
Conosciamo meglio i pesci chiamati serpenti o serpentelli d'acqua dolce e le specie anche molto diverse tra loro che vengono raggruppate sotto questo termine, che spesso hanno caratteristiche fisiche o esigenze d'allevamento poco compatibili con i comuni acquari di comunità...
Primo piano dei barbigli di un Pangio sp., probabilmente Pangio semicincta
Sono molto richiesti dagli acquariofili i cosiddetti "serpentelli", "serpenti", "murene", ecc. d'acqua dolce: hanno un aspetto insolito, una livrea in genere abbastanza appariscente, occupano la zona del fondo che in genere è poco "sfruttata"...
Bisogna però fare attenzione, anzi molta attenzione: come avete letto anche in altre pagine di questo sito, non tutte le specie che vengono vendute nei negozi d'acquari sono adatte all'allevamento in acquario! E questo vale, ovviamente, anche per i "serpentelli" d'acqua dolce.
Mentre per molte specie l'allevamento in acquario è possibile e può dare anche delle belle soddisfazioni, ovviamente rispettando le esigenze di ognuna, ci sono alcune specie che secondo me non dovrebbero proprio essere in commercio, per quanto riguarda per lo meno i comuni acquari domestici: un esempio tra tutti è il Mastacembelus armatus, dalla splendida livrea, ma che con i 90 cm di lunghezza per mezzo kg di peso che raggiunge da adulto (se allevato bene) non può raggiungere la sua normale aspettativa di vita nei nostri normali e piccoli per lui acquari domestici, dove è destinato a morire ancora giovanissimo.
Abbiate cura di controllare che TUTTI i vostri pesci mangino la giusta razione di cibo, se ce ne sono alcuni che si strafogano e altri che riescono ad arrivare a malapena a poche briciole, dovete rivedere gli abbinamenti delle specie che avete fatto.
Qui sotto troverete (sempre in aggiornamento) una carrellata di specie con le relative indicazioni di lunghezza massima e di allevamento in acquario; in generale vorrei ricordare, per le specie adatte all'allevamento in acquario, che occupando la zona del fondo non sono molto adatti agli acquari molto affollati, e con pesci molto veloci e ingordi, perché potrebbero soffrire la competizione alimentare e riuscire al alimentarsi poco e male; oltretutto alcune specie, provenendo dalla cattura in natura, possono avere difficoltà ad abituarsi al mangime secco.
Taxa

Questa specie si trova spesso in commercio ma infilata senza volerlo nelle spedizioni di congeneri simili di aspetto, da quali si può distinguere solo con un'attenta osservazione.

E' regolarmente in commercio e si trovano anche forme albine e leucistiche, che non è chiaro se esistano anche in natura o meno.

E' tra i Pangio più disponibili nel commercio acquariofilo, e commercializzato come 'kuhlii nero' o 'kuhlii cioccolato'

E' una tra le tante specie di Pangio che viene esportata solo occasionalmente, spesso involontariamente tra le spedizioni di specie congeneri e simili.

E' una tra le specie erroneamente identificate più frequentemente, essendo quasi sempre commercializzata come Pangio kuhlii. Il rapporto tra le due specie comunque è stato ed è tutt'ora molto confuso.

Questa specie è esportata solo occasionalmente, spesso involontariamente tra le spedizioni di specie congeneri.

Ci sono esemplari di Pangio che non sono classificabili tra le specie conosciute, ma non hanno nemmeno una descrizione scientifica, spesso sono chiamati genericamente 'kuhlii'

E' una specie rara da trovare in commercio, e anche se viene spesso considerata una specie che rimane piccola, non è affatto così

E' stato il primo Bichir ad essere scoperto e descritto, ed è un predatore piscivoro notturno incredibilmente resistente, con vista molto debole ma olfatto infallibile

Specie notturna che raggiunge quasi un metro di lunghezza, ha una posizione tassonomica non chiara, secondo alcune fonti si tratterrebbe di un sinonimo di Polypterus endlicherii.

Specie notturna incredibilmente resistente con vista molto debole, si basa sul suo eccellente senso dell'olfatto per individuare il cibo

Polypterus endlicherii è un predatore piscivoro notturno incredibilmente resistente, con vista molto debole, per cui si basa sul suo eccellente senso dell'olfatto per individuare il cibo

Uno degli ultimi superstiti di specie molto antiche, sono stati ritrovati fossili dei loro antenati risalenti al periodo Triassico, all'inizio dello sviluppo dei dinosauri più di 200 milioni di anni fa

E' probabilmente la specie più bella tra quelle dei Bichir. E' un pesce splendido, adatto agli acquari più grandi

Una delle specie più tranquille e attive di Polypterus, il che insieme alle dimensioni relativamente piccole da adulto, lo rende il Biscir ideale per i principianti.

Specie predatrice piscivora notturna, importata molto raramente, è tra quelle che rimangono più piccole

E' una delle specie più pacifiche e attive di Polypterus ed è molto longevo, sono stati segnalati esemplari in cattività di 34 anni e più

Raro nel commercio acquariofilo, non si è a conoscenza di eventuali esemplari attualmente allevati in cattività, si differenzia dai suoi congeneri per la livrea

Tra le specie più rare di bichir da trovare in commercio, è come le altre una specie predatrice piscivora notturna incredibilmente resistente

Nonostante si trovino talvolta in commercio come pesci d'acquario, le loro dimensioni li rendono adatti solo ai grandi acquari pubblici.

Una tra le specie di Protopterus che rimane più piccola, ma che può arrivare comunque ai 45 cm di lunghezza
- I pesci dalla forma di serpente
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