Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli ex Trichogaster, ora Trichopodus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari

Trichopodus leerii (ex Trichogaster leerii) - Foto © Hristo Hristov

iha

Ed ecco qui di seguito i post più interessanti che riguardano i Trichopodus ripescati da it.hobby.acquari ringrazio tutti i partecipanti e le persone che citerò nei messaggi riportati, per il contributo che danno alla crescita dell'acquariofilia.

...L'ALLEVAMENTO

Omar & Dedy

E' normale che da mesi e mesi il Trichogaster maschio non faccia altro che correre dietro alla povera femmina e tenti anche di morsicarla (proprio oggi ho visto che ha una piccola ferita sulla branchia sinistra)? All' inizio, un pò scherzosamente, pensavo che fossero "bollenti ardori", ma poi ho cambiato subito parere. Io vorrei tanti piccoli trichogasterini, non continue litigate!

miomao

Se non sono pesci che formano coppie stabili e' preferibile non mettere in vasca una sola femmina con il maschio. Lui rivolgerà le sue attenzioni solo a lei.. stressandola a morte! Meglio mettere almeno due femmine (tre è certamente meglio), soprattutto se si vuole tentare la riproduzione. Tricho e Colisa maschi si accoppiano contemporaneamente con piu' femmine... e se queste hanno la possibilità di stare tranquille, saranno loro stesse a cercare il maschio al momento giusto.
Una domanda ad entrambi: che dimensione ha la vostra vasca? Potrebbe anche essere un problema di "spazio" (superficie, piu' che altro...)

Quercio

Sabato mi e' stata regalata una splendida coppia di trichogaster, di colore azzurro-argentato con due pallini blu per fianco e delle pinne con pallini piccoli tendenti al giallo molto belli... questo regalo mi ha trovato un po' impreparato perche non avevo mai tenuto in vasca questi pesci quindi vorrei delle delucidazioni: a volte mi sembra che si comportino in modo strano, perche salgono verso il pelo dell'acqua a prendere come una "boccata d'aria", e poi dopo un po che sono immersi di nuovo escano delle bollicine dalle loro branchie......io li per li avevo pensato a problemi al momento dell'inserimento, ma sono stato veramente molto prudente tenendoli nel sacchettino una 50ina di minuti immettendo periodicamente acqua del mio acquario dentro......da cosa potrebbe dipendere dunque????
a dovere di cronaca i miei valori sono kh5 gh8 ph7 nitriti e nitrati assenti

Symphysodon75

Se non sbaglio i pesci di cui parli sono conosciuti anche come pesci labirintidi o qualcosa di simile.
Comunque per la loro morfologia possono respirare direttamente a pelo d'acqua l'aria; purché quest'aria si calda come quella che si trova tra il pelo d'acqua e il coperchio dell'acquario. Infatti avevo letto da qualche parte che era consigliato di aprire poco il coperchio dell'acquario onde far uscire quest'aria caldo umida. Fanno parte della famiglia del colisa e dei betta, vengono dal sud-est asiatico.
Io questi pesci li ho ancora (trichogaster leeri conosciuto anche come pesce mosaico) e sono pesci robusti e molto belli.
I valori dell'acqua sembrano OK, a meno che ci sia poco ossigeno nell'acqua ma se così fosse tutti i pesci nuoterebbero vicino alla superficie dove l'acqua è maggiormente a contatto con l'aria ma da quello che dici non dovrebbe essere il tuo caso

Didodado

I trichogaster leeri sono a mio avviso dei pesci bellissimi, peccato che io non possa tenerli a causa dei neon: i trichogaster diventano abbastanza grandicelli e da adulti potrebbero scambiare i pescetti di piccola taglia per cibo vivo.
Fanno parte dei labirintidi come ti è già stato detto e la caratteristica di questa specie è appunto di respirare attraverso un organo detto appunto labirinto prendendo aria direttamente dalla superficie.
La respirazione branchiale, pur presente, ha comunque un'utilità assai limitata, tanto che se non ci fosse uno sfogo verso la superficie, i pesci di questa specie (colisa, betta, ecc...) morirebbero soffocati.
Il comportamento che noti nei tuoi è perciò perfettamente normale.

ANTONIO R.

> da adulti potrebbero scambiare i pescetti di piccola taglia per cibo vivo
Mi sembra strano che possano farlo, io li ho da più di un anno (12/14 cm) e non hanno mai toccato i neon, nè brachidanio rerio, che avevo in precedenza, anzi non li considerano nemmeno.
Solo quando è in riproduzione diventa un po' scontroso, ma da quella che è la mia esperienza personale, si limita ad allontanare altri pesci dal nido.
Aspetto eventuali smentite, ma ne dubito fortemente... oppure ci ho c..o:-))))))))))

biggia

io avevo le Rasbore hengeli (o qualcosa di simile :-)) ) che avevano più o meno la taglia dei neon, con una coppia di trico gold, e le ho tolte perchè il maschio le inseguiva di continuo con la bocca spalancata... non le ha mai mangiate, nè ferite in qualche modo, ma tenerle così spaventate non mi sembrava il caso... .
Invece le Rasbore normali, che sono più grosse, non hanno mai avuto problemi.

melamax

Ne ho acquistato una coppia due settimane fa e sinceramente me ne sto pentendo. In pratica è come se ne avessi uno, perchè la femmina sta sempre nascosta a causa del maschio che la insegue sempre. Oltretutto queste continue battaglie sono fonte di nervosismo x gli altri pesci. Questo comportamento è dovuto alla mia coppia che è particolare o è la razza in sè?
Il problema è risolvibile (compro un altro maschio, un'altra femmina, un'altra coppia) o no?

Leonardo

I trichogaster trichopterus sono una specie piuttosto aggressiva... ti consiglio di aggiungere una o due femmine e/o di fornir loro dei nascondigli (ottimi i pezzi di tubi in PVC)....

RR

A questo devi aggiungere che nel periodo di riproduzione (non so se augurartelo) il maschio diventa feroce non solo con la femmina, ma anche con tutti gli altri pesci dell'acquario ( a me ha ucciso 10 rasbore in 48 ore).
Insomma, è un pesce da allevare in vasche dedicate esclusivamente a lui oppure in un acquario di comunità ma da solo.

...La COMPATIBILITA' con le altre specie

Quercio

I Trichogaster leeri potrebbero avere problemi di convivenza in futuro con danio o tanichthys????

