La Riproduzione degli Pterophyllum scalare

Come avviene la riproduzione in acquario e come riuscire a far crescere gli avannotti con successo

Dimorfismo sessuale

Il dimorfismo sessuale degli scalari Pterophyllum scalare non è evidente, quando si ha un gruppo di giovani è impossibile determinare quali siano i maschi e quali le femmine.
Quando si forma una coppia, si può dire che evidentemente sono un maschio e una femmina, ma ancora non è possibile individuare quale sia l'uno e quale sia l'altro. L'unico momento i cui è possibile distinguere i due sessi è quando una coppia sta deponendo le uova, e quindi ha estroflesso la papilla genitale, che rimane normalmente invisibile: è da questo unico particolare che è possibile distinguere un maschio da una femmina, e anche in questo caso ci vuole comunque un occhio allenato, perché è decisamente piccola e i particolari che fanno la differenza sono minimi :)

In pratica, maschi hanno una papilla genitale più piccola e appuntita rispetto a quella della femmina, che è più tozza, arrotondata, a forma di tronco di cono.

Qui sotto un video che mostra meglio cosa guardare.

In questa pagina di Acquarioexpert.com potete trovare un disegno schematico dei due sessi e della loro papilla genitale estroflessa.

Riproduzione

Le specie del genere Pterophyllum depongono le uova su un substrato liscio, che può essere una foglia larga, la parte del filtro, una roccia liscia, ed entrambi i genitori curano e sorvegliano le uova prima e gli avannotti poi.

L'ideale è lasciare la coppia ad occuparsi della covata, anche se le prime volte qualcosa può andare storto e i genitori possono divorarsi uova/avannotti, ma dopo qualche tentativo anche la coppia meno esperta dovrebbe riuscire a far crescere la prole.

Ovviamente questo è più difficoltoso se la coppia depone in un acquario di comunità, dove se ci sono pesci troppo famelici, per i genitori è dura, soprattutto quando gli avannotti incominciano a nuotare per conto loro... in questo caso, per massimizzare il numero di avannotti sopravvissuti, tanti preferiscono spostare la foglia o il supporto dove sono state deposte le uova in una vaschetta a parte, e farle schiudere a parte.

In realtà penso che un "vero" acquariofilo dovrebbe lasciar fare ai genitori, provvedendo casomai a far si che la coppia si trovi in un ambiente che dia la possibilità agli avannotti di crescere; inoltre, fattore da non sottovalutare, è che una coppia può deporre più di un centinaio di uova, a seconda dell'età e della grandezza della femmina, per cui prima di cimentarsi bisogna già sapere cosa fare del centinaio di piccoli scalari che dovrete mantenere.

Deposizione di Pterophyllum scalare © Massimo Macciò

Crescita degli avannotti

Le uova schiudono dopo 2 o 3 giorni, in relazione alla temperatura dell'acquario, ma gli avannotti degli Pterophyllum rimangono ancora fermi e attaccati alla foglia o al supporto dove erano state deposte le uova, almeno per 5 o 6 giorni, il tempo di finire il sacco vitellino, che dà loro nutrimento fino a che non sono in grado di nuotare da soli.

Non spaventatevi se ad un certo punto la covata sparisce: i genitori se pensano di aver trovato un posto più sicuro spostano tutta la covata, prendendo gli avannotti in bocca e risputandoli nel luogo prescelto.

Quando gli avannotti iniziano a nuotare liberamente sono già abbastanza grandi da accettare come cibo i naupli di artemia salina, quindi sono abbastanza facili da alimentare, ricordando che come tutti gli avannotti vanno alimentati spesso, almeno 3-4 volte al giorno.