Nonostante venga spesso venduta come pianta per acquario, è una pianta palustre che completamente sommersa muore dopo pochi mesi.
Acorus gramineus - Foto © Cliff (Wikimedia)
Pianta originaria dell’Asia orientale, Giappone compreso, Acorus gramineus appartiene alla famiglia delle Acoraceae ed è costituita da un rizoma molto ramificato, da cui si ergono foglie verdi, coriacee, molto strette, acuminate e lunghe fino a 40 cm. Le infiorescenze a spadice lunghe fino a 5 cm sono di colore marrone/crema e fanno la loro comparsa nel mese di giugno. Non teme minimamente il gelo, tanto che rimane sempre verde.
E' una piccola pianta perfetta per ricreare piccole zone cespugliose multicolore nel bordo stagno e/o paludario. E’ anche molto indicata per terreni umidi ed aiuole.
Viene spesso coltivata sommersa nell’acquario ornamentale ma non sopravvive in modo permanente, essendo prettamente palustre e non acquatica.
Descrizione
Le foglie lunghe, strette e leggermente ricurve di questa pianta arbustiva possono crescere fino a 30 cm di altezza. Acorus gramineus può crescere completamente o parzialmente sommersa, o in terreno molto umido, ma di solito fiorisce solo quando è almeno parzialmente sommerso. Acorus gramin var. pusillus ha foglie verdi lucide leggermente più corte e rigide, mentre Acorus gramin var. variegatus ha foglie più lunghe striate di giallo. Acorus gramineus si diffonde in modo aggressivo per rizoma, e dove le condizioni sono favorevoli crea una copertura del terreno quasi senza soluzione di continuità, ed è per questa caratteristica spesso utilizzato attorno ai bordi di stagni, laghetti e giardini acquatici, così come negli acquari d'acqua dolce, anche se, quando completamente immerso, non sopravvive a lungo. Può essere propagato dividendo il rizoma carnoso e piantando la base in acque poco profonde.
In Giappone durante il periodo Heian, le foglie della pianta venivano raccolte per lo Sweet Flag Festival, il Festival della Dolce Bandiera, il quinto giorno del quinto mese. Acorus e assenzio venivano sparsi sui tetti delle case per decorazione e per allontanare gli spiriti maligni.
Acorus gramineus di solito cresce nelle zone umide e in acque poco profonde. Le piante del genere Acorus si trovano nelle zone umide, in particolare negli acquitrini, dove si diffondono per mezzo di fitti rizomi. Come molte altre piante palustri, dipendono dall'aerenchima per trasportare l'ossigeno alla zona di radicazione. Si trovano frequentemente sulle coste e nelle pianure alluvionali dove i livelli dell'acqua fluttuano stagionalmente.
Riferimenti & Link
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pagina sulla wikipedia italiana
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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