Molto simile al pesce gioiello Rubricatochromis bimaculatus, ha in comune con lui oltre alla splendida livrea anche il caratteraccio, incredibilmente aggressivo in particolare nel periodo riproduttivo
Rubricatochromis lifalili (ex Hemichromis lifalili) - Foto © Frank Schafer
8.2 cm SL
Conosciuti fino a poco tempo fa come Hemichromis lifalili, i Rubricatochromis lifalili appartengono a quel gruppetto di specie chiamate "Jewel cichlid", ciclidi gioiello o pesci gioiello, perchè sono pesci dalla livrea splendida e inconfondibile, rosso fiammante che cambia a seconda del loro umore. Difficilmente superano i 10 cm di lunghezza, e si riproducono facilmente, sfoggiando una livrea nuziale ancora più colorata e cangiante, e il fantastico spettacolo delle cure parentali dei ciclidi... Come mai con tutte queste buone qualità, non sono molto diffusi nei nostri acquari?
Semplice, sono di una cattiveria inaudita :)
Infatti, nonostante le ridotte dimensioni, hanno un comportamento molto aggressivo, che si acuisce naturalmente nel periodo riproduttivo. Vanno quindi allevati in un acquario a loro dedicato, senza altre specie, di almeno 120 cm di lunghezza: si parte da un gruppetto di giovani, che convivono abbastanza tranquillamente, e si aspetta che si formi spontaneamente una coppia. I Rubricatochrom sono monogami, e tendono a formare coppie molto durature, che spesso stanno insieme fino alla morte di uno dei due. Una volta formata la coppia però, questa pretenderà per sé tutto il territorio, e gli altri Rubricatochromis vanno quindi spostati in un altro acquario, pena lotte furibonde che portano spesso alla morte degli esemplari più deboli.
Chi rimane colpito dalla loro innegabile bellezza e fascino, deve dedicare loro un'intera vasca, come già detto, e neanche tanto piccola, non ci si può inserire insieme neanche quei piccoli branchi di caracidi che servono da pesci rassicuranti per gli altri ciclidi nani, perchè prima o poi li faranno fuori tutti. Nel loro acquario vanno poi previsti tantissimi ripari e nascondigli per gli eventuali litigi della coppia, se la femmina non è pronta a deporre il maschio la può facilmente uccidere.
Inoltre chi li vuole allevare deve organizzarsi per tempo per le eventuali riproduzioni: infatti data la loro indole i piccoli non possono stare assieme per molto tempo, prima o poi i maschi inizieranno a combattere per il territorio, e bisogna informarsi su dove collocare i giovani per tempo.
Quindi, nonostante siano spesso collocati tra i ciclidi nani a causa delle ridotte dimensioni, in realtà non vanno considerati in questo gruppo, a causa del loro carattere molto più aggressivo di quello che hanno normalmente gli altri ciclidi nani.
Spesso Rubricatochromis lifalili (ex Hemichromis lifalili) viene confuso con Rubricatochromis bimaculatus (ex Hemihromis bimaculatus). Queste specie possono essere facilmente distinte in quanto Rubricatochromis lifalili ha solo due spot neri sui fianchi, mentre Rubricatochromis bimaculatus ne ha tre, avendo uno spot in più sul peduncolo caudale. Può essere anche distinto dalla forma rossa di Rubricatochromis guttatus (ex Hemichromis guttatus) comparando le macchie disposte sui fianchi: in Rubricatochromis lifalili le macchie sono rotonde e sono situate sopra la linea laterale; in Rubricatochromis guttatus le macchie sono ovali e alcune sono presenti anche sotto la linea laterale.
A novembre del 2022 le specie del genere Hemichromis sono state sottoposte ad una accurata revisione scientifica da parte di Anton Lamboj e Stephen Koblmüller, che sulla base dei dati di sequenza del DNA di due geni mitocondriali e due geni nucleari, hanno presentato la prima filogenesi completa degli Hemichromini. Rivedendo il genere Hemichromis e discutendo delle relazioni intrageneriche tra i due gruppi principali riconosciuti all'interno del genere, è stato riconosciuto un primo gruppo come Hemichromis sensu stricto, mentre per il secondo è stato descritto un nuovo genere, Rubricatochromis.
La diversificazione di questi due gruppi principali è iniziata circa 3-6 milioni di anni fa, con diverse traiettorie di colonizzazione. Le popolazioni di Hemichromis della parte più meridionale (Cuanza, Zambezi e Okavango) dell'areale di distribuzione del genere costituiscono un clade ben supportato, distinto da tutti gli altri membri del genere Hemichromis, per il quale è confermato il taxon Hemichromis angolensis Steindachner, 1865, mentre la specie tipo del genere Rubricatochromis è Rubricatochromis guttatus (Günther, 1862).
- Specie che nonostante le ridotte dimensioni è molto aggressiva
- Specie in genere riprodotta in cattività, ma spesso gli esemplari in commercio provengono ancora dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Africa: in tutto il bacino del fiume Congo tranne nella regione di Shaba (Katanga) e nel Kasai.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Hemichromis lifalili: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: Acqua dolce; bentopelagico; clima tropicale.
Rubricatochromis lifalili (ex Hemichromis lifalili) abita torrenti e tributari dal corso lento, ma ricche di ossigeno.
Dimensioni minime dell'acquario: 100x45x45h cm per una coppia, senza altre specie.
