Non si vede spesso in vendita nei negozi acquariofili, anche se è un pesce bello e tranquillo. Il nome comune di "Giant Gourami" non è particolarmente adatto alle sue dimensioni, supera raramente i 10 cm di lunghezza.
Trichogaster bejeus (ex Colisa/Trichogaster fasciata) - Foto © Jorg Vierke (Fishbase.org)
10 cm TL i maschi pienamente maturi, le femmine solitamente rimangono un po' più piccole.
Con un colpo di scena, Knight et al. nel 2022 hanno posto Trichogaster lalius come sinonimo di Trichogaster fasciata Bloch & Schneider 1801, il che vuol dire che la specie chiamata prima Colisa/Trichogaster lalia non esiste, è solo un sinonimo di Trichogaster fasciata, mentre i pesci conosciuti finora come Colisa/Trichogaster fasciata sono stati posti nella specie Trichogaster bejeus.
Che dire, sembra che gli studiosi invece di semplificare le cosa cerchino di complicarle: gli acquariofili tendono a fare confusione e a recepire i nuovi nomi molto lentamente, ma in certi casi non si può certo dar loro torto...
La specie Trichogaster bejeus (ex Trichogaster fasciata) è popolare come cibo nei paesi d'origine. Non si vede spesso in vendita nei negozi acquariofili, anche se è bello e tranquillo. Il nome comune di "Giant Gourami" non è particolarmente adatto alle sue dimensioni, anche se è la specie più grande del genere dopo Trichogaster microlepis, che taluni considerano appartenente al genere Trichopodus.
Come le altre del sottordine Anabantoidei, Trichogaster bejeus (ex Trichogaster fasciata) possiede un organo accessorio di respirazione conosciuto come organo del labirinto, cosiddetto proprio per la sua struttura labirintica, e che permette al pesce di respirare aria atmosferica in una certa misura. E' formato da una modifica del primo arco branchiale, e consiste di molti lembi ripiegati di pelle altamente vascolarizzati. La struttura dell'organo varia in complessità tra le specie, tende ad essere più sviluppato in quelle che popolano habitat particolarmente privi di ossigeno.
Anatomia: Spine dorsali (totale): 15-17; raggi dorsali molli (totale): 9-14; spine anali: 15-18; raggi molli anali: 14-19; Vertebre: 27. Corpo allungato e fortemente compresso. Bocca piccola, leggermente protrusibile; labbro superiore papilloso, soprattutto nei maschi vecchi. Colore verdastro con barre oblique arancioni o bluastre che scendono verso il basso e all'indietro dal dorso alla pinna anale. Pinne verticali con alternanza di macchie o barre scure e chiare, pinna anale spesso con un bordo rosso.
Trichogaster bejeus (ex Trichogaster fasciata) - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Asia: Pakistan, India, Nepal, Bangladesh e Myanmar superiore.
Alcuni rapporti affermano che Trichogaster bejeus (ex Trichogaster fasciata) esiste in diverse forme di colore, a seconda della località.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Trichogaster fasciata: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima tropicale
Trichogaster bejeus (ex Trichogaster fasciata) abita stagni, fosse, campi inondati, laghetti. Si presenta in fiumi ed in laghi con vegetazione
Dimensioni minime dell'acquario: 75x30x30h cm per una coppia.
Non si tratta di una specie molto vigorosa. Per vederlo al meglio Trichogaster bejeus (ex Trichogaster fasciata) va allevato in un acquario tranquillo, fortemente piantumato con abbondanza di piante galleggianti per fornire ombra. Aggiungere alcuni legni, rami e radici contorti per ulteriore copertura, e utilizzare un substrato scuro, se possibile.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Mantenere il movimento dell'acqua al minimo, in quanto non apprezzano la corrente, l'ideale è allevarli in un acquario senza filtro, a condizione che venga mantenuta un'ottima qualità dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: Trichogaster bejeus (ex Trichogaster fasciata) è un pesce tranquillo, ma può essere un po' aggressivo quando è nel periodo riproduttivo. In vasche troppo piccole i maschi combatteranno tra di loro per il territorio. E' meglio allevarlo con specie inoffensive e tranquille, che non gli assomiglino troppo. Banchi di Rasbora, Danio e Barbus vanno bene, così come Botidae e Bagridae piccoli. In un grande acquario, si possono allevare con altre specie di gourami. Da evitare però Trichogaster labiosa (ex Colisa labiosa), in quanto le due specie possono ibridarsi.
Due maschi di Trichogaster bejeus (ex Colisa/Trichogaster fasciata) in parata - Foto © Flair Wang
Onnivoro e senza pretese, accetta senza problemi il mangime secco. Offrire comunque regolarmente alimenti vivi e/o congelati se si vuole che sviluppino la migliore colorazione e condizione.
I maschi sono molto più colorati delle femmine, e quando maturano sviluppano pinna dorsale e anali appuntite.
