Come avviene la riproduzione in acquario e come riuscire a far crescere gli avannotti con successo
Sturisomatichthys aureus (ex Sturisoma aureum) - Foto © Frank Panis (Malawi Cichlid Homepage)
A differenza di molti loricaridi gli Sturisomatichthys aureus si riproducono abbastanza facilmente in acquario, se allestito tenendo conto delle loro esigenze, come detto nella pagina sul loro allevamento in acquario. E' facile che depongano le uova anche in una vasca di comunità, ma la crescita dei piccoli può presentare qualche problema, perché sono difficili da alimentare, purtroppo è comune perdere più della metà degli avannotti a causa della malnutrizione.
I loricaridi hanno una stagione riproduttiva, come i Corydoras, si riproducono in inverno e all'inizio dell'estate. Le loro prime deposizioni iniziano all'età di un anno e mezzo, a volte anche prima se i pesci sono ben nutriti. Quando si forma una coppia, possono deporre quasi ogni settimana per 3 o 4 mesi per poi fermarsi completamente.
La deposizione delle uova richiede alcune ore durante la notte o la mattina presto. A volte la coppia si sposta violentemente e i partner battono l'acqua con la coda con grandi movimenti improvvisi, ma dopo un paio di deposizioni diventano più calmi e meno agitati. Nella prima deposizione di solito vengono deposte da 30 a 40 uova, anche se alcune pubblicazioni parlano di covate da circa un centinaio di uova.
Di solito la deposizione degli Sturisomatichthys aureus avviene su un vetro dell'acquario, dove picchia l'acqua in uscita dal filtro, in piena corrente. Durante la deposizione delle uova, la femmina espelle alcune uova, 3 o 4, che vengono immediatamente fecondate dal passaggio del maschio. Sono di forma rotonda, abbastanza grandi, sono quasi 2 mm, appiccicose e trasparenti, a volte leggermente dorate. Sono dure, come le uova dei Corydoras, e possono essere delicatamente staccate dal vetro senza il rischio di fare danni. È anche possibile rimuovere alcune uova per crescere i giovani in un piccolo acquario da parte, più adatto per l'alimentazione durante le prime settimane di vita. La massa delle uova misura una decina di cm di altezza e 3-4 cm di larghezza.
Se non si interviene, il maschio rimane vicino alle uova, ventilandole e proteggendole: vi rimane per diversi giorni senza muoversi e senza mangiare. La femmina invece non è interessata alle sue uova e se cerca di intervenire viene scacciata. Quando ci si avvicina per osservare la vasca, il maschio scivola dolcemente lungo il vetro per proteggere le sue uova, ma per il resto rimane lì accanto ad osservare gli eventi. Guardando attentamente da vicino, dal 3° giorno, si vede la forma degli avannotti dentro l'uovo.
Le uova diventano più scure e gradualmente scuriscono man mano che crescono, ad una temperatura di 26-27 gradi la schiusa avviene dopo circa 5 giorni. Ci vogliono 140 ore di incubazione. Se la temperatura è sotto i 25°C, dobbiamo aspettare 8 giorni per la loro schiusa. Talvolta il maschio prende in bocca le uova per facilitare la schiusa, ma questo non è sistematico. Alla nascita, gli avannotti di Sturisomatichthys aureus sono neri e lunghi quasi un centimetro. Hanno due giorni di tempo per assorbire il sacco vitellino prima di iniziare a nuotare e cercare il cibo.
È a questo punto che possono sorgere i problemi: i piccoli non sono affatto facili da alimentare: non accettano naupli d'artemia salina o microworm, sono addirittura spaventati dai loro movimenti e se ne allontanano.
L'ideale sarebbe quello di fornire loro delle pietre ricoperte di alghe verdi filamentose, che sono anche supporto per una micro fauna di parameci e infusori, cambiandole molto spesso, perchè siano sempre belle piene di alghe. E' un metodo un po' ingombrante, in alternativa si può provare a mettere nell'acquario della buccia secca di banana, che produce infusori e contiene cellulosa immediatamente digeribile. Il modo più semplice è quello di raschiare bene la buccia per rimuovere tutta la polpa e passarla alcuni secondi in un forno a microonde.
Si possono anche offrire fette di cetriolo o di zucchine, fagiolini cotti, foglie di lattuga bollite, ma non tutti gli avannotti si dimostrano interessati a questi cibi.
A volte è più facile e più pratico per mettere i giovani in un piccolo acquario che contiene una buona quantità di Riccia o muschio di Giava per dar loro da mangiare durante la prima settimana, perché tra i talli crescono in genere una buona quantità di infusori e microrganismi utili.
