Si dice spesso che una tigre non perde mai le sue strisce, ma per quanto riguarda il nome? Matt Ford indaga sul mistero dell'identità del barbo tigre, onnipresente nel commercio acquariofilo.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"The mystery of the aquarium tiger barb…"
di Matt Ford
sul sito di Seriouslyfish.com
Che tigre è questo? Il Barbo tigre dei nostri acquari sembra avere un'identità discutibile - Foto © Mike McGeoghegan
Non sono particolarmente insoliti in acquariofilia casi in cui si è pensato a lungo che un pesce fosse una certa specie, mentre si è poi scoperto fosse qualche altra. Matt Ford porta come esempi degni di nota quelli del 'barbo arulius", per molti anni indicato come Puntius arulius (Jerdon 1849), ma attualmente confermato come Dawkinsia tambraparniei (Silas 1954), e il serpentello "kuhli loach", normalmente identificato come Pangio kuhlii (Valenciennes 1846), una specie che invece si è scoperto non essere mai stata in vendita.
Il barbo tigre comune in acquariofilia è indicato come "Puntius tetrazona" nella letteratura d'acquario, ed è senza dubbio tra i pesci più riconoscibili in acquariofilia. È stato un popolare pesce ornamentale per decenni e sia le sue forme di colore naturale che artificiale sono allevate su scala enorme, la raccolta di esempi selvatici è praticamente sconosciuta.
Matt Ford rivela che è meno noto che esistono cinque specie di "barbo tigre" riconosciute ufficialmente, che condividono tutte un disegno simile della livrea, che comprende 4 barre verticali scure su di un corpo giallastro. In natura la loro distribuzione si estende in tutta l'Indocina e in alcune parti delle isole della Grande Sonda, dove abitano abitualmente paludi d'acqua dolce, corsi d'acqua e zone marginali di fiumi più grandi.
In passato erano soprannominati il "gruppo di Puntius tetrazona" e sono stati spesso citati nel genere Systomus dopo la revisione di Rainboth (1996), anche se attualmente costituiscono il genere Puntigrus Kottelat 2013.
Ciò che è interessante riguardo al barbo tigre "d'acquario" prodotto in commercio, è che non sembra essere definito da nessuna delle specie descritte in termini di caratteri diagnostici, qui sotto elencati da Matt Ford:
Puntigrus anchisporus (Vaillant 1902)
Una delle caratteristiche di Puntigrus anchisporus sono le pinne pelviche di un solido rosso, evidenti in questo esemplare di Sarawak - Foto © Michael Lo (Seriouslyfish.com)
Puntigrus anchisporus (Vaillant 1902): Linea laterale completa; 14 scale circumpeduncolari; 21-23 + 2 squame nella linea laterale; pinna dorsale nera con fascia esterna rossa; pinne pelviche rosse.
Distribuzione: Borneo occidentale.
Puntigrus navjotsodhii Tan 2012
Puntigrus navjotsodhii - Foto © Heok Hui Tan
Puntigrus navjotsodhii Tan 2012: Linea laterale completa; 20-21 scale nella fila laterale; pinna dorsale prevalentemente nera con porzione anteriore rossa e banda esterna rossa; pinne pelviche quasi interamente rosse; barre del corpo scure larghe, che coprono fino a 5 squame.
Distribuzione: Borneo centrale.
Puntigrus partipentazona (Fowler 1934)
Puntigrus partipentazona è relativamente facile da identificare - Foto © H-J Chen
Puntigrus partipentazona (Fowler 1934): Linea laterale incompleta; pinna dorsale prevalentemente nera con porzione anteriore rossa e banda esterna rossa; pinne pelviche da rossastre a giallastre; Macchia scura sulla pinna dorsale che si estende in modo univoco sul corpo, coprendo 3-4 righe di squame, a volte con un'ulteriore marcatura scura sotto.
Distribuzione: Indocina.
Puntigrus pulcher (Rendahl 1922)
Puntigrus pulcher selvatici, con pinne pelviche nere - Foto © Zhou Hang
Puntigrus pulcher (Rendahl 1922): Linea laterale incompleta; 12 scale circumpeduncolari; 19-21 + 2 scale nella fila laterale; pinna dorsale interamente nera; pinne pelviche interamente nere; barre scure relativamente sottili, che coprono fino a 1,5 squame.
Distribuzione: Borneo orientale.
Puntigrus tetrazona (Bleeker 1855)
Esemplare selvatico di Puntigrus tetrazona raccolto a Sumatra - Foto © Neil Woodward
Puntigrus tetrazona (Bleeker 1855): Linea laterale incompleta; 12 scale circumpeduncolari; 19-21 + 2 scale nella fila laterale; pinna dorsale per lo più nera con margine esterno più chiaro; pinne pelviche nere nel mezzo, ialine alla base e punta; barre scure relativamente larghe, che coprono fino a 2,5 squame.
Distribuzione: Sumatra.
Esemplare di Puntigrus tetrazona come si trova nel commercio dei pesci d'acquario, usato nello studio di Collins et al. (2012) - Foto © Rupert Collins
Dagli studi effettuati da Matt Ford, insieme al team di Seriouslyfish, risulta che il barbo tigre d'acquario presenta caratteri che non corrispondono esattamente a quelli sopra: linea laterale incompleta, pinna dorsale nera con fascia esterna rossa, pinne pelviche rosse. Inoltre, alcuni dei ceppi ornamentali, come le forme "verde" e "platino", possiedono gradi variabili di pigmentazione nera nelle pinne pelviche, accentuando il problema.
