Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia
Scatophagus argus, una bella specie d'acqua salmastra e marina, che sfiora i 40 cm da adulta ed è in vendita come pesce d'acquario - Foto © Emiliano Spada
La Famiglia degli Scatophagidae comprende solo due generi, Scatophagus e Selenotoca, per un totale di appena quattro specie. Come per molte altre famiglie però, la situazione tassonomica è tutt'altro che chiara e definita, in quanto vi sono molte forme che di volta in volta sono considerate specie a sè stanti, o varianti di colorazione della stessa specie.
Spesso cerca di allestire una vasca salmastra proprio chi rimane colpito dalla visione di questi pesci, molto belli e dalla colorazione insolita e molto vivace; in particolar modo Scatophagus argus, il più diffuso nel commercio acquariofilo, ma anche Scatophagus tetracanthus, o Selenotoca multifasciata, importati più raramente.
Le notevoli dimensioni che raggiungono da adulte tutte le specie di Scatophagidae (30 - 40 cm) li rendono adatti solo a vasche molto grandi, anche perchè vanno allevati in gruppi di non meno 5 esemplari (in tal modo sono anche più spettacolari) :-). Se il loro bisogno di essere allevati insieme ai loro conspecifici viene ignorato, gli Scatophagus diventano aggressivi e litigiosi, attaccando briga con i coinquilini, anche se difficilmente arrivano a ferirli seriamente.
Può succedere anche che esemplari inseriti in una vasca già occupata da un gruppo preesistente di Scatophagus non vengano accettati, e vengano stressati con continui attacchi, fino alla morte.
Tipicamente gli Scatophagus in lotta si pongono l'uno di fronte all'altro, con il capo rivolto verso il basso e le spine dorsali distese, rivolte in fuori. Tali spine dorsali secernono una sostanza velenosa, ma non è segnalato nessun caso in cui tale veleno abbia portato qualche conseguenza agli allevatori umani che ne sono stati "punti" accidentalmente; comunque è meglio che i soggetti allergici facciano particolare attenzione a non entrare in contatto con tale sostanza.
Gli Scatophagus sono onnivori, e mangiano praticamente qualsiasi cosa; il loro stesso nome deriva dal latino e significa "mangiatore di escrementi". Il che non vuol dire che dovete aspettarvi che si mangino gli escrementi: dovete nutrirli bene, come qualsiasi altro pesce :-)
Mangiano anche le piante, dalle foglie alle radici, per cui un acquario dedicato a loro non potrà ospitarne; anzi talvolta sono usati dagli acquariofili marini per debellare le infestazioni algali
Sulla riproduzione di questi pesci non si hanno informazioni, e non si hanno notizie di riproduzioni avvenute in acquario. Si sa solo che le uova vengono deposte in mare, dove le larve risiedono fino allo stadio giovanile, quando iniziano la migrazione verso le foci ed il corso inferiore dei fiumi.
Un'unica annotazione negativa, tutti gli Scatophagus hanno una predisposizione alla Linfocisti, una malattia virale che si manifesta con grappoli di noduli biancastri sparsi su tutto il corpo, comprese le pinne. Come per tutte le malattie virali, non esiste una cura; tuttavia non è solitamente pericolosa, ma è molto sgradevole. Se si manifesta soltanto nelle pinne, come in effetti accade nella maggioranza dei casi, si può tagliare la parte di pinna infetta con un bisturi o un cutter molto affilato; la pinna dovrebbe poi ricrescere sana dopo poco tempo.
Classificazione
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Sottoregno: Eumetazoa
- Phylum: Chordata
- Sottophylum: Vertebrata
- Infraphylum: Gnathostomata
- Superclasse: Osteichthyes
- Classe: Actinopterygii
- Sottoclasse: Neopterygii
- Infraclasse: Teleostei
- Superordine: Acanthopterygii
- Clade: Percomorpha
- Serie: Eupercaria
- Ordine: Acanthuriformes
- Famiglia: Scatophagidae
La situazione della Famiglia Scatophagidae all'interno del clade Percomorpha non è condivisa da tutti gli autori. Sembra ormai chiaro che non possa essere considerata all'interno dell'ordine Perciformes come in passato, e la 5^ edizione di Fishes of the World del 2016 la propone per l'inserimento nell'ordine Acanthuriformes.
In base a Fishbase, la famiglia attualmente è collocata nel gruppo di famiglie di incertae sedis nella serie Eupercaria, istituita da Betancur-Rodriguez et al. 2017. In base al invece a Eschmeyer's Catalog of Fishes Classification la famiglia è collocata nell'ordine Acanthuriformes, elevato al rango di ordine da sottordine di Perciformes.
I Generi compresi nella Famiglia
La famiglia conta soltanto due generi, per complessive quattro specie:
- classe Actinopterygii
- Actinopteri
- Clade: Percomorpha
- Serie: EUPERCARIA
- ordine Acanthuriformes
- Scatophagidae
- ordine Acanthuriformes
- Serie: EUPERCARIA
- Clade: Percomorpha
- Actinopteri
Qui sotto i generi e le specie di cui potete trovare qualcosa nel sito.
Taxa principali
Taxa principali
Spesso vuole allestire una vasca salmastra proprio chi rimane colpito dalla visione di questi pesci, splendidi e dalla colorazione insolita e molto vivace, ma le notevoli dimensioni e la vivacità li rendono adatti solo a vasche molto grandi
Difficili da trovare in commercio, diventano grandi e vanno allevati in gruppo
Vivaci e turbolenti pesci d'acqua salmastra da giovani, e marina da adulti
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
su Mongabay descrizione delle specie della famiglia e descrizione dell'ambiente da cui provengono
descrizione delle caratteristiche, della flora e della fauna degli habitat delle foreste di mangrovie indonesiane, habitat di Scatophagus argus, Monodactylus argenteus, Tetraodon nigroviridis, T. biocellatus, Macrognathus aculeatus, Dermogenys pusillus, Toxotes chatareus, T. jaculatrix, Brachygobius xanthozona, Stigmatogobius sadanundio, Boleophthalmus pectinirostris, Periophthalmus barbarus, Coius microlepis, Chanda wollfii
di Frank Schäfer, un Aqualog tutto dedicato alle specie d'acqua salmastra, con foto, allevamento e riproduzione
Ricardo Betancur-Rodriguez, Edward O.Wiley, Gloria Arratia, Arturo Acero, Nicolas Bailly, Masaki Miya, Guillaume Lecointre, Guillermo Ortí, (6 luglio 2017) "Phylogenetic classification of bony fishes". BMC Evolutionary Biology. 17: 162. doi:10.1186/s12862-017-0958-3. ISSN 1471-2148
(Researchgate.net)
La quinta edizione di Fishes of the World, Pesci del mondo, è l'unica classificazione moderna e filogenetica dei pesci del mondo. Il testo con informazioni accurate e aggiornate offre nuovi diagrammi filogenetici che chiariscono le relazioni tra i gruppi di pesci, nonché la classificazione di ordini, famiglie e generi di pesci in base alle tesi più accreditate - Dettagliata classificazione di tutti i pesci
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Per saperne di più...
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento degli Scatophagus, grandi pesci d'acqua salmastra, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Articolo con consigli ed accorgimenti per l'acclimatamento e l'allevamento degli Scats - tratto e tradotto da un articolo di W. Hering
Un'eccezionale rarità dalla costa pacifica dell'Africa orientale: Scatophagus tetracanthus - Foto © Frank Schäfer
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