Conosciamo meglio le alghe, che spesso inevitabilmente si formano in acquario

Algae - un ciuffo d'alghe in acquario - Foto © Marcus Wallinder

Quello di "non c'è acquario senza alghe" è un detto che si sente spesso in acquariofilia, non so se da persone che cercano di consolarsi o meno :)
In realtà è facile, anzi è del tutto naturale, che in acquario si formino delle alghe, parlo di acquari maturi e funzionanti da anni, il problema sorge quando invece che di poche alghette che possono fare da pasto ai loricaridi ci si trova la vasca invasa da esplosioni algali di varia natura, che se non controllate possono avere anche il sopravvento sulle piante.

Per il momento non c'è ancora molto in queste pagine, soprattutto qualche utile link, intanto per conoscere l'alga o le alghe che si sviluppano in acquario, perché come sempre conoscere nome e caratteristiche di ciò che vive nel nostro acquario ci può dare una mano fondamentale a farlo crescere meglio (o a farlo sparire, come in questo caso :)

Troverete qualcosina sugli argomenti sottostanti.

Per approfondire:

Alghe in Acquario: Le Alghe Verdi Filamentose

Cibo vivo per i nostri pesci: come preparare una coltura di acqua verde, utile per l'alimentazione di larve e avannotti piccolissimi

Alghe in Acquario: Acqua Verde, ovvero le Alghe Unicellulari

Alghe in Acquario: Le Alghe Verdi Filamentose

Alghe in Acquario: i Cianobatteri, ovvero le Alghe Verdi-Azzurre

Una guida che aiuta a capire quello che succede nel nostro acquario, i meccanismi che portano alla formazione delle alghe, e come riconoscere i vari tipi di alga.

lavori in corso

Roccia con crescita algale - Foto © Marcus Wallinder

Riferimenti & Link
Le alghe nell'acquario d'acqua dolce

Le alghe nell'acquario d'acqua dolce

di Alessio Garzia e Walter Peris, Le alghe nell'acquario d'acqua dolce della collana "Le Guide di Aquarium" è una guida che aiuta a capire quello che succede nel nostro acquario, i meccanismi che portano alla formazione delle alghe, e come riconoscere i vari tipi di alga.

Aggiungi un commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.

Testo semplice

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Indirizzi web ed indirizzi e-mail diventano automaticamente dei link.
Protected by Spam Master
Collegamenti articolo

Smaltiamo responsabilmente le potature

Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.

Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?

Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.