Una specie che ama la corrente e di cui esistono diverse varianti di colore.
Maschio adulto di Rhinogobius rubromaculatus della forma proveniente dal Taiwan settentrionale e centrale; notate la testa larga e le pinne spiegate - Foto © Elke Weiand (Seriouslyfish.com)
Maschio adulto di Rhinogobius rubromaculatus della forma proveniente dal Taiwan meridionale (Linbian river) - Foto © Jutta Bauer (Seriouslyfish.com)
3.4 cm SL
Questa specie si presenta in due forme di colore: i Rhinogobius rubromaculatus che provengono dal nord e dal centro di Taiwan hanno un corpo di base grigiastro, mentre quelli che provengono dal fiume Linbian, nel Taiwan meridionale, presentano una macchia scura nella porzione anteriore della prima pinna dorsale e gli spot sul corpo più fitti e di un rosso più intenso. Quest'ultima forma è anche di dimensioni più piccole, depone uova più piccole, non presenta un forte dimorfismo sessuale e nel commercio acquariofilo è indicata come Rhinogobius rubromaculatus "red".
Nonostante queste diversità, le popolazioni mostrano solo piccole variazioni genetiche, per cui sono mantenute come un'unica specie e le differenze vengono attribuite alla plasticità fenotipica (Cheng et al., 2005).
Un terzo pesce commercializzato come Rhinogobius sp. "chrysanthemum" era stato inizialmente identificato come una forma di Rhinogobius rubromaculatus sembra invece che rappresenti una specie diversa.
Esistono anche due specie dall'identificazione discutibile provenienti dalle isole Ryukyu del Giappone, indicate come Rhinogobius sp. "yellow belly" e Rhinogobius sp. "blue belly". Quest'ultima in particolare sembra essere strettamente correlata alla forma settentrionale e centrale taiwanese di Rhinogobius rubromaculatus.
Come le specie continentali cinesi Rhinogobius davidi, Rhinogobius lentiginis, Rhinogobius multimaculatus e Rhinogobius szechuanensis, anche Rhinogobius rubromaculatus possiede un numero ridotto di pori sensoriali cefalici sulla testa, in particolare privi di un canale preopercolare, e questo singolo carattere è sufficiente per distinguerlo da tutte altre specie di Rhinogobius di Taiwan, e da tutte quelle del Giappone.
Rhinogobius rubromaculatus può essere ulteriormente distinto dai congeneri da una combinazione di caratteri tra cui: raggi della pinna pettorale 15-17 (16); lunghezza del muso di solito inferiore al 29% della lunghezza della testa; postorbitale intorno al 52% della lunghezza della testa; 27-28 vertebre; corpo e pinne, tranne la pinna anale, con macchie rosse sparse, che sulla base della pinna pettorale sono quasi sempre disposte in due serie trasversali.
Rhinogobius rubromaculatus è incluso nel gruppo Rhinogobius brunneus di specie strettamente correlate all'interno del genere, i cui membri condividono la seguente combinazione di caratteri: predorsale nuda, o con piccole squame cicloidali, area squamata che non si estende mai oltre la verticale del margine posteriore del preopercolo ; guancia con 2 file prevalentemente orizzontali di papille sensoriali.
Inoltre, appartiene ad un gruppo di Rhinogobius fluviali, legati alla terraferma, non diadromi, che depongono uova relativamente grandi, e 27-29 vertebre.
Quella dei Gobiidae è la famiglia di vertebrati più speciosa e notoriamente più problematica in termini di identificazione dei pesci al livello di specie.
All'interno di questo consistente assemblaggio il genere Rhinogobius è spesso incluso nella sottofamiglia Gobionellinae, al fianco di generi come Brachygobius, Chlamydogobius, Mugilogobius, Pseudogobiopsis, Schismatogobius, Stigmatogobius.
Il genere Rhinogobiusè ampiamente distribuito in gran parte dell'Asia continentale in Russia, Corea, Cina, Vietnam, Laos, Cambogia e Thailandia, oltre a numerose isole del Pacifico occidentale tra cui Giappone, Taiwan, Hainan, e le Filippine. Attualmente comprende oltre 60 specie riconosciute, con molte altre in attesa di descrizione formale, e un certo numero di quelle descritte sono indicate soltanto come taxa nominali, in attesa di ulteriori studi. Quelle che mostrano somiglianze in aspetto, morfologia e comportamento sono spesso aggregate in gruppi nominali di specie, per esempio, il gruppo Rhinogobius brunneus, il gruppo Rhinogobius duospilus, ecc. per facilità di riferimento.
Le pinne pelviche fuse formano una struttura normalmente denominata ‘disco pelvico’, caratteristica che è comune tra i gobidi e che viene utilizzata per aderire alle rocce e altre superfici sommerse.
Le specie di Rhinogobius presentano anche diverse strategie riproduttive a seconda dell'ambiente, generalmente le specie che abitano fiumi collegati direttamente al mare sono anfidrome, mentre quelle che abitano fiumi senza sbocco sul mare o nel corso superiore dei fiumi o laghi non sono diadrome.
