Alghe in Acquario: i Cianobatteri, ovvero le Alghe Verdi-Azzurre
Strato di cianobatteri posato sulle foglie delle piante
Vengono chiamate 'alghe verdi-azzurre' ma non sono alghe, sono batteri, o meglio colonie batteriche, e possono come le alghe diventare infestanti in acquario, a discapito delle piante, che se troppo ricoperte possono risentirne. Lo strato di cianobatteri si presenta spesso coperto di bolle d'ossigeno, perché lo producono in maniera molto più efficiente delle piante, e hanno la caratteristica di staccarsi molto facilmente da dove sono appoggiati, sia fondo che alghe.
Potrete saperne di più leggendo l'approfondito articolo di Rox 'Cianobatteri in acquario' su Acquariofiliafacile.it
Steff (05 giugno 2006)
sono stato via 4 giorni e "questa roba" e' cresciuta.
Come al solito provvedo a rimuoverla a mano, ma prima ho fatto una bella foto che vi linko, sperando nel vostro aiuto.
La volta scorsa dalla foto non era ben chiaro, per cui ho aspettato a toglierla e al ritorno dal ponte... rieccoci.http://i6.tinypic.com/11szbig.jpg
Se vedete la foglia esattamente a centro dello schermo, questa ne ha in abbondanza.
Aggiungo che simile quantita' non e' presente ovunque, quella e' la foglia peggiore. Per esempio adesso sul fondo non vi e' nulla e sui vetri nemmeno, ma varia di volta in volta.
Simile quantita' e' arrivata in 1 settimana.Per comodita', riassumo le condizioni:
vasca da 120 litri, 20 W di solare e 20 W di fitostimolante, erano 10 ore di luce al giorno, ora sono 8. filtro esterno con spugne, lana e cannolicchi sotto il ghiaietto c'e' argilla fertilizzante.
2 carassi "cometa" piccoli piccoli
sifono ad ogni cambio parziale
cambi parziali del 25 % ogni settimana circa
NO3 = zero
NO2 = zero
GH = 10
KH = 3
pH = 6.8 (circa)
fosfati = zeroUn collega mi ha detto di provare la ricetta dell'acqua ossigenata che non avrebbe fatto troppo male ai pesci, nella speranza che potesse funzionare:
12 ml di acqua ossigenata a 12 volumi ogni giorno per 4 giorni:
Risultato: i pesci stanno benissimo, per il resto non e' cambiato nulla.Premetto che dopo 2 mesi dall'avviamento avevo NO3 a manetta e sta roba era in quantita' industriale.
Che faccio?Albus Dumbledore
> sotto il ghiaietto c'e' argilla fertilizzante.
L'argilla non fertilizza una cippa.> Risultato: i pesci stanno benissimo, per il resto non e' cambiato nulla.
Allora... o non sono ciano o hai sbagliato qualcosa nei dosaggi.
Poiché l'acqua ossigenata in vasca, al contrario di quanto ti abbiano detto, non è proprio innocua, io ti consiglio di passare alla cura dell'eritrocina.
Innanzitutto, assicurati che siano ciano.
Io non accedo a internet, ora, e non vedo la foto.Per cui, cerchiamo di diagnosticare le natura di queste alghe con un paio di domande.
Formano una patina marrone, su vetri e piante, ma solo su superficie solida e, se la tocchi, si trasforma in polvere che cade sul fondo o fluttua?
In tal caso sarei più sulle diatomee (allora, il problema è nell'acqua e l'antibiotico è inutile).
Se, invece, formano una coperta verde-nerastra, con diramazioni tipo ragnatela che si estende sulle piante, anche tra gli spazi vuoti tra le foglie, allora ci sono ottime possibilità che siano ciano.
In tal caso vai in farmacia e compera una scatola di eritrocina compresse (NO bustine). Contiene un blister da 12 compresse da 600 mg e costa 6,39 euro.
Usi una compressa ogni 80-100 litri di acqua al giorno, per una settimana almeno (non fermarti, anche se vedessi sparire i ciano prima).
Prendi la compressa, la metti in una tazzina da caffé e col manico di un cucchiaio di legno la macini ben bene (se avessi un mortaio, sarebbe molto meglio perché la compressa è dura. Del resto, si chiama compressa mica per niente...).
Una volta ridotta in polvere, metti acqua nella tazzina, mescoli bene per sospendere la polvere nell'acqua e la versi, in vasca, davanti al getto di uscita della pompa del filtro. Eventualmente, ripeti la procedura con altra acqua nella tazzina, fin quando tutta la polvere l'hai trasferita in vasca.
Fai questo alla sera, subito dopo lo spegnimento delle luci per evitare una possibile fotodegradazione dell'antibiotico (non so se sia fotosensible, ma la prudenza non è mai troppa).