ANTONIO R.

Con i primi no (io li ho avuti insieme), per i secondi direi che esiste un problema relativo alla temperatura, in quanto i Tanichthys sono pesci che prediligono acqua fresca non oltre i 24° se non per brevi periodi, mentre i Leeri amano acque calde dai 24°/28°.

Nicola Iuppariello

sto pensando di introdurre un piccolo gruppo di 3 scalari, che ho visto in negozio non ancora adulti,visto che piacciono tanto a mio padre. Chiedo se sono compatibili con i Trichogaster e/o se possono rendere ancora piu' difficoltoso l'atto del loro accoppiamento.

Paolo Lombardi

> sto pensando di introdurre un piccolo gruppo di 3 scalari, che ho visto in negozio non ancora adulti,visto che piacciono tanto a mio padre.
Se piccoli ne introdurrei 5-6..

> chiedo se sono compatibili con i trichogaster e/o se possono rendere ancora piu' difficoltoso l'atto del loro accoppiamento.
Sì, sono compatibili, prova ne è il fatto che nel mio 150 hanno convissuto fino a un paio di settimana fa 6 Scalari e 5 Trichogaster.
Ora 2 Scalari hanno fatto la coppia e dunque ho spostato gli altri 4, cosa che dovrai fare pure tu quando assisterai alla formazione della stessa, io me ne sono accorto dai segni di "bastonate" che mostravano gli altri 4 esemplari...

L'esperienza che ti sto per descrivere è da prendere con le pinze, perché riferita a pesci nati nelle mie vasche, e dunque abituati a crescere assieme dalla nascita (parlo per esemplari della stessa specie). Questa estate gli Scalari hanno deposto 3 volte, _sempre_ hanno accudito in modo egregio le uova, difendendole dai 5 Trichi, nonché da Corydoras, Otocinclus, con conseguente nascita degli avannotti, che al momento del nuoto e conseguente "dispersione" e fabbisogno in artemie, sono scomparsi (deceduti, divorati da genitori/ altri ospti!?!).

Nello stesso periodo i 2 maschi di Trichogaster hanno costruito decine (non esagero) di nidi di bolle, con deposizioni ripetute e non di rado mi trovavo per la vasca centinaia di piccolissimi trichetti nascosti tra la vegetazione. Nessuno ha mai raggiunto una taglia decente, evidentemente divorati da una popolazione tanto eterogenea, morti di fame (poco probabile visto la foresta e la popolazione algale presente) e/o risucchiati dal seppur debole filtro (80-90l/h).

Tutto qs per dire che in vasche di una certa capienza la riproduzione delle suddette specie (e relative nascite) è possibile... ma... ci sono dei MA....se vorrai crescere gli avannotti dovrai certamente predisporre altre vaschette per l'accrescimento, le piante e l'arredo dovranno consentire un'adeguata ripartizione del territorio e ultimo, ma non meno importante, da valutare il comportamento tra questi pesci acquistati in negozio e non
allevati fin da piccoli nelle stesse vasche. In 2-3 anni MAI avevo visto 2 maschi di Trichogaster trichopterus convivere tanto pacificamente nella stessa vasca, e vedere 2 nidi contemporaneamente con nascita di relativi piccoli, non l'avrei creduto possibile!!

Dunque, per concludere..... non ti resta che provare e tenerci aggiornati circa gli avvenimenti ;-))

...La RIPRODUZIONE

Paolo Lombardi

ho letto da varie parti che alcuni anabantidi utilizzano per la costruzione del nido di schiuma anche frammenti di piante (es.il leeri), mentre altri no, proprio come mi pare di aver capito i trichopterus; dato che sulla superficie della mia vasca ci sono moltissime lemna minor, pensate possano essere d'ostacolo nella costruzione del nido o posso tranquillamente lasciarle?
Se c'è qualcuno tra voi che li ha riprodotti aveva o meno piante galleggianti e com'era arredata la vasca? Per esempio ho sempre letto che il livello dell'acqua dovrebbe essere portato a pochi cm... viste le mie numerose piante potrei tentare la riproduzione senza abbassare il livello dell'H2O?
Inoltre dalle dimensioni i miei pesci potrebbero essere sessualmente maturi? (ripeto 5-6 cm)

Stefano Scibilia

> Se c'è qualcuno tra voi che li ha riprodotti aveva o meno piante galleggianti e com'era arredata la vasca?
Nella mia vasca si sono riprodotti casualmente (cioè non cercata da me): il nido di bolle è stato costruito tra le cime delle Hygrophila che toccavano il pelo dell'acqua

>Per esempio ho sempre letto che il livello dell'acqua dovrebbe essere portato a pochi cm... viste le mie numerose piante potrei tentare la riproduzione senza abbassare il livello dell'H2O?
Ho anch'io letto questo, ma posso dirti che le mie riproduzioni sono avvenute in estate quando la temperatura ha raggiunto i 31° C, senza abbassare il livello dell'acqua (mi ripeto io non le cercavo). Credo che le due cose siano comunque correlate: nelle pozze asiatiche, dove questi pesci si riproducono, la temperatura, in estate, aumenta e questo fa diminuire il livello dell'acqua per effetto dell'evaporazione.
Credo infatti che lo stimolo alla riproduzione possa avvenire sia attraverso l'aumento della temperatura (che però ti sconsiglio: per la salute degli altri pesci) sia attraverso la diminuzione del livello dell'acqua intorno ai 15 cm. come consiglia la letteratura.

>Inoltre dalle dimensioni i miei pesci potrebbero essere sessualmente maturi? (ripeto 5-6 cm)
Non ti so dire con esattezza, i miei erano effettivamente un po' più grandi.
Ma perchè non provare comunque?

Paolo Lombardi

il 2000 è alle porte (secondo alcuni pure il nuovo millennio:-)) e io ancora non sono riuscito a riprodurre quei simpaticoni dei Trichogaster trichopterus ;-)
E li ho da oltre 1 anno, oramai!
Neppure un nidino lurido lurido di bollicine :-)))
Ricordo ancora quando 3 anni fa aprii la mia prima rivista di acquariofilia, sotto la voce: Trichogaster, lessi: pesce facile (OK), molto fecondo (??:-), riproduzione facilissima (????????:-)))). Ma scusate, forse intendevano un altra specie, che ne dite? :))
Almeno tu, "mostro" Vendra, li hai riprodotti con frequenza?

