Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere
Una palla di alga Aegagropila linnaei in acquario - Foto © Zikamoi (Wikimedia)
Il genere Aegagropila appartiene alla famiglia Pithophoraceae, ordine Cladophorales.e comprende specie di alghe verdi pluricellulari, diffuse nell'emisfero boreale. La specie più conpsciuta in ambito acquariofilo è Aegagropila linnaei, chiamata in giapponese Marimo (毬藻 - Mari-Mo ossia Mari pallina e Mo indica generalmente le piante acquatiche), conosciuta anche come Cladofora. Il nome si riferisce alla forma tipica di queste alghe, che quando si sviluppano formano grandi sfere verdi dalla superficie vellutata e vuote all'interno. Tali sfere si raggruppano in colonie, conosciute soltanto in Islanda, Giappone e dalla Siberia all'Estonia, mentre sono state introdotte dall'uomo in Australia. Queste colonie di alghe vennero scoperte negli anni 20 del XIX secolo dal dott. Anton E. Sauter nel Lago Zeller, in Austria.
Il genere Aegagropila venne descritto da Kützing (1843) che classificò le formazioni sferiche come la specie Aegagropila linnaei. Sei anni più tardi lo stesso Kützing trasferì la specie dal genere Aegagropila al genere Cladophora, e quindi prese il nome di Cladophora linnaei. Successivamente, Aegagropila linnaei venne inserita nel genere Cladophora con il nome di Cladophora aegagropila da Rabenhorst e successivamente classificata come Cladophora sauteri da Kütz. Nel 2002 venne effettuata un'approfondita ricerca, compresa di esami del DNA, che accertò la presenza di chitina nelle pareti delle cellule, rendendo l'alga non assimilabile nel genere Cladophora, per cui venne reinserita nel genere Aegagropila.
Tassonomia
La situazione tassonomica è alquanto confusa, e per chi non è addetto ai lavori (tipo me) non è facile capirci qualcosa... ad esempio mentre il Registro WORMS considera Aegagrophila validamente inserita nella famiglia Pithophoraceae, in realtà sul sito della GBIF che mi è sempre sembrato molto aggiornato, il genere Aegagropila è sempre annoverato nella famiglia Cladophoraceae... può essere che non ci sia accordo nemmeno tra i vari studiosi a riguardo, e che con il tempo ed ulteriori studi si arrivi ad una tassonomia condivisa.
Le specie valide comprese nel genere Aegagropila secondo il registro WORMS attualmente sono:
- Aegagropila brownii (Dillwyn) Kützing, 1854
- Aegagropila globulus K.Meier, 1927
- Aegagropila kannoi Tokida, 1954
- Aegagropila linnaei Kützing, 1843
- Aegagropila montagneana (Kützing) Kützing, 1854
Taxa principali
Più conosciuta con il vecchio nome di Cladophora, attira per la sua forma unica, ma ha una crescita molto lenta e tende a sporcarsi molto facilmente se non curata bene.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
pagina sul registro WORMS
dettagli sul sito Algaebase.org
informazioni sul sito GBIF
pagina sulla wikipedia italiana
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Ci sono molte piante d'acqua dolce, coltivate comunemente in acquario, che si adattano molto bene alla coltivazione in acqua salmastra, grazie alla loro robustezza ed adattabilità.
Questa guida spiega alcuni degli errori che i principianti fanno spesso e offre alcuni suggerimenti sulla scelta delle specie giuste e su come prendersene cura - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Piante adatte agli acquari d'acqua salmastra e indicazioni per la loro coltivazione - tratto e tradotto da un post su TropicalFish Forum
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulla coltivazione delle piante acquatiche del genere Aegagropila/Cladophora, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
Commenti