La cagnetta o bavosa d'acqua dolce vive alle nostre latitudini e può essere adatta all'allevamento in acquari d'acqua dolce temperata o fredda.
Il blennide d'acqua dolce, Salaria fluviatilis - Foto © Olivier Croissant (Wikimedia)
15.5 cm TL
La specie Salaria fluviatilis è comunemente conosciuta come bavosa d'acqua dolce o cagnetta, ed è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Blenniidae, ordine Blenniiformes. E' una specie moderatamente eurialina, che in natura sembra mostrare preferenza per le acque dolci, e si trova meno di frequente nelle acque salmastre. Popola infatti una vasta gamma di ambienti di acqua dolce, ruscelli, fiumi e laghi, con acque limpide, ferme o moderatamente correnti, dove staziona su bassi fondali con substrato roccioso.
E' molto simile alla specie marina Salaria pavo (bavosa pavone), con cui talvolta convive nelle lagune salmastre e presso le foci. Le due specie sono facilmente distinguibili in quanto Salaria pavo presenta un ocello nero bordato di azzurro nella parte posteriore della testa, là dove Salaria fluviatilis presenta invece alcune linee di piccoli punti scuri che partono dall'occhio e si dirigono obliquamente indietro e verso il basso sulla guancia. Inoltre Salaria fluviatilis presenta una banda più chiara che parte sempre dall'occhio ma si dirige verso l'alto e indietro, obliquamente, fino alla parte posteriore della testa. Queste fasce chiare si uniscono sulla testa formando una V che si può vedere bene osservando il pesce dall'alto.
Anche se le carni sono considerate discrete, la specie è priva d’interesse commerciale. La cagnetta è talvolta catturata a scopo ornamentale o per essere impiegata come esca.
Le bavose di acqua dolce (Salaria fluviatilis) non sono solo curiose e interessanti - hanno anche un aspetto divertente! - Foto © Paul Eckstein (Freshwaterlife.de)
Africa: fiumi e ruscelli che scorrono verso il Mediterranei in Algeria e Marocco, incluso Israele.
Europa: Albania, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Montenegro, Spagna e Portogallo.
Asia: Turchia
Ambiente: demerso, acqua dolce, acqua salmastra e acqua marina. Clima subtropicale.
Gli adulti di Salaria fluviatilis si trovano in fiumi e ruscelli, in acque relativamente poco profonde e nei laghi a bassa quota, su fondo in pietra; preferiscono i microhabitat dei torrenti dove l'acqua è più profonda e più veloce, e alcune lagune costiere con bassa salinità.
Le popolazioni sono minacciate a causa dell'inquinamento e della mancanza d'acqua; la maggior parte delle popolazioni che abitano nei fiumi sono colpite dall'alterazione degli habitat (in particolare inquinamento e alterazione della morfologia del corso dell'acqua) e della predazione da parte di specie esotiche.
Il fatto che per la riproduzione abbiano bisogno della presenza di un habitat adatto alla fase larvale pelagica a valle dei siti di riproduzione stessa è un fattore limitante; la popolazione lacustrina è apparentemente più sicura.
Salaria fluviatilis in natura, nel lago di Garda, Italia - Video © Davide Grigoletto
Dimensioni minime dell'acquario: 80x40x40h cm per un harem costituito da un maschio e 2-3 femmine
Salaria fluviatilis è una specie molto timida, in natura si nasconde nella tana al minimo disturbo ed è difficile da individuare passando quindi spesso inosservata; anche in acquario vanno previsti rifugi, nascondigli, aree riparate e ombreggiate dove possa trovare riparo. Gli adulti sono solitari e territoriali.
E' una specie carnivora, che in natura, gli adulti si nutrono di piccoli organismi bentonici, insetti acquatici e pupe.
I maschi i livrea nuziale assumono una tinta molto scura, quasi nera. All’apice della testa dei maschi adulti si osserva una cresta longitudinale bassa estesa fino alla pinna dorsale.
Salaria fluviatilis è una specie ovipara, in cui le femmine depongono per la prima volta alla fine del primo anno di vita; il periodo riproduttivo dura fino a 3 anni, ma in genere la maggior parte delle femmine muore alla fine del primo anno di riproduzione. Una femmina depone fino a 1.200 uova (di solito 200-300) in un solo strato sotto una grande pietra; depone diverse porzioni di uova durante la stagione. D'altra parte, i maschi puliscono, ventilano e difendono le uova fino alla schiusa. Un maschio può accoppiarsi con diverse femmine, per cui può trovarsi a proteggere uova in differenti fasi di sviluppo.
Le uova sono adesive e schiudono in circa una settimana; le larve planctoniche sono lunghe circa 1,5 cm, si lasciano trasportare via dalla corrente e rimangono in pozze tranquille o vicino agli argini dei fiumi.
la scheda su Fishbase
Salaria fluviatilis, o Cagnetta, un pesce nostrano per il nostro acquario
articolo in italiano di HCanon su Acquariofiliafacile.it, con splendide foto e video, e soprattutto molte indicazioni utili, derivate dall'esperienza personale
pagina sulla wikipedia italiana
scheda su Ittiofauna.org
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
https://www.acquaportal.it/le-bavose-pesci-con-le-corna-acquaportal/
articolo con bellissime foto di Francesco Turano su Acquaportal con informazioni sulle bavose della famiglia Blennidae.
Indicazioni su come allestire un acquario subtropicale, un tipo di allestimento che sta a metà strada tra acquario tropicale e acquario d'acqua fredda, con indicazione delle specie più adatte e loro caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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