Chiederei cortesemente a tutti quanti abbiano tenuto questi pesci per qualche tempo come si sono trovati, comportamenti, riproduzioni, etc, etc.
Mi piacerebbe inoltre conoscere una volta per tutte quali siano i valori IDEALI per l'allevamento prima e la riproduzione poi; DOVUNQUE si leggono dei range di valori di 20 punti di durezza:-))))
La mia vasca 80*30*30 netti contiene 2-3 (secondo i momenti:) trichopterus e una piccola femmina di Betta; i valori sono i seguenti:
-KH 3
-GH 5
-pH 6.8/7.1
-T.° 26/27°C
-NO3 12.5 ppm
-20g di torba nel filtro
numerose piante galleggianti e affioranti in superficie.
Può essere che le durezze siano eccessivamente BASSE??
Non vorrei che i tricho, notoriamente resistenti, venissero allevati a durezze da rubinetto e dunque mal gradissero qs valori un poco "amazzonici". Che ne dite?

Ho inoltre notato che esemplari di una certa dimensione (>4-5 cm), una volta introdotti cambiano in genere livrea (ne avrò cambiati un paio), perdendo i puntini neri, nonostante in genere mangino e si comportino normalmente.
Oltretutto la femmina adulta è diventata dominante (è stata per mesi da sola) e aggredisce senza problemi anche maschi di dimensione simile alla sua!
Ok scusate il mail K-metrico, ma vi avverto che se non mi rispondete riproporrò il messaggio con costanza, fino a sfinirvi :-)))))
Dai su, per il nuovo millennio (inteso 2001:-))) vorrei avere una bella progenie di trichini ^__^!!!

Vendramini

i Tricho non ho mai avuto la fortuna di riprodurli. Qualche anno fa avevo dei Leeri veramente stupendi; ad Andrea Meazza fecero il nido, a me ciccia...
Ora: considerando comunque che i tuoi valori dovrebbero essere ottimali, ritengo che per stimolarne la riproduzione occorrerebbe un innalzamento della temp (anche i Colisa a meno di 26°C riducono il loro ardore) sui 30° e occorrerebbe una vasca grande (l'Andre l'ha di 1.20 m); un maschio nettamente dominante e una femmina gonfia di uova; una dieta ricca e variata completa la ricetta:-)))).
Da notare che la maturità sessuale è intorno ai 10 cm.
Sono solo supposizioni e qualcuno potrebbe dire che ho scoperto l'acqua calda; purtroppo su questo pesce non ho esperienza diretta, ma sicuramente sulla riproduzione di tutte le specie oltre ai valori biochimici ottimali, secondo me hanno di comune importanza la dieta e la giusta coppia.

Paolo Lombardi

> Ora: considerando comunque che i tuoi valori dovrebbero essere ottimali,
Sei sicuro che siano ottimali? Non è come facevo notare in un altro post che l'acqua eccessivamente tenera sia negativa per specie "robuste" che certamente verranno allevate a durezze stratosferiche??

> ritengo che per stimolarne la riproduzione occorrerebbe un innalzamento della temp (anche i Colisa a meno di 26°C riducono il loro ardore) sui 30° e occorrerebbe una vasca grande (l'Andre l'ha di 1.20 m); un maschio nettamente dominante 
Allora dici che il mio esperimento è destinato a farsi friggere?? :-)
Ti spiego: la femmina è in vasca da un sacco, mentre ho ben pensato di introdurre un maschio + piccolo, che in effetti non infastidisce MAI la femmina, anzi questa è senza dubbio dominante, lo è stata pure nei confronti di maschi di pari taglia (ovviamente inseriti successivamente rispetto a lei).
Mi conviene introdurre un maschio adulto, molto + grande di lei?

> Da notare che la maturità sessuale è intorno ai 10 cm.
La femmina sarà 7-8, ma mi pare in certi periodi avesse le uova.

> Sono solo supposizioni e qualcuno potrebbe dire che ho scoperto l'acqua calda; purtroppo su questo pesce non ho esperienza diretta, ma sicuramente sulla riproduzione di tutte le specie oltre ai valori biochimici ottimali, secondo me hanno di comune importanza la dieta e la giusta coppia.
Su questo, niente da dire :-))

Omar & Dedy

Uhm..... nitrati troppo bassi? La mia coppia sotto i 100 non si guarda neppure... :-)))))))))))))))

Vendramini

: Per quanto riguarda i Colisa si può dire che li abbia riprodotti in tutti i tipi di acqua, pulita o sporca, dura o tenera, pH acido o basico, ma a mio modesto parere ritengo che il vero parametro propulsivo all'istinto di perpetuazione sia la temperatura: al di sotto dei 26°C i Colisa hanno una specie di pausa sessuale. Gli altri parametri invece possono influire sulla determinazione del sesso.

miomao

> Uhm..... nitrati troppo bassi? La mia coppia sotto i 100 non si guarda neppure...
io penso che tu abbia ragione! Ho notato anche io che i Colisa... piu' l'acqua è fetida e piu' si danno da fare! :))))

Fabrizio Armone

ma allora il vecchio consiglio che mi avevi dato per i miei Colisa di curare molto la pulizia della vasca per evitare la "malattia del buco"?

miomao

Puo' andare a farsi benedire... :)))
SCHERSO! :-) Intendo dire che la pulizia E' indispensabile... in qualunque caso. Pero', con questi tipi di pesci, è importante che l'acqua non abbia "qualità" (per cosi' dire) tali da poterci allevare pesci sudamericani.
Gli anabantidi sono anabantidi proprio perche' vivono in acque povere di ossigeno. E' facile immaginare tali acque, quali stagni alluvionali, risaie ecc.., ricche di sostanze organiche. Quindi... non credo che faccia loro male qualche mg in piu' di NO3.. anzi.. da quanto si osserva pare che serva! E aggiungo... maggiore quantità organica = maggiore presenza di microfauna... che equivale a maggiori possibilità per gli avannotti di sopravvivere.
Per quanto riguarda la "malattia del buco", per quanto si sa (ed io so meno di loro heheehehe), è causata da flagellati "non parassiti" sempre presenti nell'intestino dei pesci (in particolare anabantidi e ciclidi... e chissà poi perchè? Nel senso che non ci credo molto...) i quali si modificano e prendono il sopravvento sul ospite al momento del suo indebolimento.
Ma avere in NO3 un po' alti... non significa avere una vasca "piena di merda"
:-))))))))

