La cagnetta o bavosa d'acqua dolce vive alle nostre latitudini e può essere adatta all'allevamento in acquari d'acqua dolce temperata o subtropicale.
Il blennide d'acqua dolce, Salariopsis fluviatilis - Foto © Olivier Croissant (Wikimedia)
15.5 cm TL
La specie Salariopsis fluviatilis è comunemente conosciuta come bavosa d'acqua dolce o cagnetta, ed è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Blenniidae, ordine Blenniiformes. Fino a pochi anni fa era conosciuta come Salaria fluviatilis, ma nel 2022 Vecchioni et al. hanno spostato la specie nel nuovo genere Salariopsis, riservando il genere Salaria alle sole specie marine.
E' una specie moderatamente eurialina, che in natura sembra mostrare preferenza per le acque dolci, e si trova meno di frequente nelle acque salmastre. Popola infatti una vasta gamma di ambienti di acqua dolce, ruscelli, fiumi e laghi, con acque limpide, ferme o moderatamente correnti, dove staziona su bassi fondali con substrato roccioso.
E' molto simile alla specie marina Salaria pavo (bavosa pavone), con cui talvolta convive nelle lagune salmastre e presso le foci. Le due specie sono facilmente distinguibili in quanto Salaria pavo presenta un ocello nero bordato di azzurro nella parte posteriore della testa, là dove Salariopsis fluviatilis presenta invece alcune linee di piccoli punti scuri che partono dall'occhio e si dirigono obliquamente indietro e verso il basso sulla guancia. Inoltre Salariopsis fluviatilis presenta una banda più chiara che parte sempre dall'occhio ma si dirige verso l'alto e indietro, obliquamente, fino alla parte posteriore della testa. Queste fasce chiare si uniscono sulla testa formando una V che si può vedere bene osservando il pesce dall'alto.
Anche se le carni sono considerate discrete, la specie è priva d’interesse commerciale. La cagnetta è talvolta catturata a scopo ornamentale o per essere impiegata come esca.
Le bavose di acqua dolce (Salariopsis fluviatilis) non sono solo curiose e interessanti, ma hanno anche un aspetto divertente! - Foto © Paul Eckstein (Freshwaterlife.de)
Africa: fiumi e ruscelli che scorrono verso il Mediterranei in Algeria e Marocco, incluso Israele.
Europa: Albania, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Montenegro, Spagna e Portogallo.
Asia: Turchia
Salariopsis fluviatilis è presente nei drenaggi del Mediterraneo settentrionale, da Israele al Portogallo, e in Marocco e Algeria. È presente in diversi laghi in modo naturale o introdotto. Presente in Corsica, Sardegna e isole Cretesi. Presente anche nel bacino del fiume Giordano.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Freshwater Blenny: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Salariopsis fluviatilis non è minacciato in tutta la sua distribuzione, quasi pan-mediterranea, ma le popolazioni locali possono essere minacciate. Questo pesce è difficile da catturare o da osservare; di conseguenza è spesso difficile conoscere il suo corretto status. È molto diffuso e può sopportare l'impatto dell'inquinamento delle acque e l'introduzione di specie esotiche.
Ambiente: demerso, acqua dolce, acqua salmastra e acqua marina. Clima subtropicale.
È una specie prevalentemente fluviale che si può trovare anche nei laghi. Gli adulti di Salariopsis fluviatilis si trovano in fiumi e ruscelli, in acque relativamente poco profonde e nei laghi a bassa quota, su fondo in pietra; preferiscono i microhabitat dei torrenti dove l'acqua è più profonda e più veloce, e alcune lagune costiere con bassa salinità. Amano i substrati di detriti e ghiaia con una velocità di corrente da moderata a elevata e rimangono nella parte più profonda. Il maschio fa il nido sotto grandi pietre. Le larve sono pelagiche. È una specie dalla vita di breve durata.
Le popolazioni sono minacciate a causa dell'inquinamento e della mancanza d'acqua; la maggior parte delle popolazioni che abitano nei fiumi sono colpite dall'alterazione degli habitat (in particolare inquinamento e alterazione della morfologia del corso dell'acqua) e della predazione da parte di specie esotiche.
Il fatto che per la riproduzione abbiano bisogno della presenza di un habitat adatto alla fase larvale pelagica a valle dei siti di riproduzione stessa è un fattore limitante; la popolazione lacustrina è apparentemente più sicura.
Salariopsis fluviatilis in natura, nel lago di Garda, Italia - Video © Davide Grigoletto
Dimensioni minime dell'acquario: 80x40x40h cm per un harem costituito da un maschio e 2-3 femmine
Salariopsis fluviatilis è una specie molto timida, in natura si nasconde nella tana al minimo disturbo ed è difficile da individuare passando quindi spesso inosservata; anche in acquario vanno previsti rifugi, nascondigli, aree riparate e ombreggiate dove possa trovare riparo. Gli adulti sono solitari e territoriali.
E' una specie carnivora, che in natura si nutre di piccoli organismi bentonici, insetti acquatici e pupe.
I maschi i livrea nuziale assumono una tinta molto scura, quasi nera. All’apice della testa dei maschi adulti si osserva una cresta longitudinale bassa estesa fino alla pinna dorsale.
Salariopsis fluviatilis è una specie ovipara, in cui le femmine depongono per la prima volta alla fine del primo anno di vita; il periodo riproduttivo dura fino a 3 anni, ma in genere la maggior parte delle femmine muore alla fine del primo anno di riproduzione. Una femmina depone fino a 1.200 uova (di solito 200-300) in un solo strato sotto una grande pietra; depone diverse porzioni di uova durante la stagione. D'altra parte, i maschi puliscono, ventilano e difendono le uova fino alla schiusa. Un maschio può accoppiarsi con diverse femmine, per cui può trovarsi a proteggere uova in differenti fasi di sviluppo.
Le uova sono adesive e schiudono in circa una settimana; le larve planctoniche sono lunghe circa 1,5 cm, si lasciano trasportare via dalla corrente e rimangono in pozze tranquille o vicino agli argini dei fiumi.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
Salaria fluviatilis, o Cagnetta, un pesce nostrano per il nostro acquario
articolo in italiano di HCanon su Acquariofiliafacile.it, con splendide foto e video, e soprattutto molte indicazioni utili, derivate dall'esperienza personale
articolo di Matteo Rancan direi fondamentale per conoscere i pesci d'acqua salmastra, che vengono elencato ognuno con le caratteristiche di salinità adatta, e soprattutto con i link agli studi scientifici consultati prima di arrivare a quelle conclusioni. Da leggere attentamente in toto, articolo e riferimenti.
pagina sulla wikipedia italiana
scheda su Ittiofauna.org
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
articolo con bellissime foto di Francesco Turano su Acquaportal con informazioni sulle bavose della famiglia Blennidae.

