Specie dalle caratteristiche simili al 'gourami cioccolato' ma che è molto difficile da trovare in commercio.
Sphaerichthys acrostoma, maschio sub-adulto - Foto © Chor Kiat Yeo
4,6 cm SL
La specie di Sphaerichthys acrostoma viene commercializzata con diversi nomi di cui altri comprendono 'giant chocolate gourami', ‘sharp-nosed gourami’, ‘moonlight chocolate gourami’, ‘black-lined chocolate gourami’ e ‘black-tailed chocolate gourami’, anche se è tutt'altro che comune in acquariofilia.
La sua livrea unica lo rende difficilmente confondibile con uno degli altri membri del genere, anche in assenza di dati meristici.
In particolare, Sphaerichthys osphromenoides e Sphaerichthys selatanensis sono in possesso di una forma del corpo relativamente più compatta, una livrea di colore distintivo, costituita da barre verticali chiare sopra una colorazione di base del corpo da marrone al rossastro, e sono incubatori orali materni. Ci sono anche differenze nel numero dei raggi della pinna dorsale tra queste tre specie, con Sphaerichthys osphromenoides che ne ha 9-10, Sphaerichthys selatanensis che ne ha 7, e Sphaerichthys acrostoma che ne ha 6.
Il suo parente più stretto sembra essere Sphaerichthys vaillanti, che è simile in termini di forma del corpo e anch'esso un incubatore orale paterno, ma le due specie possono essere facilmente identificate dal disegno della livrea. In Sphaerichthys acrostoma i maschi possiedono una striscia laterale chiara che si estende dalla base del peduncolo caudale alla metà del corpo, con una striscia scura corrente al di sotto, mentre le femmine presentano alcune file di squame scure, orientate verticalmente nella parte inferiore del corpo, altrimenti uniformemente brunastro. Ci sono poi due segni rossi che si estendono posteriormente e ventralmente all'occhio, rispettivamente.
Nei maschi di Sphaerichthys vaillanti la striscia laterale chiara si estende da dietro l'occhio alla base della pinna caudale e la striscia scura concorrente è sia più sottile che meno intensa, inoltre c'è un'ulteriore barra verticale tra pinne dorsale e anale. Le femmine possiedono una serie di barre verticali rosse e verdi alternate che si estendono su gran parte del corpo e di solito sopra la linea laterale, la porzione anteriore della parte superiore del corpo è prevalentemente verdastra mente quella posteriore più rossastra, e tutti i colori si intensificano con effetti spettacolari quando i pesci sono in riproduzione. I segni oculari descritti per Sphaerichthys acrostoma sono scuri in entrambi i sessi.
Le specie del genere Sphaerichthys sono spesso raggruppate nella sottofamiglia Luciocephalinae della famiglia Osphronemidae, insieme ai generi Trichogaster, Trichopodus, Luciocephalus, Parasphaerichthys e Ctenops. Condividono con quest'ultimo trio una struttura dell'uovo unica tra i teleostei; il fattore distintivo è costituito da una serie di creste a spirale sulla superficie esterna. Ciò ha dato origine alla teoria (non ancora dimostrata) secondo cui i quattro generi formano un gruppo monofiletico, cioè condividono un antenato genetico comune.
In Luciocephalus e Sphaerichthys inoltre le uova sono distintamente a forma di pera, il che suggerisce che questi due generi condividano radici genetiche ancora più vicine. Questa teoria è stata supportata nel dettagliato studio filogenetico pubblicato da Rüber et al. (2006). E' stato trovato ripetutamente che Sphaerichthys e Luciocephalus sono strettamente correlati tra loro, e rappresentano il gruppo gemello di quello costituito da Ctenops e Parasphaerichthys.
Come altre specie nel sottordine Anabantoidei, anche Sphaerichthys acrostoma possiede un organo respiratorio accessorio noto come il labirinto, che consente ai pesci di respirare in una certa misura l'aria atmosferica. Composto da organi sovrbranchiali accoppiati formati attraverso l'espansione della sezione epibranchiale (superiore) del primo arco branchiale e alloggiati in una camera sopra le branchie, contiene molti lembi di pelle altamente vascolarizzati ripiegati su loro stessi, che funzionano come una grande superficie respiratoria. La sua struttura varia in complessità tra le specie, tendendo ad essere più sviluppata in quelli che abitano ambienti più difficili.