Nell'acquario vanno previsti più nascondigli possibile, per stemperare la loro aggressività e fornire riparo ai malmenati, sotto forma di legni e radici, rocce accatastate a formare grotte, zone con fitte piante... Rubricatochromis lifalili (ex Hemichromis lifalili) è una specie che tende a scavare, per cui vanno inserite piante molto robuste, o dentro ad un vaso. E' essenziale che l'acqua sia molto ben ossigenata.
Comportamento e compatibilità: Nonostante la sua splendida livrea e le dimensioni abbastanza contenute, Rubricatochromis lifalili non è adatto alle vasche di comunità: è una specie territoriale, che può diventare incredibilmente aggressiva nel periodo riproduttivo. In vasche abbastanza grandi può essere allevato con grandi Alestidi, come i Phenacogrammus interruptus, o con altri ciclidi, come gli Steatocranus.
E' meglio allevarli in coppia, anche se l'acquisto di un maschio e una femmina che non siano una coppia già formata si risolve solitamente con l'uccisione del più debole da parte del più forte. L'ideale sarebbe prenderne un gruppo di giovani e una volta che arrivati alla maturità sessuale si forma una coppia spontaneamente, trovare nuova casa agli altri (che d'altronde rischierebbero seriamente di essere uccisi)
Principalmente carnivoro, ma accetta in genere praticamente tutto quello che viene offerto, anche se il cibo vivo contribuisce a migliorarne la colorazione. E' meglio anche fornire sostanze vegetali, sotto forma di mangime alla spirulina e/o verdura scottata (spinaci, lattuga, cavolo, zucchine, cetrioli, ecc.), in quanto in natura questi alimenti vengono ottenuti dalle viscere degli invertebrati acquatici che costituiscono la maggior parte della loro dieta.
Difficile da individuare. I maschi sono leggermente più colorati quando non sono in livrea riproduttiva.
La riproduzione di Rubricatochromis lifalili (ex Hemichromis lifalili) è relativamente semplice; depone su substrato. E' difficile far accoppiare i pesci gioiello da adulti, quindi si consiglia l'acquisto di 5 o 6 giovani da far crescere assieme, il che consente una formazione spontanea delle coppie. L'acquario da deposizione dovrà avere rocce piatte da usare come substrato riproduttivo con acqua tenera e acida con un pH di circa 6,5-7,0 e una temperatura di 24-27°C. Una volta che si è formata una coppia, gli altri pesci devono essere rimossi perchè potrebbero essere uccisi. La coppia formata resterà insieme per tutta la vita.
Quando la coppia è pronta a deporre, la loro colorazione si intensificherà in modo sbalorditivo. Se ci sono altri pesci in acquario, rimuoverli o probabilmente saranno uccisi. Attaccheranno anche le vostre mani! Sceglieranno un sito per la deposizione delle uova, su una roccia piatta (di solito una zona leggermente inclinata), il lato di un vaso da fiori o anche il vetro dell'acquario, e la puliranno accuratamente. Il maschio è molto vigoroso e i pesci vanno osservati molto attentamente, in quanto la femmina se non pronta potrebbe essere tormentata a morte.
La deposizione delle uova avviene in modo simile a molti altri ciclidi, con la femmina che depone una striscia di uova prima di allontanarsi, permettendo al maschio di prendere il suo posto e fecondarle. Possono essere deposte fino a 600 uova. Le uova si schiudono dopo circa 48 ore, e durante questo periodo il maschio difendere il sito di deposizione, mentre la femmina le ventila. A volte i ruoli possono essere anche invertiti ogni tanto. Inoltre, durante questo periodo, la coppia scava una serie di buche nel substrato intorno al luogo di deposizione.
Una volta che le uova sono schiuse (dopo circa 72 ore), l'intera nidiata viene spostata in una di queste fosse dalla femmina. Solitamente le larve sono spostate più volte prima di raggiungere il nuoto libero, in genere dopo altre 24 ore o giù di lì. A questo punto, possono essere alimentati con microworm e/o naupli di artemia salina. Le cure parentali da parte dei genitori di solito continuano per circa un mese, dopo di che gli avannotti devono essere rimossi, in quanto i genitori possono deporre le uova di nuovo.
Taxa principali
Chiamati pesci gioiello per la loro splendida livrea rosso fiammante, sono incredibilmente aggressivi a dispetto delle piccole dimensioni
Condivide con i ciclidi gioiello non solo la splendida livrea ma soprattutto il carattere fortemente aggressivo, in particolare nel periodo riproduttivo.
Molto simile al pesce gioiello Rubricatochromis bimaculatus, ha in comune con lui oltre alla splendida livrea anche il caratteraccio, incredibilmente aggressivo in particolare nel periodo riproduttivo
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su Fishbase
la scheda esauriente su Seriouslyfish.com
di Horst Linke, traduzione in italiano - una preziosa guida sui ciclidi africani, molte illustrazioni corredano l'opera
Cichlids from West Africa: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese di Horst Linke e Wolfgand Staeck
di Wolfgang Staeck e Horst Linke, traduzione in italiano a cura di H. De Jong e, W. Paccagnella
Edizione Inglese di Craig Wrightson - 3 semplici passaggi e 10 facili regole da seguire per avere successo e ottenere il massimo dal nuovo acquario garantito!
Collegamenti & Legenda
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Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Hemichromis, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
I ciclidi gioiello rosso (red jewel cichlid) dei generi Hemichromis e Rubricatochromis sono tra i pesci d'acquario più popolari - Foto © Frank Schafer
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