In termini di colori della livrea, il pesce d'acquario assomiglia forse più strettamente a Puntigrus anchisporus, in quanto entrambi hanno pinne pelviche rosse solide, ma Puntigrus anchisporus ha una linea laterale completa, che gli individui prodotti commercialmente non hanno.
Collins et al. (2012) hanno notato che Kottelat (1993) riportava 8-9 squame porose nella linea laterale per Puntigrus tetrazona, mentre gli esemplari nel commercio per gli acquari esaminati nel loro studio avevano 6-7 o 10-13 squame porose. Inoltre l'immagine di Kottelat (1993) raffigurante Puntigrus tetrazona mostra chiaramente un pesce con pinne pelviche quasi interamente nere, come per l'immagine di un individuo selvatico descritto qui.
Dato che il disegno della livrea e il numero di squame a pori nella linea laterale sono usati come principali caratteristiche distintive all'interno del genere Puntigrus, appare impossibile dire se il pesce presente nel commercio d'acquario è un taxon non descritto, un ibrido artificiale o se è stato allevato e riprodotto al punto da non assomigliare più alla sua forma naturale.
Nella Knowledge Base di Seriouslyfish il barbo tigre è ancora incluso nel nome di specie Puntigrus tetrazona come da Collins et al. (2012), che ha concluso che dovrebbe essere considerato così "per il momento", mentre per gli acquariofili l'identità della tigre che si annida nei nostri acquari continua a rimanere un mistero irrisolto.
Testo originale in inglese © Matt Ford (Seriouslyfish)
Per approfondire:
Sahyadria denisonii (ex Puntius denisonii) è una splendida specie di barbus - Foto © Hristo Hristov
Piccolo compendio di quello che bisogna sapere prima di comprare Barbus, Puntius, & C., per allevarli al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Carrellata delle varie specie di barbus più diffuse in acquariofilia, con accennate le loro migliori caratteristiche, e l'avviso di non farsi sviare dall'aspetto scialbo che mostrano in negozio - tratto e tradotto da un articolo di Terry Ranson
Dei pesci molto diffusi in commercio hanno dei nuovi nomi scientifici, in seguito a uno studio recente. Ecco una guida pratica ai cambiamenti - tratto e tradotto da un articolo di Matt Ford
Il Barbo tigre Puntigrus tetrazona apparteneva in passato al genere Puntius/Barbus - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)
Riferimenti & Link
Alfred, E. R., 1963. Some Colourful Fishes of the Genus Puntius Hamilton. Bulletin of the National Museum of Singapore 32: 135-142.
Bleeker, P. 1855. Nalezingen op de vischfauna van Sumatra. Visschen van Lahat en Sibogha. Natuurkundig Tijdschrift voor Nederlandsch Indië v. 9: 257-280
Collins, R., K. F. Armstrong, R. Meier, Y. Yi, S. D. J. Brown, R. H. Cruickshank, S, Keeling, C. Johnston, 2012 – Barcoding and Border Biosecurity: Identifying Cyprinid Fishes in the Aquarium Trade. PLoS ONE 7(1): e28381
Fowler, H. W. 1934. Zoological results of the third De Schauensee Siamese Expedition, Part V–Additional fishes. Proceedings of the Academy of Natural Sciences of Philadelphia v. 86: 335-352.
Kottelat, M., 1992. The identity of Barbus johorensis Duncker, 1904 (Teleostei: Cyprinidae). Raffles Bulletin of Zoology 40(2): 187-192.
Kottelat, M., 2013. The fishes of the inland waters of southeast Asia: a catalogue and core bibiography of the fishes known to occur in freshwaters, mangroves and estuaries. Raffles Bulletin of Zoology Supplement 27: 1-663
Kottelat, M. and H. H. Tan. 2011. Systomus xouthos, a new cyprinid fish from Borneo, and revalidation of Puntius pulcher (Teleostei: Cyprinidae). Ichthyological Exploration of Freshwaters 22(3): 209-214.
Pethiyagoda, R., M. Meegaskumbura and K. Maduwage. 2012. A synopsis of the South Asian fishes referred to Puntius (Pisces: Cyprinidae). Ichthyological Exploration of Freshwaters 23(1): 69-95.
Tan, H-H. 2012. Systomus navjotsodhii, a New Cyprinid Fish from Central Kalimantan, Borneo. Raffles Bulletin of Zoology Supplement 25: 285-289.
Vaillant, L. L. 1902. Résultats zoologiques de l’expédition scientifique Néerlandaise au Bornéo central. Poissons. Notes from the Leyden Museum v. 24 (note 1): 1-166
Edizione Inglese - di Randy Carey - Scritta da uno dei maggiori esperti di questi gruppi di pesci, questa guida completa presenta cinque importanti gruppi di pesci che abbracciano centinaia di specie e copre argomenti essenziali per gli acquariofili interessati ai tetra e ai barbus, come alimentazione, fabbisogni, specie, malattie e riproduzione. Foto a colori, barre laterali, grafici e riquadri dei suggerimenti illustrano i punti chiave e completano perfettamente il testo informativo.
Edizione Inglese - di Gary Elson, Oliver Lucanus, Michele Earle-Bridges. Guida sull'allevamento di questi colorati pesci tropicali eccezionalmente attivi e con un appetito altrettanto enorme. Le loro numerose varietà sono originarie dell'Asia meridionale e sud-orientale.
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Taxa principali
Specie molto simile a Puntigrus tetrazona, il barbo tigre; si trova occasionalmente in commercio, spesso mescolato e confuso con questi ultimi.
E' la specie di 'barbo tigre' più diffusa nel commercio acquariofilo, e negli ultimi anni ha cambiato nome scientifico molto spesso
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