Non si trova facilmente in commercio, ma è l'originale 'pesce pinguino' o 'tetra pinguino', anche se in realtà attualmente viene venduto sotto questo nome il congenere Thayeria boehlkei
Thayeria obliqua in acquario
7.6 cm SL
Ci sono solo tre specie nel genere Thayeria, tra cui Thayeria boehlkei è di gran lunga la più popolare in acquariofilia. Questo è un peccato, perché anche Thayeria obliqua è uno splendido pesce. E' la specie tipo del genere, ed è l'originale 'pesce "pinguino' o 'tetra pinguino', anche se attualmente sotto questo nome è di solito venduta Thayeria boehlkei. Thayeria sanctaemariae, descritta da Ladiges nel 1951 è ora classificata come un sinonimo di Thayeria obliqua.
Le specie sono facili da distinguere, in quanto in Thayeria boehlkei la spessa striscia nera che si estende dal lobo inferiore della pinna caudale viaggia lateralmente lungo il corpo fino all'opercolo (la copertura delle branchie). In Thayeria obliqua la striscia invece si assottiglia verso l'alto, dissolvendosi completamente prima di raggiungere la pinna dorsale.
Anche la terza specie, Thayeria ifati, è un pesce molto grazioso ma raramente disponibile in commercio. In questa specie la striscia nera è presente solo nella parte superiore del lobo caudale inferiore, ma è definita molto più chiaramente rispetto a Thayeria obliqua e si estende verso l'alto sopra la linea laterale, oltre la pinna dorsale. Quando sono in buone condizioni le pinne dorsale e anali sviluppano belle punte rosse, ed i lobi caudali si bordano del colore dell'ambra.
Differenze della livrea tra le specie di Thayeria (Thayeria sanctamariae è attualmente considerato sinonimo di Thayeria obliqua) - Disegno © Aquafisher.org.ua
Tutte e tre le specie nuotano con lo stile obliquo, con la testa rivolta verso l'alto, tipico del genere. Questo angolo di 30° circa che mantengono con la superficie, insieme alla colorazione bianca e nera e allo stile di nuoto, contribuisce a mimetizzare i pesci nel loro ambiente e a proteggerli dai predatori.
Come per molti generi di piccoli caracidi, lo status tassonomico delle specie del genere Thayeria è attualmente Incertae Sedis, il che significa incerto. La maggior parte degli esperti concordano sul fatto che è necessaria una revisione completa della famiglia, con il probabile risultato che molte specie saranno collocate in generi nuovi o diversi.
Thayeria obliqua - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Sud America: bacini centrali del Rio delle Amazzoni, Rio Tocantins e Rio Guaporé.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: pelagico; acqua dolce; clima tropicale.
Thayeria obliqua vive in torrenti e affluenti nella giungla, presumibilmente con fitta vegetazione marginale.
Dimensioni minime dell'acquario: 60 cm di lunghezza per un piccolo gruppo di esemplari, ma sarebbe meglio tenere un grande gruppo in un grande acquario.
Thayeria obliqua offre uno superbo spettacolo negli acquari fittamente piantumati o di comunità ben pensati. Un acquario piantumato può naturalmente essere ulteriormente decorato con radici contorte, rami, rocce levigate e pietre. E' meglio utilizzare un substrato scuro, e prendere in considerazione l'aggiunta di alcune piante galleggianti per fornire le condizioni di ombra preferite dai pesci.
In alternativa, perché non allestire un acquario stile biotopo-giungla? Utilizzate un substrato di sabbia di fiume, e aggiungere un paio di legni sottili (se non riuscite a trovare legni della forma desiderata, il faggio comune è sicuro da usare, se accuratamente essiccato e scortecciato) e radici contorte.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
In questo tipo di allestimento è preferibile un'illuminazione abbastanza diffusa. Le piante acquatiche pertanto non cresceranno molto bene, ma anche molti habitat di questa specie in natura sono privi o poveri di piante.. Si potrebbero comunque aggiungere specie che possono sopravvivere in condizioni di scarsa illuminazione, come felce di Giava (Microsorum pteropus), muschio di Giava (Taxiphyllum barbieri), Anubias o Cryptocoryne. Nessuna di queste è tipica del biotopo, naturalmente, ma possono essere certamente utilizzate per creare un look efficace.
Comportamento e compatibilità: Thayeria obliqua è una specie pacifica, che non competere bene con compagni di vasca molto chiassosi o molto più grandi. l'ideale sarebbe tenerla con altre specie del Sud America, come Hemigrammus o Hyphessobrycon, pesci matita, Apistogramma e altri piccoli ciclidi, Corydoras e loricaridi. In una comunità più generale, può essere combinato con piccole rasbore, barbus, Anabantoidei e ciclidi nani dell'Africa occidentale, come le specie di Pelvicachromis.
Ne va acquistato sempre un gruppo di almeno 6 esemplari, preferibilmente 10 o più. E' una specie di branco per natura, e se la passeranno molto meglio se saranno in compagnia del proprio genere. Quando sono tenuti in numero sufficiente è limitato anche qualsiasi potenziale morso di pinne, in quanto i pesci tendono a concentrarsi sul litigare tra di loro. Come la maggior parte dei tetra, in realtà sembrano vivere molto più in salute se allevati in questo modo in ogni caso.
Probabilmente in natura si nutre di insetti piccoli, vermi, crostacei e altri zooplancton. Per le migliori condizioni di salute e di colorazione offrire pasti regolari di piccolo cibo vivo e/o congelato, come chironomus, daphnia e artemia, anche se dovrebbero accettare volentieri anche il mangime secco in fiocchi e in granuli.
Le femmine adulte hanno il ventre più arrotondato e sono un po' meno intensamente colorate rispetto ai maschi.
Femmina di Thayeria obliqua - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Maschio di Thayeria obliqua - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Non sembrano esserci rapporti di riproduzione con successo in cattività di Thayeria obliqua, ma è probabile che la strategia riproduttiva sia simile a quella di Thayeria boehlkei.
Taxa principali
E' di gran lunga la più popolare specie di Thayeria in acquariofilia, venduta spesso come 'pesce 'pinguino' o 'tetra pinguino', che in realtà è Thayeria obliqua
Difficile da trovare in commercio, viene confusa spesso con le altre specie di Thayeria
Non si trova facilmente in commercio, ma è l'originale 'pesce pinguino' o 'tetra pinguino', anche se in realtà attualmente viene venduto sotto questo nome il congenere Thayeria boehlkei
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com

Edizione italiana - di Maurizio Vendramini - L'autore descrive le sue esperienze con questa famiglia di simpatici ospiti d'acquario. Tutte le foto sono personali (nessuna tratta da web o altri autori) e le informazioni derivano dall'allevamento di ogni singola specie sia a livello amatoriale che professionale. L’intento di questa guida è quello di condurre il lettore nell’intimo della vita di questi pesci che, con qualche trucchetto, non sono difficili da riprodurre

Edizione Inglese - di Mark Phillip Smith, Michele Earle-Bridges - Tutto su storia, allestimento di un acquario, problemi di salute e deposizione delle uova. L'autore identifica molte varietà diverse e consiglia le cure quotidiane, fornendo le informazioni di base su come mantenere gli animali sani, contenti e ben curati.

Edizione Inglese - di Steve Challis - Sono descritti in dettaglio oltre 50 bellissimi tetra, ciascuna specie con foto. Include molti dei tetra più comuni e alcuni insoliti.
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Il Tetra pinguino, Thayeria obliqua - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
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