Conosciuto come Colisa chuna fino a poco tempo fa, è uno splendido piccolo pesce d'acqua dolce, molto diffuso nel commercio acquariofilo per la sua natura pacifica e la relativa adattabilità
Trichogaster chuna (ex Colisa chuna), maschio - Foto © Jerome Picard
6.0 cm TL
La specie Trichogaster chuna, conosciuta come Colisa chuna fino a poco tempo fa, è uno splendido piccolo (rimane in genere sui 5-6 cm) pesce d'acqua dolce, che appartiene al gruppo dei Labirintidi, famiglia Osphronemidae, sottofamiglia Luciocephalinae. E' molto diffuso nel commercio acquariofilo ed è adatto anche a chi è nuovo nell'hobby, data la sua natura pacifica e la relativa adattabilità in termini di chimica dell'acqua. E' venduto sotto vari nomi, gourami miele (Honey gourami) e ne sono state create varie forme di colore tramite selezioni, come la forma 'golden', 'sunset', 'red', ecc.
il maschio ha una bella colorazione dal rossastro all'arancione, con muso, gola e ventre neri, e pinna dorsale bordata di giallo vivo, mentre la femmina, alla pari dei cugini Trichogaster lalius, è più sciaba, giallo miele o bianca.
L'allevamento in acquario non presenta grosse difficoltà, se si rispettano poche fondamentali esigenze, che sono del resto molto simili a quelle degli altri labirintidi: abbondanza di ripari e di vegetazione che arriva fino al pelo dell'acqua e piante galleggianti, allevamento di una coppia o un trio (maschio + 2 femmine) in un acquario non troppo piccolo (minimo 60 cm di lunghezza) per dar modo alle femmine di sfuggire alle attenzioni del maschio se si fanno troppo pressanti, acqua tenera e leggermente acida, poca o nulla corrente dell'acqua per non dar fastidio alla costruzione del nido di bolle e alla cura degli avannotti.
Come le altre specie del sottordine Anabantoidei, anche questa specie possiede un organo respiratorio accessorio noto come il labirinto. Chiamato così per la sua struttura labirintica, quest'organo permette al pesce di respirare aria atmosferica in una certa misura. Composto da organi suprabranchiali appaiati, formati attraverso l'espansione della sezione epibranchiale (superiore) del primo arco branchiale e alloggiato in una camera sopra le branchie, contiene molti risvolti di pelle altamente vascolarizzati, che funzionano come una grande superficie respiratoria. La sua struttura varia in complessità tra le specie, e tende a essere meglio sviluppata in quelli che abitano ambienti più duri e poveri d'ossigeno.
Trichogaster chuna - Foto © JP Jacquet
Trichogaster chuna var. 'Gold'
Asia: India e Bangladesh
Trichogaster chuna è conosciuto come proveniente dal fiume Gange nel nord dell'India, tra cui la sua pianura alluvionale e delta in Bangladesh, oltre al sistema Brahmaputra negli stati di Assam, Manipur, Meghalaya e Arunachal Pradesh, con ulteriori registrazioni dal Nepal.
La località tipo viene data semplicemente come "province gangetiche, India".
Gli esemplari selvatici sono rari da trovare in commercio: praticamente tutti i pesci in vendita sono riprodotti commercialmente allo scopo.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Trichogaster chuna: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima tropicale
Trichogaster chuna abita stagni, fosse, campi inondati, stagni. Si presenta in genere in acque dalla lenta corrente, poco profonde, e con fittissima vegetazione, compresi stagni, fossi, lagune e campi allagati. Molti di questi habitat subiscono variazioni stagionali nel volume d'acqua, nella chimica, e nella torbidità a causa dei monsoni annuali che si verificano tra giugno e ottobre.
Dimensioni minime dell'acquario: 60x30x30h cm per una coppia di esemplari.
L'ideale per i Trichogaster chuna è un acquario ben piantumato, con luce smorzata da un sacco di copertura come piante ad alto fusto e galleggianti.
