Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia
Aquarius horizontalis (ex Echinodorus horizontalis) in acquario
Le Alismataceae sono una famiglia di piante da fiore, comprendente attualmente 19 generi (17 esistenti e 2 fossili) e 117 specie. La famiglia ha una distribuzione cosmopolita, con il maggior numero di specie nelle regioni temperate dell'emisfero settentrionale. La maggior parte delle specie sono piante acquatiche erbacee che crescono in paludi e stagni.
La maggior parte delle Alismataceae sono robuste piante perenni, ma alcune possono essere annuali o perenni a seconda delle condizioni dell'acqua: normalmente sono perenni in acque permanenti, annuali in condizioni più stagionali, ma ci sono delle eccezioni. Le foglie giovanili e sommerse sono spesso lineari, mentre le foglie più mature ed emerse possono essere da lineari a ovate o addirittura sagittate. La maggior parte ha un picciolo distinto, con una base inguainata. I fiori sono regolari, bisessuali o unisessuali. Ci sono tre sepali che di solito persistono nel frutto. Tre petali, generalmente cospicui, bianchi, rosa, viola, occasionalmente con macchie gialle o viola. I petali raramente durano più di un giorno. In Burnatia e Wiesneria i petali sono minuti e anche occasionalmente assenti nei fiori femminili.
Classificazione
Seguendo il sistema APG le Alismataceae comprendono tre generi precedentemente membri delle Limnocharitaceae, per arrivare a 17 generi esistenti e due generi fossili. Secondo Plants Of the World Online invece attualmente la famiglia contiene 18 generi validi:
- Albidella Pichon
- Alisma L.
- Aquarius Christenh. & Byng
- Astonia S.W.L.Jacobs
- Baldellia Parl.
- Burnatia Micheli
- Butomopsis Kunth
- Caldesia Parl.
- Damasonium Mill.
- Echinodorus Rich.
- Helanthium (Benth. & Hook.f.) Engelm. ex J.G.Sm.
- Hydrocleys Rich.
- Limnocharis Bonpl.
- Limnophyton Miq.
- Luronium Raf.
- Ranalisma Stapf
- Sagittaria Ruppius ex L.
- Wiesneria Micheli
Qui sotto invece i generi di cui potete trovare qualcosa in questo sito.
Taxa principali
Diverse specie, in particolare nel genere Sagittaria, hanno rizomi commestibili, coltivati sia per l'alimentazione umana che per il foraggio animale nell'Asia meridionale e orientale. Sono utilizzati come cibo dalle popolazioni indigene del Nord America. Alcune specie vengono coltivate come piante ornamentali in giardini paludosi, stagni e acquari. Le foglie e i boccioli dei fiori di Limnocharis flava sono consumati nel sud-est asiatico come "ortaggio dei poveri".
Taxa principali
Meglio conosciuto con il vecchio nome di Echinodorus cordifolius, è una pianta acquatica e palustre molto grande, non adatta agli acquari piccoli, e che tende a fare uscire le foglie dall'acqua
Conosciuto ancora come Echinodorus grisebachii 'Amazonicus' o Echinodorus amazonicus, è una delle piante più diffuse e di più facile coltivazione in acquario.
Conosciuto come Echinodorus grisebachii 'Bleherae' o Echinodorus bleheri, diventa molto grande, supera i 60 cm di altezza, per cui non è adatto ad acquari piccoli
Conosciuto come Echinodorus grisebachii 'Parviflorus' o Echinodorus parviflorus, è un echinodorus che rimane leggermente più piccolo degli altri, e non richiede un grande acquario per essere coltivato
Meglio conosciuta con il vecchio nome di Echinodorus uruguayensis o Echinodorus osiris, è una grande e scenografica pianta solitaria, adatta agli acquari più grandi
Una delle più diffuse piante che formano un bel pratino nel primo piano degli acquari, conosciuta in passato come Echinodorus tennellus
Helanthium tenellum è una pianta acquatica della famiglia Alismataceae, conosciuta fino a poco tempo fa (e in alcune pubblicazoni ancora oggi) come Echinodorus tenellus.
Pianta che in genere viene coltivata nel primo piano dell'acquario, in funzione di 'pratino', anche se l'altezza delle foglie è molto mutevole
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
pagina sulla wikipedia inglese
informazioni su tassonomia e distribuzione su KEW
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Descrizione, foto e consigli per la coltivazione dello splendido Aquarius 'Rosé' (ex Echinodorus 'Rosé') in acquario, pianta esemplare facile ma sbalorditiva, adatta sia ai principianti che agli esperti - tratto e tradotto da un articolo di Tropica.com
Sagittaria subulata in acquario - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
Helanthium bolivianum (ex Echinodorus quadricostatus) - Foto © Tropica.com
Aquarius cordifolius 'Fluitans' (ex Echinodorus cordifolius) - Foto © Tropica.com
Aquarius grisebachii 'Bleherae' (ex Echinodorus grisebachii) - Foto © Tropica.com
Smaltiamo responsabilmente le potature
Spesso sentiamo parlare di pesci e piante che sono sfuggiti in natura e che stanno soffocando le specie autoctone, cambiando le dinamiche e in alcuni casi distruggendo gli ecosistemi naturali. Sono molte purtroppo le piante acquatiche che si sono rivelate infestanti per sistemi che non contemplavano la loro presenza, e fanno danni tali da essere finite nelle liste nere di vari stati, che ne hanno vietato vendita e importazione.
Siamo sicuri come acquariofili di non essere responsabili dell'introduzione di piante in un ambiente che non è il loro? Che fine fanno le potature delle piante nei nostri acquari?
Smaltiamo responsabilmente le potature, cercando di evitare il più possibile che possano contaminare l'ambiente circostante, mettendole ad esempio in un contenitore e aspettare che siano completamente secche prima di buttarle nell'umido, dove dovrebbero poi essere correttamente smaltite. Si possono utilizzare vari altri metodi, l'importante è pensarci, tenere sempre presente che stiamo allevando pesci e coltivando piante che potrebbero provocare gravi danni se riuscissero a propagarsi nel nostro ambiente.
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