Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere

Acorus gramineus in natura, lungo il percorso del Jinlan Ancient Trail in Cina - Foto © MNXANL (Wikimedia)

Descrizione

Il genere Acorus è un genere di piante da fiore monocotiledoni. Un tempo collocato all'interno della famiglia Araceae, ma classificazioni più recenti lo collocano come unico genere nella propria famiglia Acoraceae, a sua volta unica famiglia dell'ordine Acorales, rimanendo la più antica linea sopravvissuta di monocotiledoni. Alcuni studi precedenti avevano collocato il genere Acorus in un lignaggio differente, l'ordine Alismatales, che comprende anche le famiglie Araceae, Tofieldiaceae e diverse altre famiglie di monocotiledoni acquatiche come Alismataceae e Posidoniaceae. Tuttavia, i moderni studi filogenetici hanno dimostrato che Acorus è un gruppo affine a tutte le altre monocotiledoni.

Il nome 'acorus' deriva dalla parola greca 'acoron', nome usato da Dioscoride, che a sua volta derivava da 'coreon', che significa 'pupilla', perché era usato in erboristeria come cura per l'infiammazione del occhio.

Caratteristiche

I fiori poco appariscenti sono disposti su uno spadice laterale (un asse carnoso ispessito). A differenza delle specie della famiglia Araceae, non c'è spata (grande brattea, che racchiude lo spadice). Lo spadice è lungo 4-10 cm ed è racchiuso dal fogliame. La brattea può essere dieci volte più lunga dello spadice. Le foglie sono lineari a margine intero. 

Tassonomia

Sebbene la famiglia delle Acoraceae sia stata originariamente descritta nel 1820, il genere Acorus era tradizionalmente incluso nelle Araceae nella maggior parte dei sistemi di classificazione, come nel sistema Cronquist. La famiglia Acoraceae è stata recentemente resuscitata poiché studi sistematici molecolari hanno dimostrato che Acorus non è strettamente imparentato con le Araceae o qualsiasi altra famiglia di monocotiledoni, portando i sistematici delle piante a collocare il genere e la famiglia nel proprio ordine. 

Questa collocazione attualmente manca del supporto dei tradizionali studi sulla morfologia delle piante, e alcuni tassonomi la collocano ancora come una sottofamiglia delle Araceae, nell'ordine Alismatales. Il sistema APG III e IV riconosce l'ordine Acorales, distinto dagli Alismatales, e come gruppo gemello di tutti gli altri monocotiledoni. Questa relazione è confermata da studi filogenetici più recenti.

Nella letteratura più antica e su molti siti web c'è ancora molta confusione, con il nome Acorus americanus considerato talvolta specie a sé stante, talvolta una sottospecie di Acorus calamus, Acorus calamus var. americanus). A partire da luglio 2014, la Kew Checklist accetta solo 2 specie, una delle quali ha tre varietà accettate:

  1. Acorus calamus L.    
    triploide sterile (3n = 36); probabilmente di origine coltivata. È originario dell'Europa, dell'India temperata e dell'Himalaya e dell'Asia meridionale, ampiamente coltivato e naturalizzato altrove
    1. Acorus calamus var. angustatus Besser  
      Siberia, Cina, Estremo Oriente russo, Giappone, Corea, Mongolia, Himalaya, Subcontinente indiano, Indocina, Filippine, Indonesia 
    2. Acorus calamus var. calamus  
      Siberia, Estremo Oriente russo, Mongolia, Manciuria, Corea, Himalaya; naturalizzato in Europa, Nord America, Giava e Nuova Guinea 
    3. Acorus calamus var. americanus 
      Canada, Stati Uniti settentrionali, regione russa della Buriazia
  2. Acorus gramineus Sol. ex Aiton  
    diploide fertile (2n = 18); - Cina, Himalaya, Giappone, Corea, Indocina, Filippine, Primorye

 

Distribuzione

Il genere Acorus è originario del Nord America e dell'Asia settentrionale e orientale, e si è naturalizzato nell'Asia meridionale e in Europa da antiche coltivazioni. Le popolazioni selvatiche conosciute sono diploidi ad eccezione di alcuni tetraploidi nell'Asia orientale, mentre le piante coltivate sono triploidi sterili, probabilmente di origine ibrida tra le forme diploidi e tetraploidi.

Habitat

Le piante del genere Acorus si trovano nelle zone umide, in particolare negli acquitrini, dove si diffondono per mezzo di fitti rizomi. Come molte altre piante palustri, dipendono dall'aerenchima per trasportare l'ossigeno alla zona di radicazione. Si trovano frequentemente sulle coste e nelle pianure alluvionali dove i livelli dell'acqua fluttuano stagionalmente. 

La specie Acorus calamus var. americanus, nativa del Nord America, appare in molti studi ecologici. Rispetto ad altre specie di piante delle zone umide, ha una capacità competitiva relativamente elevata. Sebbene molte piante palustri accumulino grandi banchi di semi sepolti, i banchi di semi di Acorus potrebbero non accumularsi in alcune zone umide a causa della scarsa produzione di semi. I semi sembrano essere adattati a germinare nelle radure; dopo un periodo di conservazione al freddo, i semi germineranno dopo sette giorni di luce con temperatura variabile, e un po' più a lungo a temperatura costante. Uno studio comparativo dei suoi tratti biologici lo ha classificato come "erba interstiziale", cioè una specie che ha una forma di crescita fitta e tende ad occupare gli spazi vuoti nella vegetazione palustre, non diversamente dall'Iris versicolor.

Taxa principali

Nonostante venga spesso venduta come pianta per acquario, è una pianta palustre che completamente sommersa muore dopo pochi mesi.

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere... 
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Piante d'acquario

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Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

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di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.