Vendramini

>aggiungo... maggiore quantità organica = maggiore presenza di microfauna... che equivale a maggiori possibilità per gli avannotti di sopravvivere
Sacrosanto:-))))))

Paolo Lombardi

Alleluia, oggi, martedì 15 febbraio 2000 la mia nuova coppia di Trichogaster trichopterus var. albinotica giallo-arancio ha dato alla luce un migliaio di minuscoli esserini :-)))

Una premessa prima delle domande; stavo allestendo con calma la mia vasca sud-est asiatica 80*30*30 netti in attesa di trovare una bella coppia da introdurre quando sabato scorso vedo in un negozio una bellissima coppia di trichopterus, 10 cm lui, circa 1 cm in meno lei.
Bene, mi sono detto, questi non mi scappano :-)
La vasca non era "completata", manca la lastra separatoria che stavo preparando per i Betta, ma mi sono convinto a non lasciarmi sfuggire l'occasione e inoltre ho pensato che i Trichogaster non sono poi così cattivi. Inoltre il negoziante mi ha detto che si trattava di una coppia molto affiatata, cresciuta insieme fin da piccolissimi nella vasca di un appassionato, che non aveva + lo spazio nel suo 50 l per qs 2 mastodontici ospiti.

Premetto che la mia vasca è una selva di piante, non eseguo potature da circa 3 mesi, ci sono un tappeto ci C. beckettii sul fondo, uno analogo di Lemna minor in superficie, nonchè Vallisnerie, Limnophile e Hygrophile che hanno invaso la restante parte della vasca, affiorando in sup. in + punti, in modo tale che l'acqua "libera" in sup. non superi il 5-10 % della vasca.
Si lo so, la luce non passa, ma chi se ne frega :-))))

Se dovesse essere utile a qualcuno questi i valori dell'acqua:
durezze un poco elevate, dato che la coppia pare sia stata allevata in acqua del rubinetto, a KH 4, GH 6, pH poco meno di 7.5, T. 26-27°C.
La vasca è stata vuota per un mesetto e i nitrati erano all'epoca intorno ai 12.5 mg/l (Test Tetra)---->vedi Omar, non sono necessari i 100 ppm di NO3 :)))
Per concludere una trentina di grammi di torba nel filtro.

Appena introdotti gli esemplari (3 ore di adattamento goccia-goccia per sicurezza), hanno mostrato, come si legge sui testi, una timidezza impressionante, che dovrebbe essere esasperata dall'età adulta e dal fatto di aver abitato per lungo tempo in una stessa vasca, dove tra l'altro mi è stato detto essere praticamente i dominanti (sia per il cibo, che per gli ospiti, tutti di taglia ridotta).
Tutto il sabato non si sono mossi da sotto la grossa radice di torbiera e neppure la mattina seguente hanno accettato cibo e mostrato un calo di timidezza.

Con mia sorpresa nel tardo pomeriggio di domenica il maschio ha iniziato a sputacchiare qualche bollicina in una zona ricoperta da Lemna, ma non ho dato grossa importanza alla cosa, mentre la femmina ha iniziato a prendere il cibo dalle mie mani, dopo che la mattina avevo posto qualche scaglia in una mangiatoia (quelle nere di plastica della Dupla) e avevo osservato leggermente a distanza per abituarla alla mia presenza.

Il lunedì mattina il nido era considerevolmente aumentato, anche se non di molto, diciamo 5cm X 5 e un'altezza di poco meno del cm, ma ho attribuito la cosa al fatto che le piantine ammassate facevano loro stesse in parte da nido "aggiuntivo".

Intorno alle 15.00 il maschio si mostrava piuttosto irrequieto sotto al nido, talvolta inseguendo la femmina, ma senza eccessiva veemenza. Questa, per la quasi totalità del tempo confinata in un angolo opposto al nido della vasca, di tanto in tanto, faceva delle sortite sotto il nido, colpendo il maschio col muso su di un fianco, il tutto senza eccessiva violenza ovviamente.

E' durante una di queste incursioni della femmina che il maschio ha cinto la femmina ad O, e quello che è successo poi non l'ho visto, per paura di spaventarli troppo vista ancora la loro timidezza nei miei confronti.
Queste "gite" della femmina si sono susseguite per un'oretta, ma solo in 1 caso ho potuto osservare l'atto, non so però se si sia ripetuto altre volte.
In alcuni casi si limitavano a nuotare fianco a fianco, ma senza movimenti particolari, se non in alcuni casi tremolii di uno dei 2 (mi pare il maschio).

Detto qs la femmina è rimasta confinata nell'angolo solito della vasca, controllata a vista dal maschio, ma senza essere eccessivamente attaccata e così ho deciso di non spostarla. Anche perchè prenderla è una parola.

Non sapevo se avessero effettivamente deposto, perchè psservando il nido non ho visto niente di particolare, ma oggi verso le 16.00 (quindi circa 24 ore dopo) ho intravisto dei minuscoli esserini scuri tra le bolle. Ma dire minuscoli è poco, tranne quando il maschio, oramai abituato alla mia presenza, sputa qualche bolla e li smuove, mi è davvero impossibile vederli.

Ma possibile che siano tanto piccoli? Pensavo fossero + grandi di quelli di Betta e Colisa, ma non immagino esserini + piccoli di quelli :-))

Venendo alle domande, mi chiedevo come comportarmi a questo punto; spostare la femmina oppure no? Potrebbe mangiare i piccoli sotto al nido o disturbare il maschio?
E per il nido che faccio? La mia idea era quella di aspettare un altro paio di giorni e dunque spostarli in una vaschetta da 15 l che ora è vuota.
Visti i problemi di risucchio volevo lasciarla senza filtro, che mi dite, sarà necessario un aeratore o non è indispensabile considerando che nei primi tempi non hanno ancora il labirinto?

Per il mangime avevo pensato di porre uno strato continuo delle Lemna nella vaschetta, dove di infusori e altri microorganismi ce ne saranno a tonnellate, per non inquinare la vasca con liquidi di bucce di banane puzzolenti o altro.
Che mi dite al riguardo? Verso che giorno accetteranno i naupli di Artemia?

Scusate la miriade di domande e il post kmetrico, che ho scritto nel caso qualcun altro si volesse cimentare nella riproduzione di qs fantastici Anabantidi!