Si possono usare legni e radici, con legate piante come Microsorum o Taxiphyllum spp. Si possono usare anche piccoli vasi in terracotta, pezzi di tubo, o anche vecchi contenitori di rullini vuoti, per fornire un ulteriore ripari.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
In natura abita acque con poca o nulla corrente, per cui la corrente d'acqua in uscita dal filtro non dovrebbe essere molto forte, si può usare un semplice filtro a spugna alimentato ad aria, anche se l'ideale è allevarli in un acquario senza filtro, a condizione che venga mantenuta un'ottima qualità dell'acqua. L'acquario va tenuto ben coperto in quanto come tutti gli osphronemidi richiede di accedere occasionalmente allo strato di aria calda e umida che formerà sopra la superficie dell'acqua, e inoltre può anche talvolta saltare bene.
Comportamento e compatibilità: I compagni di vasca dei Trichogaster chuna devono essere scelti con cura, in quanto questa specie è lenta nei movimenti e si lascia facilmente intimidire da coinquilini più grandi o più vigorosi, in particolare al momento del pasto, dove rischia di accontentarsi solo delle briciole. Ciprinidi tranquilli, pelagici come Microdevario, Trigonostigma, o piccoli Pethia, Puntius, Rasbora, e Danio possono essere buone scelte, come alcuni cobitidi come Pangio o Nemacheilidae pacifici. Meglio non affiancarli a specie territoriali, come i ciclidi.
Anche se Trichogaster chuna non è gregario nel senso di pesci che vivono in banchi, sembra avere bisogno dell'interazione con i conspecifici e mostra un comportamento più interessante se allevato in gruppo, il che significa che se ne consiglia l'acquisto di non meno di 4-6 esemplari. Nei gruppi si stabiliscono gerarchie evidenti e spesso vedrete gli individui dominanti cacciare via i loro rivali al momento del pasto o quando occupano il loro posto preferito.
Coppia di Trichogaster chuna 'Gold' - Foto © Hristo Hristov
E' un micropredatore che probabilmente in natura preda insetti e altri piccoli invertebrati/zooplancton. E' stato segnalato che caccia gli insetti che si posano su foglie e rami sporgenti sull'acqua "sputando" verso di loro delle gocce d'acqua.
In cattività accettano senza problemi il mangime secco, ma la loro dieta dovrebbe essere integrata regolarmente da cibo vivo o congelato come Daphnia, Artemia, o chironomus per assicurare lo sviluppo della colorazione e le loro condizioni ottimali.
Sono adatti per l'uso anche piccoli insetti come i moscerini della frutta della Drosophila; è meglio però riempire lo stomaco di questi ultimi nutrendoli con mangime per pesci in scaglie o qualche tipo di vegetale prima di offrirli ai pesci.
Nel loro habitat naturale i Trichogaster chuna (Honey Gourami, Gourami miele) abitano corpi idrici lenti o stagnanti. Tipicamente vivono tra la vegetazione acquatica soprattutto sotto piante galleggianti, come accade per Trichogaster lalius. La cura in cattività è semplice, purché siano provvisti di una vasca con poca corrente d'acqua e con vegetazione fitta. I maschi riproduttori tendono ad essere un po' aggressivi tra loro, ma per il resto possono essere alloggiati comodamente con piccoli Pethia come Pethia gelius e Pethia phutunio. Accettano volentieri il cibo secco ma mostreranno i loro colori migliori con una dieta a base di cibo vivo come i chironomus - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Le femmine adulte sono di colore marroncino, notevolmente più grandi dei maschi e possiedono una larga banda brunastra in mezzo ai fianchi, che si estende da dietro l'occhio al peduncolo caudale.
I maschi il livrea non nuziale presentano una striscia laterale simile, ma il colore di base del corpo è leggermente arancione, e la parte anteriore della pinna dorsale e le pinne anali hanno dei margini giallastri. Negli individui in livrea nuziale il corpo e la regione opercolare diventano arancio brillante, mentre la testa, la parte anteriore ventrale del corpo, e i raggi spinosi della pinna anale diventano di un colore da blu scuro al nero.Questi cambiamenti si verificano nei maschi con la livrea naturale, non nelle varie forme di colore selezionate dall'uomo.
Maschio di Trichogaster chuna (ex Colisa chuna) - Foto © Mark Duffill
Femmina di Trichogaster chuna (ex Colisa chuna) - Foto © Hippocampus-bildarchiv.com
Trichogaster chuna è una specie costruttrice di nido di bolle, che forma legami di coppia temporanei. Alcuni acquariofili preferiscono isolare singole coppie a scopo riproduttivo, mentre altri preferiscono riprodurli in piccolo gruppo. In entrambi i casi l'acquario da utilizzare per la deposizione dovrebbe avere moltissime piante galleggianti e a stelo alto che raggiungano la superficie dell'acqua. E' meglio utilizzare una lieve filtrazione tramite un filtro a spugna con aeratore, per non disturbare il nido di bolle del maschio o aspirare gli avannotti.