Molte delle specie che appaiono nel commercio acquariofilo si sono dimostrate molto difficili da identificare, per una serie di motivi, tra cui:
- confusione tassonomica
- mancanza di letteratura acquariofila
- etichettatura non corretta da parte degli esportatori e successivamente dei negozi
- eccessivo uso storico di alcuni nomi, per esempio, ‘Rhinogobius wui’, che è di per sé un sinonimo invalido di Rhinogobius duospilus
- probabile commercio di specie non descritte senza dati sulla località di raccolta
- mescolamento di specie diverse presso le strutture di esportazione.
Due maschi di Rhinogobius rubromaculatus nelle tipiche parate territoriali, Nonostante siano impressionanti da osservare, raramente ne conseguono danni fisici - Foto © Elke Weiand (Seriouslyfish.com)
- Specie piccola e statica, in acquario bisogna controllare che riesca a mangiare la sua razione di cibo come gli altri pesci
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Asia: Taiwan e Cina
Rhinogobius rubromaculatus è endemico di Taiwan con località tipo il fiume Tadu nella contea di Taichung, e sembra abbastanza comune nelle parti centrali e occidentali dell'isola, con i bacini fluviali Tamshuei e Kaoping che rappresentano rispettivamente i limiti settentrionale e meridionale della sua distribuzione.
Un'ulteriore popolazione che abita il fiume Linbian nel sud di Taiwan è attualmente considerata conspecifica ma mostra diverse differenze notevoli. La maggior parte dei sistemi in cui si trova defluisce nello stretto di Taiwan, con una manciata di svuotamenti nel Mar Cinese Orientale e Meridionale, ed è completamente assente dai drenaggi che scorrono verso est. La livrea e alcuni aspetti della morfologia possono variare notevolmente tra le popolazioni.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima subtropicale.
Rhinogobius rubromaculatus abita corsi d'acqua anche nei bassopiani e torrenti sorgivi, dal livello del mare a 1200 m di altitudine, la maggior parte dei quali scorre in regioni umide, subtropicali, dove le temperature dell'aria scendono raramente sotto i 15,5°C / 60°F, e può essere molto più alta in estate.
Gli habitat più tipici comprendono piccoli ruscelli, affluenti e vasche con flusso d'acqua relativamente lento e substrati di rocce e ciottoli.
Durante i periodi di elevata piovosità alcuni corsi d'acqua possono essere temporaneamente intorbidirsi a causa del materiale in sospensione, insieme ad un aumento, a volte torrenziale, della portata e della profondità dell'acqua.
Dimensioni minime dell'acquario: 60x35x35h cm per un gruppo di 2 maschi e 2-3 femmine
Rhinogobius rubromaculatus non è difficile da allevare se si mantengono in condizioni ottimali; si raccomanda di alloggiarli in un acquario che simuli un fiume che scorre con un substrato di rocce di varie dimensioni, sabbia, ghiaia fine, e alcuni massi erosi dall'acqua. Si può ulteriormente arredare con rami, legni, tubi di ceramica, vasi da piante, ecc, disposti a formare una rete di angoli, nicchie e macchie ombreggiate, fornendo così linee visuali spezzate. La maggior parte delle piante acquatiche non riuscirà a crescere bene in un ambiente così, ma si possono utilizzare piante resistenti attaccate agli arredi, come Microsorum, Bolbitis o Anubias.
Come molti pesci che in natura popolano acque correnti, i Rhinogobius rubromaculatus sono intolleranti all'accumulo di inquinanti organici e richiedono acqua pulitissima per rimanere in salute, quindi dovrebbero essere considerati di routine cambi d'acqua settimanali del 30-50% del volume dell'acquario. Anche se non è strettamente necessario predisporre un vero e proprio fiume-acquario, stanno meglio e vivono più in salute se nel loro acquario c'è un'elevata percentuale di ossigeno disciolto e un certo movimento dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Rhinogobius rubromaculatus può essere allevato in acquari di comunità, a condizione che i compagni di vasca siano scelti con cura. Specie pacifiche e pelagiche che popolano ambienti simili in natura come Tanichthys o Danio sono forse le scelte migliori per il livello superiore, è stato allevato con successo anche con barbus, piccoli caracidi, poecildi, ecc.
Non deve essere mescolato con altre specie di Rhinogobius, dal momento che non è ancora chiaro se possano ibridarsi, ma generalmente sono buoni compagni altri gobidi che vivono nelle acque correnti, come Stiphodon, Sicyopterus, Sicyopus, Schismatogobius. Sono meno adatti piccoli invertebrati come Caridina e Neocaridina, perché vengono facilmente predati.
Altri abitanti del fondo possono includere piccoli pesci di generi come Gastromyzon, Pseudogastromyzon o Acanthopsoides, e negli allestimenti con forte corrente altri abitanti obbligati dei torrenti come Annamia, Homaloptera, ecc. Evitate quelli che si nutrono aggressivamente o sono eccessivamente territoriali, come ad esempio molti Schistura.
