In questa pagina, tratte e tradotte da Loaches Online, le esperienze "vissute" di allevamento degli Yasuhikotakia eos
Yasuhikotakia eos che sta riposando sdraiato su un fianco, come fanno spesso i botia - Foto © Emma Turner (Loaches.com)
Esperienze personali:
Di Mike Ophir ([email protected])
Botia eos (ora Yasuhikotakia eos) è un piccolo e affascinante botia abbastanza pacifico.
Il corpo è marroncino chiaro, con la coda tendente al giallo. La pinna dorsale è rosso scuro, orlata da una riga nera. Nell'aspetto è molto simile a Botia morleti (ora Yasuhikotakia morleti), ma non ha la riga scura lungo tutto il dorso. Inoltre Yasuhikotakia eos è anche un po' più snello del morleti. Mangiano sia mangime in fiocchi che in pastiglie.
[Annotazione dell'Editore, Jeff Shafer: Botia eos ha 11 raggi molli nella pinna dorsale, mentre Botia modesta (ora Yasuhikotakia modesta) ne ha solo 9. A parte ciò, le due specie appaiono quasi identiche.]
Di Bogdan Janiczak ([email protected])
Data: 08 Agosto 2002
Quando guarderete le foto seguenti, vedrete un pesce rilassato e tranquillo dalla colorazione unica, che è quasi impossibile non riconoscere (ricordate che Eos era una dea greca).
Tuttavia, quando è stressata, la specie cambia drasticamente la sua colorazione, tanto che anche un acquariofilo esperto può essere tratto d'inganno.
L'ultima foto ritrae un esemplare che ha appena finito il pasto (come si può vedere dalla pancia bella piena).
Yasuhikotakia eos (ex Botia eos) - Foto © Bogdan Janiczak
Yasuhikotakia eos (ex Botia eos) - Foto © Bogdan Janiczak
Yasuhikotakia eos (ex Botia eos) - Foto © Bogdan Janiczak
Yasuhikotakia eos (ex Botia eos) - Foto © Bogdan Janiczak
Per approfondire:
Foto ed esperienze d'allevamento di Yasuhikotakia caudipunctata 'Mun River' - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i botia, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Articolo molto utile per l'identificazione dei Yasuhikotakia caudipunctata e per quella delle sue varianti regionali - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Un'Introduzione all'allevamento dei Botia - Una guida di base per allevare con successo i Botia, una delle gioie più grandi nell'acquariofilia dolce tropicale - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Spiegazione particolareggiata del perché questi due tipi molto differenti di pesci non sono adatti ad essere alloggiati insieme - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Articolo completo su questo splendido cobitide, con esperienza ed indicazioni per l'allevamento, descrizione del suo comportamento e dei luoghi d'origine - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Articolo che affronta in maniera analitica, completa ed esaustiva il modo migliore di alimentare i Botia e i Cobitidi in acquario - traduzione in italiano di un articolo tratto da Loaches Online
Descrizione dettagliata dell'ambiente da ricreare in una vasca dedicata ai Botia e ai Cobitidi, il più possibile simile al loro habitat naturale - traduzione in italiano di un articolo tratto da Loaches Online
Una serie di esperienze personali nell'allevamento degli Yasuhikotakia morleti, tratte e tradotte da Loaches Online
Riferimenti & Link
la scheda su Loaches Online
- Loaches Natural History and Aquarium Care
- Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
- Hobbyist Guide To Catfish And Loaches
- Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Commenti
Taxa principali
Abbastanza difficili da trovare, in genere arriva nei negozi mescolato a grandi gruppi di Yasuhikotakia morleti. Nonostante le dimensioni contenute ha un'indole spiccatamente aggressiva e territoriale...
E' un botia aggressivo, che andrebbe tenuto in gruppo numeroso perché si formi una naturale gerarchia, in un grande acquario monospecifico o in compagnia di botia dal carattere parimenti aggressivo...
Raggiunge ragguardevoli dimensioni per cui, insieme al fatto che deve essere allevato in gruppi di non meno di 5 esemplari, necessita di acquari molto grandi, anche se non è aggressivo come altri congeneri.
Una specie rara da trovare in commercio e poco conosciuta
Ha un carattere aggressivo e turbolento, che unito alle ragguardevoli dimensioni e al fatto che deve vivere in gruppo, lo rende adatto solo a vasche molto grandi
Nonostante le ridotte dimensioni ha un carattere irascibile e rissoso, per cui non è adatto ai comuni acquari di comunità.
Splendido botia molto aggressivo e territoriale, che si trova raramente in commercio
Aggiungi un commento