L'acquario dovrebbe avere il coperchio abbastanza ermetico (alcuni allevatori usano la pellicola trasparente per alimenti al fine di eliminate ogni fessura), in quanto gli avannotti hanno bisogno di accedere ad uno strato di aria calda e umida senza la quale lo sviluppo dell'organo del labirinto può essere compromessa.
I pesci vanno condizionati con cibo vivo, grazie al quale dovrebbero arrivare rapidamente alla deposizione, con la femmina che appare gonfia di uova e il maschio che assume la livrea nuziale arancio e nera. A differenza di alcune specie affini non utilizza pezzi di materiale vegetale nella costruzione del nido di bolle, che di solito è costruito sotto un'ampia foglia o anche in un angolo della vasca utilizzando i vetri per dare stabilità.
All'inizio il maschio costruisce un nido di bolle relativamente piccolo, una volta completato inizierà a mostrarsi in parata alle femmine gonfie di uova nelle vicinanze. Quando una femmina si mostra ricettiva si vedrà la coppia toccarsi con le pinne ventrali modificate. Dopo un prolungato corteggiamento si avrà la deposizione sotto il nido, nel tipico abbraccio degli Osphronemidae, con il maschio che avvolge il suo corpo intorno a quello della sua compagna, al culmine dell'abbraccio verranno rilasciati contemporaneamente uova e sperma.
Il maschio raccoglie quindi le uova e li trasporta nel nido. Avvengono in genere diverse altre deposizioni, e quando non ci sono più uova la femmina viene cacciata via, a questo punto è meglio rimuoverla. Il maschio sorveglierà il nido fino a quando le uova si schiudono, di solito in circa 24-36 ore. A questo punto può essere rimosso anche il maschio. Gli avannotti raggiungono il nuoto libero in altre 24-48 ore e sono molto piccole, vanno alimentati con infusori o cibo liquido per avannotti per la prima settimana, dopo di che sono abbastanza grandi per accettare naupli di artemia o microworm. Si deve prestare attenzione quando si eseguono cambi d'acqua in quanto i giovani sono molto sensibili ai cambiamenti nella chimica dell'acqua e della temperatura, e rimarranno così per qualche tempo.
Taxa principali
Non si vede spesso in vendita nei negozi acquariofili, anche se è un pesce bello e tranquillo. Il nome comune di "Giant Gourami" non è particolarmente adatto alle sue dimensioni, supera raramente i 10 cm di lunghezza.
Conosciuto come Colisa chuna fino a poco tempo fa, è uno splendido piccolo pesce d'acqua dolce, molto diffuso nel commercio acquariofilo per la sua natura pacifica e la relativa adattabilità
Splendido pesce d'acqua dolce, facile da allevare e di indole pacifica, è molto meno diffuso del congenere Trichogaster lalius (ex Colisa lalia), anche se sarebbe molto più adatto di quest'ultimo all'allevamento in acquario.
E' una delle specie di acqua dolce più diffuse, ed è indiscutibilmente un bel pesce. Purtroppo, come è accaduto per altre specie, la grande diffusione li ha resi di 'bassa qualità': gli esemplari in vendita tendono ad essere deboli e ammalarsi molto facilmente
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Deposizione di Trichogaster chuna (ex Colisa chuna) var. Sunset - Foto © Wiljo Jonsson
Racconto di un'esperienza personale nell'allevamento e riproduzione dei piccoli Colisa chuna, ora Trichogaster chuna - tratto e tradotto da un articolo di Twyla Lindstrom-Peters
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui pesci del gruppo dei Labirintidi, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Khao Sok, un corso d'acqua nella foresta della Thailandia habitat di Trichogaster e Trichopodus e di molti altri labirintidi - Foto © Rhett A. Butler
Consigli e suggerimenti generali per allevare i pesci del gruppo dei labirintidi nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione di Colisa chuna, ora Trichogaster chuna, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Trichogaster chuna (ex Colisa chuna), Honey gouramy, nella forma normale e nella forma 'Gold' - Foto Robert Beke (Beke.co.nz)
Commenti1
Bello