Una splendida specie di killi annuale sudamericano, in pericolo di estinzione nelle sue zone d'origine

Autore
(Shibatta & Garavello, 1992)
Aspettativa di vita

10 mesi - 18 mesi

Dimensioni massime in natura

3.0 cm TL

Descrizione

La specie Simpsonichthys santanae è un killi annuale della famiglia Rivulidae, è stata originariamente descritta come Cynolebias santanae. Il nome si riferisce al fiume Santana, Brasile centrale, in riferimento alla sua origine.

Diagnosi: Secondo la morfologia esterna, Simpsonichthys boitonei, Simpsonichthys santanae e Simpsonichthys zonatus sono fortemente correlati (Costa, 2006). Simpsonichthys santanae si può distinguere da Simpsonichthys boitonei solo dalle pinne ventrali, dalla mancanza di bordo blu su dorsale, anale e caudale nel maschio e dal motivo punteggiato della caudale interna anche nel maschio e dalla presenza di 3 macchie nere sui fianchi della femmina (Shibatta & Garavello, 1993; Costa, 1996b).

Distribuzione

Sud America: bacino del fiume Paraná.

Simpsonichthys santanae è endemico del Brasile ed è noto da tre segnalazioni in pozze temporanee nella pianura alluvionale di Ribeirão Santana, drenaggio del fiume São Bartolomeu, Distretto Federale, stato di Goiás (Costa 2002, Shibatta e Lima 2008). I tre ritrovamenti della specie caratterizzano due località e l'area di occupazione è stata calcolata in 8 km2, poiché due dei tre ritrovamenti sono molto vicini. In questo caso l'estensione dell'evento, inferiore a 8 km2, è stata considerata equivalente all'area di occupazione.
Un'intensa ricognizione dell'ittiofauna del torrente Santana ha evidenziato la presenza di Simpsonichthys santanae in pozze marginali di un brevissimo tratto di questo corso d'acqua (J.P. Vianna pers. com. 2011). I tentativi di localizzare la specie nella sua località tipo non hanno avuto successo (Costa 2002).

IUCN Red List - ENDANGERED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
ENDANGERED (in pericolo)

  • Peixe-anual Simpsonichthys santanae: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
  • Simpsonichthys santanae è endemico del Brasile ed è noto da tre segnalazioni in pozze temporanee nella pianura alluvionale di Ribeirão Santana, drenaggio del fiume São Bartolomeu, Distrito Federal, stato di Goiás. La principale minaccia per la specie è l'espansione dell'attività agricola che distrugge le pozze, i loro ambienti tipici. Anche l’avanzamento dell’occupazione urbana in nuove aree del Distretto Federale rappresenta un potenziale impatto. I tre ritrovamenti della specie caratterizzano due località e l'area di occupazione è stata calcolata in 8 km², poiché due dei tre ritrovamenti sono molto ravvicinati. In questo caso l'estensione dell'evento, inferiore a 8 km2, è stata considerata equivalente all'area di occupazione. A causa del continuo declino della qualità dell'habitat dovuto all'intensa espansione delle attività agricole e dell'occupazione urbana e di due località, Simpsonichthys santanae è stato classificato come in pericolo (EN) utilizzando i criteri B1ab(iii)+2ab(iii).
Habitat

Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.

Simpsonichthys santanae è un pesce annuale che raggiunge i 2,4 cm di lunghezza standard. Presenta dimorfismo sessuale, con maschi molto più colorati, più grandi e con pinne dorsale e anale più appuntite e dotate di più raggi rispetto alle femmine (Shibatta e Lima 2008). La specie si rinviene in pozze marginali poco profonde, con una profondità massima di 20 cm. L'acqua, al momento della raccolta, aveva una temperatura compresa tra 17 e 19°C, pH 5,4, e ossigeno disciolto compreso tra 2,7 e 5,4 mg/l. Nessun'altra specie di pesci è stata trovata in sintopia (Shibatta e Lima 2008).
Simpsonichthys santanae ha un potenziale ornamentale ed è ricercato dagli acquariofili.

Dimorfismo sessuale

I maschi sono molto più colorati, più grandi e con pinne dorsale e anale più appuntite e dotate di più raggi rispetto alle femmine.