AQUALOG Special, Brackish-Water Fishes: All About Species, Care and Breeding
Edizione inglese di Frank Schäfer, l'Aqualog Special - Brackish-Water Fishes è tutto dedicato alle specie d'acqua salmastra, con foto, allevamento e riproduzione

Edizione Inglese di Neale Monks - Da New York City all'entroterra australiano, l'acqua dolce incontra il mare e crea uno degli ambienti più dinamici della terra: l'acqua salmastra. Anche se la popolarità dei pesci che vivono in queste acque è cresciuta, si sa molto poco di loro. Finora. Questo libro è una guida preziosa in un mondo spesso esotico e in gran parte poco esplorato di pesci unici.

Edizione Inglese di Brian Takeshi - In questa guida completa, si svelano i segreti dei pesci d'acqua salmastra, facendo luce sui loro straordinari adattamenti, sul significato ecologico e sugli ostacoli che incontrano nei loro regni sottomarini. Inoltre, si approfondisce l'incantevole fascino di mantenere i pesci d'acqua salmastra negli acquari domestici.
Collegamenti & Legenda
Tag
Per saperne di più...
Indicazioni su come allestire un acquario subtropicale, un tipo di allestimento che sta a metà strada tra acquario tropicale e acquario d'acqua fredda, con indicazione delle specie più adatte e loro caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Commenti
Aggiungi un commento