Sphaerichthys acrostoma, la specie più rara di gourami cioccolato - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Asia: Borneo meridionale.
Sphaerichthys acrostoma è conosciuto solo nelle parti indonesiane dell'isola del Borneo. La località tipo si trova all'interno del drenaggio del fiume Mentaya e presumibilmente nella provincia di Kalimantan centrale (Kalimantan Tengah), in Indonesia, poiché si trova a circa 250 km a nord-ovest di Banjarmasin, la capitale del vicino Kalimantan meridionale (Kalimantan Selatan). Sembra ben distribuito all'interno del sistema Mentaya poiché esistono registrazioni della sua presenza vicino alla città di Sampit, un porto sul canale principale del fiume a una certa distanza più a sud.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
VULNERABLE (vulnerabile)
- Sphaerichthys acrostoma: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima tropicale
Sphaerichthys acrostoma abita principalmente paludi di torba e i corsi d'acqua nera associati, anche se si possono anche trovare in alcuni habitat di acque chiare. I primi si trovano in aree boschive e contengono acqua in genere resa marrone scuro dagli acidi umici e dalle altre sostanze chimiche rilasciate dalla decomposizione di materiale organico. Questo si traduce in un trascurabile contenuto di minerali disciolto e in un pH che può scendere fino a 3.0 o 4.0.
La fitta foresta pluviale sovrastante significa che molta poca luce penetra la superficie dell'acqua, e il substrato è normalmente pieni di rami d'albero caduti e foglie marce.
Le specie di piante acquatiche presenti possano comprendere rappresentanti di generi come Cryptocoryne, Blyxa, Barclaya, Eleocharis, Utricularia, Lymnophila.
Purtroppo a causa della deforestazione, dell'agricoltura e delle altre attività umane, nell'Asia sud-orientale vasti tratti di foresta primaria sono stati modificati o persi del tutto. Anche gli habitat dei pesci nelle regioni colpite sono stati pesantemente modificati, in molti casi la diversità delle specie è in forte declino.
La località tipo di Sphaerichthys acrostoma comprende un corso d'acqua nella giungla dal colore marrone per i tannini, e altre specie raccolte nella zona comprendono Betta foerschi, Parosphromenus parvulus, Hemirhamphodon chrysopunctatus, Pectenocypris korthausae, Puntius foerschi, Osteochilus pentalineatus.
Dimensioni minime dell'acquario: 80x40x40h cm per un piccolo gruppo di almeno 6 esemplari.
Gli Sphaerichthys acrostoma anno bisogno di abbondanti ripari e nascondigli, l'ideale è un morbido fondo sabbioso e radici di legno e rami collocati in modo da formare un sacco di zone ombreggiate e grotte.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Sphaerichthys acrostoma sembra stare meglio con luce smorzata; come piante si consigliano Microsorum, Muschio di Giava, Cryptocoryne e Anubias, in quanto crescono anche in tali condizioni. Può rivelarsi efficace anche qualche cespuglio di vegetazione galleggiante, per schermare ancora di più la luce.
In natura abita acque con poca o nulla corrente, per cui la corrente d'acqua in uscita dal filtro non dovrebbe essere molto forte, si può usare un semplice filtro a spugna alimentato ad aria, anche se l'ideale è allevarli in un acquario senza filtro, a condizione che venga mantenuta un'ottima qualità dell'acqua. Sono raccomandati frequenti cambi d'acqua, del 10-15% ogni settimana.
Comportamento e compatibilità: I compagni di vasca di Sphaerichthys acrostoma devono essere scelti con cura, in quanto questa specie è lenta nei movimenti e sarà facilmente intimidita o sopraffatta nella competizione alimentare da pesci più grandi o più vivaci. Possono essere una buona scelta i ciprinidi più tranquilli, come Danionella, Microdevario, Trigonostigma, o le specie di Rasbora più piccole, così come alcuni cobitidi come Pangio o Kottelatlimia sp., anche se l'ideale per ammirarli ed osservarne il comportamento è allevarli come un gruppo di esemplari senza altre specie.
Anche se Sphaerichthys acrostoma non è gregario in senso stretto, sembra richiedere l'interazione con i conspecifici e mostra un comportamento più interessante se allevato in gruppo, per cui è raccomandato di comprarne non meno di 6 esemplari. I gruppi sviluppano gerarchie evidenti e si potranno vedere spesso gli individui dominanti inseguire i loro rivali al momento del pasto o quando occupano il loro posto preferito.