E tu, Omar, a che punto stai con i piccoli? Sono cresciuti? Dai, dimmi un pò come ti sei comportato tu e come li hai svezzati? :-)

Un saluto, buona riproduzione a tutti ^___^

PS concludo con una considerazione: secondo me ha ragione il Vendra quando dice che alla base della > parte delle riproduzioni ci stanno la GIUSTA coppia e una corretta alimentazione. Peccato non conosca la "storia alimentare" dei miei esemplari, nel qual caso non mancherò di riferire! :-)

Paolo Lombardi

> Però, adesso so cacchi
Lo immaginavo :''-)

> Per nutrire quella banda di avannotti affamatissimi, se mi permetti, dovresti usare una vaschetta di non meno di una decina di litri, PRIVA di filtro, infilarci dentro una bella coltre di vegetali (riccia, lemna, ceratopteris, ceratophyllum...) con l'aggiunta di una manciata di fieno.
Per ora ne ho trasferito la maggior parte (avevo la superficie dell' 80 l piena ZEPPA di avannotti) in un 15 l, senza filtro, con riscaldatore (26°C), senza fondo, una radice, la sup. coperta di Lemna minor e un ossigenatore (ero indeciso perchè crea un pò di turbolenza ma poi l'ho messo, pensi dovrei staccarlo?).
Ok per le piantine, ma il fieno non riesco a procurarmelo :-(( Dici che potrebbero farcela?

> NON dimenticare i cambi quotidiani almeno del 10%, anche con acqua di rubinetto: ora i valori hanno un'importanza relativa, ora la cosa più importante è nutrirli correttamente, altrimenti si rischia di perdere l'intera covata (praticamente è uguale ai Colisa:-)))
Ok per il cambio.

> Aspirali con un tubicino, non esiste altro strumento in grado di non danneggiarli.
Li ho prelevati con una caraffa di plastica, spero di non averli danneggiati.

> Se tutto va bene in una settimana/10 gg iniziano a mangiare i naupli.
Mi sai dire che taglia raggiungeranno a quel punto? Ora sono praticamente invisibili, possibile che siano i + piccoli tra gli Anabantidi?
Tra l'altro mi sono schiusi un pò di Cory (paleatus) e da domani giù di anguillule :-))
Secondo te, nel caso di alimentazione insufficiente non c'è la possibilità che qualche stoico si salvi? Grazie infinite guru Vendra ^___^
PS il centinaio rimasto in vasca principale ha una minima % di sopravvivere o nun ce verso?

ZioMaury

> e un ossigenatore (ero indeciso perchè crea un pò di turbolenza ma poi l'ho messo, pensi dovrei staccarlo?)
STACCALO!!!!!!!! vuoi uccidere i pescetti per sfinimento? Se hai una lucina e tante piante è autosufficiente.

>Ok per le piantine, ma il fieno non riesco a procurarmelo :-(( Dici che potrebbero farcela
Con molta probabilita una buona percentuale la portiamo a casa.

>Mi sai dire che taglia raggiungeranno a quel punto? Ora sono praticamente invisibili, possibile che siano i + piccoli tra gli Anabantidi?
Penso intorno ai 4/5 mm

>Secondo te, nel caso di alimentazione insufficiente non c'è la possibilità che qualche stoico si salvi?
Sicuramente.

>PS il centinaio rimasto in vasca principale ha una minima % di sopravvivere o nun ce verso?
Magari qualcuno nel filtro, forse.

Paolo Lombardi: > STACCALO!!!!!!!! vuoi uccidere i pescetti per sfinimento? Se hai una lucina e tante piante è autosufficiente.
Per ora, non essendoci fondo, ho solo un tappeto superficiale di Lemna minor, dico che possono bastare come fonte di O2? La luce è quella della vaschetta (il Piccolo della Sacem).

miomao

Guarda che il Maury ha ragione... li farai schiattare di fatica! Vedrai che non moriranno per asfissia... :-))))

Paolo Lombardi

Ok, ok aeratore spento da questa mattina :-)
Altri 2 quesiti (ancora, ma bastaaaaaa :-)))):
vorrei sapere se ci sono problemi di temperatura per gli avannotti o no.
Intorno a 24° per intenderci potrebbero risentirne?
Seconda ed ultima cosa, nel terrazzo tengo delle daphnie da diversi mesi e l'acqua del secchio è verde skifiltosa: se prelevassi con una siringa un pò di quest'acqua potrebbe essere utile quale nutrimento per i trichini? E ci sono rischi-patogeni anche per gli avannotti?

Omar & Dedy

Sono molto contento per il tuo "lieto evento", come si dice "chi l'ha dura la vince", peccato però che non sei riuscito a seguire l'accoppiamento perchè è una cosa emozionantissima!!!
Purtroppo di tutta la nidiata attualmente me sono rimasti solo sei avannotti :-((((((( sicuramente avrò fatto degli sbagli (ho a disposizione solo una mini-vaschetta da 1 L.) ma sono sicurissimo che se riuscirò (e ci DEVO riuscire) a farli arrivare all'età adulta, non li ammazzerà neanche il cianuro del Danubio ...mmm... pessima battuta, scusate :'-(((((((((((((((((
Ti posso dire che solo dopo 15 gg. di vita hanno cominciato a nutrirsi di naupli di artemia, prima usavo il Liquifry.
Tieni moooolto pulita l'acqua, sarà perchè erano in uno spazio ristretto ma sporcavano parecchio ed io (mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa) non la cambiavo spessissimo perchè regolarmente ne aspiravo a decine con il tubicino (che divertimento recuperarli...).

Paolo Lombardi

> peccato però che non sei riuscito a seguire l'accoppiamento perchè è una cosa emozionantissima!!!
Come dicevo ho visto una volta (un pò da lontano:-) il maschio cingere ad O la femmina e già questo mi ha emozionato ^__^

> Purtroppo di tutta la nidiata attualmente sono rimasti solo sei avannotti :-((((((( 
Mi dici che taglia hanno raggiunto e in quanto tempo?

> sicuramente avrò fatto degli sbagli (ho a disposizione solo una mini-vaschetta da 1 L.) 
Senza fondo, riscaldatore, etc? Quanti ne avevi messi in 1 l?