Riproduzione

La cura e l'allevamento delle specie del genere Simpsonichthys sono consigliati solo agli appassionati con una buona esperienza con i killi. La riproduzione non è l'unica cosa che richiede un'attenzione particolare. Innanzitutto, non è facile acquistare la specie perché si trova difficilmente in commercio, anche se per lo splendido aspetto è abbastanza ricercata. I Simpsonichthys sono pesci che depongono le loro uova ad una ad una, tuffandosi in profondità nel substrato fangoso. Sono moderatamente produttivi e le loro uova hanno generalmente un periodo di incubazione di 2,5-3 mesi a una temperatura di conservazione di 25-28°C. E' consigliabile però controllare anche un po' prima di questo periodo, perché ci possono essere uova che si sviluppano prima. Nella sua pagina dedicata alla specie su itrainsfishes.net, Frans Vermeulen riferisce che l'esperienza di alcuni allevatori ha dimostrato che le uova sono pronte per la schiusa anche dopo 5-6 settimane. In alcune specie le uova sviluppate sono di colore molto scuro e quindi è difficile vedere l'iride all'interno del guscio dell'uovo e ciò rende difficile vedere in che stato si trovano le uova.

Il consiglio di Frans Vermeulen è di provare sempre solo con alcune uova, prima di mettere tutta la torba nell'acqua. Tale test è necessario per capire se i piccoli nuoteranno bene e non rimarranno 'belly-slider', sempre appoggiati sul fondo.

È meglio usare acqua piovana perché i Simpsonichthys sono sensibili all'acqua ricca di calcio. La temperatura migliore per l'acqua con cui bagnare le uova è di 18-20°C. I piccoli sono relativamente grandi quando si schiudono perché anche le uova sono piuttosto grandi. Possono mangiare naupli di artemia salina subito dopo la schiusa e dopo alcune settimane anche cibi vivi molto più grandi come Daphnia e Moina. Dopo 6 settimane i piccoli sono già in grado di produrre le prime uova. La loro aspettativa di vita in cattività può raggiungere fino a 1,5 anni. Ma in natura non vivono a lungo perché la loro pozza si prosciuga dopo 7-8 mesi.

Frans Vermeulen riferisce anche che un allevatore di sua conoscenza ha avuto beneficio nella riproduzione della specie Simpsonichthys margaritatus mettendo delle piante galleggianti sopra il punto in cui andavano a deporre le uova. Questo può ovviamente essere il caso anche delle altre specie del genere Simpsonichthys.

Riferimenti & Link
Killi 1.0

KILLIFISH 1.0: Guida introduttiva all'allevamento dei pesci più belli del mondo

Edizione italiana - di Stefano Valdesalici - Con più di 150 pagine e 160 tra foto e disegni a colori, questo volume vuole essere un'introduzione completa alla conoscenza, allevamento e riproduzione di questi incredibili pesci. Nel testo troverete informazioni sulla distribuzione, le caratteristiche dell'acqua, l'alimentazione, l'arredamento specifico della vasca per la maggior parte delle specie, i sistemi di raccolta, l'incubazione e la schiusa delle uova. All'interno anche preziosi suggerimenti su come allevare cibo vivo.

Aqualog - Killifishes of the world

Killifishes of the world

Edizione Inglese - di Lothar Seegers - Old World Killis 1: Ricefishes, Lampeyes, Aphyosemion

Killifish Aquarium

Killifish Aquarium, A Step-By-Step Guide

Edizione Inglese - di Darryl Yu - Il libro è ricco di 250 foto e illustrazioni a colori di grandi dimensioni, che coprono tutti gli aspetti dell'acquisto, dell'allevamento, della riproduzione e della vendita dei killifish e delle loro uova.

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I killi annuali vivono in specchi d'acqua temporanei e quindi hanno una breve durata di vita, solo durante il periodo in cui l'acqua è presente.

Simpsonichthys santanae - Foto © Hristo Hristov

Diverse foto di coloratissime coppia di Killi, immortalate anche nell'atto riproduttivo - Foto © Hristo Hristov