E' un micropredatore, in natura si nutre di piccoli crostacei acquatici, vermi, larve di insetto e altro zooplancton.
In acquario può essere abbastanza esigente, e inizialmente può non accettare il mangime secco, anche se in molti casi impara ad accettarlo nel tempo con molta pazienza. In ogni caso dovrebbero essere alimentati giornalmente con piccole quantità di naupli di Artemia salina, Daphnia, Grindal, microworms, ecc. vivi o congelati, al fine di sviluppare il colore ideale e condizionarli alla riproduzione.
Quando sono nel periodo riproduttivo i maschi presentano una striscia laterale che si estende dalla base della pinna caudale-alla metà del corpo, mentre le femmine non hanno questa banda, mostrano invece una serie di righe di squame più scure nella parte anteriore del corpo in basso e lungo la base della pinna anale.
Le femmine mostrano anche un maggior grado di pigmentazione rossa sulla zona della gola e nelle pinne dispari, e mostrano un profilo rettilineo uniforme a partire dalla mascella inferiore e una forma della testa più a punta rispetto ai maschi, dove la mascella inferiore è leggermente arrotondata a causa della presenza di pelle dilatabile che si espande durante l'incubazione orale.
Femmina di Sphaerichthys acrostoma con livrea riproduttiva © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Maschio di Sphaerichthys acrostoma che sta incubando le uova in bocca © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Sphaerichthys acrostoma può essere riprodotto in gruppo o in singola coppia, in un allestimento come suggerito sopra, non dovrebbe essere troppo difficile mantenere una qualità dell'acqua e una dieta adeguate. Il corteggiamento è normalmente iniziato dal maschio, e il comportamento nuziale può essere riconosciuto dalla colorazione più scura e dal disegno quasi grigiastro dei maschi, mentre le femmine ricettive intensificano la colorazione, diventando di un profondo marrone cioccolato con le barre verticali che sembrano dorate.
L'abbraccio al culmine della deposizione è simile a quello di Luciocephalus e Parasphaerichthys, con la coppia che rimane quasi in posizione verticale, piuttosto che rovesciata come nei Betta e in molti altri generi degli anabantoidei. Il processo di deposizione delle uova può richiedere diverse ore, con le uova deposte e fecondate sul substrato e il maschio che le raccoglie in bocca direttamente. L'area circostante è difesa da entrambi i pesci.
I maschi con la covata in bocca tendono a rifugiarsi in una zona tranquilla dell'acquario e a mangiare molto poco, se non niente del tutto. Le uova prima e gli avannotti poi vengono mantenuti in bocca per 7-20 giorni, quindi vengono rilasciati da 10 a 40 avannotti completamente formati. Gli avannotti dovrebbe essere già grandi abbastanza da accettare immediatamente alimenti vivi come microworm o naupli di Artemia.
Qualche giorno dopo la deposizione delle uova il maschio può essere spostato in un acquario separato, al fine di ridurre al minimo le possibilità di predazione degli avannotti, anche se in ambienti maturi e fortemente piantumati e aredati qualche avannotto può sempre sopravvivere. In alternativa, possono essere rimossi gli avannotti quando vengono rilasciati / sputati, a condizione che vengano messi in acqua della stessa composizione chimica e temperatura. Dovrebbero essere fatti cambi d'acqua giornalieri di circa il 10 % del volume della vasca per mantenere buona la qualità dell'acqua e il tasso di crescita. L'acquario di allevamento deve avere un coperchio con un'ottima tenuta, perché gli avannotti hanno bisogno di accedere a uno strato d'aria calda e umida per garantire un corretto sviluppo dell'organo labirinto.
Taxa principali
Specie dalle caratteristiche simili al 'gourami cioccolato' ma che è molto difficile da trovare in commercio.
Il 'gourami cioccolato' ha una splendida livrea e comportamenti interessanti, ma non è facile da trovare in commercio e soprattutto non è facile da allevare in acquario, perché ha esigenze e richieste specifiche
Specie che si trova solo occasionalmente in commercio, ha caratteristiche e difficiltà di allevamento comparabili a quelli del più famoso parente, il gourami ciooccolato Sphaerichthys osphromenoides.
Una splendida specie di gourami cioccolato, che ha esigenze d'allevamento imprescindibili perché rimangano in salute
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda su Seriouslyfish.com
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
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Sphaerichthys acrostoma, la specie più rara di gourami cioccolato - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
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