> Tieni moooolto pulita l'acqua, sarà perchè erano in uno spazio ristretto ma sporcavano parecchio ed io (mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa) non la cambiavo spessissimo perchè regolarmente ne aspiravo a decine con il tubicino (che divertimento recuperarli...).
Cioè con frequenza facevi i cambi?

Omar & Dedy

> ho visto una volta (un pò da lontano:-) il maschio cingere ad O la femmina e già questo mi ha emozionato ^__^
E tutte le loro "vibrazioni"? Li osservavo da circa 1 mt., era splendido!

> Mi dici che taglia hanno raggiunto e in quanto tempo?
In un mese sono circa 1 cm.

> Senza fondo, riscaldatore, etc? Quanti ne avevi messi in 1 l?
Ho messo tutta la nidiata dentro questa vaschetta immersa nell'acquario. Purtroppo non ero attrezzato per fare altro, ma ora me ne stò pentendo....

> Cioè con frequenza facevi i cambi?
Ogni 4-5 giorni

Paolo Lombardi

> In un mese sono circa 1 cm.
Hanno già la forma "rotondeggiante" dei genitori? Me li immagino, che carucciiii:-))

> Ho messo tutta la nidiata dentro questa vaschetta immersa nell'acquario. Purtroppo non ero attrezzato per fare altro, ma ora me ne stò pentendo....
La vaschetta era tipo nursery in comunicazione con l'acqua della vasca?

Omar & Dedy

> Hanno già la forma "rotondeggiante" dei genitori?
Direi di si. Guardandoli controluce si possono già osservare dei riflessi azzurri.

> La vaschetta era tipo nursery in comunicazione con l'acqua della vasca?
No, se intendi quella a rete, secondo il mio modesto parere non serve proprio a niente, gli scalari si divertivano a "succhiare" gli avannotti...
P.S. non vorrei sbagliarmi, ma il Tricho maschietto sta ricominciando a sputacchiare bolle ed a inseguire con notevole impeto la femminuccia...

Paolo Lombardi

> Direi di si. Guardandoli controluce si possono già osservare dei riflessi azzurri
:-)) Mi raccomando, se li salvi tutti tienimene un paio, sai i miei sono gold e mi piacerebbe tentare un incrocio :-) In cambio, nel caso se ne salvessero il 10 %, te ne propongo una trentina :-)))

> No, se intendi quella a rete, secondo il mio modesto parere non serve proprio a niente, gli scalari si divertivano a "succhiare" gli avannotti...
Per fare una prova ne ho messi una ventina in una nursery per Poecilidi avvolta da una calzetta finissima nella vasca principale, per ora sembrano fare i bravini senza uscire ^_^

> P.S. non vorrei sbagliarmi, ma il Tricho maschietto sta ricominciando a sputacchiare bolle ed a inseguire con notevole impeto la femminuccia...
EVVVAIIIII :-)))

luh

congratulazioni... visto che ne ho due anche io, mi spieghi come si riconoscono maschio e femmina ? ad occhio direi che ho avuto la fortuna di beccare due maschi :-( , infatti sono arrivati praticamente della stessa taglia, ma a distanza di giorni (giuro!) uno e' diventato molto piu' grosso, e mazzia (nel senso di mena selvaggiamente) l'altro che sta quasi perennemente nascosto sotto le piante....

Paolo Lombardi

Non è detto che siano 2 maschi, ad ogni modo il dimorfismo sessuale da adulti è evidentissimo perchè il maschio ha la pinna ventrale ma soprattutto quella dorsale molto più appuntite, mentre la femmina le ha arrotondate.
Inoltre la femmina, in particolare se porta le uova, ha il ventre maggiormente ingrossato.
Queste caratteristiche però le noti solo si tratta di pesci sopra i 6 cm circa.
PS se hai veramente 2 maschi riportane indietro subito 1, altrimenti farà una brutta fine! :'-)

luh

a me sembrano uguali...un po' a punta su entrambi

> Inoltre la femmina, in particolare se porta le uova, ha il ventre maggiormente ingrossato
no, proprio no ...anche se la sospetta femmina e' piu' piccola. Questa differenza la vedo negli scalari, le due femmine sono cosi' gonfie che penso che esploderanno...

> Queste caratteristiche però le noti solo si tratta di pesci sopra i 6 cm circa
e mi sembra che ci siamo, anche abbondantemente...

> PS se hai veramente 2 maschi riportane indietro subito 1, altrimenti farà una brutta fine! :'-)
ok, mi faro' un giro per negozi cercando di trovare una femmina certa per cercare di capire le differenze... adesso che mi hai dato la dritta so cosa cercare. Fortuna che ho molte piante....(il trichogaster, una scalare e un po' di botia hanno fatto comunella sotto la stessa pianta.....bene imboscati :-)

Paolo Lombardi

> a me sembrano uguali...un po' a punta su entrambi
Allora dovrebbero essere 2 maschi, le mie femmine avevano la pinna arrotondata ben visibile a quella taglia.

> il trichogaster, una scalare e un po' di botia hanno fatto comunella sotto la stessa pianta.....bene imboscati :-)
Se speri di riprodurli in quella selva di magnauova mi sa che ti illudi un pochino :-)
Schersi a parte, i Tricho sono in realtà pesci "timidi" non adatti alla convivenza con pesci grossi e di carattere.

Leonardo

qualcuno sa darmi info sulla riproduzione dei trichogaster leeri (dimensione vasca, alimentazione avannotti, problematiche varie... etc...)?

BERNORIO Alessandro

I leeri si riproducono facilmente in vasche anche di comunità (con
ospiti più piccoli).
Ho avuto una riproduzione in una vasca da 120 litri con 1 ramirezi, 4 leeri (2 coppie), 4 cory, 2 Acanthophthalmus. La vasca aveva temperatura 26-27 gradi, moltissime piante a crescita rapida (fondamentale la possibilità per il maschio di ancorare il nido galleggiante) ed un PH leggermente acido 6,5.
Una volta che gli avanotti hanno iniziato a nuotare ho tolto tutti i 4 leeri ed il ramirezi.
In altre occasioni ho trasferito gli avanotti (in parte) ma la mortalità a seguito di sbalzi di temperatura-cambio condizione acqua è veramente elevata.
Gli avanotti sono migliaia e piccolissimi, i miei si sono nutriti per quasi 2 mesi di parameci (cultura, e microorganismi presenti in vasca) e mangime in polvere verde per avanotti della s..a. Poi sono passato ai Naupli di artemia (servono assolutamente 2 schiuditoi) ed al krill micronizzato.
Gli avanotti vanno nutriti n volte al giorno, se non ne hai la possibilità solo poche decine di essi diventeranno adulti.