Trichogaster bejeus (ex Colisa/Trichogaster fasciata), femmina - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Trichogaster bejeus (ex Colisa/Trichogaster fasciata), femmina - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Per la riproduzione dei Trichogaster bejeus (ex Trichogaster fasciata) è meglio allestire un acquario a parte, dedicato alla deposizione. Dovrebbe contenere poca acqua. non superiore ai 15-20 cm di profondità. Vanno aggiunte un sacco di piante galleggianti e anche piante dalle foglie fini per fornire la copertura per la femmina. Dovrebbe essere evitato ogni movimento dell'acqua, utilizzando un piccolo filtro a spugna ad aria in un angolo, o non utilizzando del tutto il filtro. L'acquario dovrebbe avere un coperchio abbastanza ermetico (alcuni allevatori usano della pellicola trasparente per alimenti, al fine di eliminare qualsiasi fessura), in quanto gli avannotti hanno bisogno di accedere ad uno strato di aria calda e umida senza il quale sviluppo dell'organo del labirinto potrebbe essere compromesso.
E' meglio tenere i due sessi separati nelle poche settimane che precedono la deposizione delle uova. Ciò eviterà deposizioni inaspettate/indesiderate, e proteggerà inoltre la femmina dal maschio fino a che non sarà pronta. Durante questo periodo vanno nutrirli con un sacco di alimenti vivi e congelati.
Quando la femmina è notevolmente rotonda per le uova si può trasferire nell'acquario predisposto per la deposizione. Un paio di giorni più tardi si può aggiungere il maschio. Dovrebbe cominciare a intensificare la colorazione quasi subito, e iniziare a lavorare alla costruzione di un grande nido di bolle tra le piante galleggianti. Può essere diversi centimetri di diametro. Il maschio si presenterà costantemente in parata alla femmina. Se lei risponde, sii avvicinerà al nido per deporre le uova con lui.
La deposizione delle uova avviene sotto il nido nel tipico abbraccio degli anabantoidei, con il maschio che avvolge il corpo intorno a quello della sua compagna. Non appena le uova vengono rilasciate, cominciano ad affondare e sono immediatamente raccolte con la bocca dal maschio che le sputa nel nido. Si susseguono svariate deposizioni, che producono complessivamente 500-1000 uova. Dopo che è terminatala la deposizione delle uova, il maschio si assume la responsabilità di custodire e curare la covata. E' meno aggressivo verso la sua compagna che gli altri membri del genere, ma è sempre meglio a questo punto rimuovere la femmina.
Il maschio sorveglia il nido fino a quando le uova si schiudono . Questo avviene rapidamente, in circa 24-36 ore. Quindi può essere rimosso anche lui. Gli avannotti raggiungono il nuoto libero in altri 2-3 giorni . Sono molto piccoli, e dovrebbero essere alimentati con infusori o cibo liquido per avannotti almeno per la prima settimana o giù di lì. Dopo di che diventano abbastanza grandi per accettare naupli d'artemia, microworm e mangime in polvere. Assicurarsi di tenere l'acquario molto ben coperto durante le fasi iniziali, in modo che l'organo del labirinto possa svilupparsi correttamente.
Coppia di Trichogaster bejeus (ex Colisa/Trichogaster fasciata), la femmina è quella in alto - Foto © Hippocampus Bildarchiv
Taxa principali
Non si vede spesso in vendita nei negozi acquariofili, anche se è un pesce bello e tranquillo. Il nome comune di "Giant Gourami" non è particolarmente adatto alle sue dimensioni, supera raramente i 10 cm di lunghezza.
Conosciuto come Colisa chuna fino a poco tempo fa, è uno splendido piccolo pesce d'acqua dolce, molto diffuso nel commercio acquariofilo per la sua natura pacifica e la relativa adattabilità
Splendido pesce d'acqua dolce, facile da allevare e di indole pacifica, è molto meno diffuso del congenere Trichogaster lalius (ex Colisa lalia), anche se sarebbe molto più adatto di quest'ultimo all'allevamento in acquario.
E' una delle specie di acqua dolce più diffuse, ed è indiscutibilmente un bel pesce. Purtroppo, come è accaduto per altre specie, la grande diffusione li ha resi di 'bassa qualità': gli esemplari in vendita tendono ad essere deboli e ammalarsi molto facilmente
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriousyfish.com
Knight, J. & Nallathambi, Moulitharan & Balaji, Vijaykrishnan & Jayasimhan, Praveenraj. (2022) Journal of Fish Biology 101(3) DOI:10.1111/jfb.15191
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
On the identity of the banded gourami Trichogaster fasciata with notes on the taxonomic status of Trichopodus bejeus (Teleostei: Perciformes: Osphronemidae) - Knight, J. & Nallathambi, Moulitharan & Balaji, Vijaykrishnan & Jayasimhan, Praveenraj (2022)
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