E' meglio non scegliere pesci grandi, anche se in allestimenti molto grandi può essere possibile aggiungerne alcuni, non predatori di superficie. La maggior parte dei ciclidi e degli altri pesci territoriali che abitano sul fondo dovrebbero essere evitati del tutto.
Anche se i maschi sono territoriali è improbabile che si facciano seri danni l'uno con l'altro, se si fornisce l'acquario di ripari e coperture sufficienti, sembrano invece richiedere attivamente la presenza di conspecifici. Quindi il consiglio è quello di acquistare almeno due maschi e altrettante o più femmine, altrimenti i pesci potrebbero diventare svogliati e inattivi.
Rhinogobius rubromaculatus - Video © T_M Fishtank
Le specie del genere Rhinogobius tendono a essere carnivore opportunistiche, e in natura si cibano di piccoli invertebrati, crostacei e simili.
In acquario la maggior parte della loro dieta dovrebbe comprendere piccolo cibo vivo e/o congelato, come larve di zanzara, chironomus, artemia, dafnia, etc.
Soprattutto appena inseriti in vasca potrebbero non accettare il mangime secco, ma vi possono essere abituati con molta pazienza. Il mangime secco però non dovrebbe essere offerto su base regolare, soprattutto se l'obiettivo è quello di farli riprodurre.
I maschi adulti sono più grandi e più colorati delle femmine, sviluppano pinne impari più estese e hanno la forma della testa più larga.
Nelle femmine gravide è possibile intravedere le uova come una massa bluastra nell'addome.
La schiusa delle uova di Rhinogobius rubromaculatus, Red Spotted Goby: è ripreso il primissimo momento in cui questi ghiozzi escono dai loro gusci! - Video © Gobie Gobie
In natura la riproduzione dei Rhinogobius rubromaculatus avviene da maggio ad agosto in estate e da dicembre a marzo in inverno, anche se in acquario può riprodursi per tutto l'anno ed è tra i membri meno problematici del genere da riprodurre.
Come tutte le specie del genere Rhinogobius, le uova sono deposte sul soffitto di una caverna o di una fessura e sorvegliate dal maschio fino alla schiusa.
Dovrebbero essere predisposti più siti atti alla deposizione, sotto forma di rocce tipo ardesia piatta, tubi di terracotta, vasi per piante, ecc.
Un maschio nuziale sceglierà un sito e lo difenderà contro gli altri maschi, ma se non ne trova uno adatto può scavare una grotta sotto una roccia o un altro pezzo di arredo. La deposizione delle uova si verifica in segreto all'interno della grotta, ed è solitamente indicata dalla scomparsa della coppia dalla vista per un lungo periodo di tempo. Possono rimanere all'interno della caverna per 2-5 giorni,prima che la femmina venga scacciata una volta terminata la deposizione. Durante questo periodo la coppia non dovrebbe essere disturbata.
Una volta che si vede di nuovo la femmina in giro per la vasca si possono controllare le uova sollevando e inclinando con cura la grotta, senza farlo uscire dall'acqua.
Coppie inesperte potrebbero mangiare le uova, attaccarli malamente, o fecondarle solo in parte, ma dopo alcuni tentativi normalmente le cose vanno a posto. Inoltre condizioni non ottimali dell'acqua sembrano influenzare negativamente la fertilità dei maschi, per cui è necessario un regime di manutenzione rigoroso.
A questo punto è consigliabile rimuovere tutti gli altri pesci, tranne il maschio, o spostare altrove maschio e uova (si può usare un piccolo contenitore di plastica per farlo senza danneggiare nessuno dei due). La dimensione della nidiata è normalmente compresa tra 20 e 100 uova, a seconda dell'età e dell'esperienza dei pesci, e le uova sono relativamente grandi come con altri membri fluviali del genere.
L'incubazione è normalmente di 9-11 giorni e non vi è alcuna fase pelagica, gli avannotti schiudono con solo un piccolo sacco vitellino e cadono sul substrato per iniziare immediatamente ad alimentarsi.
Possono essere offerti naupli di artemia, microworm e simili immediatamente.
Taxa principali
Piccola specie, tra le più diffuse in acquariofilia tra quelle dei gobidi, è adatta anche agli acquari salmastri, ma per la sua staticità bisogna ponderare bene i compagni di vasca.
Una specie che ama la corrente e di cui esistono diverse varianti di colore.
Specie difficile da trovare in commercio, spesso confusa con altro gobidi, rimane piccola ma non è adatta ai comuni acquari di comunità
Riferimenti & Link
la scheda di Fishbase
Rhinogobius rubromaculatus LEE & CHANG, 1996 Red-spotted Goby
la scheda completa su Seriouslyfish.com
articolo su Practical Fishkeeping con consigli ed indicazioni per l'allevamento in acquario dei Rhinogobius
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
Collegamenti & Legenda
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Potete avere pesci d'acquario colorati senza dover girare il termostato su "tropicale" e la scelta è molto più ampia di quanto pensate - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
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