Claudia Piuzzi

Pensate che possa riuscire a far riprodurre una coppia di Trichogaster trichopterus in una vasca di 50 l con parecchie piante e dei coinquilini poecilidi?
Se si, c'è qualcosa che posso fare per favorirli?

ivvd

Per la riproduzione dei tuoi pesci, e degli Anabantidi in genere, bisogna predisporre delle piante galleggianti, poca corrente e almeno 28 °C di temperatura.

Claudia Piuzzi

Ok quasi tutto a parte le piante galleggianti, ne ho che arrivano alla superficie ma non sono galleggianti, anche se mi piacerebbe averne, sai consigliarmi qualche tipo reperibile?

Leonardo

se il tuo è un acquario "chiuso" (come quasi tutti) le uniche galleggianti che puoi coltivare sono le lemna (peraltro molto invadente) e le salvinia (natans e auriculata)...che sono tra l'altro le + facili da trovare e coltivare...

bikediablo

Può anche provare con la Pistia stratiotes (http://www.tropica.dk/128.html)
pensavo che non "reggesse" in un acquario "chiuso" invece cresce e "stolona".
Mentre per quanto riguarda la Salvinia ho avuto esperienze negativissime con l'acquario chiuso, mentre va bene in quello aperto.
Con la Lemna non ho avuto modo di provare ma in effetti a quel che si sente dire qui, sembra che sia veramente infestante.

chicco

come già comunicato la coppia di Ap. agassizi mi ha sfornato circa 30-40 avannotti che gironzolano ormai da 4 giorni e crescono a vista d'occhio. I genitori se li trastullano, in particolar modo la madre è attentissima ai pargoletti.
Domanda: Dopo quanti giorni cominciano a mangiare del mangime o naupli?

miomao

Eh? :))
Scus.. ma se sono 4 giorni che girano per la vasca.. come credi che stiano "in piedi"?? Con la divina provvidenza? :-))))
Dagli i naupli!

chicco

provvederò al più presto con i naupli, resta il mistero di come facciano allora a crescere ogni giorno in modo sensibile senza averli io nutriti in alcun modo.

Paolo Lombardi

posso solo riportarti l'esperienza recente coi miei Trichogaster.
Dopo aver trasferito la maggior parte degli avannotti in altre vaschette, alcuni sono rimasti nella vasca principale, a dire il vero NON potata e sfoltita da oltre 3 mesi. Questi avannotti sono cresciuti a ritmo vertiginoso, tanto che dopo 2 settimane erano quasi il doppio di alcuni avannotti catturati e giornalmente nutriti a Rotiferi e infusori.
Morale: in una vasca avviata ci sono tanti di quegli organismi vegetali e animali che non c'è bisogno certo di nutrimento specifico per accrescerli; ovviamente non ho mai somministrato NULLA in vasca. Cosa diversa per pesciolini spostati in vasca "asettica"; in tal caso una mancata alimentazione specifica porterebbe a morte certa della quasi totalità della popolazione.
PS per Vendra: ho da qualche giorno iniziato ad integrare le artemie con Turbatrix aceti, in particolare quando dò tempo ai naupli di nascere, che dici può essere una valida alternativa? Sembrano apprezzarle di gusto e in più le più piccole vengono mangiate anche dagli avannotti "rimasti indietro".
Come vedi seguo alla lettera i tuoi consigli ;-))

ZioMaury

Tutto fa brodo (io uso anche le uova di aragosta, quando scarseggio di naupli) basta che hanno la panza piena, è questa la cosa più importante quando abbiamo avannotti.

Paolo Lombardi

Aggiungo un'altra considerazione (personale:-): a mio avviso il nuoto degli avannotti in vasca con filtro è più "naturale" e credo che la fuga da potenziali predatori o la ricerca del cibo contribuisca a irrobustire la muscolatura del pesce. Ho notato una "tonicità" e un movimento di nuoto decisamente migliori nei soggetti lasciati nell'acquario da riproduzione piuttosto che gli altri che invece passavano i primi giorni in maniera piuttosto statica e "passiva".

chicco

> Morale: in una vasca avviata ci sono tanti di quegli organismi vegetali e animali che non c'è bisogno certo di nutrimento specifico per accrescerli
in effetti credo che sia proprio questo il motivo di una crescita notevole che si sta verificando, inoltre ho notato una sorta di selezione naturale in base alla quale alcuni avannotti crescono molto di più di altri.
Il loro numero è di circa 10 sui 40-50 (boh... come contarli?) e sono quasi il doppio degli altri.

ZioMaury

Comunque quello di avere avannotti di dimensioni differenti o addirittura doppia, ci dimostra che la dieta a cui sono sottoposti NON è sufficiente.
Bastano anche poche unità di cibo in più o in meno per decretare delle differenze enormi di accrescimento: quando in inverno sono nati dei Cacatuoides ho somministrato quotidianamente naupli e sinceramente le dimensioni degli avannotti erano pressochè identiche.
Anche con i ramirezi di 20 gg ho taglie pressochè uguali: direi che solo un 10% del totale si distingue per taglie maggiori o minori.
Per quanto riguarda i Discus, anche se non li ho mai riprodotti, sicuramente hanno larve più "planctoniche", nel senso, meno sgamate.
Ma anche gli Scalari hanno larve così e anche i Laetacara (Aequidens) di piccole dimensioni (Curviceps, Dorsigerus....) difatti gli Apistogramma con una normale popolazione di pesci, Cardinali e Neon compresi, senza grossi pulitori di fondo, riescono a portare a termine la covata, Scalari & C. NO.
Ad esempio gli avannotti di Scalare se non vengono nutriti con naupli da subito, rischiano di morire in un paio di giorni, per cui sono sicuramente più difficili da tirare su che i vari apistogramma (gli Apisto Cruzi del MioMao quest'inverno sono riusciti a sopravvivere tutti con in vasca un quantitativo indecifrato di Cory e 4 Heros severum).

