Sezione del sito dedicata alle piante acquatiche, che svolgono un'importantissima funzione nell'acquario: assorbono le sostanze nocive prodotte dal metabolismo dei pesci, contribuendo al lavoro del filtro, se presenti in grande numero e specialmente nelle varietà a crescita rapida.

Ecco qui le pagine dedicate alle piante acquatiche, che dovrebbero essere sempre presenti in abbondanza in ogni acquario d'acqua dolce (a parte negli acquari con ciclidi africani o con pesci "incompatibili" con le piante :-)

Le piante svolgono un'importantissima funzione nell'acquario: assorbono le sostanze nocive prodotte dal metabolismo dei pesci, ammonio, nitriti e nitrati, contribuendo al lavoro del filtro, se presenti in grande numero e specialmente nelle varietà a crescita rapida. Meglio dunque un acquario con tante piante e pochi pesci, ma se volete tenere "tanti" pesci questi vivranno sicuramente meglio e in un ambiente più "pulito" se ci saranno anche tantissime piante.

E' importante anche, quando si acquistano le piante, tenere conto delle loro esigenze in fatto di luce, fertilizzanti, CO2, perché ognuna ha le sue caratteristiche, ci sono piante più facili e rustiche, come piante invece esigentissime, che reagiscono negativamente a qualsiasi cambiamento.

Purtroppo sovente, visto che spesso nemmeno per i pesci ci si informa prima, per le piante si agisce ancora più alla buona, accontentandosi magari di quelle al momento disponibili presso il rivenditore, o scegliendo in base ad un gusto puramente "estetico", senza informarsi minimamente (e del resto sono pochi i rivenditori che sono in grado di dare informazioni corrette su piante e pesci)...
Del resto non si può fare, come si suol dire, di tutta un'erba un fascio, perchè piante che in un acquario crescono benissimo magari in uno simile, o addirittura migliore "sulla carta", deperiscono inspiegabilmente.

Altra cosa importante: talvolta si comprano da mettere nell'acquario piante che in realtà non sono acquatiche ma palustri, e che andrebbero invece tenute solo in paludari o terrari, infatti completamente sommerse non resistono a lungo, sono destinate a marcire inesorabilmente. Il bello è che spesso nemmeno i negozianti sanno distinguere una pianta palustre da una pianta acquatica, per cui guardate bene il cartellino!
Nella pagina seguente potrete trovare un elenco delle piante palustri più comunemente commercializzate.


Troverete qui sotto le schede relative alle piante acquatiche che potete trovare nel sito, per ora solo quelle più diffuse; per ogni pianta elencata troverete non solo informazioni e consigli sulla coltivazione, ma anche foto, link a pagine più complete, articoli spesso tradotti dall'inglese, e i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Taxa principali

Una grande pianta per grandi acquari, facile da propagare per seme

Una bella pianta per formare un pratino nel primo piano dell'acquario

Bellissima felce acquatica dalla crescita abbastanza lenta. Come l'Anubias può essere coltivata legandone il rizoma a legni, rocce o altri arredi.

E' una specie di Bucephalandra che in realtà non viene commercializzata

Abbastanza comune nel mercato acquariofilo, è una forma di Bucephalandra pygmaea di medie dimensioni, conosciuta anche come Bucephalandra pygmaea 'Sintang' e Bucephalandra 'Wavy Green'.

Una bella variante dalla foglie molto scure di Bucephalandra, conosciuta nel mercato acquariofilo anche come Bucephalandra 'Kapit' e Bucephalandra motleyana 'Kapit'

Meglio conosciuta come Bucephalandra sp. "Melawi", è una bella pianta dalla crescita lenta

Una bella pianta da primo piano, insolita e dalla crescita lenta, conosciuta anche come Bucephalandra sp. 'Braun-rot', Bucephalandra sp. ́Serimbu Brown ́ o Bucephalandra motleyana 'Braun-rot'

Splendida pianta acquatica, ma molto esigente per crescere bene

Temperatura: 22 - 28°C.

La più semplice specie di Cabomba da curare in acquario, in natura è praticamente infestante

Pianta rossa abbastanza esigente, ama le acque calde

Bella pianta dalla crescita rapida e poco esigente, non tollera temperature troppo alte e dà il meglio di sé coltivata in gruppi di pochi steli, e lasciata allungarsi come una pianta rampicante.

