; Clima: tropicale
Pterophyllum altum abita fiumi d'acqua nera, dove la corrente è più lenta e tranquilla. Si trova in fiumi medi e piccoli (caños), pianure alluvionali, lagune e morichales (paludi di palme) con acque limpide e nere. Si trova tra la vegetazione acquatica, tronchi e radici sommersi (C. Lasso pers. obs.).
BBC Pterophyllum altum negli abissi del Rio delle Amazzoni - Video © dc0953812327
Dimensioni minime dell'acquario: 120x60x60h cm per un piccolo gruppo di esemplari.
L'ideale è un acquario fittamente piantumato e con piante galleggianti e piante a foglia larga per ridurre l'illuminazione. Potete simulare l'habitat del Deep Angel, anche con pezzi di legno (mopani, legni di torbiera - in particolare radici) disponendoli principalmente in verticale, formando molte zone d'ombra e riparate (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, si possono usare tranquillamente pezzi di rami di faggio comune, completamente essiccato e privato della corteccia).
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Fornite un substrato morbido e fine, l'iedale è la sabbia fine, poiché gli Altum potrebbero sbocconcellarla con la bocca. Assicuratevi che non ci sia una grande quantità di corrente d'acqua nell'acquario poiché gli Altum apprezzano specificamente i fiumi che scorrono molto lentamente.
I requisiti dei valori dell'acqua (pH inferiore a 6 e durezza non misurabile) sono essenziali perché i pesci non si ammalino, e sono anche assolutamente intolleranti all'accumulo di inquinanti in vasca, i nitrati devono essere a 0 perchè stiano bene.
Sono molto soggetti a malattie dovute a stress, perché si stressano facilmente, anche per movimenti improvvisi al di fuori della vasca.
Comportamento e compatibilità: Come per i loro parenti più comuni, gli Scalari, tutto ciò che può entrare nella bocca degli Altum è cibo. Questo include Neon, Guppy, Boraras e simili. Fate attenzione e scegliete con cura i pesci piccoli, mentre staranno bene con altri pesci tranquilli e più grandi.
Sono pesci gregari, vanno allevati in gruppi di 5 o più individui; quando si forma una coppia è meglio isolata in altro acquario per la riproduzione, perché possono diventare aggressivi verso i compagni d vasca.
Gruppo di Pterophyllum altum - Foto © Jeff Kubina (Wikimedia)
Richiedono temperature abbastanza alte, dai 28 ai 32°C
Durezza: GH 0-5° L'acqua tenera con una durezza praticamente impercettibile è obbligatoria quando si tiene questa specie.
Poiché la maggior parte degli Altum viene catturata in natura, l'alimentazione può essere problematica. Preparatevi a dare regolarmente a questi pesci del cibo vivo.
Ma anche in questo caso, gli Altum catturati in natura potrebbero non accettare il cibo. Per qualche ragione è più probabile che scelgano cibo rigurgitato/sprecato da altri pesci - i Discus sono il primo esempio. Una volta che si sono acclimatati in vasca e si nutrono di cibo vivo, possono essere abituati al cibo congelato mescolandolo con il cibo vivo al momento del pasto.
Al contrario, gli Pterophyllum altum riprodotti in vasca possono accettare qualsiasi cibo, compresi i mangimi secchi in fiocchi.
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Il dimorfismo è difficile da individuare. I maschi sviluppano una versione più piccola della ben nota gobba nucale dei Ciclidi, ma di solito solo nel periodo della riproduzione.
La riproduzione degli Pterophyllum altum può essere molto difficile. Contrariamente a quanto si dice in molti profili della specie su Internet, gli Altum sono stati riprodotti in cattività senza allevare artificialmente gli avannotti, ma lasciandoli ai genitori.
Per riprodurre gli Altum è necessaria acqua molto acida e tenera. Far crescere un gruppo di 6 giovani Altum generalmente dà buone possibilità che si formi al suo interno una coppia riproduttiva. Una volta che la coppia si è unita, può iniziare la deposizione delle uova.
Se vi accorgete che le uova vengono mangiate dai genitori, potreste dover allevare artificialmente gli avannotti in una piccola vasca. Se questo è il caso, è utile mettere 8 gocce di blu di metilene per ogni 5 litri d'acqua nella vasca di allevamento degli avannotti. Dopo che gli avannotti hanno raggiunto il nuoto libero, iniziate a sostituire parte dell'acqua nella vasca di allevamento degli avannotti con acqua RO.
Taxa principali
Molto meno diffusi dei congeneri Scalari, hanno richieste abbastanza estreme di parametri dell'acqua, ma riuscire ad allevarli con successo è molto gratificante
La specie meno diffusa del genere Pterophyllum, su sui regna la confusione più assoluta
Pesce d'acquario ben noto e popolare, ma inserito spesso in vasche non adatte alle dimensioni che raggiunge da adulto, e non compagni di vasca non adatti
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda su Seriouslyfish.com
articolo su Reefbastards.it con moltissime informazioni e foto
articolo su Mondodiscus.com con l'allestimento di una vasca dedicata agli Altum
sito inglese dedicato interamente ad ampliare la conoscenza del genere Pterophyllum

Di Luciano Di Tizio, la Guide di Aquarium - Gli Scalari è dedicata allo scalare, dal suo ambiente naturale all'allestimento di una vasca dedicata, dal comportamento alla riproduzione, dalle diverse varietà alle malattie.

Lo scalare in acquario: Allevamento, Riproduzione, Etologia del Pesce Angelo
Edizione italiana - di Valerio Zupo - Lo scalare è uno degli ospiti più interessanti dell’acquario tropicale d’acqua dolce. Questo libro ne illustra la tassonomia, le abitudini di vita e le modalità di riproduzione. Sono presenti capitoli specifici dedicati alla riproduzione, all’alimentazione delle larve ed alle malattie che possono colpire questi pesci dalle forme straordinarie e dalla incredibile etologia.
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Piccolo compendio di quello che bisogna sapere prima di comprare gli Scalari, i pesci del genere Pterophyllum, per allevarli al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Seconda parte di una serie di cinque articoli di un'autorità riconosciuta sui ciclidi. Questa parte comprende Heros, Hypselacara, Hoplarcus, Mesonauta, Pterophyllum, Symphysodon, Uaru, Acaronia, Caquetaia - tratto e tradotto da un articolo di Dean Hougen
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