...Le MALATTIE

Sergio

Ho una vasca da 80 litri lordi composta da:
- 15 Platy (in continua riproduzione)
- 4 Corydoras, (anche loro hanno preso a fare le uova, postai anche un messaggio una mesata fa, ma purtroppo le uova si sono ammuffite, e non so il perche'... cosa potrebbe essere stato?)
- 2 Trichogaster leeri,
- 2 Trichogaster trichopterus albino,
- 1 Coppia di Betta splendens
Tutti i pesci li ho da oltre un anno, e non sembrano aver sofferto mai di qualcosa...
Ho un Trichogaster leeri che prima era sempre insieme ai suoi compagni e' uscito dal branco, insomma si fa vedere di piu' rispetto a prima, ma il fatto e' che in questo modo mi sono accorto che ha tutto il corpo rovinato, con molte ferite.
Pensavo fosse qualche malattia, ma vedendo che Platy ed i 3 Trichogaster mordicchiarlo vorrei isolarlo ma prima vorrei il vostro parere (anche perche' non ho altre vasche su cui metterlo se non una da 2 litri giusto per casi d'emergenza)....
Inoltre ho un problema con i valori dell'acqua
No3 = Tra 50 e 100 (mamma mia! )
No2 = 0
Gh = Tra >6° e >10°
Kh = Tra >3° e >6°
Ph = 7.2
Non riesco ad abbassare i valori, e' un mese che effettuo cambi d'acqua ogni settimana con acqua quasi esclusivamente ad osmosi con il risultato che il valori del ph e del gh si sono abbassati di pochissimo... e gli altri?
(Inoltre ad ogni cambio eseguo anche la sifonatura del fondo)

Gege®

> Ho una vasca da 80 litri lordi composta da:
===:-O
Significa che il tuo acquario e' piu' o meno come il mio Tenerif67 (che dovrebbe essere sui 65 netti)... e tu ci tieni dentro tutta quella roba??? O capperi :-O

>Tutti i pesci li ho da oltre un anno, e non sembrano aver sofferto mai di qualcosa...
Probabilmente non hanno avuto malattie, ma mi sembra siano un po' strettini.

>Pensavo fosse qualche malattia, 
Non e' una malattia... semplicemente i tuoi pesci son cresciuti e adesso nel tuo acquario ci stanno stretti, come ti dicevo. Secondo me dovresti cercare di fare un po' di spazio li' dentro, regalando a qualcuno qualche pesce o riportandone qualcuno dal negoziante in cambio di mangimi o altro.

>Inoltre ho un problema con i valori dell'acqua No3 = Tra 50 e 100 (mamma mia! )
Cosa che conferma che la tua vasca e' sovraffollata ;-)

Per approfondire:

Tra i labirintidi più belli ed eleganti, Trichopodus leerii (ex Trichogaster leerii) - Foto © Hristo Hristov

Sequenza fotografica della costruzione del nido dei Trichopodus leerii e della crescita degli avannotti, con alcuni consigli utili per la loro crescita corretta © Roman Rak

Sequenza fotografica della deposizione dei Trichopodus trichopterus (ex Trichogaster trichopterus) - Foto © Wiljo Jonsson

Foto e descrizione di alcuni biotopi thailandesi, della zona di Mahachai, famosa anche per una specie di Betta particolare, il bellissimo Betta sp. Mahachai - tratto e tradotto da un articolo di Zhou Hang

Viaggio in Thailandia alla ricerca di Betta mahachaiensis nel suo ambiente naturale - tratto e tradotto da un articolo di Nonn Panitvong

Descrizione e foto dei biotopi naturali di specie selvatiche di Betta e del Gourami liquirizia, Sphaerichthys nagyi, e di molte altre specie di pesci - tratto e tradotto da un articolo di Zhou Hang

Gli habitat naturali del misterioso Betta mahachaiensis sono stati visitati di nuovo, e purtroppo i visitatori hanno avuto delle brutte sorprese - tratto e tradotto da un articolo di Arthit Prasartkul

Viaggio da Singapore attraverso Sarawak, in Borneo, con tantissime meravigliose foto degli habitat di Betta, Rasbora, Barbus, Cobitidi, Cryptocoryne e tante altre specie di pesci e piante - tratto e tradotto da un articolo di Benny Ng

Come favorire e ottenere la riproduzione in acquario dei pesci del gruppo dei labirintidi e come far crescere gli avannotti con successo

Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i pesci del gruppo dei Labirintidi, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui Labirintidi, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui pesci del gruppo dei Labirintidi, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari

Khao Sok, un corso d'acqua nella foresta della Thailandia habitat di Trichogaster e Trichopodus e di molti altri labirintidi - Foto © Rhett A. Butler

Consigli e suggerimenti generali per allevare i pesci del gruppo dei labirintidi nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze

Trichopodus pectoralis - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)

Riferimenti & Link
Labyrinth Fish

Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders

Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.

Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C.

Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys

di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario

Aggiungi un commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.

Testo semplice

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Indirizzi web ed indirizzi e-mail diventano automaticamente dei link.
Protected by Spam Master
Collegamenti articolo

Taxa principali

Pearl gourami, Gourami perla

Bellissima e robusta specie, che ha bisogno di una vasca abbastanza grande. Un maschio in livrea riproduttiva è uno dei pesci più belli disponibili in acquariofilia. Possono vivere oltre 10 anni in acquario.

Dimensioni max: 12 cm TL
Aspettativa di vita: 8 - 10 anni
Temperatura: 24 - 28°C
Moonlight gourami, Gourami luna

Non è colorato come altri gourami, ma può essere una notevole aggiunta per acquari di comunità abbastanza grandi. Le pinne ventrali modificate sono notevolmente più lunghe rispetto ad altre specie di gourami.

Dimensioni max: 13.0 cm SL
Aspettativa di vita: 6 - 10 anni
Temperatura: 26 - 30°C
Snakeskin gourami

Non si vede spesso in vendita, ed è una buona aggiunta solo per gli acquari di comunità più grandi, viste le sue dimensioni da adulto. Nei suoi paesi di origine è usato per fare una zuppa di pesce particolarmente gustosa!

Dimensioni max: 25 cm TL - Peso massimo registrato: 500 gr.
Aspettativa di vita: 8 - 10 anni
Temperatura: 23 - 28°C
Three spot gourami

Disponibile in molte forme di colore e varietà, viene spesso consigliato come un pesce adatto agli acquari di comunità, anche se non è sempre così.

Dimensioni max: 15 cm SL
Aspettativa di vita: 6-8 anni
Temperatura: 22 - 28°C