Difficili da trovare in commercio, diventano grandi e vanno allevati in gruppo
Scatophagus tetracanthus, una bella specie che raggiunge i 30 cm di lunhezza - Foto © ericliaw (Monsterfishkeepers.com)
30.0 cm TL
Gli Scatophagus tetracanthus sono quasi introvabili in commercio, ma un gruppo in acquario è uno spettacolo straordinario, alla pari dei più famosi Scatophagus argus. Gli Scatophagus tetracanthus crescono leggermente meno dei cugini Scatophagus argus, raggiungendo 'solo' i 30 cm di lunghezza; anche loro vanno allevati in gruppi di non meno di 5-6 esemplari, per cui anche loro hanno bisogno di vasche molto grandi.
Tipicamente gli Scatophagus in lotta si pongono l'uno di fronte all'altro, con il capo rivolto verso il basso e le spine dorsali distese, rivolte in fuori. Tali spine dorsali secernono una sostanza velenosa, ma non è segnalato nessun caso in cui tale veleno abbia portato qualche conseguenza agli allevatori umani che ne sono stati "punti" accidentalmente; comunque è meglio che i soggetti allergici facciano particolare attenzione a non entrare in contatto con tale sostanza.
Un'unica annotazione negativa, tutti gli Scatophagus hanno una predisposizione alla linfocisti, una malattia virale che si manifesta con grappoli di noduli biancastri sparsi su tutto il corpo, comprese le pinne. Come per tutte le malattie virali, non esiste una cura; tuttavia non è solitamente pericolosa, ma è molto sgradevole. Se si manifesta soltanto nelle pinne, come in effetti accade nella maggioranza dei casi, si può tagliare la parte di pinna infetta con un bisturi o un cutter molto affilato; la pinna dovrebbe poi ricrescere sana dopo poco tempo.
Morfologia: Spine dorsali (totale): 11; Raggi dorsali molli (totale): 15-18; Spine anali 4; Raggi anali molli: 14-15
Scatophagus tetracanthus, una specie insolita che aggiunge i 30 cm di lunghezza - Foto © Liliane Moeremans (Fishbase.org)
Scatophagus tetracanthus, una specie insolita che aggiunge i 30 cm di lunghezza - Foto © neonvertigo
- Specie che deve vivere in gruppo
- Specie d'acqua salmastra
- Specie che diventa grande: più di 30 cm
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Pacifico Indo-occidentale: da Somalia e Kenia fino al Sudafrica, Australia e Papua-Nuova Guinea. Trovato inoltre nei fiumi e nelle lagune dell’Africa orientale.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Scatophagus tetracanthus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce, salmastra e marina. Clima: tropicale
Scatophagus tetracanthus si trova comunemente nei porti e negli estuari; viene anche ritrovato in fiumi e lagune. Forma grandii banchi.
Dimensioni minime dell'acquario: 150x60x60h cm per un gruppo di 5-6 cm
E' necessario un allestimento d'acqua salmastra finché sono giovani, con il passare del tempo devono essere gradatamente allevati in acqua marina.
Un grande acquario allestito come un biotopo di mangrovie è un modo ideale per mostrare un branco di Scatophagus tetracanthus. I pesci si inseguiranno attraverso rami o radici sottomarine, sempre alla ricerca di qualsiasi cosa commestibile.
Comportamento e compatibilità: se tenuti in branco sono pacifici, anche se molto attivi e turbolenti. Altre specie salmastre popolari che possono essere buoni compagni di vasca per i giovani Scatophagus: Monodactylus, ghiozzi, molly, Toxotes, ovviamente in una vasca adeguatamente grande.
Alimentazione basata su detriti e invertebrati bentonici.
Taxa principali
Spesso vuole allestire una vasca salmastra proprio chi rimane colpito dalla visione di questi pesci, splendidi e dalla colorazione insolita e molto vivace, ma le notevoli dimensioni e la vivacità li rendono adatti solo a vasche molto grandi
Difficili da trovare in commercio, diventano grandi e vanno allevati in gruppo
Riferimenti & Link
- Scatophagus tetracanthus
- la scheda su FishBase
- Scatophagus tetracanthus
- scheda in italiano su Underwaterworld.it
- Scatophagus tetracanthus
- informazioni e belle foto su Aquarium Glaser GmbH
- Scatophagus tetracanthus (Lacepède, 1802)
- scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
AQUALOG Special, Brackish-Water Fishes: All About Species, Care and Breeding
Edizione inglese di Frank Schäfer, l'Aqualog Special - Brackish-Water Fishes è tutto dedicato alle specie d'acqua salmastra, con foto, allevamento e riproduzione
Edizione Inglese di Neale Monks - Da New York City all'entroterra australiano, l'acqua dolce incontra il mare e crea uno degli ambienti più dinamici della terra: l'acqua salmastra. Anche se la popolarità dei pesci che vivono in queste acque è cresciuta, si sa molto poco di loro. Finora. Questo libro è una guida preziosa in un mondo spesso esotico e in gran parte poco esplorato di pesci unici.
Edizione Inglese di Brian Takeshi - In questa guida completa, si svelano i segreti dei pesci d'acqua salmastra, facendo luce sui loro straordinari adattamenti, sul significato ecologico e sugli ostacoli che incontrano nei loro regni sottomarini. Inoltre, si approfondisce l'incantevole fascino di mantenere i pesci d'acqua salmastra negli acquari domestici.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Un'eccezionale rarità dalla costa pacifica dell'Africa orientale: Scatophagus tetracanthus - Foto © Frank Schäfer
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