Tra i pesci arciere Toxotes chatareus non è molto facile da trovare in commercio, ma come il più comune Toxotes jaculatrix, diventa grande, deve vivere in acqua salmastra e in gruppo.
Toxotes chatareus (Large scale Archerfish), una specie che raggiunge i 40 cm di lunghezza, ed è venduta come pesce d'acquario - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
40 cm SL. Peso massimo pubblicato: 750 g
Quello dei pesci arciere è uno dei gruppi più affascinanti di pesci, che si sono evoluti con un modo di alimentarsi molto particolare. La famiglia contiene sei specie, di cui Toxotes jaculatrix è la più comunemente disponibile; di tanto in tanto è possibile trovare in commercio anche il molto simile Toxotes chatareus, anche se molto meno frequentemente.
Anche se ci sono persone che allevano i Toxotes in acqua dolce e sostengono di avere successo, in realtà è sempre meglio allevarli in acqua salmastra. In acqua dolce possono sopravvivere per qualche tempo, magari anche per qualche anno se sono giovani, ma non raggiungeranno mai l'aspettativa di vita che possono raggiungere in acqua salmastra.
Morfologia: Spine dorsali (totale): 5-6; Raggi dorsali molli (totale): 12-13; Spine anali 3; Raggi anali molli: 15-17
Nei luoghi d'origine viene pescato come cibo.
Giovane Toxotes chatareus - Foto © Hippocampus-bildarchiv.de
Esemplare adulto di Toxotes chatareus - Foto © Glynn Aland (Fishbase.org)
Asia e Oceania: Sri Lanka e India, fino alla Nuova Guinea ed all’Australia settentrionale
Toxotes chatareus ha una massiccia distribuzione naturale. È stato registrato da Pakistan, India, Bangladesh, Sri Lanka, Myanmar, Thailandia, Vietnam, Laos, Cambogia, Malesia, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea e Australia settentrionale.
Ambiente: pelagico; anfidromo; acqua dolce e acqua salmastra. Clima: tropicale
Toxotes chatareus si presenta principalmente negli estuari salmastri delle mangrovie, ma penetra anche all’interno dei fiumi d’acqua dolce e di piccoli corsi d’acqua. Abita le acque costiere. Trovato lungo le rive di acque sia correnti che stagnanti. Si presenta nelle zone ombreggiate con vegetazione che si sporge sull’acqua. Ritrovato anche in fiumi dalle dimensioni medio-grandi.
Dimensioni minime dell'acquario: 180x60x60h cm per un singolo esemplare
Per i pesci arciere possono essere considerati due tipi di configurazione. La prima è una normale configurazione d'acquario salmastro, contenente radici di mangrovie e piante che tollerino condizioni salmastre. La corrente dell'acqua dovrebbe essere lenta e tranquilla. La seconda configurazione adatta per allevare i pesci arciere è allestimento tipo biotopo, utilizzando un acquario alto, pieno d'acqua per metà e una zona asciutta di terra e piante nella parte superiore dell'acquario (paludario). Questo allestimento ha il vantaggio di favorire il naturale comportamento alimentare dei pesci.
Comportamento e compatibilità: Toxotes chatareus è generalmente tranquillo, anche se può mangiare i pesci più piccoli. Può anche essere aggressivo verso i conspecifici, ma questo può essere mitigato allevandoli in gruppi di minimo 4 o 5 esemplari. In acquari molto grandi, può essere tenuto con altri pesci d'acqua salmastra di grandi dimensioni come Scatophagus, Monodactylus ed Etroplus suratensis.
I pesci selvatici si nutrono soprattutto di invertebrati terrestri e acquatici di vario tipo, anche se di tanto in tanto predano anche piccoli pesci.
Il pesce arciere è famoso per il suo comportamento alimentare. Ha la capacità di sparare getti d'acqua dalla bocca contro gli insetti posati sulla vegetazione che sporge sopra all'acqua. L'insetto poi cade in acqua e viene mangiato. I getti d'acqua dalla bocca vengono espulsi con considerevole forza; inoltre è notevole la sua capacità di compensare la rifrazione visiva quando prende la mira; la distanza a cui può arrivare è di circa 150 cm.
Se si utilizza un allestimento tipo paludario, è possibile riprodurre questo comportamento introducendo grilli o moscerini della frutta nell'area piantumata nella parte superiore della vasca. Quando si avventureranno lungo le piante e le foglie, potranno essere eventualmente cacciati dal pesce arciere. Il pesce accetta comunque anche mangime secco galleggiante in scaglie e pellet ed inoltre apprezza i cibi congelati, come chironomus e artemia.
Non ci sono report di riproduzioni di Toxotes chatareus registrate in cattività. Diversamente dal suo vicino cugino, Toxotes jaculatrix, ne sono state registrate in natura delle riproduzioni in acqua dolce. Sembra infatti che si riproduca durante la stagione delle piogge; vengono deposte un gran numero di uova, da 20 a 150, galleggianti, che misurano circa 0.4 mm di diametro.
Tra i pesci arciere Toxotes chatareus non è molto facile da trovare in commercio, ma come il più comune Toxotes jaculatrix, diventa grande, deve vivere in acqua salmastra e in gruppo.
E' la specie più comunemente disponibile di pesce arciere, uno dei gruppi più affascinanti di pesci, ma diventa grande, deve vivere in acqua salmastra e in gruppo.
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
I pesci arciere del genere Toxotes: Toxotes chatareus e Toxotes jaculatrix - Foto © Frank Schäfer
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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