Una specie dalla splendida e insolita livrea, che però diventa grande ed ha bisogno di nuotare tanto
Semaprochilodus insignis, un'insolita specie che sfiora i 30 cm d lunghezza - Foto © Tropical-fish-keeping.com
Semaprochilodus insignis nell'acquario dello Zoo di Francoforte, Germania, è una specie che arriva quasi a 30 cm di lunghezza ed ha bisogno di nuotare - Foto © Jutta234 (Wikimedia)
30 cm SL
I pesci del genere Semaprochilodus sono i pesci di branco più comuni diffusi in Sud America. Sono state descritte oltre una dozzina di specie, ma la maggior parte non viene mai importata. Sono usati come cibo nei loro paesi nativi. Possono essere un'aggiunta straordinaria per una comunità di pesci grandi, a patto di avere una vasca abbastanza grande per ospitarli.
Le due specie più comunemente in commercio, Semaprochilodus insignis e Semaprochilodus taeniurus, possono raggiungere all'incirca i 30 cm di lunghezza in pochi anni, e soprattutto sono specie che nuotano molto. In realtà non sarebbero neanche adatte all'allevamento in acquario, perché sono specie migratorie, che in natura percorrono centinaia di chilometri più volte all'anno per deporre, e che in acquario si stressano molto per non poterlo fare.
Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista.
(It's not just a fish)
Insieme ad alcuni congeneri, Semaprochilodus insignis è comunemente noto come Jaraqui in Brasile. È una specie interessante sia ecologicamente che biologicamente. In natura migra su grandi distanze in enormi banchi in base alle stagioni, nutrendosi di detriti organici. Questa abitudine di nutrirsi di detriti e la natura migratoria giocano un ruolo importante nel mantenere la struttura e la dinamica dell'ecosistema, elaborando grandi quantità di sedimenti organici mentre vengono setacciati per il cibo. Ha anche due stomaci, uno dei quali è pieno di fango per aiutare la digestione.
La migrazione si effettua due volte all'anno. La prima per la deposizione delle uova all'inizio della stagione delle piogge, quando i pesci si spostano da affluenti e corsi d'acqua nera e limpida priva di nutrienti, nelle più turbolente acque bianche (limose) vicino alle sorgenti dei fiumi per deporre le uova. Possono percorrere diverse centinaia di chilometri e possono anche essere visti saltare attraverso le rapide in modo simile ai salmoni. Dopo la deposizione, le uova fecondate vanno alla deriva verso le pianure alluvionali ricche di nutrienti, che funzionano come "vivai" perfetti per gli avannotti da nutrire e crescere.
Nel frattempo gli adulti tornano esattamente nello stesso affluente della foresta allagata da dove sono partiti a nutrirsi per i successivi 3-4 mesi. Quindi migrano di nuovo nel mezzo della stagione delle piogge, spostandosi ancora una volta dagli affluenti a monte dei fiumi ricchi di sostanze nutritive, dove possono entrare in molti diversi tributari. Continuano questa attività fino a quando il livello dell'acqua non scende. Quando sale di nuovo, i pesci depongono nuovamente, alle sorgenti del tributario in cui si trovano in quel momento.
È interessante notare come i pesci più vecchi non intraprendano più queste migrazioni, come riportato da Ribeiro e Petrere (1990). Non hanno individuato un limite di età per la migrazione, ma hanno notato che i pesci non migratori erano molto più grandi degli individui migranti e tendevano a stare più a monte negli affluenti.
Esternamente Semaprochilodus insignis assomiglia molto all'altra specie comunemente importata, Semaprochilodus taeniurus. L'unica differenza visibile appare solo con l'età: entrambe le specie da giovani presentano delle macchie scure sui fianchi, che in Semaprochilodus taeniurus rimangono per tutta la vita del pesce, mentre in Semaprochilodus insignis scompaiono mano a mano che i pesci diventano adulti.
- Specie che diventa grande: fino a 28 cm di lunghezza
- Specie che mangia le piante e con un carattere imprevedibile
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Sud America: bacino del Rio delle Amazzoni centrale e occidentale e tributari.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: bentopelagico, potamodromo, acqua dolce. Clima tropicale.
Semaprochilodus insignis è un pesce migratore che si riproduce nei canali fluviali ma si nutre principalmente nelle pianure alluvionali. Può anche essere trovato nei laghi alluvionali (conosciuti localmente come "várzeas") e ruscelli forestali.
22 - 26°C
5.5 - 7.2
Dimensioni minime dell'acquario: 150x60x60h cm per un singolo esemplare.
La specie Semaprochilodus insignis non ha particolari esigenze per quanto riguarda l'arredamento, ma se si desidera allevarla in un ambiente naturale, un allestimento in stile biotopo è molto semplice da organizzare. Utilizzate un substrato di sabbia di fiume e aggiungete alcuni rami e legni (se non riuscite a trovare legni della forma desiderata, il faggio comune è sicuro da usare se accuratamente asciugato e privato della corteccia) e radici contorte. La crescita delle alghe non dovrebbe essere scoraggiata perché il pesce vi pascolerà sopra. Non è la scelta migliore per un acquario piantumato, poiché divorerà tutte le specie a foglie tenere, ma è probabile che assaggi anche le piante a foglie più coriacee.
Comportamento e compatibilità: Semaprochilodus insignis è aggressivo nei confronti dei suoi simili se tenuto in piccoli numeri, cioè solo in due o tre esemplari, ma può essere allevato in gruppi di sei o più esemplari in vasche più grandi. Altrimenti è meglio allevarlo come un singolo esemplare in una comunità di pesci medio-grandi, compagni di vasca adatti possono essere altri grandi caracidi, loricaridi, doradidi, pacifici ciclidi, pesci coltello, arowana e razze d'acqua dolce (sempre ovviamente con una vasca grande abbastanza).
Sebbene onnivoro, è principalmente un erbivoro.
In acquario vanno offerti molto vegetali, come spinaci sbollentati, lattuga, cetrioli, zucchine, cialde di alghe e simili. Accetta comunque anche mangime secco di buona qualità e cibi surgelati come chironomus e artemia.
Il dimorfismo è difficile da individuare, anche se si dice che le femmine mature abbiano la pancia più rotonda dei maschi.
In acquario la riproduzione di Semaprochilodus insignis non è ancora stata registrata, ma del resto la specie ha un complicato ciclo riproduttivo migratorio in natura, che in acquario non è riproducibile.
Taxa principali
Una specie dalla splendida e insolita livrea, che però diventa grande ed ha bisogno di nuotare tanto
Una specie dalla splendida e insolita livrea, che però diventa grande ed ha bisogno di nuotare tanto
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslufish.com

L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.

Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce

L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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