In genere, una settimana basta, anche se è possibile che alcune specie di ciano resistano fino a 10 giorni (gli ultimi che ho annientato, meno di un mese fa, erano di questo tipo).
Non ti preoccupare che nel giro di un paio di settimana spariscono anche i più coriacei (in ogni caso, tu non andare oltre gli 8 giorni di dosaggio, anche se ti sembrasse che non stia accadendo nulla).
Non ti preoccupare per la polvere bianca che si depositerà in vasca; la eliminerai col filtro o con un sifonamento quando tutto sarà sistemato.
Non temere neppure per il filtro; non ho mai sentito di problemi al filtro a causa dell'eritromicina.Per aiutare la vasca, cerca di dirigere il getto della pompa esattamente verso la zona più colpita dai ciano o, se preferisci, aggiungi una piccola pompa immersa che muova bene l'acqua; in genere, basta già tenere ben mossa l'acqua per ridurre, o eliminare, la comparsa dei ciano.
Infatti si tratta di organismi privi del classico aggancio al substrato tipico delle alghe epifitiche e non possono opporsi a una corrente piuttosto energica.Quando tutto sarà finito, fai un bel cambio d'acqua di almeno il 50% (con acqua avente gli stessi valori di quella in vasca, ovviamente).
Steff (16 giugno 2006)
> dato che ho l'acquario infestato dai cianobatteri (portati da una pianta di un mio conoscente che con gli acquari ha fallito miseramente) avrei la necessità di usare questo antibiotico. Vorrei chiedervi quale tipo e marca scegliere e se serve la ricetta medica.
Un collega ha usato le bustine di Eritrocina che alcuni sconsigliano per via dello zucchero, ma da lui ha funzionato e non ha avuto altri problemi.
Le bustine di Eritrocina costano 5 euro la scatola, ogni bustina contiene 1 grammo di principio attivo e siccome le ricette che si trovano in giro raccomandano 2.5 mg/litro, per una vasca da 100 litri serve un quarto di bustina a dose.Io non ho ancora capito cosa ho nell'acquario (diatomee? cianobatteri? alghe rosse??? BOH!!!!!!) per cui non ho provato.
Ho impiegato tanto per abbattere i nitrati che non vorrei che sta roba mi uccida il filtro biologico e per far fuori uno perdo tutto il resto.Il Cava
> Un collega ha usato le bustine di Eritrocina che alcuni sconsigliano per via dello zucchero, ma da lui ha funzionato e non ha avuto altri problemi.
Anche io ho usato la bustina e il caso ha voluto che si bloccasse la pompa del filtro proprio quella notte. L'esplosione batterica ha reso l'acqua torbida e lattiginosa, la concentrazione di ossigeno e' scesa al punto da farmi trovare la mattina i pesci tutti boccheggianti e un bellissimo Baryancistrus stecchito. Mai piu' nella vita, meglio le compresse, non si discute.> Ho impiegato tanto per abbattere i nitrati che non vorrei che sta roba mi uccida il filtro biologico e per far fuori uno perdo tutto il resto.
E' un antibiotico sicuro e sperimentato, non dovrebbe succedere nulla. Se invece noti effetti indesiderati di qualunque tipo, faccelo sapere che' si tratta di eventi eccezionali e degni di essere raccontati.AbAcAb
> Ho impiegato tanto per abbattere i nitrati che non vorrei che sta roba mi uccida il filtro biologico e per far fuori uno perdo tutto il resto.
Il filtro non en risente affatto...probabilmente lo spettro dell'antibiotico non e' particolarmente ostile ai ceppi batterici nitrificanti.
Io l'ho usata di recente senza notare niente di anomalo.
Strato di cianobatteri ce copre il fondo dell'acquario
Per approfondire:
Cibo vivo per i nostri pesci: come preparare una coltura di acqua verde, utile per l'alimentazione di larve e avannotti piccolissimi
Una guida che aiuta a capire quello che succede nel nostro acquario, i meccanismi che portano alla formazione delle alghe, e come riconoscere i vari tipi di alga.
Riferimenti & Link
Articolo di Rox su Acquariofiliafacile.it che fa scoprire cosa sono i cianobatteri, come si sviluppano, per finire con i consigli per debellarne le infestazioni in acquario, consigli mirati a seconda del grado di proliferazione che hanno raggiunto.
esperienza molto particolareggiata di Andrea Perotti su un'infestazione di cianobatteri nel suo acquario, e di come è riuscito a debellarla con successo
di Alessio Garzia e Walter Peris, Le alghe nell'acquario d'acqua dolce della collana "Le Guide di Aquarium" è una guida che aiuta a capire quello che succede nel nostro acquario, i meccanismi che portano alla formazione delle alghe, e come riconoscere i vari tipi di alga.
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