Foto ed esperienze d'allevamento di Yasuhikotakia caudipunctata 'Mun River'
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Yasuhikotakia caudipunctata Mun River"
di Bogdan Janiczak
tratto dal sito Loaches.com
Yasuhikotakia caudipunctata (ex Botia caudipunctata) - Foto © Bogdan Janiczak
Esperienze personali:
Di Bogdan Janiczak
Data: 17 Dicembre 2001
Per rendere omaggio a molte persone coinvolte nel commercio e nell'acquariofilia, troverete qui sotto delle foto nuove di zecca dei miei esemplari ri-definiti Botia caudipunctata (ora Yasuhikotakia caudipunctata).
Spero che la qualità delle foto, grazie ai recenti risultati con la fotografia digitale, riveli per lo meno le sottigliezze discusse. Indipendentemente dalla specie a cui saranno ascritti in futuro, la loro bellezza ed unicità sono indubbie.
Le foto qui sotto presentano tutti i miei tre esemplari, due di loro appaiono molto simili, mentre il terzo sembra più snello e leggermente differente, anche se mantiene la stessa colorazione delle pinne ed il disegno maculato.
Il pesce più grande è lungo circa 10 cm, e fino ad ora non ha dato segni di sbiadimento dei puntini o dei margini distali con l'età. Sono ovviamente un po' territoriali (come altri botia), per cui fare una foto di gruppo è stato un po' problematico, ma alla fine ci sono riuscito. Come potete vedere nello sfondo, si dividono la vasca con altri botia, tra cui Botia lecontei, Botia striata, Botia dario e con alcuni Barbus del Sudest Asiatico. Convivono insieme tranquillamente, mantenendo buone condizioni, colorazione ed appetito. Spero che possano vivere così per molti anni, con la speranza che forniscano futuro materiale comparativo che possa un giorno far scoprire cose nuove a qualcuno.
Yasuhikotakia caudipunctata (ex Botia caudipunctata) - Foto © Bogdan Janiczak
Yasuhikotakia caudipunctata (ex Botia caudipunctata) - Foto © Bogdan Janiczak
Yasuhikotakia caudipunctata (ex Botia caudipunctata) - Foto © Bogdan Janiczak
Yasuhikotakia caudipunctata (ex Botia caudipunctata) - Foto © Bogdan Janiczak
Di Bogdan J. Janiczak ([email protected])
Data: 07 Febbraio 2003
Qui sotto ci sono due recenti scatti della mia varietà 'Mun River' di Botia caudipunctata (ora Yasuhikotakia caudipunctata).
La prima è una foto del maschio, appoggiato ad un tubo di bambù nella giungla di Cryptocoryne; la seconda è una foto della femmina, accompagnata dagli altri compagni di vasca, molto più piccoli (sembra una regina con la sua corte). Su questa bellissima specie c'è così poca documentazione che ho deciso di cercare di riportarla all'attenzione della comunità.
Maschio di Yasuhikotakia caudipunctata (ex Botia caudipunctata) - Foto © Bogdan Janiczak
Femmina di Yasuhikotakia caudipunctata (ex Botia caudipunctata) - Foto © Bogdan Janiczak
A riguardo di una domanda concernente il sesso dei Botia caudipunctata, risponderò in maniera generale.
Ricorderete i miei commenti sul dimorfismo sessuale nella specie Botia almorhae. L'anno scorso alcune foto di Kamphol's R&D center hanno confermato le mie osservazioni.
In effetti una delle difficoltà nella distinzione del dimorfismo è che bisogna avere abbastanza fortuna da allevare ed osservare i pesci per un paio di anni.
Generalmente, le femmine tendono ad essere più tozze, con la zona ventrale più arrotondata, là dove i maschi appaiono più snelli.
Testo originale in inglese © Bogdan Janiczak
Per approfondire:
Una serie di esperienze personali nell'allevamento degli Yasuhikotakia eos, tratte e tradotte da Loaches Online
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i botia, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Articolo molto utile per l'identificazione dei Yasuhikotakia caudipunctata e per quella delle sue varianti regionali - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Un'Introduzione all'allevamento dei Botia - Una guida di base per allevare con successo i Botia, una delle gioie più grandi nell'acquariofilia dolce tropicale - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Spiegazione particolareggiata del perché questi due tipi molto differenti di pesci non sono adatti ad essere alloggiati insieme - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Articolo completo su questo splendido cobitide, con esperienza ed indicazioni per l'allevamento, descrizione del suo comportamento e dei luoghi d'origine - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Articolo che affronta in maniera analitica, completa ed esaustiva il modo migliore di alimentare i Botia e i Cobitidi in acquario - traduzione in italiano di un articolo tratto da Loaches Online
Descrizione dettagliata dell'ambiente da ricreare in una vasca dedicata ai Botia e ai Cobitidi, il più possibile simile al loro habitat naturale - traduzione in italiano di un articolo tratto da Loaches Online
Una serie di esperienze personali nell'allevamento degli Yasuhikotakia morleti, tratte e tradotte da Loaches Online
Riferimenti & Link
la scheda su Loaches Online
- Loaches Natural History and Aquarium Care
- Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
- Hobbyist Guide To Catfish And Loaches
- Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Commenti
Taxa principali
Abbastanza difficili da trovare, in genere arriva nei negozi mescolato a grandi gruppi di Yasuhikotakia morleti. Nonostante le dimensioni contenute ha un'indole spiccatamente aggressiva e territoriale...
E' un botia aggressivo, che andrebbe tenuto in gruppo numeroso perché si formi una naturale gerarchia, in un grande acquario monospecifico o in compagnia di botia dal carattere parimenti aggressivo...
Raggiunge ragguardevoli dimensioni per cui, insieme al fatto che deve essere allevato in gruppi di non meno di 5 esemplari, necessita di acquari molto grandi, anche se non è aggressivo come altri congeneri.
Una specie rara da trovare in commercio e poco conosciuta
Ha un carattere aggressivo e turbolento, che unito alle ragguardevoli dimensioni e al fatto che deve vivere in gruppo, lo rende adatto solo a vasche molto grandi
Nonostante le ridotte dimensioni ha un carattere irascibile e rissoso, per cui non è adatto ai comuni acquari di comunità.
Splendido botia molto aggressivo e territoriale, che si trova raramente in commercio
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