La presenza di organismi viventi e di proteine animali, oltre a una parte importante di vegetali, sembra essenziale per il loro sviluppo. Sono vulnerabili perché non hanno riserve. E' possibile che l'intestino non sia ancora sufficientemente sviluppato e abbiano difficoltà a digerire il cibo. Alcuni avannotti intrappolati nel filtro crescono bene e rapidamente alimentandosi solo con quello che trovano di semi-decomposto nei materiali filtranti
Mostrano interesse anche per le pastiglie da fondo, in particolare quelle che contengono una grande percentuale di spirulina. Alcuni allevatori impiegano spirulina in polvere, mescolata con agar-agar, in una proporzione di 2/3 a 1/3.
Gli avannotti crescono a un ritmo irregolare. Alcuni raggiungono una lunghezza di 3 cm all'età di 10 settimane, mentre altri alla stessa età sono la metà. I giovani Sturisomatichthys aureus sembrano essere attivi soprattutto durante la notte, e cambiano colore: sono chiari di notte, beige e marrone, mentre sono piuttosto scuri durante il giorno.
Una volta che hanno raggiunto i 6 cm, si può continuare a farli crescere in una vasca più grande.
In questo articolo, dove Véronique Ivanov descrive con molte foto la sua esperienza di riproduzione con successo, l'autrice racconta che dopo la deposizione della sua coppia, ha prelevato i tre quarti delle uova poco prima della schiusa per metterle in una sala nido di plastica installata nell'acquario degli adulti, allestita con un pezzo di legno, qualche stelo di pianta galleggiante e una manciata di muschio di Giava e di Riccia, trovando che le piccole dimensioni del nido fossero più pratiche per alimentare gli avannotti. Lasciare gli avannotti degli Sturisomatichthys aureus con i genitori non comportava problemi di predazione, ma osservava un significativo aumento della mortalità.
Gli avannotti avevano bisogno di trovare il cibo proprio sotto il naso, sembravano poco attivi e non si muovevano molto durante i primi giorni. Oltre a una buccia di banana secca, sono state utilizzate pastiglie di spirulina, e della pastiglie da fondo, così come piccoli pezzi di cetrioli, zucchine e patate, quasi marci. L'acqua veniva cambiata 2 volte al giorno e ogni sera veniva sifonato attentamente il fondo con un tubo da aeratore a cui era applicata una cannuccia. L'igiene deve essere perfetta e purtroppo in queste piccole sale nido, non ci sono correnti o ricambi d'acqua.
Quando gli avannotti di Sturisomatichthys aureus hanno raggiunto i 3-4 cm e hanno imparato a mangiare correttamente, sono stati spostati in un acquario da 50 litri, e in seguito trasferiti in un acquario da 120 litri o da 250 litri, a seconda della loro dimensione, con giovani Discus e Ancistrus. In questi acquari da crescita, l'acqua aveva un pH vicino a 7 ed era moderatamente dura, con una conducibilità di 350 S / cm e la temperatura di 28°C.
Per approfondire:
Consigli e suggerimenti per allevarli nella maniera più adatta
Progetto e attuazione di una vasca dedicata alla riproduzione di Otocinclus vittatus - Video © Dendrochirus zebra
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Descrizione dettagliata di quello che accade in natura quando inizia e progredisce la stagione delle piogge nelle foreste pluviali tropicali. Viene quindi spiegato come si può simulare questo avvicendarsi di stagione secca e stagione delle piogge in acquario, per stimolare la deposizione delle uova nei pesci che sono difficili da riprodurre - tratto e tradotto da un articolo di Kristian Adolfsson
Riferimenti & Link
articolo di Véronique Ivanov con consigli e suggerimenti per allevare e riprodurre gli Sturisoma aureum, con tantissime foto
Edizione Inglese di Hans C Evers e Ingo Seidel, a cura di Hans A Baensch - libro molto dettagliato, con molte foto utili all'identificazione degli esemplari, informazioni sull'allevamento e la riproduzione in acquario delle specie, e una grande sezione dedicata alle informazioni sui vari biotopi.
Edizione Inglese di Erwin Schraml e Frank Schafer
Loricariidae - The Most Beautiful L-numbers (AQUALOG Special)
Edizione Inglese di Ulrich Glaser
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Taxa principali
Pesce timido e crepuscolare, non è adatto a tutte le vasche, raggiungendo i 20 cm di lunghezza e soffrendo la competizione alimentare con pesci più voraci.
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