Pianta rapida e galleggiante per eccellenza, non dovrebbe mai mancare nella vasca di un acquariofilo, specie nel momento dell'avvio

Molto simile al cugino Ceratophyllum demersum, è molto meno conosciuto e più raro da trovare in commercio

Bella pianta che può essere coltivata sia galleggiante che immersa, piantata nel substrato di fondo, e che se coltivata in superficie agisce come una vera e propria spugna per i nitrati

Una specie di felce del genere Ceratopteris che è un'autentica pianta galleggiante, non può crescere sommersa in acquario

Molto simile alla stretta parente Ceratopteris cornuta, dalla quale può essere distinta solo con molta difficoltà, ha esigenze simili e come lei può essere coltivata sia galleggiante che immersa, ed è una vera e propria spugna per i nitrati

Splendida e molto particolare pianta bulbosa, non facile da trovare in commercio e adatta solo ad acquari grandi per la lunghezza delle foglie, è adatta anche ad acquari salmastri.

Splendida pianta a bulbo di un verde intenso adatta a vasche grandi

Pianta a bulbo molto scenografica ed adatta a grandi acquari

Probabilmente la più antica Cryptocoryne coltivata in acquario, è anche una delle più facili da coltivare

Robusta e vigorosa crypto palustre, che vive in natura in abienti soggetto alle ondate di marea, il che la rende adatta anche agli acquari salmastri

Ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che come tutte le crypto soffre molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua dell'acquario

Una bella pianta dall'insolita forma delle foglie, molto lunghe, che possono costituire un bel punto focale in acquario

La più piccola tra le specie di Cryptocoryne, alta solo pochi cm, è ideale per praticelli a bassa manutenzione, data la sua lentissima crescita

Pianta robusta, meno suscettibile alla marcescenza delle crypto

E' una delle tante specie di crypto diffuse in acquariofilia, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale. Come tutte le crypto soffre però molto i cambiamenti dei valori chimico-fisici dell'acqua.

Di questa specie di Cryptocoryne ne esistono molte varietà dai colori e dalle forme diverse, ha una crescita lenta ed un imponente apparato radicale, che contribuisce ad ossigenare e ripulire il substrato di fondo

Una varietà di Cryptocoryne wendtii molto diffusa, per la bella colorazione e la facilità di coltivazione

Cyperus helferi è stata la prima specie di Cyperus usata in acquario. E' una pianta abbastanza esigente, richiede luce abbastanza intensa.

Riferimenti & Link

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...  
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari

Piante d'acquario

Piante d'acquario

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Ecology of the Planted Aquarium

Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Piante facili

Piante facili

di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.

Il nuovo libro delle piante d'acquario

di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo

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Collegamenti articolo

Per approfondire:

Consigli su come allestire una vasca che sia dedicata particolarmente alle piante, nel caso in cui si vuole allestire una vasca di tipo olandese e, quindi, con una limitata popolazione di pesci - articolo di Walter Peris

Una serie di informazioni sulla coltivazione delle piante in acquario, come renderlo adatto alla loro coltivazione, con alcune curiosità - articolo di Walter Peris

Come i pesci, anche le piante richiedono ambienti idonei alla loro natura e non tutte si adattano bene a condizioni diverse da quelle a cui sono state abituate - articolo di Walter Peris

Che luce serve per coltivare le piante? Considerazioni a partire da un punto di vista sperimentale - articolo di Walter Peris

Questa guida spiega alcuni degli errori che i principianti fanno spesso e offre alcuni suggerimenti sulla scelta delle specie giuste e su come prendersene cura - tratto e tradotto da un articolo di Injaf

Raccolta di link ad articoli che spiegano chiaramente, anche con foto passo, le principali tecniche per la coltivazione delle piante in acquario

...piccolo compendio di quello che c'è da sapere per coltivare o meno le piante in acquario :-)

Questo articolo elenca alcune specie di piante vendute come piante acquatiche, ma che non sopravviveranno mai immerse totalmente in acqua: sono ottime per il terrario o il paludario, ma dovrebbero essere evitate come la peste quando si tratta di rifornire un acquario - tratto e tradotto da un articolo di Injaf

Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in italiano, ormai introvabile, di 'Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatise for the Home Aquarist', un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.

Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.

Alcune foto di piante fiorite scattate da Walter Peris nelle sue vasche aperte, dove le piante hanno la possibilità di uscire dall'acqua e fiorire.


Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.